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mercoledì 3 febbraio 2016

VELLUTATA DI TOPINAMBUR e PESTO DI PISTACCHI DI BRONTE e.......... PATATE A FISARMONICA!

Mi sono risvegliata da un torpore durato troppo a lungo.... il mio, anzi, i miei blogghini languono da troppo tempo... quasi quasi mi sono scordata anch'io di averli, figurarsi se se ne ricorda chi passava a trovarmi ai tempi d'oro, quando sfornavo una ricetta un giorno e quell'altro pure!!! :DDD

E dunque, sull'onda di questa spero duratura ispirazione, ecco un'altra ricettina, che ci siamo pappati lunedì a pranzo io e il Compare!

VELLUTATA DI
TOPINAMBUR
E PESTO DI PISTACCHI
DI BRONTE

8 tuberi di Topinambur
1 patata Fisarmonica (*)
1 bicchiere ca. di latte di soia home-made
(ma in mancanza, va bene anche quello in brick, ma senza zucchero!)
1 dado vegetale bio
olio evo q.b.
2 cucchiaini abbondanti di Pesto di Pistacchi di Bronte
2 cucchiaini abbondanti di granella di Pistacchi di Bronte

Lavate ed asciugate i tuberi di Topinambur. Con un pelapatate sbucciateli e metteteli subito a bagno in una ciotola con acqua fredda, perchè non anneriscano (a contatto con l'aria, la polpa ossida e diventa scura).

Mettere sul fuoco una pentola a bordi alti con un paio di litri di acqua fredda. Tagliare i tuberi uno a uno a cubotti, facendoli cadere direttamente nella pentola. Unire il dado vegetale (ma se avete quello fatto in casa è pure meglio!) e portate a bollore, lasciando cuocere finchè saranno morbidi (una ventina di minuti dal bollore, circa).

A questo punto, sbucciare la patata Fisarmonica e unirla nella pentola e frullare il tutto col mixer ad immersione fino ad ottenere una bella crema densa.

Ah! Tenete da parte qualche cubotto di Topinambur, per la decorazione del piatto!!!

Diluire con il latte di soja o panna liquida, affinchè la crema sia morbida e non troppo densa; mescolare bene e versare nelle fondine individuali.

Condire con olio evo, il pesto di e la granella di Pistacchi di Bronte e cospargere con i pezzetti di Topinambur ricavati dai cubotti che avete messo da parte.

Se non direte nulla sul fatto che c'è dentro il latte di soja, anche il più scettico ed anti-vegano, non potrà resistere a questa delizia (parola di Compare, che ha fatto il bis!!!!) :DDD

==================

(*) Per le PATATE FISARMONICA (ricetta vista dal Compare su FB!)

Lavare ed asciugare un paio di patate di media grossezza per ogni ospite, scegliendole bio in quanto andranno consumate con la loro buccia (quella di questa ricetta, l'ho sbucciata prima di aggiungerla alla vellutata solo per una questione estetica... non mi piaceva che poi si vedessero i "puntini" lasciati dalla buccia frullata).

Praticare nella parte superiore tanti tagli ravvicinati tra loro, incidendo la polpa fino a 3/4 del suo spessore (la base, in sostanza, deve restare intera).

Foderare una teglia con carta forno, disporvi le patate con i tagli rivolti verso l'alto, spennellare con abbondante olio evo e salare con sale alle erbe.

Cuocere in forno già caldo a 200° per una 30na di minuti e, verso la fine della cottura, spennellare nuovamente la superficie un paio di volte con l'olio che sta sul fondo della teglia.

Servire belle bollenti e... buon divertimento (nel vedere le facce stupite dei vostri Ospiti)!!! ^_____^


sabato 5 novembre 2011

VELLUTATA DI LENTICCHIE E SALSA PREZZEMOLINA

Un'esperimento fatto ieri sera... avevamo Ospiti a cena e non volevo fare il "classico" primo piatto e poi il secondo, perchè di sera li trovo un pò "pesanti" da mangiare insieme; inoltre i nostri Ospiti amano molto anche tutto ciò che è "zuppoloso" e caldo (per questo periodo dell'anno ovviamente) e quindi ho pensato... faccio una vellutata, perchè no?? però per una "vellutata" classica non avevo nulla in frigo, mentre invece mi ritrovavo con una scorta immane di lenticchie cotte a pressione la sera precedente... perchè le ho cotte tutte? 
Perchè mi piacciono da morire e quando le cucino ne mangio per 3 giorni di fila!!! :*DDD
Quindi ecco qui la mia...

