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mercoledì 15 marzo 2023

SALSA TZATZIKI e si vola in Grecia!

Continua l'avventura della Carovana dell'ABC Culinario, attraverso il Mondo degli Ingredienti, sotto la guida della nostra Capa AIU'!

La letterina C sta riscuotendo un successo incredibile! Ispirate al massimo!

Io mi sono voluta buttare, questa volta, su un ingrediente che in tantissimi amano e che fa tanto bene alla nostra salute, ma io purtroppo non posso consumarne molto (praticamente mai...) perchè non lo digerisco e non ne amo molto il sapore...

Però un tentativo voglio farlo e quindi... C di CETRIOLI sia, planando dolcemente verso la Grecia, Paese che spero un giorno di poter visitare!

SALSA TZATZIKI per la GRECIA

1 cetriolo non troppo grande

250 g di yogurt greco 

1 spicchio d'aglio 

sale qb

olio evo qb

qualche fogliolina di menta

Mettere lo yogurt a colare in un passino a maglie fitte per eliminare l'eventuale liquido (se lo yogurt è molto compatto, non dovrebbe essercene troppo)

Intanto lavare ed asciugare bene il cetriolo, eliminare le due estremità e grattugiarlo a julienne.

Mettere anche questo a scolare e quindi strizzare molto bene in un telino bianco, pulito e senza odori, strizzando molto bene, per eliminare tutta la sua acqua di vegetazione.

Prendere lo spicchio d'aglio (io ho usato l'olio all'aglio che faccio da me, perchè l'aglio a pezzi o comunque tritato, non lo tollero bene...) e pestarlo in un mortaio fino a ridurlo in crema.

Mescolare ora tutti gli ingredienti in una ciotola con una spatola, aggiustando di sale secondo il proprio gusto e un pò di olio evo.

Se piace si può unire anche qualche fogliolina di menta fresca sminuzzata.

Io ho sacrificato quelle due-tre micro foglioline che stavano nascendo nel vaso dello scorso anno! :DDD

Mettere in una ciotola per servirlo e condire con un filo d'olio evo in superficie.

Dunque... ho dovuto fare il test assaggiando la salsa... Mi sono dovuta picchiare la mano con un mestolo di legno, perchè continuavo ad intingere il cucchiaino... E' troppo BUONAAAAAAA ma devo stare attenta!

Non sono abituata a mangiare "tanti" cetrioli e non vorrei star male! :DDDD

E così, grazie a questo viaggio, ho scoperto che anche i cetrioli mi piacciono.... Evvai!


Come sempre, ricordo che potete seguire il nostro Viaggio così:

FACEBOOK: https://www.facebook.com/groups/716181916730894

INSTAGRAM: #unmondodingredienti e #abcincucina

mercoledì 27 gennaio 2016

BURGER DI BROCCOLI

Il blog LA VIA MACROBIOTICA di Dealma Franceschetti è un portento di ideuzze culinarie leggere, sane ma appetitosissime!!!

Verrebbe da dire "bè, capirai... sai che ci tiri fuori da dei broccoli?"

A me piacciono tantissimo, anche solo conditi con olio e limone, ma ci sono persone che proprio li odiano, in particolare i bambini... è raro trovarne che apprezzino le verdure, abituati come sono oggi a "sbobbe" preconfezionate che basta trasferirle dal congelatore al forno (quando va bene!) e sono sistemati!

Ma andiamo oltre sennò si apre una dèbacle infinita e non voglio dar voce a polemiche che non approdano da nessuna parte... se non che poi ognuno rimane della sua idea e via! :D 

Quindi, dicevo, ho scoperto grazie a lei, questa ricettina e ve la voglio passare, ma.... ovvio che ci ho messo del mio... Un pò perchè mi mancava un ingrediente, un pò perchè non possiamo mangiare l'aglio... Dunque QUI trovate la ricetta originale, mentre sotto scrivo la mia versione :)

BURGER DI BROCCOLI
(per 6 pezzi)

1 testa di broccolo completo del suo gambo
½ scalogno
2 cucchiai di pangrattato
Olio evo q.b.
Sale q.b.
1 cucchiaino raso di curcuma in polvere (che fa tanto bene!!!)

