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sabato 7 marzo 2015

KRAPFEN AL FORNO

L'altro giorno Il Compare, via skype, mi scrive "facciamo i bomboloni?!" e io "no!" e lui "perchè?!" (con tanto di faccina lacrimosa....) e io "primo perchè sono fritti, secondo perchè sono stanca, è stata una settimana allucinantemente lunga e pesante e non vedo l'ora che si faccia sera per spalmarmi sul divano!"

Lì per lì sembrava convinto e io sono andata avanti tranquilla....

Passa tipo manco 10 minuti che ta-daaaaaaaaaaaaaaaaa arriva un nuovo messaggio "li faccio io! tu non devi fare niente! ho trovato una ricetta facile facile!" e ho cominciato a sudare freddo....

Il Compare si impegna sia chiaro... ma deve essere seguito passo passo, e se proprio sono in buona e decido di lasciargli campo libero, per non soffrire nel sentirlo annaspare in cucina, devo andarmene via, cioè uscire letteralmente di casa... farmi una bella passeggiata di 4 ore lasciando il cellulare spento, a casa... ho reso l'idea? :DDD

Insomma, comincia a martellarmi di link di ricette di bomboloni, krapfen, fritti non fritti & compagnia bella e, per farla breve, ieri sera ci siamo messi all'opera....

Così abbiamo seguito la ricetta per i Krapfen cotti al forno che ha trovato lui e QUI la trovate anche voi, ma con alcune piccolissime modifiche, dettate dagli ingredienti ma anche dal tempo a disposizione... 

KRAPFEN AL FORNO
(per circa 16 krapfen)

per il lievitino
20 g di farina di Manitoba (sì sì, proprio 20 g!!!)
20 g di zucchero semolato
140 g di latte di soja light
9 g di lievito di birra fresco

per l'impasto principale
400 g di farina di Manitoba
40 g di tuorli (e non buttate gli albumi!)
80 g di latte di soja light
50 g di burro morbido (pomata)
1 presa di sale
scorza grattugiata di 1 limone bio
70 g di zucchero

per la farcia
albume
marmellata di albicocche (noi di pesche)

per servire
20 di zucchero a velo

Si deve fare prima il LIEVITINO, sciogliendo in una ciotola il lievito nel latte tiepido.
Mescolare insieme la farina con lo zucchero quindi unirli al latte e lievito mescolando con una frusta per non formare grumi. Coprire e lasciare lievitare in luogo tiepido almeno mezz'ora (noi 1 ora, vicino al termosifone acceso).

Pronto il lievitino, passare all'impasto principale.

Nella ciotola della planetaria (chi non ce l'ha, si fa tranquillamente anche a mano, ma serve un pò di "olio di gomito") setacciare la farina di Manitoba, fare un incavo al centro e metterci i due tuorli, il burro morbido (a pomata), il latte tiepido, la presa di sale, lo zucchero (facendo attenzione che non vada a contatto con i tuorli) e la scorza grattugiata del limone. Sopra al tutto versare quindi il lievitino ormai pronto (sarà raddoppiato, se non triplicato di volume!) e avviare la planetaria usando il gancio a "uncino" (quello per impasti "duri" per intenderci, come il pane o la pasta).

Lasciare impastare fino a che diventerà una pasta morbida e liscia.

Ungere una ciotola abbastanza grande con un velo d'olio, adagiarvi al centro l'impasto, coprire con pellicola trasparente (non a contatto con la pasta!) e lasciare lievitare in luogo tiepido (noi sempre vicino al termosifone) tutta la notte.

Il giorno successivo, trasferire l'impasto sulla spianatoia infarinata e lavorarlo brevemente.

Se lo sentite appiccicoso usate un pò di farina, ma quel tanto che basta per riuscire a lavorarlo.

Stendete l'impasto col mattarello in uno spessore di mezzo centimetro e ricavare con un coppapasta di 7 cm tanti dischetti quant'è l'impasto (si può rimpastare e ridistendere fino ad esaurimento dello stesso).

Foderare di carta-forno la leccarda del forno (tante quante ne occorrono per i Krapfen che vi sono usciti)

Disporre la metà dei dischetti ben distanziati tra loro, sulle leccarde e mettere al centro di ognuno, un cucchiaino di marmellata a piacere (noi abbiamo usato quella di pesche).

Con un pennello da cucina, bagnare la porzione di dischetto libera dalla marmellata quindi sovrapporre gli altri dischetti a mò di "panino", premendo bene i bordi.

Coprire con pellicola trasparente e lasciare riposare un'altra mezzora.

Scaldare il forno a 180°, quindi infornare una leccarda alla volta, lasciando cuocere tra i 10 e 15 minuti.

Saranno pronti quando appariranno belli dorati in superficie.

Sfornare, spolverare di zucchero a velo e trasferire sul piatto di portata.