VELLUTATA DI LENTICCHIE 
CON SALSA PREZZEMOLINA
(dosi per 4 pesone)

5 tazze di lenticchie di Castelluccio già cotte a pressione
1 bicchiere scarso di latte (di soya)
sale q.b.
olio evo q.b.
1 tazzina di salsa prezzemolina

Tenendo da parte 4 cucchiaiate di lenticchie per la decorazione finale, frullare le altre lenticchie precedentemente cotte nella pentola a pressione (ne ho usate, di tutte quelle cotte, 2 tazze grandi piene) con una presa di sale e il latte di soya, ma si può usare anche il latte normale oppure - per una vellutata ancora più sostanziosa - la panna liquida, e frullare fino a ridurle in crema.

Unire un altro pò di latte per avere una consistenza più morbida se la purea dovesse risultare troppo densa e passare il tutto nel colino a maglie fitte aiutandosi con un cucchiaio per far passare la polpa nella pentola sottostante.

Aggiustare di sale se necessario e un filo di olio evo.

Un pò prima di servire, scaldare a bagnomaria la vellutata di lenticchie tenendo mescolato (sul fuoco diretto si brucerebbe e a bagnomaria, se non mescolate, si addensa tutto sul fondo...)

Versare nelle fondine, mettere al centro una cucchiaiata di lenticchie (che saranno state scaldate velocemente al microonde per un minuto alla potenza massima, oppure sul fuoco in un pentolino) decorare con 3 "ciuffetti" di salsa prezzemolina e qualche gioccia di olio evo e servire.

PS: per la salsa prezzemolina, l'ho preparata come da ricetta linkata, ma agli ingredienti questa volta ho aggiunto una manciata di capperi di grandezza media dissalati e il succo di mezzo limone, oltre ad averla frullata con il frullatore anzichè col mixer, così è venuta "fine" e, grazie al limone, è rimasta di un verde brillantissssssimo! :)


Cos'hanno mangiato gli Ospiti per secondo? .... a no! Non qui, ma al prossimo post! ^^

giovedì 21 ottobre 2010

ZUPPA VIVACE DI VERZA E PATATE... E MICI CERCANO CASA... :*)

E' Autunno
Un giorno piove
L'altro dona notti stellate e mattine gelide
Poi ti alzi con sole e cielo limpido
E la sera indossi calzettoni e pigiamone...

Con cosa festeggiare le prime grandi voglie di coccole calde e il miraggio del divano morbido su cui tuffarsi la sera, avvolti da un morbido plaid?!
Epperò non si può ancora abbandonare l'idea e la voglia di uscire e approfittare di un pomeriggio tiepido per fare due passi e portare un pò di conforto ad un gruppetto di mici sfortunati, che non hanno più una casa in cui rifugiarsi... 

Così, mentre vi lascio lì a pensare se avete voglia di adottare qualcuno di questi mici (siiii, vi prego, siiiii) lascio un bel piatto caldo da gustare! ^______^

ZUPPA VIVACE DI 
VERZA E PATATE
per due persone

1 busta di verza già pulita
2 patate
1 cipolla media
1 pomodoro maturo
olio evo
sale q.b.
1 spicchio d'aglio
4 cimette di rosmarino
2 foglie grandi di salvia
noce moscata
In una padella larga mettete lo spicchio d'aglio "svestito" (non schiacciato) e la verza e fate stufare con un dito d'acqua per 15-20 minuti chiudendo con un coperchio, aggiustate di sale, spegnete il fuoco, eliminate l'aglio (per ritrovarlo, magari prima infilzatelo con uno stuzzicadenti! ^____^) e lasciate coperto.
Lavate le patate e mettetele in un pentolino coperte a filo d'acqua e portate a bollore per una decina di minuti quindi scolate sotto l'acqua fredda, sbucciate e tagliate a cubetti non troppo grandi.
Tagliate a metà il pomodoro, eliminate tutti i semi e tagliatelo a cubetti.
Tritate la cipolla, mettetela nella pentola in cui poi verrà cotta la zuppa, con un cucchiaio di olio e fate appassire (non deve soffriggere!!!). Quindi unite la verza, le patate e il pomodoro e aggiungete acqua già bollente e salata e portate a cottura, con il coperchio posato in modo da lasciar uscire pian piano il vapore, per 40-45 minuti. 

