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sabato 2 settembre 2023

NASELLO ALLA SANREMASCA DI PIGNA per la letterina N restiamo in Italia!

Ultimo giorno della tappa dedicata alla letterina N per il Viaggio della nostra Carovana nel Mondo degli Ingredienti e io arrivo alla fine, ma ci arrivo e senza andare troppo lontano, infatti resto in Italia, nella regione Liguria

Ho scovato un piattino affatto male, per me che non amo il pesce e pure in casa si sono leccati i baffi!!!

Ho apportato una piccolissima modifica, infatti non ho usato il burro previsto per far addensare il sughetto, ma è venuto bene lo stesso :D

Inoltre ho usato i cuori di nasello di una nota marca di surgelati, anzichè dei filetti, perchè avevo acquistato i cuori per fare dei "sofficini" casalinghi, non fritti ma cotti al forno, poi mi è saltata fuori questa ricetta, perfetta per la N, avevo tutto in casa e quindi non sono corsa a comprare i filetti....

Ho trovato la ricetta QUI e sono andata a cercarmi cosa fosse Pigna e ho scoperto essere un paesino in provincia di... Imperia, quindi mi chiedo... perchè "alla sanremasca di Pigna" se Pigna è sotto Imperia?! Vabbè, passo in cucina che è meglio... ^___^

NASELLO ALLA SANREMASCA DI PIGNA

(Italia)

1 kg di naselli (io 3 confezioni da 300g ciascuna di cuori di naselli surgelati)

1 cipolla

1 spicchio d'aglio

1/2 limone (il succo)

1 bicchiere di vino bianco secco

30 gr di burro (io no)

1/2 bicchiere d'olio evo (io molto meno...)

farina qb

sale qb

pepe qb (io no)

Ho sistemato i cuori di nasello nella padella antiaderente, in modo che stesso tutti belli vicini, ma non sovrapposti.

Ho tritato la cipolla e l'ho cosparsa sul pesce, coprendo bene e messo uno spicchio d'aglio nella teglia (avrei dovuto aggiungerlo alla cipolla tritata, ma non potendo consumare l'aglio così, nudo e crudo...)

In una ciotola a parte creare un'emulsione con il vino, l'olio, il succo del mezzo limone e il sale.

Irrorare con questa il pesce e far cuocere a fuoco vivace per 20 minuti (io coperto con un coperchio)

Togliere il pesce dalla padella, disponenedolo sulla pirofila col quale si porterà in tavola e tenerlo in caldo.

Aggiungere al fondo di cottura un pò di farina e il burro (io circa 1 cucchiaio di farina e niente burro) e mescolare bene con una frusta per amalgamare e addensare.

Versare sul pesce, condire con prezzemolo fresco tritato e (facoltativa) una macinata di pepe.

Inutile dire che, con grandissima mia sorpresa, è andato sbaffato tutto!!!



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sabato 24 giugno 2023

PLOKKFISKUR (insalata di pesce e patate) e si vola in ISLANDA!

Con la letterina I porto le bimbe de Un Mondo di Ingredienti in Islanda con me! ^___^

Questa è la seconda volta che ci torno, aimè purtroppo solo virtualmente!

La prima è stata questa.

Ho scoperto di recente  che posso aggiungere al brevissimo elenco di pesci che mangio volentieri (fra i pochi che non mi danno problemi) un'altra varietà ovvero l'halibut, che è conosciuto anche col nome di IPPOGLOSSO (quindi perfetto per questa occasione)  o ancora, per gli islandesi Lúða

Ha carne bianca tenerissima e molto delicata, tanto che, stando a quanto trovato online, è un attimo rovinarla con la cottura... Per cui mi sono ricordata dello Chef Magnus Nilsson dove, in una delle ricette da lui raccolte nel libro La Cucina Nordica consiglia, come tecnica di cottura, di cucinarlo come ho poi scritto qui di seguito.

Vado quindi a spiegare come ho preparato questa insalata di pesce e patate super-buona!!!

PLOKKFISKUR (Islanda)

Insalata di pesce e patate

(per 2 persone come piatto unico o per 4 come antipasto)

2 bei filetti di Ippoglosso

4-5 patate

2-3 cipollotti freschi (io 1 cipolla Tropea)

1 noce di burro (io olio evo)

250 g di crème fraiche (panna acida)

3-4 cetriolini sott'aceto

un mazzetto di prezzemolo

sale qb

Lavare bene le patate e lessarle in acqua bollente salata finchè sono cotte ma non sfatte.

