mercoledì 19 dicembre 2018

TORTA FORESTA NERA VERSIONE SVEDESE

Ultime tappe per la raccolta Menù Lib(e)ro della Capa Aiù e la Segretaria Marta, questa in particolare è ospitata fino al 20 dicembre dalla nostra Capa-Chef di turno, ovvero Lynne ed è la tappa dedicata a TORTE E SEMIFREDDI

Ho scelto il libro "BAKA - Ricette per 30 dolci fatti in casa. Dai biscotti alle torte per le occasioni speciali" comprato all'Ikea non molto tempo fa.

Ok, fa strano dire di aver un libro di ricette comprato all'Ikea, perchè ci si immaginano ingredienti non tanto "digesti" :DDD

Ma vi assicuro che sono tutti dolcetti uno più goloso dell'altro e ho voluto scegliere una tortina da dedicare poi alla mia mamma, che in questo periodo è già qui da noi, con anche mio papà, per passare le feste di Natale e lei compie gli anni proprio in questo periodo (e infatti ce la siamo sbafata tutti insieme).

Se posso dare un consiglio, fate in modo di prepararla il giorno prima, è ancor più buona!

TORTA FORESTA NERA 
VERSIONE SVEDESE

per le basi "meringa" alla nocciola:
150 di nocciole già spellate e tostate (io le ho trovate alla Coop, la linea FiorFiore, nocciole del Piemonte IGP)
4 albumi a temperatura ambiente (io 150g)
150 di zucchero semolato

per la farcitura:
500 ml di panna fresca
1 cucchiaino di zucchero vanigliato (io 1 cucchiaino di estratto di vaniglia home-made + 2 cucchiaini di zucchero)

per la decorazione:
cioccolato per dolci (io 4 cubotti di cioccolato extra-fondente Perugina)
cacao in polvere

Tritare le nocciole riducendole in granella fine

Preriscaldare il forno a 150° C

Versare gli albumi in planetaria e montare a neve ferma, ma poco più morbida di una meringa.
Mescolarvi delicatamente la granella di nocciole e lo zucchero semolato e riempire col composto una sac-à-poche.

A questo punto, la ricetta prevede di formare 4 dischi di "meringa" di 20 cm di diametro, per una torta a 4 strati, quindi più altra ma più piccola. Io però ho voluto fare una torta più grande e quindi:
prendere due fogli di carta forno, tracciarvi con una penna due cerchi di circa 25 cm di diametro aiutandosi con un piatto o un coperchio.
Capovolgere i fogli e colare la meringa di nocciole dal centro verso l'esterno fino al bordo del cerchio tracciato a penna.

Infornare e cuocere per una ventina di minuti o più, finchè risultano belli dorati.

Nel frattempo, fondere a bagnomaria il cioccolato ridotto precedentemente in scaglie.

Stenderlo quindi in uno strato sottile su un foglio di carta forno e porlo in frigorifero a raffreddare.

Appena rassodato, con una rotella taglia-pizza, ricavare dei quadretti non troppo regolari e tenere da parte.

Estrarre subito dal forno, capovolgere su un nuovo foglio di carta forno, quindi staccare delicatamente quello su cui hanno cotto.

Se la base risulta ancora appiccicosa (come è successo a me), rinfornare qualche minuto stando attenti a non bruciarli!

Fare raffreddare su una gratella.

Montare la panna ben ferma aromatizzandola con l'estratto di vaniglia o lo zucchero vanigliato quindi spalmarla su una delle basi di "meringa".

Adagiarvi sopra l'altro disco e premere delicatamente fino a che la panna sborda un pochino.

Setacciare il cacao in polvere sulla torta.

Decorare il contorno della torta attaccandovi i quadretti di cioccolata e tenere in frigorifero fino al momento di servire.

Una vera bontà!!!! 











martedì 4 dicembre 2018

GELATO ALLO ZENZERO

Ancora una volta devo ringraziare la Capa Aiù e la Segretaria Marta, perchè con la raccolta Menù Lib(e)ro non solo sto sfogliando libri di cucina che non toccavo da mesi (se non da anni) - a parte uno che ho quasi consumato... e chi mi conosce, sa qual'è :D - ma ho anche rispolverato la mia cara, vecchia gelatiera!
Me la regalarono gli amici al compimento dei miei 30 anni quindi.... quest'anno è diventata maggiorenne! :DDD

Questa golosità farà parte delle portate DOLCI AL CUCCHIAIO E GELATI, ospitata fino al 6 dicembre dalla nostra Capa-Chef di turno, ovvero Cook (almost) Anything

GELATO ALLO ZENZERO
(per 4 porzioni ingorde)

2 dl di latte (io senza lattosio)
2 dl di panna (io senza lattosio)
150 g di zucchero a velo vanigliato (io 100 g e vi assicuro che sono più che sufficienti!)
125 g di yogurt bianco intero
3 cm circa di radice di zenzero
30 g di zenzero candito per la decorazione

Versare in una casseruola latte, panna e lo zenzero fresco, precedentemente sbucciato e ridotto a fettine sottili.

Portare quasi a bollore, quindi spegnere, sciogliervi lo zucchero a velo e lasciare raffreddare.

Filtrare quindi il composto con un colino a maglie fitte, per eliminare lo zenzero, unire lo yogurt e miscelare bene con una frusta, quindi versare nella gelatiera, seguendo le modalità d'uso della propria in dotazione.

Con la mia (della Gaggia) ci sono voluti circa 40 minuti.
Nel frattempo, tagliare a cubettini lo zenzero candito (e non fate come me.... che ogni tre per due mi saltavano in bocca! :DD )

Appena il gelato sarà pronto, fare le coppette individuali e cospargere con lo zenzero candito.

Una goduria assoluta!

Credo proprio di aver riscoperto un nuovo libro da mettere tra i preferiti, ovvero:

GELATI, SORBETTI E GRANITE Ed. DeAgostini







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