Deve diventare densa ma ancora abbastanza "brodosa".

A cottura ultimata, fate un trito con gli aghi di rosmarino e le foglie di salvia, cospargetene una parte nella zuppa, date una bella grattugiata di noce moscata e mescolate bene.
Impiattate subito, bello rovente (mamma quanto adoro le zuppe bollenti quando fa freddo! ^______^) decorate con la parte rimasta del trito di erbe, un'altra grattugiata leggera di noce moscata, un filino d'olio evo a crudo, infilate nel piatto una fogliolina di salvia e un capolino di rosmarino e via!!!

E mentre mangiate... pensate a questi mici.... sono tutti adulti, tranne due micetti (Mister Mì e Sterminator che avranno 3 mesi credo ormai...) e non so che darei per saperli in questo momento tutti avvoltolati sul divano di qualcuno di voi... :)


Sono abituati a star fuori quindi non credo si adatterebbero a stare in appartamento senza la possibilità di scorazzare in giro (tranne i cucciolotti) io però intanto la butto lì... non si sa mai... :*)

MISTER MI'
ma potrebbe anche essere una Signorina MI' ^_____^
Non sono ancora riuscita a vederne il "dietro" perchè è molto timoroso/a anche se da un paio di giorni gioca e mi annusa la mano... facciamo progressi!!! :D
L'ho chiamato/a MISTER MI' perchè quando arriva per le pappe si annuncia con un MIIIIIIIIIII lungo e perentorio!!! :DDD

STERMINATOR
Anche per questo micio non so se si tratta di un Lui o di una Lei. E fratello/serella di Mister Mì ma la loro madre è sparita... spero non sia finita male... :*(
L'ho chiamato Sterminator proprio ieri, quando l'ho visto arrivare per le pappe tutto bello trotterellante e baldanzoso... con un topolino in bocca!!!! :DDD
Ecco, lui/lei è quello/a più "scappadizza"... ho provato a prenderlo in braccio un giorno ma si è divincolato subito ed è fuggito via protestando :DDD 
Colpa mia però... è troppo carino e non ho resistito... :P

 
ZAMPANO'
Un maschio tigrato bellissimo e tenerissimo! Gli manca la zampa anteriore destra... putroppo, mi hanno raccontato, è stato investito da una macchina e una persona se ne è fatta carico, portandolo dal veterinario e accudendolo fino a completa guarigione, ma poi l'ha lasciato in questo orto...  Come si fa a lasciare una bestiola invalida e così tanto tenera e buona??? Mi piange il cuore ogni volta che lo vedo e comunque dovreste vedere come corre quando arrivo con le pappe e lui è nei paraggi!!!! ^_____^
Inutile dire che è uno dei miei preriti... :*)

BAGHERA
Altro maschione meraviglioso! C'ha due pallotte che sembra un toro!!!! :*DDD
E' tanto buono quanto è massiccio e muscoloso! 
Dovrebbe avere un anno o poco più. Sicuramente è il papà di Mister Mì...
Questo micione mi ha stupita, poco tempo fa, quando l'ho visto leccare e fare le coccole a Sterminator!!! Di una tenerezza...
Un'altra caratteristica che mi fa adorare questo gattone, è che se gli lasci la mano "a disposizione" inizia a leccarti le dita e a mordicchiarti ma NON FA assolutamente male, poi ad un certo punto, prende le dita con la zampina e continua a giocherellarci... è quello che reclama più coccole di tutti...