Lasciarle stiepidire, quindi sbucciarle e tagliarle a pezzi non troppo piccoli.

Mettere a bollire circa un paio di litri d'acqua con poco sale e 1 cucchiaio di aceto di vino bianco o di mele e appena prende il bollore, spegnere la fiamma, allontanare la pentola dal fornello e tuffarvi per 10 minuti, coperti, i filetti di ippoglosso precedentemente tagliati a cubotti o pezzi grandi circa due dita per lato.

Trascorsi i 10 minuti, prelevare i pezzi cotti delicatamente e lasciarli scolare dall'acqua in eccesso per qualche minuto.

Tritare grossolanamente il prezzemolo e affettare sottilmente i cipollotti (o la Tropea come nel mio caso)

Affettare sottilmente i cetrioli e mettere da parte.

Mettere la crème fraiche in una ciotolina e lavorarla con la noce di burro sciolta (io un cucchiaio di olio evo) e il prezzemolo tritato.

Ora preparare l'insalata mescolando tutto quanto insieme (pesce, patate, cetrioli, cipolla e la salsina di crème fraiche) e servire.

A quanto pare è un ottimo piatto invernale ma servito tiepico o freddo (come lo abbiamo mangiato noi ieri sera) è semplicemente STRATOSFERICAMENTE BUONO!!!

Ecco! Altra ricetta mai-più-senza!

Come sempre ringrazio AIU', la nostra Capa, per aver dato il via a questo Bellissimo Viaggio e ancora





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mentre

La cartina dell'ISLANDA l'ho presa QUI



lunedì 5 giugno 2023

CURRY MALGASCIO DI GAMBERI E POLLO e si vola in MADAGASCAR!

Da non amante del pesce, questa volta voglio rompere un "muro" che ho innalzato anni e anni fa, quando ho scoperto che alcuni pesci e crostacei mi danno diversi problemini... poi ho scoperto anche che se ne mangio pochissimo e, soprattutto, cucinato in casa da me o da chi conosce le mie problematiche, non mi dà nessun problema!

Cercando dunque ingredienti con la letterina G, protagonista fino al 10/06 del nostro Viaggio nel Mondo degli Ingredienti, sono incappata in questa ricettina che mi ha ispirato parecchio!

Così mi sono procurata i gamberi (trovato quelli surgelati argentini, belli cicciotti) e spadellato un piattino che poco ci manca ce lo litigassimo fra me e Compare!!! :DDD

A quanto pare è un piatto tipico del MADAGASCAR e stranamente non ho dovuto fare alcuna sostituzione, non essendoci ingredienti a me ostici (per esempio peperone che per me è veleno, o peperoncino o aglio in grandi quantità....)!

E poi è facilissimo e visto che il Compare ne è rimasto super-soddifatto, è già inserito nei nostri piatti-mai-più-senza!

CURRY MALGASCIO DI GAMBERI

E POLLO (Madagascar)

(dosi per 4 persone)

600 g di petto di pollo

1 kg di gamberi sgusciati

1 cucchiaio da tavola di curry

400 ml di latte di cocco

2 cipolle (io scalogno)

1 cucchiaio da tè di curcuma macinata (io in polvere)

2 spicchi d'aglio (io olio all'aglio)

25 g di zenzero fresco macinato

1 cucchiaio da tè di timo essiccato

1 ciuffo di prezzemolo

4 pomodori

20 g succo di limone

1 cucchiaio di olio di semi di arachidi

sale qb

Tagliare il petto di pollo a cubotti.

Lavare asciugare bene i pomodori e tagliarli a cubetti.

Tagliare anche le cipolle a cubetti piccolini (io 2 scalogni perchè avevo terminato le cipolle...)

Scaldare l'olio in una padella antiaderente e farvi rosolare il petto di pollo tagliato a cubotti, fino a che è bello dorato.

Aggiungere le cipolle affettate fini, l'aglio (io un pò di olio evo all'aglio) e lo zenzero e far saltare fino a che è tutto bello morbido, mescolando ogni tanto.