Lavare e pulire bene i broccoli.
Pelare il gambo e tagliarlo a cubettini.
Stufare in una padella con due dita d’acqua, le cimette dei broccoli e i cubetti del gambo fino a che sono morbidi e metterli a raffreddare in uno colino a maglie fitte perché perdano tutta l’eventuale acqua di cottura.
Trasferire il tutto in una ciotola e schiacciare con una forchetta ma lasciando che qualche pezzetto di broccolo si veda, non deve diventare una purea, per intenderci.

Aggiungere 2 cucchiai di pangrattato e due di farina di fave, la curcuma e salare. Mescolare con l’aiuto di una spatola per amalgamare e se il composto rimane troppo morbido, aggiungere un cucchiaio alla volta di farina di fave, finchè risulta ancora morbido, ma lavorabile con le mani.

Mettere sul fondo di un piatto, un paio di cucchiai di pangrattato. Prelevare l’impasto un cucchiaio alla volta (il cucchiaio deve essere bello pieno) mettendoselo sul palmo delle mani e dandogli la forma del classico Burger.

Adagiarlo sul pangrattato in modo che vi ci appiccichi da entrambi i lati.

Ricavare in questo modo 6 Burger.

Se non li mangiate subito, metteteli già nella pirofila (con carta-forno) dove prevedete che verranno cotti e coprite con pellicola e conservate in frigo fino al momento della cottura (oppure potete congelarli) o almeno io così ho fatto! Li ho preparati l’altra sera e li abbiamo mangiati ieri sera :)

Scaldare il forno a 200°, irrorare i Burger con olio evo e cuocere per una 20na di minuti, girandoli a metà cottura così che si dorino bene da entrambe le parti.

Ovvio che la morte loro è servirli con contorni sfiziosi… che so… patatine fritte?! :D
Ma noi, dalle festività natalizie, stiamo cercando di “tenerci” un pochino, in vista dei dolcetti di Carnevale e quindi… li ho accompagnati con del cavolo cappuccio stufato in padella e ripassato poi con un pochino di latte di soja per dargli cremosità.

Ah si! E l’immancabile Ketchup! Ma se volete, potete inondarli anche di Majonese Vegana!

Sì vabbè… qui sprofondiamo nei pensieri più laidi e corrotti possibili, come dice il buon Giorgione!!! :D


Risultato? Non mi fanno rimpiangere per niente quelli di carne e ora farò tantissimi altri esperimenti! :DDD

domenica 7 dicembre 2014

PUMPKIN AND MACADAMIA SOUP



Come terza ed ultima proposta per il nostro viaggio in Australia con la Carovana dell'Abbecederaio Culinario Mondiale, avrei tanto voluto postare anche la ricetta della mia Pavlova, che avevo fatto diversi mesi fa e che non riuscivo a trovare tra i vecchi post.

Ho poi scoperto che il post l'avevo sì fatto, ma era rimasto tra le bozze, da completare con le foto... al che ho riguardato una per una le foto che ho messo in Instagram perchè ricordo un commento particolarmente entusiasta di una mia "fan", ma non ritrovo nulla di nulla... 

Tra le foto salvate su pc non ce n'è, e nemmeno tra le copie delle stesse che, amorevolmente e con infinita pazienza, Il Compare provvede a farmi periodicamente, che altrimenti io non so che casino combinerei... non stanno nemmeno lì... Un vero e proprio mistero... :(

Insomma, mi toccherà rifarla prima o poi (sai che sacrificio... :DDD ) ma intanto per il Viaggio in Australia, niente da fare... lascio perdere o vado fuori di testa... :DDD

Così opto, sempre in extremis, per un'altra ricetta "salata", un vero record per me, che amo fare soprattutto dolci (e si vede!) ^___________^ da portare a casa di Haalo

In questa ricetta è presente un ingrediente, le NOCI MACADAMIA, che avevo assaggiato l'anno scorso (o forse due anni fa, non ricordo bene...) trovandole in un cesto di Natale e non mi erano dispiaciute affatto.