LEPRE
Credo sia una femminuccia. L'ho chiamata lepre perchè ha gli stessi colori... di una lepre :D
E' timida, lì per lì scappa, poi si avvicina a mangiare e si lascia accarezzare, poi riscappa poi torna... insomma, penso ci voglia solo un pò di pazienza in più con lei, ma è bellissima!!!
Non ho una foto di lei da sola, qui si intravede il nusetto mentre mangia, ma potete vederla, per intero, nella foto del gruppetto in fondo al post :)
Nella stessa foto c'è un micetto che si chiama TIGRO ma lui, fortunatamente, ha già trovato casa!!! ^___^

LEONE
Maschio tigrato come Zampanò ma più scuretto. Potete vederlo nella foto del gruppeto in fondo al post! :)
L'ho chiamato Leone perchè somiglia tantissimo al mio Gattone - che si chiamava Leone, appunto - che avevo quando abitavo dai nonni materni, da piccola :*)
E' tra i primi a corrermi incontro quando arrivo con le pappe!!! ^______^
Anche lui si lascia accarezzare volentieri e una volta mi è salito in macchina!!! Forse voleva lanciarmi un messaggio?! ...

Poi ci sono altri mici che vanno e vengono da questo gruppetto. Non ho dato loro dei nomi perchè non li vedo spesso. Diciamo che quelli che ho citato sono i "fissi" e che hanno trovato un posto dove stare solo grazie al buon cuore di marito e moglie di una certa età che qui hanno l'orto e li lasciano ripararsi la notte se vogliono nel loro capanno dove tengono la legna... fortuna che esistono persone così al mondo :)

Ma se trovassimo una casa a questi mici, quanto sarebbe bello!

venerdì 2 aprile 2010

VELLUTATA IN VIOLA E IL MIO CASINO IN CUCINA! ^___^

Aggiornamento di oggi ^___^ grazie a Eli di Raccolto d'Autunno (che me lo ha segnalato!) partecipo al Giveaway di Fragole & Limone indetto in occasione del suo primo blog-compleanno!!! Partecipate anche voi, scade il 26 aprile!!!




In questi giorni, curiosando tra i vostri blog, vedo che è il momento di aprire anche visivamente le porte delle nostre cucine e così... partecipo anch'io :D

E' tra queste 4 mura storte, da considerarsi praticamente 5 visto che la parete "attrezzata" è spezzata in due con un angolo molto aperto, che Gata dà il meglio, ma il più delle volte, il peggio di sè ai fornelli... è che voi, lì, dall'altra parte, vedete i risultati per lo più positivi... mbè, un paio di volte ho mostrato pure dei miei disastri, ma mica sono "maso" fino in fondo no?! :P

la zona cottura
tanto per cambiare, sul fuoco due pentole ^__^ e poi la vaporiera, la macchinetta del caffè e l'odiata bilancina... che in questi giorni sto facendo "soffrire" lasciando che sopporta il peso del pentolino con dentro la "Pizza Dolce di Pasqua" fatta dalla Suocerina ^_____^
C'è un altro pezzetto di cucina qui non visibile... ovvero il lavandino e la lavastoviglie :D

In alto, sul mensolone, la mia piccola collezione di teiere.... (ho notato proprio ora che alcune non si vedono perchè rimangono nascoste dalla luce del lampadario...) e poi il marasma di magneti sulla cappa aspirante e altri ciaffi vari....

e poi la parete di fronte con i 

"mai più senza" 
(gelatiera, MDP, forno a microonde) e la credenzina-dispensa stracarica di robe varie, la tv (acquisto recente), i piattini con i gattini, che ogni volta che li guardo mi viene da ridere e mi viene sempre in mente la terribile Professoressa Umbridge, quella che ne L'Ordine della Fenice (H.P.) aveva tutti quei piattini con gattini parlanti in quel suo orribilissimo studio tutto rosa e pizzi..... ve la ricordate?! :*DDD
Nei cestoni (3) del mobiletto con sopra il microonde, tengo tutte le farine, lieviti, spezie, zuccherini, che uso nelle ricette e poi in basso le cipolle, l'aglio e le patate



poi la vetrina di cui sopra, vista per intero e la porta (scorrevole) che dalla sala dà accesso alla cucina


e infine, il nostro tavolo trasformista, che mostrai QUI durante la sua trasformazione ^___^
sul davanzale, le mie orchidee, 3 su 4 in piena fioritura, e le due finestre che danno sul terrazzo-giardino-bonsai
Fuori dalla finestra si intravede una delle nostre due pergole, che tra pochi giorni ombreggerà la cucina, quando finalmente potremo rimettere su le arelle :)