Intanto versare in una piccola ciotola la curcuma, il curry e poca acqua, giusto a formare una cremina densa, versarla poi sul pollo, mescolando bene e lasciando cuocere altri 2 o 3 minuti.

A questo punto si possono aggiungere anche il sale, il timo e i pomodori.

Continuare a cuocere per altri 15 minuti a fuoco moderato.

A quasi fine cottura, versare il latte di cocco, i gamberi sgusciati e terminare con altri 5 minuti di cottura.

Infine incorporare il prezzemolo tritato e il succo di limone (lime sarebbe meglio), mescolare bene e servire subito ben caldo!

La ricetta l'ho trovata QUI, ma siccome c'erano alcune inesattezze nei vari passaggi, io, seguendola, ho aggiunto il prezzemolo a metà cottura, ma è meglio metterlo alla fine, in modo che cuocia il meno possibile....




Ringrazio sempre la nostra Capa AIU' perchè crea queste immagini con le letterine troppo belle e sempatiche e io gliele rubo SEMPRE! :DD


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La bandiera del Madagascar l'ho presa QUI

La cartina geografica invece QUI

mercoledì 26 settembre 2018

FILETTI DI NASELLO CON PATATE

E siamo alla Tappa dei Secondi di Mare per il nostro Menù Lib(e)ro!
Questa volta la Capa-Chef è Carla Emilia Cogo e il suo blog Un'arbanella di basilico 
Anche questa volta mi sono dovuta mettere alla prova (come per l'antipasto di pesce delle prime tappe...) perchè non amo il pesce... ecco, l'ho (ri)detto per l'ennesima volta :DDD

E quindi spero che Carla mi perdonerà se non mi sono prodigata nel cercare una ricetta elaborata o con pesci particolari.... altrimenti non avrei cenato... :DDDD

Però un paio di pescetti qualche rara volta li mangio anche e quello che avevo scelto per la ricetta rientrava fra quei pochi... MA, incredibile a dirsi... non li ho trovati surgelati... strano vero?!

Così ho rimediato con un altro pesce che mangio volentieri, ovvero la SPIGOLA e FRESCA!

Così ho fatto un pò di sostituzioni/modifiche alla ricetta (ah! ho omesso anche il prezzemolo, sempre per la cosa che non mi piace...) ma la ricetta la riporto tal quale al libro.

Ah giusto!

La ricetta l'ho presa dal libro L'APRISCATOLE DELLA FELICITA' di Elena Spagnol, uno dei primissimi libri acquistati quando io e il Compare abbiamo iniziato la nostra avventura (convivenza)! :D

E' pieno di ricettine facili e veloci e per i primissimi esordi in cucina, è stato una manna!

Quindi è stato anche un "viaggio tra i ricordi" e non solo uno spadellar pesce ;P



FILETTI DI NASELLO CON PATATE

3 patate di media grandezza
6 cucchiai di olio evo (io 3 scarsi...)
400-500 g di filetti di nasello surgelati 
(io sostituiti con 2 spigole fresche che ho poi sfilettato... in qualche modo... :DDD )
sale q.b.
1/2 bicchiere di vino bianco secco (io un goccio di acqua...)
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 limone

Lavare, sbucciare le patate, tagliarle a fettine con la mandolina e disporle sulla leccarda del forno, foderata prima con carta forno bagnata e ben strizzata.
Irrorare con olio evo, salare e cuocere in forno a 180° per una ventina di minuti.
Fatto questo, estrarre dal forno, disporvi sopra i filetti di nasello ancora surgelati e cuocere per altri 20 minuti, irrorando con olio evo e il vino.

Prima di servire, cospargere con il prezzemolo tritato e spicchi di limone, che poi ogni ospite strizzerà a piacere sul pesce.