Le ho quindi cercate nei vari supermercati nei dintorni (alias ho "battuto" ben 6 punti vendita...) poi finalmente ieri, la felice scoperta!!!

Si trovano al LIDL in questo periodo pre-natalizio, fra gli articoli della linea "DeLuxe"!!!! :DDD

Così ne ho comprate due confezioni, almeno per un pò starò tranquilla ^______^

Inoltre adoro la zucca in tutte le sue varianti e questa "ennesima" zuppa è la prova che si tratta di un alimento che se non ci fosse lo si dovrebbe inventare! :D

La ricetta l'ho trovata QUI e, come solito, le mie modifiche sono scritte in rosso ^^

PUMPIKIN AND
MACADAMIA SOUP
(x 4 persone)

500 g di polpa di zucca
100 g di noci di Macadamia (già pulite)
1 pezzetto di zenzero fresco grattugiato (1/2 cucchiaino di quello in polvere)
1 mela
3 tazze di brodo di pollo (brodo vegetale bio)
1 cipolla (1/2)

Sgusciare le noci Macadamia fino ad averne 100 g netti puliti (con l'apposito attrezzo in dotazione nella confezione che si trova in questi giorni al Lidl è uno scherzo...)

Tenerne un pò da parte per la decorazione finale, da tostare in un padellino.

Attenzione!!! Se, come me, usate quelle che si trovano al Lidl, sono già salate quindi regolarsi di conseguenza... :)

Pulire la zucca e tagliare a pezzi la polpa.
Di solito per cucinare uso sempre la varietà Violina, ma questa volta ho trovato al supermercato la varietà Mantovana e l'ho voluta provare... Buonissima! :)

Affettare la cipolla e unirla insieme alle noci di Macadamia in una pentola con l'olio extravergine e far rosolare qualche minuto.

Unire quindi la zucca e la mela (precedentemente sbucciata e tagliata a cubotti) e continuare a rosolare qualche altro minuto.

Infine versarvi il brodo caldo, lo zenzero e portare a cottura semicoperto a fuoco dolce per 20 minuti circa o fino a quando la zucca sarà morbida.

Frullare il tutto e servire nei piatti individuali con un cucchiaino di yogurt al naturale e un pò di granella di noci Macadamia precedentemente tostate.

Anche questa una più che felice scoperta! :P***

  C come....

ma Che buona questa zuppa!!!

venerdì 25 luglio 2014

ZUCCHINE TONDE RIPIENE DI MIGLIO DORATO

E' un periodo che ho voglia solo di "piatti unici", nel senso... ti metti lì una mezz'oretta al massimo e ti ritrovi fatto un piattino buono sia caldo che freddo e che fa da primo e da secondo...

E' un periodo che la carne non mi va... continuo a mangiarla ma molto saltuariamente... una volta a settimana al massimo, mentre la seconda è costituita da salumi (bresaola o prosciutto cotto) ma sto cercando di diminuire molto anche in questo...

Non dico che sto diventando vegetariana al 100% ma ci sono molto, ma molto più vicina rispetto ad un anno fa, quindi, su questi schermi, vedrete apparire sempre meno carne e ancor meno pesce...