Appena farà più caldo (verso maggio o giugno) imbiancheremo sala e cucina e ho in mente di cambiare il colore delle pareti di quest'ultima... quindi, vi ripropinerò poi le foto con le novità :P

Non vi è venuta fame a forza di guardare foto di cucina?! ^___^

Allora vi passo una scodella di questa

VELLUTATA IN VIOLA

Grazie millissime ad Alessia (Ale) di Timo e Maggiorana, che mi lascia partecipare in extremis anche con questa vellutata alla sua raccolta!!! ^___^

(per due persone)

mezzo cavolo cappuccio viola
1 cucchiaio di dado vegetale casalingo
(o 1 dado vegetale)
Olio evo q.b.
½ bicchiere di latte (io sempre di soya)
1 manciata generosa di erba cipollina

Ho eliminato un paio di giri delle foglie più esterne, poi l’ho tagliato in 4 spicchi ed eliminato ad ognuno il pezzetto bianco più duro (la base del “gambo”)
Ho poi affettato due spicchi con la mandolina e messi a bagno in una ciotola con acqua ben fredda.
 
Di queste fettine, tenetene da parte qualcuna per guarnire il piatto alla fine!

Ho messo a bollire una pentola d’acqua (2 litri circa d’acqua) con il dado vegetale (io uso quello di mia produzione) e unito il cavolo cappuccio.
Dal bollore ho abbassato la fiamma e lasciato sobbollire una mezz’ora abbondante.
 
A cottura ultimata ho irrorato con 1 cucchiaio circa di olio evo e unito una generosa manciata di erba cipollina fresca sminuzzata (dalla mia scorta in congelatore, che quella in vaso l’ho diradata e “allargata” l’altro giorno e quindi la lascio stare che deve riprendersi dal trattamento… ma tra qualche tempo avrò un vasone gigante di erba cipollina e non vedo l’ora!!!! 

Quelle piantine mi seguono da…. 7 ANNI!!! ^_____^

Quindi ho preso il frullatore (quello col bicchiere alto e stretto) e vi ho trasferito il cavolo cappuccio cotto scolandolo dal “brodo” di cottura e unendone, dello stesso, un bicchiere più mezzo bicchiere di latte di soya.
 
Ho frullato il tutto a lungo, unendo altro brodo bollente fino a raggiungere la consistenza desiderata (supercremosa!!! Slurrrrrpp!!!) quindi ho impiattato e decorato con fettine di cavolo viola crudo, erba cipollina e un filo di olio evo.
 
Il Compare, quando ha visto quella roba viola nel piatto, è rimasto un attimo interdetto e poi ha chiesto che cosa mi fossi inventata questa volta… :DDD

Però si è spazzolato TUTTO e ha pure chiesto se c’era da fare il bis!... purtroppo no… come sempre quando una cosa riesce particolarmente bene!!!! :P***

 
Io invece me lo sono pappato felicissimamente felice perché il viola è il mio colore preferito IN ASSOLUTO e scoprire di potermelo pure MANGIARE è stato il massimo!!!!! ^______^

Da rifare, assolutamente!!!

 




PS: come avrete notato, questa volta non ho usato panna (seppure vegetale) perché ho “scoperto” che se riesco a tenere bello denso il frullatone, non ce n’è bisogno e, se lo volete più saporito, potete unire, in fase di frullo, una manciata di grana grattugiato o pecorino, vate voi…. :)


BUONA PASQUA

A TUTTI!!!



venerdì 12 febbraio 2010

VELLUTATA DI CARCIOFI E... CONCORSO DI SCRITTURA! ^___^

Una bella vellutata di carciofi l'ho proposta ieri sera a cena, che avevamo ospiti la Cuginotta del Compare con il suo Maritino (la Pupetta no, che era dalla nonna perchè ha fatto il vaccino e visto il freddo cane che fa fuori non era il caso di spostarla... ^___^).

