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venerdì 7 settembre 2018

CROSTATA-SBRISOLONA CON NUTELLA

Non so come altro chiamarla, questa tortina libidinosa!

Io ho usato la classica Nutella ma nulla vieta di usare altre marche di creme spalmabili eh?! :D

L'ho fatta perchè oggi pomeriggio verrà a trovarmi una mia carissima Amica, che ha una figlia che adora i libri fantasy e siccome ne ho parecchi, tempo fa ho fatto una bella scrematura e gliene ho preparata una bustona enorme, di quelle di carta del supermercato.

Gliene avevo già dati parecchi l'anno scorso, ma poi m'ha preso la fregola del riordino (cosa più unica che rara) e ne sono saltati fuori altrettanti.

Così oltre a far felice una ragazzina, ci rilasseremo anche noi "grandi", prendendoci un thè in tutta calma e gustandoci la crostata-sbrisolona.

E' da ieri sera che in casa ne implorano una fetta, ma io niente, inamovibile!
Mica posso invitare un'Amica per un thè e farle trovare la torta iniziata! :DDD e il Compare ha il terrore di tornare a casa stasera e non trovarne neanche un pò per lui.... quasi quasi gli faccio uno scherzetto e gliela nascondo! :DDDDD

CROSTATA-SBRISOLONA
CON NUTELLA

per la frolla
500 g farina "00"
250 g di zucchero semolato
1/4 di cucchiaino raso di polvere di vaniglia (oppure mezza bacca)
200 g di burro morbido
110 g di uova (2 uova circa)

Uno stampo da crostata col fondo rimovibile.

per la farcia
1 vasetto di Nutella da 250 g

Versare nel cestello della planetaria la farina setacciata, lo zucchero, la vaniglia e il burro a tocchetti.
Montare il gancio a farfalla (quello con la "K")
Azionare prima lentamente (per non far volare la farina) poi aumentare man mano la velocità e lasciare andare finchè l'impasto avrà una consistenza sabbiosa (la cosiddetta "frolla sabbiata").

Rompere le uova in una ciotolina, dare una sbattuta con la forchetta per amalgamare quindi versare nella planetaria e lasciare andare fino a che l'impasto avrà incorporato le uova, ma che rimanga tutto sbricioloso.

Ungere leggermente lo stampo e scaldare il forno a 180°

Rivestire lo stampo con circa 3/4 dell'impasto per uno spessore di 1 cm circa, formando anche il bordo, premendo bene i lati ed eliminando la pasta che sborda con un tarocco o la parte piatta di un coltello.

Versare la Nutella (o altra crema spalmabile a piacere) al centro della crostata e spalmarla uniformemente con l'aiuto di una spatolina a gomito.

Coprire il tutto con il restante impasto, distribuendolo a "pioggia" e tutto sbriciolato.

Se qualche pezzetto di frolla è un pò più grosso, non fa nulla, è bello così rustico!

Per chi le ama, può arricchire con qualche nocciola tostata e sbriciolata, ma io non le ho messe primo perchè non le amo particolarmente (solo in formato "farina") sia perchè poi il dolce andrà mangiato anche dal mio papà, che ha un pò di problemini con i denti... :P

Infornare nella parte bassa del forno, portando il termostato a 170° e lasciare cuocere 45-50 minuti finchè la crostata apparirà bella dorata in superficie.

Quindi estrarre dal forno e lasciare raffreddare su una gratella, quindi rimuovere il bordo dello stampo e adagiare sul piatto di portata.

Per la decorazione, ho usato un cucchiaio di legno forato al centro da una sagoma di cuoricino ^____^

Buon Dolce Pomeriggio!













mercoledì 14 settembre 2016

SFOGLIATA CON PESCHE E MIELE "STELLA"

Non ho praticamente mai smesso di spignattare e sfornare, tranne Agosto che era veramente troppo caldo per fare qualsiasi cosa, se non il minimo indispensabile per mantenere attivo il mio Lievito Madre Liquido... ma questa è un'altra Storia che terrò da parte, per ravvivare un pò questo mio povero blog semi-abbandonato...

E' la voglia di sistemare le miriadi di foto e ricette che ho accumulato, che manca... E non aiuta, in questo, la rapidità di utilizzo di FB ed Instagram per divulgarle... :D

Comunque, rispolveriamo un pò la tastiera del pc e vediamo cos'ho sfornato ieri sera al volissimo!