Non ne faccio una questone di etica (anche se è una parte molto importante) quanto una questione di gusto... :P

Comunque, vi mostrerò, in questo post ed in altri che seguiranno, un pò di verdurine ripiene... Poi se vorrete replicarle aggiungendo carne o pesce, a voi la scelta! :)

ZUCCHINE TONDE RIPIENE 
DI MIGLIO DORATO



(per 3 se piatto unico, per 6 se antipasto)

200 g di miglio decorticato bio 
400 g di acqua bollente
1 cucchiaio di olio evo
sale grosso q.b.
1 cucchiaino colmo di curcuma
2 cucchiai colmi di pangrattato
10-12 fili di erba cipollina fresca
5 o 6 foglie di basilico rosso
sale alle erbe home-made
(o anche sale fino normale)

Mettere a bagno il miglio e sciacquarlo accuratamente fino a che l'acqua sarà limpida, quindi metterlo in un colino a maglie fitte e farlo scolare bene.

Nel frattempo lavare ed asciugare bene le zucchine, quindi tagliare la parte superiore della calottina e svuotarle con uno scavino facendo attenzione a non bucarle.

Salare l'interno sia delle zucchine che delle loro calottine con il sale alle erbe (ma se non l'avete va bene anche il sale fino normale) e metterle su una gratella a testa in giù a scolare il loro liquido di vegetazione.

Frullare la polpa delle zucchine nel mixer fino ad avere pezzetti piccoli, condirli con sale alle erbe e un filo d'olio evo e mettere anche questa a scolare in un colino a maglie fitte (perderà molto liquido di vegetazione)

Mentre polpa e zucchine spurgano, porre una pentola non toppo grande  sul fuoco, mettere il cucchiaio d'olio, farlo scaldare brevemente, versarvi il miglio e farlo tostare qualche minuto (come si fa per il risotto) quindi unire l'acqua già bollente (io l'ho scaldata a 100° con il bollitore elettrico) salare, aggiungere il cucchiaino di curcuma e portare a cottura 20 minuti, quindi spegnere, scolare il miglio passandolo velocemente sotto l'acqua corrente fredda per fermarne la cottura e lasciarlo scolare.

Riprendere le zucchine, asciugarle all'interno con carta scottex.

Riprendere circa metà della polpa precedentemente scolata e unirla in una ciotola al miglio e al pangrattato, l'erba cipollina e il basilico sminuzzati e mescolare per amalgamare bene.

La restante polpa conservatela al massimo un giorno in frigo e usatela per altre preparazioni :)

Riempire col composto tutte le zucchine compattando bene, posarvi sopra il loro cappellino, disporle sulla leccarda del forno foderata di carta forno e irrorare di olio evo e un pò di sale alle erbe.

Cuocere 45-50 minuti in forno preriscaldato a 200°

Ottime calde ma perfette a temperatura ambiente! :)

E ora... spalmiamoci sul divano e godiamoci un pò di meritato relax! 

Ce lo meritiamo no? ^^


E PER LA CRONACA... VI PRESENTO... PIPPOPISCIO 
Il panterone del quartiere che cerca (e trova) sempre rifugio sotto la nostra pergola e qualche volta si intrufola in casa, svuota le ciotole dei nostri mici e se ne va ringraziandoci con un "grazioso" ricordino giallo spruzzato ora qui ora là... ;P


martedì 22 gennaio 2013

BRODO DI ZUCCA CON MIGLIO E ZENZERO

E dopo tanto mangiare, rilassiamo un pò il nostro stomachino con qualche piatto leggero, gustoso ma soprattutto SANO! 

Ecco quindi che anche nel 2013 continua l'appuntamento con SALUTIAMOCI la raccolta più salutare del web, partorita dalle geniali menti di Brii, Cobrizo, Lo di Galline 2nd Life e Stelladisale e che tantissimi di voi ormai conoscono a menadito... ma per chi non sapesse di cosa sto parlando, non esiti a studiarsi le  REGOLE e ad attingere a piene mani dalle RICETTE o anche (e soprattutto) ad integrare la raccolta prendendovi parte attiva, e per farlo correte nella cucina di Federica di ARCHITETTARTE che ci ospita fino alla fine del mese! :)