A me piace e quindi ho usato uno spicchio intero, invece il Compare preferisce sentire il sapore del pesce e quindi il limone me lo ha smollato lì nel piatto :DDD

Questo tipo di cottura lo uso spesso (quelle 6-7 volte l'anno in cui cucino pesce...) ma con i filetti di salmone fresco, che poi copro ulteriormente con un altro strato di patate, praticamente vengono "in crosta" di patate e sono una bontà!!!

martedì 25 settembre 2012

RUOTA DI ALICI CROCCANTI

SETTEMBRE è il mese delle ALICI-ACCIUGHE (e ALGHE per i Vegani), almeno per la raccolta SALUTIAMOCI nata dall'unione delle Melette Brii, Stella di Sale, Roberta di Cobrizo e Lo e questo mese siamo ospiti nella cucina di Ciboulette "Un filo d'erba cipollina" se volete contribuire anche voi :)

il blog dove trovare istruzioni, calendario e tabella degli alimenti ammessi/tollerati/vietati :P


Questo piattino partecipa anche alla raccolta CI RIMETTIAMO IN FORMA? di Mile de La Scimmia Cruda, che scade a fine febbraio 2013! :)



Ecco quindi la mia piccola proposta per un antipastino che ingannerà anche chi a dieta non stà ^^

RUOTA DI ALICI CROCCANTI

1 kg di alici freschissime
pane grattugiato q.b.
sale alle erbe q.b.
polvere d'arancia
una manciata di olive leccino o taggiasche

per decorare:
qualche fogliolina di menta fresca e fiorellini a piacere o secondo stagione...

Forno a 200°

Poichè le alici sono piuttosto noiose da pulire i casi sono due: o spendete il doppio e ve le fate trovare già pronte dal vostro pescivendolo di fiducia... oppure ne comprate in quantità (come faccio io) e le praparate in anticipo e le surgelate... :DDD

Dunque io lavoro così:

lavo accuratamente le alici, poi stacco la testa alla quale rimangono attaccate anche le interiora, poi le apro delicatamente in due infilandovi un dito e tolgo anche il filetto delle spine, quindi le rilavo delicatamente (alcune mi si rompono a metà ma non fa nulla, è solo una questione estetica... ) e le metto a sgocciolare nello scolapasta.

Diciamo che non sono ancora molto esperta in questo lavoro (ho scoperto da pochissimo che mi piacciono, ma SOLO cotte in questo modo!!!!) e quindi per 1 kg di alici mi ci vuole un'ora, un'ora e mezza abbondante.... :P

Le lascio così, con un piatto sotto lo scolapasta, coperte con carta assorbente, un'oretta in frigo a perdere l'acqua in eccesso.

Riprendo le alici e le puccio premendo bene entrambi i lati nel pane grattugiato, precedentemente condito con un paio di pizzichi di sale alle erbe, versato in una ciotola larga e bassa, e le sistemo in ordine su un vassoio foderato di carta forno, in modo che non si tocchino.

Potete fare un secondo strato di alici panate su quelle già fatte, coprendole prima però con un altro foglio di carta-forno!

Se non avete il sale alle erbe potete farvelo da voi (a me lo fa la mia amica e dirimpettaia di condominio ^^) frullando nel mixer del sale grosso con tutte le erbe aromatiche che preferite (menta, rosmarino, santoreggia, maggiorana, origano, ecc. ecc. a vostro gusto).

Finito di impanare, le metto direttamente in congelatore fino al giorno dopo.

Quindi, una volta ben congelate, le sistemo dividendole nel sacchetti da freezer così da avere già delle porzioni pronte all'uso :)


Uno di questi sacchettini l'ho diverse sere fa (essì, ho cominciato questo post parecchi giorni fa...) e, ancora congelate, le ho sistemate sulla placca del forno (foderata anch'essa con carta-forno) ho cosparso sopra la polvere d'arancia, qualche oliva taggiasca o leccino (le trovo in salamoia al super) e via in cottura per una ventina di minuti o fino a che le vedrete belle dorate e croccanti!


Disporle a ruota su un bel piattino, cospargere volendo con un altro pò di sale alle erbe e decorare con foglie di menta e un paio di bei fiorellini blu!

Notato che... non c'è OLIO!!!???