Premetto che ho usato una sfoglia pronta, di quelle belle piene di olio di palma... veramente c'ho fatto pure un corso per farla in casa, ma procedimento troppo lungo e temperature troppo calde.... :D

Comunque, anche acquistando quelle già pronte, dò comunque una letta alla lista degli ingredienti e cerco quelle più "sane" possibili, con meno "ciofeche" dentro... e vi assicuro che, leggendo la lista degli ingredienti, ce ne sono alcune che fanno davvero paura....

Ecco dunque un dolcetto da fare anche all'ultimo momento, se magari volete invitare a cena degli amici o per una merendina golosa...

SFOGLIATA CON PESCHE 
E MIELE "STELLA"

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
3 pesche mature di media grandezza
1 cucchiaio circa di zucchero semolato
7 o 8 biscotti secchi (se vi piacciono, potete usare degli amaretti)

Srotolare la pasta sfoglia, sistemandola direttamente sulla placca del forno, col suo foglio di carta-forno in dotazione.

Con una forchetta, bucherellarla tutta quanta, fino a 2-3 cm dal bordo (questo procedimento eviterà che si sollevi in cottura nella parte coperta dalla frutta, mentre invece i bordi si alzeranno, creando la "cornice" tutto intorno)

Farvi cadere sopra un pò di Miele Stella di Giorgio Poeta (è un miele d'acacia delicatissimo, aromatizzato con le bacche di anice stellato, che viene prodotto da un ragazzo in gambissima, e la sua Azienda si trova a Fabriano, pochi km dal nostro paesello, quindi posso definirlo un prodotto a km 0 ^______^)

Stenderlo bene su tutta la sfoglia con un pennello e spolverare quindi con i biscotti secchi precedentemente sbriciolati finemente.

Lavare, asciugare e sbucciare le pesche e tagliarle a spicchi sottili.
Se riuscite a trovare le pesche noci bio, lasciate la buccia, che è pure decorativa!

Distribuire sulla sfoglia, lasciando libero il bordo tutto intorno per 2-3 cm.

Cospargere con altro Miele Stella colandolo a filo e quindi spolverare tutto quanto con zucchero semolato.

Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 25-30 minuti.

Lasciar raffreddare bene, quindi tagliare a pezzi e gustare! :)

Non occorre specificare che si può usare altra frutta a piacere, vero? :P

PS: per la citazione del Miele Stella, non sono stata nè pagata, nè invitata ad usarlo a scopi pubblicitari dal Produttore... Lo uso perchè mi piace e ne ha tanti altri che sono buonissimi, oltretutto è della mia zona quindi, perchè non parlarne? ^^


domenica 24 maggio 2015

K di Kyoto, per chiudere in dolcezza col GIAPPONE


O manco dei mesi interi, o sforno ricette a tutta randa per una stessa letterina... non ho vie di mezzo... :DDD


Vabbè dai, son solo due, ma per il "raccolto" va bene così no?!

E veniamo dunque alla seconda ricettina che dedico alla K dell'Abbecedario Culinario Mondiale, un progetto della Trattoria Muvara e che ci trova tutte nella cucina di Sabrina del blog "Nato sotto il Cavolo" fino alla mezzanotte di oggi, 24 maggio 2015 :)




La K, come ho scritto nel post precedente, si identifica, per questa tappa, con la città di Kyoto, in Giappone.


Anche questo è un Paese che non mi dispiacerebbe affatto visitare, ma evitando come la peste le grandi città... o meglio... un "salto" in città lo farei, giusto per dire "ci sono stata, ho visto tutta la bolgia che c'è, ok posso andare..." 

Del Giappone mi attirano i paesaggi che si vedono nei film, nei quadri, nelle foto di chi c'è stato... 

E poi è il Paese che ha dato i natali ad un grandissimo Personaggio! Fumettista, sceneggiatore, regista, una di quelle persone che vorresti vivessero in eterno!

Di chi parlo?! Ma di Hayao Miyazaki 


Per chi non lo conoscesse, è colui che ha contribuito alla nascita di Capolavori di animazione, quali Il Castello Errante di Howl, La Città Incantata, La Principessa Mononoke, lavorando anche in altri cartoni animati a puntate che tutti conosciamo: Heidi, Anna dai Capelli Rossi, Marco (dagli Appennini alle Ande), Lupin e tanti, tantissimi altri!


Se non li avete mai visti, correte subito a procurarvi il DVD o vi sarete persi davvero qualcosa...