E' stato un mezzo esperimento, visto il primo effettuato con successo, a base di zucca, ho voluto riprovarci con i carciofi, che sono una delle verdure che preferisco... se non LA verdura che preferisco in assoluto! :D

VELLUTATA DI CARCIOFI
(per 4 persone)

8 carciofi
250 ml di panna (io uso quella vegetale)
500 ml ca. di latte (io uso quello di soja)
1 cucchiaino colmo di dado casalingo
o se non l'avete, 1 dado vegetale
1/2 bicchiere di acqua calda se necessario
2 patate piccole lesse (facoltativo)
1 limone
olio evo


Ho pulito i carciofi eliminando tante foglie fino a lasciare a vista quelle più tenere, cioè quelle mezze verdi e mezze "bianche" e tagliandoli in quattro parti ciascuno.
Ho pulito anche i gambi e lasciato il tutto a bagno un pochino in una ciotola d'acqua con il succo di un limone.
Ho poi sciacquato e messo in una pentola con tanta acqua fino a coprire i carciofi (circa mezza pentola) unito il cucchiaiono di dado casalingo (se non l'avete, mettete un normale dado vegetale) e portato a cottura fino a che l'acqua è quasi completamente evaporata (deve restarne un dito circa sul fondo) e i carciofi stracotti.

Ho pelato le due patate lesse e messo queste e i carciofi con il loro liquido di cottura in un frullatore di quelli a bicchiere alto, ho aggiunto anche 2 cucchiai pieni di panna e circa mezzo litro di latte e frullato fino ad avere una bella crema liscia e, appunto, "vellutata". Se risulta troppo densa per i vostri gusti, mentre frulla potete allungare con acqua calda fino ad ottenere la consistenza desiderata.
Inoltre, io le patate le ho messe ma secondo me potevo farne a meno... :)
L'ho riscaldata un pò in un pentolino e poi fatto le ciotole individuali decorando con qualche foglia dei carciofi cotti che avevo tenuto da parte e dei dadini sempre di un paio di gambi tenuti appositamente da parte dopo la cottura. Irrorato con un filo di olio evo a crudo e servito.

Bè, per una PATITA dei carciofi come me, questa è una vera e propria overdose di carciofi! 

Da mangiarne fino a starci male!!! :P******

E per finire in bellezza, vi segnalo questo simpatico Concorso ideato da SIMONA del blog "La palude dei colori"! Lei lancia l'input per un racconto e noi dobbiamo proseguirlo e il migliore si aggiudica... UN LIBRO! Essendo io una lettrice sfrenata, non potevo farmi sfuggire l'occasione e quindi ci provo!
Andate a trovarla, leggete il regolamento e partecipate! ^___^

Ah! Naturalmente anch'io sto scrivendo il mio racconto e lo pubblicherò a giorni, però sul blog dell'A.S.M.R. perchè è lì che mi piace lasciare i miei racconti, perciò se siete curiosi tenete d'occhio il blog delle Streghe e se vorrete votarmi,  secondo le modalità indicate appunto da Simona nel suo regolamento, ne sarò felice! ^______^






giovedì 5 novembre 2009

ZUPPA INVERNALE e ancora Premi



Non so come chiamarlo questo piatto... è un passatone di verdura di quelli belli densi come piacciono a me, con tante verdurine e arricchito, per il Compare con patate e legumi :P***

Ne mangerei a quintali!!!

