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sabato 13 febbraio 2016

INVOLTINI PRIMAVERA e voliamo in CINA!

Quando stavo ancora con i miei genitori a Ferrara, spesso e volentieri con gli amici della Compagnia, più che la pizzeria si sceglieva il ristorante cinese...
Ce n'erano diversi in città, ma un paio erano quelli che ormai i camerieri stendevano il tappeto rosso al nostro ingresso :DDD

Chissà se esistono ancora...

Comunque, il mio menù tipico era: INVOLTINI PRIMAVERA, MANZO FUNGHI E BAMBU' e FRUTTA CARAMELLATA oppure, eccezionalmente, la MACEDONIA ma era tutta frutta sciroppata, prelevata direttamente da un barattolo, quindi.....

Mi discostavo raramente da queste tre portate perchè sono sempre stata molto diffidente verso i sapori nuovi, per via del terrore di trovarvi dentro ingredienti che poi mi fanno davvero star male (peperoni e paprica in primis...) ma ogni tanto una sforchettata nel piatto del mio vicino di tavolo la davo (riso alla cantonese, buonissimo!).

Poi negli anni mi sono resa conto che di cibo veramente tipico cinese, in questi ristoranti, c'era ben poco se non nulla... anche la pacchianeria di certi addobbi, penso fosse dettata dalla voglia di ricreare gli ambienti "originali", ma i quadri luminosi con la finta acqua che scorre... babbabia che orrore... :DDDD

Ovvio che abbiano dovuto adattare i gusti al palato occidentale, come succede, purtroppo, per i nostri piatti tradizionali in altri Paesi, penso...



Quindi, dopo questa lunga premessa, per la letterina X della città di Xi'an per rappresentare la CINA, che è una delle ultime tappe dell'Abbecedario Culinario Mondiale, un Progetto della nostra Mitica Capo-Carovana Aiù, ed ospitata fino al 21 febbraio dall'Amica Carla Emilia e il suo blog Un'Arbanella di Basilico, voglio presentarvi proprio quegli involtini da me tanto amati che, tanto per stare sulla stessa linea dello sproloquio lassù scritto, non so se siano veramente originali, ma li ricordo così e quindi, via!

INVOLTINI PRIMAVERA
4 fogli di Pasta Phyllo
2 carote medie
2 zucchine
3 gambi di sedano (la parte più interna, chiara)
1/2 cipolla bionda piccola
1 litro di olio di semi di arachidi
Tagliaverdure a julienne
1 bicchiere d'acqua
1 pennello

Salsina Agrodolce per accompagnare (il link rimanda a quella home-made della mia Amica Elena)

Preparare il wok sul fornello versandovi l'olio.

Lavare ed asciugare accuratamente le verdure ed eliminare le estremità di carote, zucchine e sedano.

Con il pelapatate sbucciare le carote e pelare i gambi di sedano fino ad eliminare tutta la parte esterna filamentosa.

Tagliare a metà la cipolla e affettarla a fettine spesse qualche millimetro (non con la mandolina, vengono troppo sottili).

Ora tagliare a metà anche le altre verdure e tagliarle a julienne.
Se avete un tagliaverdure apposito, tipo quello in foto, farete in un attimo! :)


Su un tagliere, stendete i 4 fogli di pasta phyllo e tagliatele a metà nel senso della larghezza, ottenendo così 8 fogli più piccoli, che vanno sovrapposti l'uno all'altro.

Cominciando la primo sopra, ponete una manciata di ogni verdura sopra al foglio, cominciando dal basso (quello verso di voi).

Fate un primo giro per chiudere le verdure nel foglio stesso, quindi chiudete le due estremità laterali sovrapponendole per la loro lunghezza, sul primo giro, quindi terminate di arrotolare e l'estremità a voi opposta va spennellata leggermente d'acqua, quindi chiusa saldamente.

Preparare così tutti i fogli fino ad esaurimento del ripieno (a me sono venuti 8 involtini)

So che in certe versioni nel ripieno è prevista anche della carne macinata e/o dei gamberetti, ma io preferisco la versione vegetariana :)

Scaldare l'olio almeno a 160-170° e friggere 3-4 involtini alla volta, per qualche minuto, girandoli delicatamente quando ben dorati da una parte.

Scolare molto bene e metterli ad assorbire l'olio in eccesso su carta-paglia o scottex.