Comunque, visto che Hayao mi ha fatto e mi fa sognare ancora ad occhi aperti ogni volta che ripesco un DVD e me lo guardo (quello del Castello Errante ormai è consumato!!!!) voglio chiudere in bellezza con un dolcino che, guarda caso, è diventato famoso proprio grazie ad un Cartone Animato tutto giapponese: DORAEMON (il famoso gattone blu, ricordate?) ^^
Questo gattone infatti, andava matto per delle frittelle farcite, nell'aspetto similissime ai Pancake occidentali, anche se nella ricetta giapponese non è presente nè latte nè burro o olio e dunque anche light! (escludendo l'uovo... )

Ho seguito QUESTA videoricetta!

DORAYAKI
(per circa 14-15 dorayaki)

200 g di farina (io "0")
100 g di zucchero
2 cucchiaini di miele
4 uova
3 cucchiai di acqua
2 cucchiaini di lievito per dolci (io non vanigliato)

Per farcire
Marmellata di ANKO (fagioli azuki rossi) ma se non reperibile o non avete voglia/tempo di preparvela in casa, sono ottimi anche con altre marmellate o creme spalmabili al cioccolato... :P****

In un bricco dove potrete poi montare con un frullino, mettere le uova e lo zucchero e montare a crema.

Unire la farina e continuare ad amalgamare.

Aggiungere il miele e, a parte sciogliere in 3 cucchiai di acqua, il lievito per dolci e aggiungere anche questo.

Frullare fino ad ottenere una crema densa e morbida, che "scrive".

Mettere in frigorifero mezz'ora, quindi scaldare bene una piastra liscia antiaderente.

Versarvi il composto un cucchiaio alla volta e lasciar cuocere fino a che in superficie si formano delle bollicine, proprio come per i pancake.

Girarli sull'altro lato con una spatola, attendere ancora un minutino quindi spostare su un piatto e tenerli in caldo, magari avvolti in carta d'alluminio.

Farcire con la crema di Anko o altre marmellate a piacere, chiudere a panino con un altra "frittella" ed ecco qui i nostri Dorayaki! :)

Devo dire che ho fatto anche la prova col classicissimo sciroppo d'acero e sono una vera goduria!






martedì 25 novembre 2014

WAFFEL ALLA PANNA.... Amore al primo assaggio!

Tempo fa ho comprato l'ennesimo trabiccolo per la cucina...
Mi sono lasciata conquistare dalle immagini di questi dolcetti sfornati da moltissime di voi Amichette di blog in mille e mila varianti e appena ho avuto la possibilità di farlo, mi sono fiondata al Lidl a comprare il suo fattapposta! ^^

Di che parlo?!

Ma della piastra elettrica per fare i WAFFEL e l'ho trovata che li "sforna" a forma di FIORE, divisibile in tanti bei cuoricini! Deliziosa!

Poi però non li ho fatti subito, perchè, diciamolo, ogni volta che mi capitano questo "novità" mi faccio mettere soggezione.... e così l'idea di provarci rimane lì a decantare... a volte alcuni giorni, a volte mesi... :D

Poi ieri finalmente, la svolta e in quattro e quattr'otto ho fatto impasto e waffel! :DDDD

Come primissima volta ho deciso di provare una delle ricette proposte nel libriccino delle istruzioni, così tanto per dargli fiducia... che poi, se facevo di testa mia e scaxxavo tutto, a chi davo la colpa??!!

Comunque... la zampata ce l'ho messa lo stesso eh?! Che non avevo proprio tutti tutti gli ingredienti richiesti, quindi ho un pochino improvvisato...

Perciò ecco qui i miei primissimi...

WAFFEL ALLA PANNA
(per circa 6-7 waffel)

300 g di farina 00 (io 150 "0" e 150 "00")
250 g di panna fresca da montare (io 200 di panna e 50 di latte intero fresco)
120 g di zucchero semolato
100 g di amido per dolci (io fecola di patate)
200 g di burro morbido pomata
4 uova

Nella planetaria montare il burro morbido con lo zucchero e le uova.

Io a parte ho rotto le uova e sbattute per amalgamarle, quindi le ho unite poco alla volta al composto montato di burro e zucchero, man mano che questi incorporava la parte di uovo appena aggiunto.

Unire quindi la panna e il latte ed infine le farine mescolate e quindi setacciate con la fecola di patate.

Viene un impasto denso e molto morbido, ma non colante.

Scaldare la piastra per waffel impostando la doratura media (io sul n. 3)

Quando calda, versare al centro 3 cucchiaiate di composto, chiudere e lasciare cuocere circa tre minuti quindi prelefare il waffel con una spatola e posarlo su un piatto.

Procedere così fino ad esaurimento impasto.