Eppure diventeranno croccantissime e buonissime! Sembreranno fritte, senza esserlo! ^^

Ecco, cotte così me ne mangerei a quintali :P*****


domenica 29 luglio 2012

ORATA IN BARCA

Tempo d'estate e di mare... e di gite in pedalò! :D

Vabbè per quanto ci riguarda tra pochi giorni si parte per "lidi" ben più freschi e tranquilli... ovvero MONTAGNA!!!! La nostra Vera Grande Passione! ^________^

Però ricordo bene le vacanze al mare, in quel di Igea Marina.... e le gite in pedalò, e i ghiaccioli sotto l'ombrellone, e la crema solare su schiena e spalle messa a palate sennò l'aragosta ci faceva un baffo,  la pizza al taglio con papà mentre mamma s'abbrustoliva al sole, i pranzi frugali fatti di crackers e formaggini, che di soldi ce n'erano pochi e pur di star via qualche giorno in più ci s'arrangiava con quel che c'era..., le parole crociate, i romanzi sospirosi rubati dalla pila di mamma e i primi batticuori, uuuuhhh e vogliamo parlare di "Saranno Famosi" visti dopo pranzo sdraiata sul letto con i cuginetti di Novara???... in particolare ricordo due anni meravigliosi, il 1986 e il 1987.... :*)

Ok basta... se no mi scenda la lacrimuccia e la Macchina del Tempo ancora non l'hanno inventata... :D

Comunque, vista la partenza ormai imminente e visto che molti di voi già sono in vacanza... voglio dedicarvi questa ricettina, ancora una volta per la raccolta

 una bellissima iniziativa, che ormai tutti conoscerete, nata dall'unione delle geniali menti delle Melette più belle del web:

Stella di Stella di sale
Brii di Briggishome
Lo di Galline 2ndLife e
Roberta di Cobrizo, attuale blogger ospitante il mese di luglio, tutto dedicato alle ZUCCHINE! ^^

ORATA IN BARCA
(per due persone... golose!)

8 zucchine bio belle cicciotte
2 orate medie già eviscerate
polvere d'arancia q.b.
20-25 olive tipo Leccino
pane grattugiato q.b.
sale alle erbe
sale fino q.b.
1 spicchio d'aglio
erba cipollina un ciuffetto
5-6 foglioline di mentuccia
olio evo q.b.

Schiacciare l'aglio con la parte piatta di un coltello largo e metterlo in una ciotolina, tipo quelle da pinzimonio, e coprire con 4-5 cucchiai di olio evo e tenere da parte.

Lavare ed asciugare le zucchine ed eliminare le due estremità.
Tagliare le zucchine nel senso della lunghezza a circa 3/4 dello spessore delle stesse (praticamente una metà dev'essere più grande dell'altra) e svuotare la metà più grande con l'aiuto di un levatorsoli o di un coltellino ben affilato, condire con poco sale l'interno delle stesse e sistematele capovolte su una gratella.

Per evitare che, una volta farcite e sistemate sulla placca, si capovolgano, con la mandolina o con il coltello, tagliate via una strisciolina di "buccia" dal fondo di ogni barchetta! :)



Tagliare a dadini piccoli la polpa delle zucchine, metterla in una ciotola, condire con il sale alle erbe (è un sale che fa la nostra Amica nonchè dirimpettaia di casa, frullando nel Bimby - ma lei dice che si può fare anche con un normale robot da cucina) il sale con tutte le erbette fresche di stagione che si hanno a disposizione - ma non mette nè basilico nè erba cipollina - quali menta, origano, rosmarino, salvia, santoreggia, maggiorana, ecc. in dosi variabili secondo gusto personale) più 2 cucchiai dell'olio all'aglio di cui sopra, l'erba cipollina sminuzzata con le forbici e le foglioline di mentuccia fresca spezzettate con le mani, coprire e tenere in fresco in frigo.


Lavare le orate già eviscerate, tamponare con carta assorbente e con un coltello ben affilato ricavatene 2 filetti per ciascuna e spellateli (anche questo fatevelo fare dal pescivendo se volete... ma io ho voluto provarci da sola e non è poi stato così "teribbbile" come pensavo ^^)

Quindi tagliate a cubettoni i filetti, conditeli con sale fino, un pizzico abbondante di polvere d'arancia, un pizzichino di sale alle erbe e pochissimo olio all'aglio.

Ora riunite il tutto nella ciotola con le zucchine, aggiungete le olive, un paio di manciate di pane grattugiato, mescolate con le mani per amalgamare il tutto e con questo ripieno farcite le zucchine precedentemente svuotate, premendo bene perchè si riempiano uniformemente e lasciate che sporga "morbidamente" un pò di ripieno, su cui posare un paio di olivette per decorazione.

Disponendole sulla placca foderata di carta forno, cospargete con un velo di pangrattato, terminate di irrorare con l'olio all'aglio e cuocere in forno statico pre-riscaldato a 180° per 25-30 minuti o fino a che la superficie appare dorata e croccante.