STRATOFERICI e poi si possono mangiare senza sentirsi troppo in colpa perchè non sono, appunto, fritti e sul totale dell'impasto c'è pochissimo burro e appena due tuorli d'uovo ^__________^

Vabbè certo, se te ne mangi 5, poi non venirti a lamentare!!! :DDDD

mercoledì 11 gennaio 2012

MUFFINS AI MIRTILLI ROSSI, UNA SPLENDIDA SORPRESA E UN OTTIMO TE' ^^

Ho scritto un titolo lunghissimo, ma ci voleva proprio... perchè OGGI infatti è stata una giornata davvero speciale!

Domani rientro al lavoro e, mi verrebbe quasi da dire FINALMENTE... dato che è dal 30 dicembre che per un motivo o per l'altro sto male e non ne posso più di stare tappata in casa... o meglio... sono uscita nei giorni scorsi perchè abbiamo concluso le festività in compagnia di una bellissima coppia (amici di Ferrara!) e quindi abbiamo fatto un paio di giretti nei dintorni con loro, ma non essendo ancora in piena forma... ho poi pagato lo "sgarro" con nuovi malanni e acciacchi... ma ormai sono "fuori dal tunnel" o almeno spero....

Insomma oggi, sentendomi ormai bene, ho voluto festeggiare facendo una bella merenda giusto all'ora del tè, inaugurando (ari-finalmente) la bellissima tazza-teiera de La Bottega dell'Alchimista con un buonissimo e delicato Tè Verde all'Arancia Equosolidale dolcificato con un cucchiaino di miele bio... e pucciandoci dentro 5 bei biscottoni frollosi... :DDD

Poi, non paga, ho voluto anche preparare qualcosa di speciale per cena e pure il dessert... e qui vi illustrerò il dessert... che resta pur sempre la mia portata preferita! :*DDD

E per concludere la giornata in bellezza, udite udite... arriva a casa il Compare e mi allunga una bustona bianca e mi fa "E' PER TE, MI SA..." io guardo la busta e non capisco... chi è che scrive? non aspettavo nulla... poi guardo il mittente e il cuore mi fa un balzo nel petto!!!!

Anzi, m'ha spedito un calendario!
Anzi no!!
M'ha spedito nientepopodimenoche IL SUO CALENDARIO!!!! 
Non ho parole davvero Eli!!!!
Non c'è cosa più bella che ricevere un dono assolutamente inaspettato.... :*)))))))))))))

Inutile dire che ho istantaneamente sfrattato dal suo chiodino, in cucina, di fianco al frigorifero, il calendario de L'Erbolario  e vi ho appeso questo Splendore!!! E vi ho anche già segnato una data molto importante... infatti il prossimo 26 gennaio io e Compare festeggeremo 20 ANNI INSIEME e non potevo avere supporto più bello per ricordare l'evento!!! <3

Ho sfogliato tutti e 12 i mesi e i disegni sono uno più bello dell'altro... vorrei che questo 2012 ne avesse 24, di mesi... :DDD 

Mi piacerebbe poterveli mostrare tutti quanti, ma credo sia doveroso avere prima il permesso di Eli... ^_____________^






E per chiudere in dolcezza, ecco la ricetta dei miei...

MAXI-MUFFINS AL 
MIRTILLO ROSSO
(per circa 10-12 maxi-muffins)

1 vasetto di yogurt Activia frutti di bosco e avena
1 uovo
1 cucchiaio di miele "liquido"
1/2 vasetto scarso di olio di semi di arachidi
1 vasetto di zucchero semolato
2 vasetti di farina 00
1 vasetto di frumina
1 bustina di lievito per dolci (16 gr)
3/4 di una confezione da 200 g di mirtilli rossi americani essiccati
(li ho trovati al Lidl!!!)
pirottini di carta grandi per muffins

per guarnire:
1 cucchiaio di zucchero di canna scuro

Mettere a bagno i mirtilli rossi in una ciotola di acqua tiepida.

In una ciotola montare a crema densa e spumosa l'uovo con lo zucchero semolato, quindi unire il miele, l'olio e lo yogurt mescolando sempre con la frusta (a mano o con un frustrino elettrico) amalgamando bene ogni ingrediente prima di unire il successivo.

Setacciare insieme la farina, la frumina e il lievito quindi unirli al composto e mescolare sempre con la frusta con energia per non formare grumi.

Scolare i mirtilli e tamponarli dentro uno strofinaccio o con carta assorbente per eliminare tutta l'acqua in eccesso e unirli al composto amalgamandoveli per bene con un cucchiaio.

Disporre i pirottini grandi di carta nell'apposita teglia e versare dentro ognuno una cucchiaiata generosa di impasto.

Cospargere la superficie con lo zucchero di canna scuro e infornare a forno preriscaldato a 180°, abbassandolo però a 160°.

Lasciar cuocere una mezz'ora o fino a che la superficie appare dorata. Fare al limite la prova dello stecchino.

Estrarre dal forno, lasciar freddare quindi disporre i muffins su un bel vassoietto e, se ce la fate, conservateli per la colazione del giorno dopo... altrimenti sbafateveli in dolce compagnia... :)

Anche questa ricetta partecipa alla letterina Y, dedicata all'argomento YOGURT, dell'Abbecedario della Trattoria Muvara! ^^


lunedì 22 agosto 2011

ALBICOCCHE VESTITE A FESTA PER UN COMPLEANNO... ANZI DUE! ^^

Temo già di risentire dell'effetto "l'estate sta finendo..." come cantavano i Righeira anni fa (qualcuno si ricorda di loro?! o.O)  ...