Per farli restare caldi, li ho messi man mano impilati gli uni sugli altri su un foglio di alluminio e chiuso bene.

Servire accompagnando con il buon caro vecchio sciroppo d'acero o creme spalmabili dolci a piacere o marmellate o miele o malti vari.... 

Io ne sono rimasta conquistata e anche il bimbo della mia amica Moira, che è venuta a trovarci, ha gradito moltissimo... spazzolandosene uno quasi intero con la Nutella... :DDD

Bene... sono pronta per altre varianti! Ormai il ghiaccio è rotto!




giovedì 21 febbraio 2013

PANCAKE ... ovvero... ho scoperto l'acqua calda! :DDD

Era da tantissimo tempo che volevo provarli, che curiosavo di qui e di lì, che mi segnavo al volo le ricette che vedevo in tv e via dicendo ma, alla fine, non mi ci mettevo mai... avevo paura di fare un gran casotto... 

Poi, una sera capita che ti viene a cena il Cuginotto del Compare che, come già scritto altre volte, nonostante neghi sempre, è molto bravo ai fornelli e... con lui come supervisore ho fatto i miei primi...

PANCAKE
(per circa 20 pezzi)

250 g di latte
170 g di farina 00 più altra q.b.
1 uovo
1 cucchiaino di lievito per dolci 
4 cucchiai colmi di zucchero semolato
1 punta di sale
50 g di olio di semi (io di girasole)
Sciroppo d'acero o altro a piacere
(confetture, marmellate, miele liquido, nutella ecc.ecc.)

In una ciotola capiente con una frusta ho sbattuto l'uovo con lo zucchero, quel tanto che basta per amalgamare, senza farle montare, poi vi ho aggiunto il latte e l'olio e rimescolato bene. 

Quindi ho aggiunto un poco alla volta la farina precedentemente unita al lievito e alla punta di sale incorporando bene con la frusta senza far grumi.

A questo punto ho aggiunto uno alla volta un paio di cucchiai di farina fino ad avere una pastella abbastanza densa ma tendente ancora al liquido.

Diciamo che immergendovi un cucchiaio ed estraendolo, questo deve restare molto ben "velato" di pastella e questa deve ricadere sulla superficie di quella sottostane accennando appena di restare "a galla" ma poi deve sparire praticamente subito.

Coprite con un piatto o con pellicola e lasciate riposare minimo mezz'ora.

Trascorso il tempo, si scalda molto bene sul gas, una padella antiaderente ma badate bene che il fondo della stessa sia perfettamente piatto.

Ora abbassate la fiamma a metà o anche meno e, se l'avete, con un colino a pistone oppure un mestolo, fate ricadere un pò di pastella sulla padella e lasciate cuocere fino a che in superficie si cominciano a formare delle bollicine che poi si "aprono" lasciando dei microbuchetti.


Con una palettina girate subito il pancake e lasciate cuocere qualche secondo anche dall'altro lato.


Una volta presaci la mano, potete cuocerne diverse contemporaneamente e man mano che sono pronti, posateli su un piatto anche sovrapponendoli, tanto non si attaccano nè al piatto nè gli uni agli altri :)

Quando tutti pronti, preparatevi a fare una colazione da RE!

Apparecchiate carina la tavola con una bella tovaglietta per la colazione, la vostra bella tazzona di latte o tè o yogurt o quello che siete soliti bere la mattina e vicino, ma mollllto vicino a voi, più di ogni altra cosa, mettevi il piatto con i pancake, irrorate abbondantemente di Sciroppo d'acero (che è la morte sua!) o di quel che preferite e ... BUON APPETITO!!! 

Lo so... non sono più una novità, ma io ho veramente scoperto una roba slurrrposissima, come mai pensavo potessero essere... 

Ne vado MATTAMATTAMATTAMATTAAAAAAAAAAAA e quindi non potevo non mettervene (d)a parte :DDDDD

Ovvio che ne sto sperimentando altre versioni ma questa è quella ufficiale e... ne ho anche congelati, che la domenica mattina mi voglio concedere una Colazione di Lusso io! :DDDDD

venerdì 21 dicembre 2012

SPEZZATELLI BICOLOR CON FRUTTA SECCA

E ora una ricetta al volo-volissimo, talmente veloce da fare, che potreste anche realizzarla all'ultimo momento se volete fare un pensierino dell'ultimo secondo... :)

Ho visto fare questa ricetta-non-ricetta dalla bellissima Lorraine Pascal nel suo nuovo programma dedicato alle ricette di Natale "LORRAINE'S LAST MINUTE CHRISTMAS"

Non mi sono nemmeno scritta le dosi o l'occorrente per quanto è semplice da fare, ma il giorno dopo mi sono fiondata al supermercato a comprare il tutto e la sera mi sono messa all'opera!