Servite, se volete, accompagnando con un'insaltina fresca.

Sono venute veramente buonissime e... siccome mi è avanzato del ripieno, vi ho aggiunto la parte di zucchine che non avevo utilizzato prima, sempre tagliando tutto a tocchettini piccoli e... il giorno dopo ci ho condito la pasta, cuocendolo in un pentolino con aggiunta di un pò di passata di pomodoro al basilico (avanzata da un'altra ricetta) e funghetti freschi :P***

giovedì 1 settembre 2011

NASELLO INNAMORATO ^^



Perchè Nasello Innamorato dite? ... bè, ieri sera, sul lavandino, appena uscito dall'involto del pescivendoolo, s'è trovato davanti, così belle verdi, lunghe, sode, pronte per essere affettate e trifolate in padella 5 zucchine e quelle scostumate, si son messe a fargli l'occhiolino e a rotolare languidamente sotto il getto dell'acqua, roba da vietato ai minori!!!!... e ha cominciato a frignare "no! no! non ridurle a fettine no, ti pregoooooooooooo, fammi pure a pezzi se vuoi, ma loro, le voglio intere!!" e come non lasciarsi commuovere da tanto ardore?! o.O'''

Così ho deciso di accontentarlo e far sì che potesse prender possesso di loro, fondendosi insieme in un abbraccio d'amore eterno... o almeno... finchè non hanno incontrato le nostre boccucce sante! ^______^
(notato il sorriso da Nasello soddisfatto? :P)

NASELLO INNAMORATO
(dosi per 2 boccucce affamate)

1 nasello intero
5 zucchine verdi di media grandezza
1/2 cipolla tipo Tropea
1 carota piccola
pangrattato
sale q.b.
erbe provenzali
1 limone bio piccolo
1/2 cucchiaino di curry dolce
olio evo q.b.
1/2 bicchiere scarso di vino bianco

Forno a 200°

Lavare ed asciugare le zucchine, eliminarne le estremità e tagliarle a metà o in tre parti se sono molto lunghe.
Svuotarle accuratamente con un levatorsoli o un coltello affilato e metà della polpa ricavata, ridurla a pezzetti piccoli con il coltello.

Versare all'interno delle zucchine così svuotate,  un pò di sale fino e lasciare agire una mezz'oretta almeno sistemandole in posizione verticale su una griglia, così che scoli via un pò di liquido di vegetazione.


Sfilettare il Nasello che vi sarete già fatto pulire dal pescivendolo (qui lo fanno!) e tritare al coltello la sua bella carne bianca e delicata, condirla con il curry, le erbe provenzali (grazie VerdeLinda! ^^) un pò di sale fino, la scorza grattugiata del limone e un trito di carota e cipolla Tropea e la polpa delle zucchine; unire quindi 2-3 cucchiai di pangrattato e un filo d'olio evo e mescolare il tutto delicatamente con le dita.

Quindi riempire le stesse con il composto di Nasello compattando bene.

Mettere un pò di pangrattato in una ciotolina e pucciarvi le estremità delle zucchine farcite, quindi disporle in una pirofila di ceramica grande abbastanza da contenerle tutte belle vicine, spargendo prima sul fondo un pò di olio evo, eliminando l'eccesso con uno scottex ed infine il vino (anche meno di mezzo bicchiere...e ho usato quel che avevo a disposizione, ovvero del Trebbiano ^^)

Dopo aver disposto le zucchine, versare sopra e negli spazi tra l'una e l'altra l'eventuale ripieno rimasto (dovrebbe rimanerne sicuramente!), altro pangrattato e un filo d'olio evo.
Cuocere in forno già bello caldo a 200° per 40-45 minuti o fino a che la superficie e tutto intorno appare bella dorata e croccante.

Bon Appetit! :)


Tra vacanze, caldo infinito, penniche altrettante infinite, passeggiate, mamma, papà e amici... mi sono persa un saaaaaaacco di letterine dell'Abbecedario della Trattoria Muvara... infatti sono già arrivati alla lettera O di Oca!!! :P

Epperò Aiù è tanto buona e disponibile che... ha accettato lo stesso la mia ricettina per la letterina N di... Nasello! :D

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