A Gennaio si approfondisce la conoscenza con il MIGLIO, cereale che ho avuto il piacere di scoprire anni fa, durante le mie scorribande nella cucina macrobiotica, ma di cui, lo ammetto, mi ero completamente scordata... :P

Però l'ho ritrovato e riconfermo: mi piace e piace pure al Compare, cosa si vuole di più dalla vita?! :DDD

Ecco dunque la mia prima ricettina:

BRODO DI ZUCCA
CON MIGLIO E ZENZERO 
700-800 g circa di polpa di zucca
3 gambi di sedano completi di foglie
1 cipolla dorata
1 sedano rapa di media grandezza
150 g di miglio
1 pezzetto di zenzero fresco
3 litri ca. di acqua
3 cucchiai di miso di riso
olio evo q.b.
gomasio (home made) q.b.

Pulire il sedano rapa, eliminare la buccia e tagliarlo a cubetti non troppo grandi.

Tagliare a cubetti anche la polpa di zucca.

Lavare le coste di sedano e pelarle con il pelapatate per eliminare i filamenti e tagliare tutto a pezzi regolari tritando anche le foglie più fini possibili.


Sbucciare la cipolla, tagliarla a metà ed affettare grossolanamente.

Unire tutto in una capace casseruola, colmare d'acqua e portare a bollore lasciando cuocere almeno 45 minuti o fino a che i pezzi di verdura (specie il sedano rapa) saranno morbidi.

Se nel frattempo dovesse essere evaporata troppa acqua, e il minestrone si fosse ristretto troppo, allungate con acqua che avrete tenuto in caldo precedentemente.

A questo punto, spegnete il fuoco, prelevate 1 mestolo di brodo e in una ciotolina, scioglietevi il miso di riso, quindi unite la cremina ottenuta al resto del brodo con verdure nella casseruola e mescolate accuratamente.

Prelevare tutte le verdure con una ramaiola, unite un pò di liquido di cottura e frullate col minipimer a immersione ottenendo così una bella purea densa.

A questo punto potete scegliere tra due opzioni:

1) tenere separato brodo di zucca e purea e congelarli separatamente per preparazioni / consumi successivi
2) riunire il tutto nella casseruola, mescolare per amalgamare bene e suddividere in ciotole da congelare

Per la ricetta che presento qui, ho optato per una via di mezzo, ovvero:

Ho messo in una casseruola un pò più piccola, 4 mestoli di brodo e vi ho mescolato 1 mestolo di purea di verdure. 
Quindi a parte ho cotto il MIGLIO seguendo le istruzioni scritte sulla confezione e, una volta cotto, l'ho unito al brodo di zucca.

Per "decorare" il piatto, ho messo al centro della zuppa, 4 fettine di zucca che avevo cotto la sera prima nel forno, sopra ho messo il miglio e quindi vi ho grattugiato un pezzetto di zenzero fresco e cosparso di gomasio!

Devo dire che ho scoperto che mi piace lo zenzero anche fresco... fino ad ora lo "sopportavo" solo in versione candita, ma dai e dai.... il palato ci ha fatto l'abitudine (sempre a piccole dosi eh?!) e poi... un nostro carissimo amico, dottore e nutrizionista, ci ha detto che è un ottimo "bruciagrassi" quindi ben venga! ^^




domenica 30 dicembre 2012

CAVOLI GRATINATI EXPRESS


Ho avuto tutto il mese di Dicembre per cucinare Cavoli & C. e li ho fatti eh?! Davvero!