Ne ho ricavato 3 bei pezzettoni che ho poi incartato a dovere, come potete vedere nelle foto seguenti e ne ho fatto dono ai nostri condòmini ^^


Dov'è finito il 4^ pezzettone? Bè... visto che Il Compare non sta stare zitto... e si è lasciato sfuggire in anteprima questa cosa con i nostri dirimpettai di corridoio... ho consegnato loro il tutto senza nemmeno incartarli... :DDD

Siamo 5 famiglie, tutte giovani, chi con prole e chi no (i "no" siamo solo io e Compare, ma fa lo stesso ^^) e si va d'accordissimo e quindi ogni volta che cucino qualcosa, faccio sempre in modo che ci scappi un assaggino per tutti o almeno vado a rotazione.... :DDD

Non ricordando come Lorraine ha chiamato la preparazione, io l'ho ribattezzata...

SPEZZATELLI BICOLOR
CON FRUTTA SECCA
e ho usato le seguenti dosi:

500 g di cioccolato fondente al 56%
250 g di cioccolato bianco
50 g di mirtilli rossi secchi
50 g di uvetta sultanina
10 albicocche secche morbide
20 g di mandorle dolci in scaglie
1 foglio di carta forno
1 leccarda grande (quella del forno va benissimo)
1 marisa (leccapentola) in silicone

Ho prima lavato separatamente i mirtilli e l'uva passa e asciugati tamponando molto bene con la carta assorbente e messi nel fornetto elettrico ad asciugare bene a 80° per una ventina di minuti.

Con le forbici ho tagliato in 3-4 parti le albicocce e messe da parte.

Ho spezzettato le due cioccolate e le ho sciolte a bagnomaria separatamente, anticipandomi però con quella fondente rispetto a quella bianca, sapendo che la prima impiega più tempo a fondere rispetto alla seconda.

Ho colato la cioccolata fondente sul foglio di carta forno e l'ho stesa con la marisa in uno strato di mezzo centimetro circa e su questa, al centro ho fatto cadere quella bianca che ho poi allargato con uno stecchino in modo irregolare, creando anche delle marmorizzazioni.

Quindi ho cosparso sopra al tutto la frutta secca e quindi le mandorle a scaglie e lasciato rapprendere a temperatura ambiente.

Il giorno dopo ho spezzato in 4 parti la maxi-tavoletta e confezionato chiudendole ciascuna (meno una, come sopra scritto...) con il cellophan trasparente che si usa generalmente per confezionare i cesti natalizi, oppurtunamente ritagliato e chiuso sul dietro con l'adesivo trasparente.

Per confezionare il pacchettino, ho utilizzato cose che avevo già in casa:

- nastrino da pacchi dal regalo delle nipotine (che mi hanno regalato un paio di pantofole con sopra la foto di un micetto tigrato similissimo a Nocciolina ^^ ) 
- filo con renna e stella da un decoro per l'albero di Natale
- fettine di arance e limoni seccati in forno il giorno precedente
- peperoncini rossi da una piantina che avevo acquistato quest'estate e che, dopo la fioritura e la fruttificazione, poverina, non ha retto i primi freddi e mi ha lasciato per ricordo i suoi cornetti rossi portafortuna :)

Si può anche preparare e tenere in una scatola, spezzettandoli a bocconcino da servire su un bel vassoietto, con il caffè del pomeriggio, durante le visite di parenti e amici in questi giorni di Festa :)

Forza su, siete ancora in tempo!!!


lunedì 22 agosto 2011

ALBICOCCHE VESTITE A FESTA PER UN COMPLEANNO... ANZI DUE! ^^

Temo già di risentire dell'effetto "l'estate sta finendo..." come cantavano i Righeira anni fa (qualcuno si ricorda di loro?! o.O)  ...