Ma... la ricetta serve? ^____^

Per un pentolone di passato:

15 carote medie
1 cipolla bella grossa
8 zucchine
1/2 cavolo verza (o uno intero se è piccolino)
6-7 foglie complete del loro gambo, di bietole da costa
5 o 6 gambi di sedano
2 litri anche 3 di acqua
sale q.b.
olio evo

300 gr di piselli (io li avevo già cotti...)
150 gr di lenticchie rosse (le avevo già cotte...)
1 patata lessa

4 fette di pane da bruschetta
olio evo
sale q.b.

per il decoro:
1 zucchina media
1 carota
1 limone (il succo)
mandolina
rigalimoni
fattapposta per spirali di verdura

Dal giorno prima avevo da parte dei piselli, delle lenticchie rosse una patata lessa.
Ho frullato tutto e tenuto da parte.
In un bel pentolone ho messo tutte le altre verdure prima lavate, mondate e fatte a pezzi non troppo piccoli.
Ho riempito d'acqua per 3/4 del pentolone e messo a bollire. Dal bollore del liquido ho abbassato la fiamma al minimo, semicoperto con un coperchio e lasciato cuocere per 3-4 ore controllando ogni tanto il livello dell'acqua.
Quando questa si è ridotta di parecchio (più della metà) ho spento, salato, aggiustato di olio evo, mescolato bene, richiuso col coperchio e lasciato intiepidire.
Ho poi prelevato le sole verdure e messe nel frullatore (poche per volta), aggiunto un pò di brodo di cottura e fatto frullare fino ad ottenere una purea liscia, morbida senza grumi.

Poichè ne ho fatto parecchio, ho suddiviso quello che non avremmo consumato per cena, in tanti contenitori e messo in congelatore per le prossime volte... me ne è rimasto solo uno... :P

Poi ho preso una carota, l'ho pelata col pelapatate e ricavato duestriscia lunghe intere con la mandolina.
Con il rigalimoni ho finito di "tagliare" la carota riducendola a fili lunghi e fini che ho poi bagnato con succo di limone per non farli scurire.

Con la zucchina invece ho fatto una spirale con il suo fattapposta che mostro in questa foto e che ho preso quest'estate in montagna... in un negozio che era una favolaaaaaa!!!
Il regno dei ciaffi di cucina! ^______^

Ah e... ho scoperto che 'sto ciaffo taglia anche le dita che è una meraviglia!!! Ma devo avere le sinapsi scollegate perchè mi sono tagliata e non me ne sono accorta fino a che non ho sentito che la lama faceva resistenza e pensavo "'mazza ma quant'è dura 'sta cavolo di zucchina???!!! ma non doveva essere fresca?" poi ho sentito bruciore al dito mi sono guardata e... lascio perdere altri dettagli raccapriccianti... dico solo che la zucchina l'ho buttata e ne ho usata un'altra... :*DDD

Dopo l'incidente col fattapposta infernale e un bel cerotto di Winnie the Pooh sulla seconda falange del dito indice destro, ho bruschettato e condito due belle fette di pane, e ho servito su un piatto, il pane bello caldo e la "coccia" di passato di verdure fumante decorato con la carota a mò di "cucchiaio" (sparita in due morsi!) la spirale di zucchina e "fili" di carota.

La "coccia" del Compare l'ho arricchita a parte con un pò del passato di legumi e patate di cui scrivevo là in alto e una spruzzata di pepe e un filo di olio evo a crudo ^___^




Dedico questa Zuppa Invernale a DAULY che mi ha permesso di ritirare questo Premio Meraviglioso e Simpaticissimo!!!! Mi ha fatto troppo ridere!!!
E poi lo ha inventato lei! ^___^
Grazie carissima!
Spero di non deludere mai le tue papille gustative! ^_______^

lunedì 12 ottobre 2009

VELLUTATA DI ZUCCA VIOLINA


Questa ricetta l'ho copiata paripari da La Cuoca Petulante ^_____^ con l'unica variante del curry che non ho usato per timore che non piacesse agli Ospiti, e ho spolverato la vellutata in superficie con un pò di pepe nero.
Anche per le dosi ho dovuto abbondare essendo in 8 a tavola :)
1,5 kg di zucca
1 quartino di panna vegetale (come consiglia Petula) più un cucchiaino per decoro su ogni ciotola più sopra la spolverata di pepe (poco!).

Ci stava davvero bene perchè dava un tocco "vivace" alla vellutata senza alterarne il sapore :)

Anche questo è stato un esperimento, come quasi tutto quello che ho preparato per la Cena ma sono rimasti tutti soddisfatti... o perlmeno... non ho ancora ricevuto il conto della Guardia Medica... :*DDD



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