Il problema è che non mi sono presa il tempo di fare i post come si doveva... e allora eccomi qui con uno dei piatti preparati per la raccolta di SALUTIAMOCI, idea grandiosa di Brii, Lo, Cobrizo e Stelladisale, che ormai mezzo mondo-blog conosce e per fortuna, aggiungo io! ^______^

A dire il vero classificherei questa preparazione tra le ricette-non ricette perchè fin troppo semplice, ma ci piacciono tantissimo preparati a questo modo e, inoltre, sono l'ideale per un contorno "al volo", come sempre quando si tratta di cucinare durante la settimana :) 

Per questo mese le ricette sono state ospitate nel blog "L'ORTO DI MICHELLE

CAVOLI GRATINATI
EXPRESS

1 cavolfiore bianco
1 cavolfiore romano
1 o 2 patate lesse (facoltativo)
pangrattato q.b.
sale alle erbe q.b.
pepe bianco q.b.
olio evo q.b.

Eliminare le foglie più dure ed esterne, staccando e lavando bene quelle più interne.

Ridurre a cimette entrambi i cavoli e stufare il tutto in una padella larga con due dita d'acqua, con sopra un coperchio parzialmente chiuso.

Tirare su le cimette ancora al dente con una ramaiola e disporle allargate sulla placca del forno foderata di carta forno.


Poichè dal giorno prima mi erano rimaste un paio di patate lesse, le ho sbucciate e tagliate a dadi e aggiunte ai cavoli.

Condire a parte il pangrattato con l'olio evo e il sale alle erbe e cospargelo sulle verdure.

Mescolare con le mani perchè si distribuisca bene il tutto, quindi irrorare ancora con un filo d'olio il tutto e un paio di pizzichi di pepe bianco e cuocere in forno preriscaldato a 200° fino a che si forma una crosticina dorata.

Servire caldo o tiepido

Visto che ne è rimasto abbastanza, il giorno successivo ho ripassato il tutto in padella antiaderente con olio evo e aglio e ho condito la pasta! Buonissimo!!!!

domenica 18 novembre 2012

CREMA DI RISO E ZUCCA per SALUTIAMOCI!



Un altro piccolo contributo a  SALUTIAMOCI  ideata da BRIISTELLA DI SALECOBRIZO LO e che ci vede per tutto questo mese di Novembre ospiti nella cucina di La Via Macrobiotica a suon di zucca e tanta salute!!!! ^^




Questo piattino partecipa anche alla raccolta di Mile de La Scimmia Cruda
Potete partecipare ma anche attingere a piene mani a tanti bellissimi piattuzzi leggeri ma gustosi per rimettersi in forma dopo i bagordi natalizi ;P 
Scade a fine febbraio 2013!

CREMA DI RISO E ZUCCA
(per 2 persone)

120 gr di riso semintegrale
200 gr di polpa di zucca precedentemente cotta al forno
1 scalogno medio
2 cucchiaini di miso di riso
noce moscata q.b.
olio evo q.b.
gomasio

Il GOMASIO si trova nei negozi specializzati di alimentazione naturale ma dato il suo costo, si può anche fare da soli... infatti, nonostante il nome "alieno" è semplicissimo da fare: si tratta di tostare del sesamo senza arrivare a bruciarlo, quindi mescolarlo a del sale integrale (io in genere faccio 1 tazza di tè di sesamo per 1 tazzina da caffè di sale...) e conservarlo in un vasetto di vetro a chiusura ermetica.

Si cuoce il riso la sera precedente.

Sciacquarlo velocemente sotto l'acqua corrente senza insistere troppo.

Usare una pentola non troppo grande rispetto alla quantità di riso; versare il riso nella pentola, coprire con acqua fino a un dito sopra il livello del riso; questo per avere la misura della quantità d'acqua necessaria alla cottura.

Quindi scolare il riso rimettendo la stessa acqua nella pentola e portare a bollore senza salare. Appena bolle, versarvi il riso e lasciar cuocere 10 minuti massimo, quindi spegnere il fuoco, chiudere con un coperchio, posarvi sopra uno strofinaccio piegato a metà in modo che rimanga più al caldo possibile e tenere così fino al giorno dopo.