Le ferie sono agli sgoccioli, il Compare è tornato al lavoro, Marco è ripartito oggi e mi restano solo altri 4 giorni da trascorrere con i miei genitori, poi anche loro torneranno in quel di FE perchè mamma deve rientrare al lavoro pure lei (ma ancora soli due anni e poi FINALMENTE anche lei sarà in pensioneeeeeeeeeeeeeeeeeee ^_____________^)

Poi, lunedì prossimo, anche per Gata suonerà la tanto odiata sveglia....ma non voglio pensarci adesso, ho ancora una intera settimana davanti di "dolce far niente"... si fa per dire... in questi 15 giorni ho gozzovigliato alla grande... la montagna di panni da stirare è sparita magicamente sotto colpi di vapore e ferro da stiro inferti da mammina a più riprese (povera...) e siamo anche riusciti a fare qualche giretto "fuori dal trasportino"... solo al mare abbiamo rinunciato (eravamo stati invitati da amici) perchè proprio non ci riesce di starci... siamo "animali" da montagna e boscaglia, non da scogli e salsedine :D mentre per il resto (pulizie a fondo di casa, lavoretti vari, ecc.ecc.ecc.) non si è fatto niulla di niulla...

Il Compleanno poi, quest'anno è passato quasi in sordina, volutamente eh?!
Niente grandi festeggiamenti, ma solo un piccolo ritrovo con le nostre due famigliole e, ovviamente, Marco, che ormai lo considero alla stregua di un Fratello e quindi deve sorbettarsi pure lui queste mini-riunioni famigliari  poretto lui.... :DDD

A dire il vero, il compleanno è stato festeggiato in due riprese: il 14 agosto qui, in giardino, sotto la Superpergola a suon di pizza, birre, bibite e... acqua di fonte :D e visto che i nostri vicini di casa erano rientrati proprio quel pomeriggio dalla Sardegna e che, guarda te il caso, l'amica M. festeggia gli anni nello stesso mio giorno, li abbiamo invitati a trascorrere la serata con noi, così il "dolce" di compleanno di Gata è diventato un Dolce Doppio di Compleanno... ma è una robina così facile da preparare che... è quasi disarmante... ^^

L'idea l'ho presa da Gunther, quando ho visto la sua versione "light" per un dolce fresco e senza sensi di colpa, ma l'ho voluto fare un pò diverso, così, giusto solo perchè era il mio compleanno... ^^

ALBICOCCHE MERINGATE
(dosi per 8 persone)

24 albicocche mature ma sode
2 cucchiai di zucchero semolato
8 biscotti con gocce di cioccolato

per la meringa italiana
ricetta e procedimento di Montersino, ho solo dimezzato le dosi, ovvero

200 g di zucchero semolato
50 g di acqua
125 di albume






50g di zucchero semolato

accessori indispensabili:
sac-à-poche
termometro digitale per alimenti
cannello per caramellizzare

termometro digitale (o mani d'amianto... :DDD )

 

Seguite passo passo la preparazione della Meringa Italiana fatta dal Guru della pasticceria italiana e non sbaglierete!!! ^^

Ne viene comunque parecchia e... quella in eccesso l'ho messa in congelatore!!! ^^

Tiene benissimo, rimane comunque bella soda ed è utlizzabile in seguito per altre preparazioni, il che non guasta...

Mentre preparavo la meringa italiana, ho lavato, asciugato bene e tagliato a metà tutte le albicocche (ne vanno, per ogni porzione, una albicocca intera più mezza).

In una ciotolina ho versato 2 cucchiai di zucchero semolato e vi ho pucciato la frutta dal lato tagliato e disposta su un vassoio.

Ho frullato i biscotti e riempito il vuoto lasciato dal nocciolo, con un cucchiaino di "farina" di biscotti (frullateli in modo da averli ben sbriciolati ma non polverosi...).

Fatta la meringa italiana, ho riempito una sac-à-poche con bocchetta a stella e formato un "ricciolo" sopra ogni albicocca, coprendo bene le briciole di biscotto.

Con il cannello per caramellare, ho "fiammeggiato" delicatamente la superficie della meringa su ogni frutto creando così una sorta di crosticina dorata e via, a tavola, con tanto di candeline intorno! ^^


Sicuramente, una "torta" di compleanno alternativa, leggera e golosa :P***

Mentre la "festa" vera e propria l'abbiamo fatta quando sono rientrati dalla vacanze anche i miei Suocerini e siamo andati in una Osteria a qualche kilometro da casa nostra, un posticino incantevole, dove si mangia benissimo e l'accoglienza/servizio sono semplicemente fantastici!
Dove?