Le ferie sono agli sgoccioli, il Compare è tornato al lavoro, Marco è ripartito oggi e mi restano solo altri 4 giorni da trascorrere con i miei genitori, poi anche loro torneranno in quel di FE perchè mamma deve rientrare al lavoro pure lei (ma ancora soli due anni e poi FINALMENTE anche lei sarà in pensioneeeeeeeeeeeeeeeeeee ^_____________^)

Poi, lunedì prossimo, anche per Gata suonerà la tanto odiata sveglia....ma non voglio pensarci adesso, ho ancora una intera settimana davanti di "dolce far niente"... si fa per dire... in questi 15 giorni ho gozzovigliato alla grande... la montagna di panni da stirare è sparita magicamente sotto colpi di vapore e ferro da stiro inferti da mammina a più riprese (povera...) e siamo anche riusciti a fare qualche giretto "fuori dal trasportino"... solo al mare abbiamo rinunciato (eravamo stati invitati da amici) perchè proprio non ci riesce di starci... siamo "animali" da montagna e boscaglia, non da scogli e salsedine :D mentre per il resto (pulizie a fondo di casa, lavoretti vari, ecc.ecc.ecc.) non si è fatto niulla di niulla...

Il Compleanno poi, quest'anno è passato quasi in sordina, volutamente eh?!
Niente grandi festeggiamenti, ma solo un piccolo ritrovo con le nostre due famigliole e, ovviamente, Marco, che ormai lo considero alla stregua di un Fratello e quindi deve sorbettarsi pure lui queste mini-riunioni famigliari  poretto lui.... :DDD

A dire il vero, il compleanno è stato festeggiato in due riprese: il 14 agosto qui, in giardino, sotto la Superpergola a suon di pizza, birre, bibite e... acqua di fonte :D e visto che i nostri vicini di casa erano rientrati proprio quel pomeriggio dalla Sardegna e che, guarda te il caso, l'amica M. festeggia gli anni nello stesso mio giorno, li abbiamo invitati a trascorrere la serata con noi, così il "dolce" di compleanno di Gata è diventato un Dolce Doppio di Compleanno... ma è una robina così facile da preparare che... è quasi disarmante... ^^

L'idea l'ho presa da Gunther, quando ho visto la sua versione "light" per un dolce fresco e senza sensi di colpa, ma l'ho voluto fare un pò diverso, così, giusto solo perchè era il mio compleanno... ^^

ALBICOCCHE MERINGATE
(dosi per 8 persone)

24 albicocche mature ma sode
2 cucchiai di zucchero semolato
8 biscotti con gocce di cioccolato

per la meringa italiana
ricetta e procedimento di Montersino, ho solo dimezzato le dosi, ovvero

200 g di zucchero semolato
50 g di acqua
125 di albume






50g di zucchero semolato

accessori indispensabili:
sac-à-poche
termometro digitale per alimenti
cannello per caramellizzare

termometro digitale (o mani d'amianto... :DDD )

 

Seguite passo passo la preparazione della Meringa Italiana fatta dal Guru della pasticceria italiana e non sbaglierete!!! ^^

Ne viene comunque parecchia e... quella in eccesso l'ho messa in congelatore!!! ^^

Tiene benissimo, rimane comunque bella soda ed è utlizzabile in seguito per altre preparazioni, il che non guasta...

Mentre preparavo la meringa italiana, ho lavato, asciugato bene e tagliato a metà tutte le albicocche (ne vanno, per ogni porzione, una albicocca intera più mezza).

In una ciotolina ho versato 2 cucchiai di zucchero semolato e vi ho pucciato la frutta dal lato tagliato e disposta su un vassoio.

Ho frullato i biscotti e riempito il vuoto lasciato dal nocciolo, con un cucchiaino di "farina" di biscotti (frullateli in modo da averli ben sbriciolati ma non polverosi...).

Fatta la meringa italiana, ho riempito una sac-à-poche con bocchetta a stella e formato un "ricciolo" sopra ogni albicocca, coprendo bene le briciole di biscotto.

Con il cannello per caramellare, ho "fiammeggiato" delicatamente la superficie della meringa su ogni frutto creando così una sorta di crosticina dorata e via, a tavola, con tanto di candeline intorno! ^^


Sicuramente, una "torta" di compleanno alternativa, leggera e golosa :P***

Mentre la "festa" vera e propria l'abbiamo fatta quando sono rientrati dalla vacanze anche i miei Suocerini e siamo andati in una Osteria a qualche kilometro da casa nostra, un posticino incantevole, dove si mangia benissimo e l'accoglienza/servizio sono semplicemente fantastici!
Dove?

A L'Osteria di Cerqueto, in un micro-paesino, Cerqueto appunto, vicinissimo a Genga (sopra le Grotte di Frasassi) :P***


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