Il giorno successivo, che vogliate gustarvela a pranzo o a cena, affettate lo scalogno e fatelo appassire in poco olio evo e aggiungere poi la polpa di zucca e il riso cotto il giorno precedente  (che nel frattempo si sarà stracotto) con anche il suo eventuale liquido residuo; scaldare bene tenendo mescolato con una spatola di legno quindi condire con il miso di riso e la noce moscata, infine se volete, un filo d'olio evo a crudo su ogni piatto e una manciata di gomasio e voilà, una crema buonissima, colorata e gustosa :)

mercoledì 18 luglio 2012

INSALATA DI PASTA CON ZUCCHINE, POMODORINI E SESAMO NERO

Ecco un'altra proposta per la raccolta SALUTIAMOCI, la raccolta di ricette sane e gustose ideata da:

Stella di Stella Di Sale
Roberta di Cobrizo
Lo di Galline2ndlife
Brii di Briggishome

Come detto nel post precedente, il mese di luglio è dedicato alla ZUCCHINA e le ricette sono tutte ospitate da COBRIZO il blog di Roberta :)


INSALATA DI PASTA
CON ZUCCHINE, 
POMODORI 
E SESAMO NERO
(dosi per due persone)

120 g di pasta integrale tipo penne
10 pomodorini
2 zucchine (io 3 perchè erano piccole e sottili)
1 spicchio d'aglio
1 cipollotto (io 1/4 di tropea)
1 cucchiaio di pinoli (io 2 cucchiaini rasi, di sesamo nero tostato a parte in padella)
6 olive verdi (non le avevo... non le ho messe... :P )
1 cucchiaio di olio evo
basilico (io a go-go!!!!)
sale marino integrale e pepe q.b.

FACOLTATIVO PER COMPLETARE IL PIATTO:
250 g di tofu a tocchetti
oppure
260 g ceci lessati

Cuocere in acqua salata bollente la pasta, toglierla al dente, sciacquarla sotto l'acqua corrente fino a che diventa fredda e tenere da parte.

Tagliare a tocchetti le zucchine, lavate asciugate e private delle estremità, e a metà i pomodorini (eliminare i semi se non graditi).

Sbucciare lo spicchio d'aglio e schiacciarlo con la lama di un coltello largo.

Scaldare in una padella antiaderente l'olio evo quindi unire l'aglio e le zucchine mescolando bene per insaporire; unire quindi anche i pomodorini e il cipollotto tritato (come dicevo sopra, ho usato circa 1/4 di cipolla tropea che avevo in frigo già tagliata da una precedente ricetta) e lasciare appassire 5 minuti, mescolando spesso. Regolare di sale e pepe.

Quando le verdure saranno ben appassite ma con ancora una buona consistenza, versare la pasta nel condimenti e saltarla per un minuto.

Aggiungere quindi i pinoli tostati (io il sesamo nero) poi le olive e una presa abbondante di pepe macinato al momento (io non l'ho aggiunto).

Infine unire qualche fogliolina di basilico.

Per compleatre il piatto: aggiungere 250 g di tofu a dadini dorati in padella OPPURE 260 g di ceci lessati

La ricetta originale l'ho copiata da "Le Ricette PerdiPeso" di luglio, la nuova rivista di Riza che, guarda caso, prevede in moltissime di esse l'uso della zucchina! ^^

L'unico ingrediente che ho sostituito sono i pinoli, in favore del sesamo nero (ma potete usare anche sesamo normale, o noci o mandorle) perchè Il Compare detesta i pinoli... o meglio... se sono frullati e "nascosti" da altri ingredienti (come nel pesto ligure ad esempio) non ci fa caso, ma mangiarli interi proprio non se ne parla... :DDD

PS: Il Compare sostiene che quei chicchini di sesamo nero... sembrano un'orda di formiche all'assalto del piatto e che fanno senso... però ha mangiato lo stesso... :DDD


venerdì 26 novembre 2010

ROTOLO LIGHT per il Contest di Elga e Lagostina :)

E' parecchio che non posto una ricetta che preveda l'uso della carne... perchè poco la amo e quindi poco la cucino... con gran dispiacere del Compare, ma a meno che non impari LUI a cucinare, mangia quel passa il convento... :*D

Così, con questa ricetta, prendo non due ma ben TRE piccioni con una fava!