Servire caldi accompagnando con la salsina agrodolce!

La potete anche comprare per carità, ma se ve la fate in casa è anche meglio! Oltretutto è semplicissima da preparare e gli ingredienti occorrenti si trovano in tutti negozi di alimentari, non occorre impazzire girando in chissà quali negozi etnici per reperirli :)

Io ho seguito la ricetta dell'Amica Elena di Zibaldone Culinario, solo che devo aver abbondato troppo con la maizena ed è venuta piuttosto solida, ma è comunque buonissssssima! ^^


martedì 25 gennaio 2011

MASTERCHEF... ITALIA!!!

La Gata è impazzita... o forse è stata colpita dal virus della megalomania... o forse con l'età è venuta fuori la sua vena masochista... fatto stà che oggi, grazie ad un post su FB di Elga e la conseguente corsa al blog de La Cuochina Sopraffina, la qui presente Gata, nel pieno (!?) possesso delle sue facoltà mentali (?!) ha messo mano al cellulare e... ha chiamato!!! E poi siccome, suo solito, non ha fatto le cose per bene, manderà anche una mail... cominciamo bene... :*DDD

Ebbene sì... mi sono lanciata... adesso aspetto e sto a vedere se hanno il coraggio di chiamare anche una "cuoca" disastrata come me! Anzi no... è assai probabile che mi chiamino se sono anche in cerca di una pseudo-zdora per un programma simil "paperissima" dedicato alla cucina!!! :*DDD

Sto ancora chiedendo al mio cervello cosa mai gli sia preso... non ho alcuna base, non conosco i tagli di carne, non so fare la pasta in casa (ci ho provato ma da qui al dire che so fare davvero...) e ho zero memoria su temperature, ingredienti e quant'altro occorra sapere per far bella figura con i piatti "tipici" della mia regione e non... Insomma cari miei, alla più brutta ci faremo due belle e grasse risate!!! :*DDD

DI COSA STO PARLANDO?!!

Ah già... ecco mi confermo per quella che sono... una gran confusionaria!! ^^

Su CIELO, un nuovo canale visibile sia con Sky che col digitale terrestre e prodotto da MAGNOLIA, partirà l'edizione italiana di MasterChef!!! Presente??!!! Io ho seguito la versione australiana e mi ci ero appassionata tantissimo!!!
Appena ho letto il post di La Cuochina ho cominciato a sognare ad occhi aperti... e

se Gata ci prova? 
e se Gata magari passa? 
e se Gata...... 

Però più si è e più la cosa è stimolante e allora qui non faccio altro che copincollare il post di La Cuochina perchè è molto esauriente e magari convinco un'altro/a pazzo/a come me a provarci :)

L’edizione italiana di MasterChef è prodotta da Magnolia, andrà in onda su Cielo (digitale terrestre e piattaforma Sky) e per partecipare ai casting potete chiamare il numero 0287381482 o scrivere a masterchef@cielotv.it allegando anche una foto.
I ragazzi che si occupano del casting se riterrano la vostra candidatura “interessante” vi richiameranno al telefono, vi faranno delle domande e vi metteranno in lista per comunicarvi le date dei provini che si terranno a fine febbraio a Milano, a marzo a Roma e in seguito anche in una città del Sud.
Che cosa si vince? Un premio in denaro e la pubblicazione di un libro ma solo se si riesce a convincere la giuria che in ogni puntata è chiamata a scegliere uno tra i tre aspiranti chef in gara.
Se non lo conoscete, sappiate che MasterChef è un programma inglese che riscuote un successone da anni perchè mette in competizione degli aspiranti cuochi, possibilmente senza esperienze e dunque amatori, tra di loro che si sfidano sotto gli occhi di una giuria composta da esperti e chiamata a sentenziare su piatti, presentazione e, perchè no, anche affabilità del concorrente.
La versione italiana di MasterChef sarà certamente rivisitata e i concorrenti potrebbero essere 16 come nella versione inglese ma anche di più, se durante i casting usciranno delle belle (e tante) sorprese; tenete conto che MasterChef non ha nulla a che vedere, per esempio, con Hell’s Kitchen e lo scopo è proprio far competere degli amatori. Non a caso i selezionatori vi chiederanno anche se avete mai frequentato dei corsi di cucina o se avete mai lavorato in un ristorante.
  
Beh???!!!!! Ancora lì a pensarci??!!!  ^_____^


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