A L'Osteria di Cerqueto, in un micro-paesino, Cerqueto appunto, vicinissimo a Genga (sopra le Grotte di Frasassi) :P***


mercoledì 10 agosto 2011

CREMA BICOLORE CHE SI CREDE CATALANA! ^^

Tempo fa volevo fare un dolcino per il dopo-cena del Compare, ma non avevo voglia di roba complicata, che mi portasse a sporcare 10 pentolini e tutte le posate del cassetto (che quando cucino, è così che mi riduco...) così ho pensato di rifargli la Crema Catalana sperimentata mesi fa... Per far ciò però, dovevO accendere il pc, che a memoria non me la ricordo proprio, e non ne avevo il tempo... infatti, mentre pensavo a che dolcino-sorpresa fargli trovare, stavo anche apprestandomi a preparare la cena... Insomma, dovevo escogitare qualcosa al volissimissimo da fare lì per lì... così m'è venuto in mente che mi ricordo ormai benissimo COME si prepara la Strepitosa Buonissima Crema Pasticcera secondo il metodo ipercollaudato di Montersino!!

In frigo avevo proprio tutto... bè, tuttotutto proprio no... ehemmm... non avevo la panna... Montersino mi perdonerà, ma per questa volta l'ho fatta con solo latte... :P

Ma poi potevo "sbattergli" lì due cucchiaiate di crema gialla nella ciotola e basta?...mmmmhh... nono... pensando e nel mentre facendo, alla fine son venute fuori 6 belle tazzotte di

CREMA BICOLORE 
CHE SI CREDE CATALANA

per la parte gialla
1 litro di latte intero fresco
150 g di tuorli d'uovo
200 g di zucchero semolato
1/2 bacca di vaniglia bourbon
70 g di maizena
(se l'avete, fate 35 g di maizena e 35 di amido di riso)

per la parte nera
80 g di cioccolato fondente alL' 85% tipo Lindt

per il caramello
zucchero semolato q.b. (circa un cucchiaio a porzione)
cannello per caramellizzare

Fare la crema pasticcera secondo il metodo Montersino, quindi dividerla, ancora bollente, in due ciotole e coprire con pellicola trasparente a contatto (per evitare che si formi la pellicina asciutta in superficie).

Ridurre a piccole scaglie il cioccolato fondente, quindi unirlo subito ad una delle due ciotole di crema, mescolando accuratamente per amalgamare bene.
Suddividere quindi le due creme, alternandole, nelle tazze o ciotole di servizio e coprire, ancora, ognuna con pellicola trasparente a contatto e porre in frigorifero

Al momento di servire, togliere la pellicola, cospare di zucchero semolato e caramelizzare con l'aiuto del cannello "lanciafiamme" ^^

Se non si dispone di tale "ciaffo" da cucina, su Giallo Zafferano, dove presi la ricetta, la prima volta, della crema catalana, c'è una buona alternativa tra i consigli... io però suggerirei di fare un piccolo investimento e di comprarvi il cannello alla primissima occasione! :D

Ce ne sono di tutti i prezzi e tipi, da accontentare le tasche di tutti... ! ^^

domenica 24 aprile 2011

CORNETTI DI SFOGLIA E NUTELLA...

In attesa di aprire le uova e le colombe pasquali, vi lascio con questi piccoli cornettini, niente di molto originale e letto a dire il vero su di un libro di cucina a casa di un'amica tempo fa, ma di sicuro successo e... così piccoli spariscono nelle fauci degli ospiti che è una meraviglia, successo garantito e a prova di "schiappa ai fornelli"! ^__________^

CORNETTI SFOGLIA E NUTELLA
(per una 15na circa di cornetti)

1 rotolo di pasta sfoglia già pronta
1 bicchiere di Nutella
1 uovo 
granella di cioccolato per decorare (mia aggiunta)

forno preriscaldato a 200°

Aprite e srotolate la pasta sfoglia, praticate un taglio a croce per ottenere 4 fette, quindi altri due tagli a croce ottenendo così 8 fette e poi altri tagli trasversali ottenendo così la sagoma di una "girandola".
In questo modo si sfrutterà tutta la pasta, non avanzeranno scarti!

Su ogni triangolino così ottenuto, adagiare un cucchiaino di Nutella e chiudere dando la forma di un cornetto.
Adagiarli sulla placca del forno foderata di carta forno, spennellare la superficie di tutti i cornetti con l'uovo battuto e cospargere di granella di cioccolato.
Cuocere 10-15 minuti a 200° o fino a che la superficie appare bella gonfia e dorata.
Lasciar freddare e quindi servire! :)


BUONA PASQUA A TUTTI!!!!!!!!!!!

martedì 15 febbraio 2011

LE PATATE DI MADDALENA (ma fatte da Alex ^^), e CUORI di S. Valentino...

S. Valentino è passato, ma Gata & Compare non hanno festeggiato secondo i canoni "classici" (cenetta fuori, regali & C.) ma se ne sono rimasti tranquilli nella loro tana, in compagnia dei Gatti sprofondati in un sonno che un coma indotto gli fa un baffo (Mimmi lunga stesa a panza all'aria tra le gambe del Compare e Pirù invece si è fatto il nido nella cesta dei panni sporchi :*DDDD )!

Una cena normale, che più normale di così non si può, ma con un contornino di tutto rispetto, visto e subito provato, nella cucina di Alex di Foto & Fornelli! ^^

Una roba buonissima!!!! La prossima volta ne preparo in quantità industriale perchè ce lo siamo quasi litigato, mangiandovi accanto degli arrosticini di castrato, ma se ci fosse stato solo contorno era festa grande lo stesso! :*DDD

Metto solo la foto scattata appena un attimo prima di sbafarci tutto, per la ricetta-non-ricetta vi rimando direttamente al post di Alex! ^^
Poi un dolcino... ehh... un dolcino ci stava eh? Però Gata non aveva voglia di impegnarsi più di tanto (doveva o non doveva essere una serata rilassante?!) così si è armata di un bel barattolo di Nutella, una cucchiaiata di Hiris Mist e ha fatto in quattro e quattr'otto le ormai "famose" praline di Nutella, dando però loro la forma di cuoricini, vista l'occasione... :)

E anche qui metto solo le foto delle due versioni (come forma) che poi, visto l'enorme numero di "praline" che ne escono, ho suddiviso in tanti piattini di plastica quanti sono i nostri condòmini (5 famiglie noi compresi) e li ho distribuiti! ^_______________^


Per la ricetta-non-ricetta vi rimando 

ps: il liquore da mettere nella ricetta è a proprio gusto, come infatti stavolta ho usato l'Irish Mist 
 
(Spesso gli irish whiskey più invecchiati vengono utilizzati per la produzione di un tipico liquore irlandese di sapore dolce chiamato Irish Mist (miscela di miele, erbe e altri liquori). Fonte WIKIPEDIA

mercoledì 9 febbraio 2011

PANNA CREMOSA CON KIWI E CUOR DI CIOCCOLATO

E infine ecco il Dessert! ^^

Premetto che, per Gata, è stato uno sgarro bello grosso davvero, non potendo mangiare nè formaggi, nè latticini nè, quindi, tantomeno la PANNA!!!! o.0

E poi... quei biscottini al cioccolato... 

Ossignurrrrrr (come dice sempre Valina! :DDD) sono stati una tentazione allucinantemente forte... come si fa a comprarne un sacchettino intero per usarne solo 4... e lasciarle il resto lì?! ... 
Presto detto... lo si ficca la mattina successiva nei tasconi del giacciùone del Compare, che se li è portati in ufficio, ben lontani dalle grinfie ingorde di una Gata perennemente a dieta... e che comunque è riuscita a ficcarsene altri due in bocca mentre preparava il dessert.... ma non diciamolo al Compare eh?! SGRUNT!

PANNA CREMOSA CON KIWI
E CUOR DI CIOCCOLATA
(per due persone)

125 ml di panna da montare non zuccherata ben fredda
1 cucchiaio raso scarso di zucchero a velo
1 kiwi grosso (o due piccoli...)
4 biscotti a forma di cuore al cioccolato
2 bicchieri di cristallo
1 ciotola capiente messa a freddare in frigo prima dell'utilizzo (meglio se di vetro o metallo anzichè di plastica)
1 frullino elettrico

Sbriciolare grossolanamente sul fondo di ogni bicchiere un biscotto a testa.

Sbucciare il kiwi, eliminare le due estremità e tagliarlo in 4 fette e ogni fetta a cubotti.

Montare la panna fino ad ottenere una crema bella densa ma morbida. 
Unire in ultimo lo zucchero a velo e montare qualche secondo giusto per incorporarvelo bene.

Versare dentro ogni bicchiere una cucchiaiata di panna, poi qualche cubetto di kiwi, ancora una cucchiaiata di panna, altro kiwi e infine decorare con un biscotto intero...

Ci sarebbero state bene le fragole o le more o i lamponi ma kiwi avevo e kiwi ho usato! :DDD

E' una roba semplicissima da fare e non ho "inventato" proprio niente, ma quando gusti è voluttà, goduria, piacere puro, insomma in poche parole... adattissimo per un romantico tete-à-tete! ;P

E ora, per l'ultima volta, il riassunto del


ANTIPASTO

PRIMO

Primo SECONDO

Secondo SECONDO

DESSERT
Panna cremosa con Kiwi e Cuor di Cioccolato

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