1) Il Compare ha finalmente la sua bella razione di ciccia
2) Un piatto di carne che piace a me e che è ammesso anche dalla mia dieta
3) Partecipo al Contest di Elga di Semi di Papavero, dove si possono vincere delle belle padelle di Lagostina e scade il 10 dicembre!!!


Che si può chiedere di più?! :)

Per un Rotolo che accontenti una bella tavolata... o per farne scorta in congelatore :P


750 g di macinato magro misto (tacchino e vitello)
sale alle erbette miste
erba cipollina tritata
3-4 patate medie
2 carote medie
400 gr di spinaci freschi
pangrattato q.b.
2 chiare (albumi) d'uovo
1 pizzico di macis
1 pizzico di semi di sedano (facoltativi)
sale alle erbette
scorza di limone
sale grosso
pepe q.b.
uno telo bianco inodore
carta forno

per il brodo di cottura:
2 carote grosse
1 cipolla grossa
2 coste di sedano
sale grosso q.b.


da notare: NON CI SONO GRASSI AGGIUNTI! NE' OLIO, NE' BURRO, NE' TUORLI D'UOVO NE' FORMAGGI ALCUNO!


La carne l'ho comprata intera dal nostro macellaio di fiducia e me la sono macinata a casa, ma voi potere farvela macinare direttamente, meglio farvela ripassare nel tritacarne almeno 2 volte.
Lavoratela aggiungendovi i due albumi, un pizzico generoso di sale alle erbette,  l'erba cipollina precedentemente tritata, una macinata di pepe e pan grattato tanto da avere una massa  compatta e lavorabile.

Cuocere le patate, ben lavate, asciugate e sbucherellate, nel microonde per 12 minuti alla massima potenza (se avete il sostegno apposito ok, altrimenti potete posarle anche solo su un piatto). 
Se non avete il microonde, lessatele o, meglio ancora, cuocetele a vapore.
Passarle, ancora bollenti nello schiacciapatate. Unite un pizzico di sale, la punta di un cucchiaino di macis e un pizzico di semi di sedano e mescolate bene per amalgamare il tutto.

Lavate gli spinaci (io avevo quelli dell'azienda biologica Attidium) e mettete sul fuoco una pentola con dell'acqua fredda.
Quando prende il bollore, salatela e tuffate le foglie degli spinaci e lasciate cuocere per una decina di minuti, quindi scolate e freddateli sotto l'acqua corrente così da fermarne la cottura.
Poi frullateli fino ad avere una bella cremina densa e a questa unite 3-4 cucchiate di pangrattato e un pò di scorza di limone grattugiata (di circa 1/4 di limone).

Devono diventare lavorabili col cucchiaio, come se doveste farne delle quenelle, per intenderci...

Ora preparatevi sul piano di lavoro, un telo bianco pulito, bagnato e ben strizzato.
Sopra questo posate un foglio di carta forno bello lungo (almeno quanto il telo che utilizzerete per cuocervi il rotolo.

Ora prendete il macinato e stendetelo sulla carta forno appiattendolo e livellandolo bene, nello spessore di un paio di centimetri.
Sopra questo, stendete, allo stesso modo, il "purè" di patate fino però a 2-3 cm dal bordo del macinato da un lato e dall'altro lasciate ancora più margine (5 cm almeno...).
Sopra le patate, stendete il composto di spinaci e al centro di questi, nel senso della lunghezza, mettete le due carote medie, precedentemente lavate e spellate con il pelapatate. Questa operazione fatela all'ultimo, così che le carote non anneriscano al contatto con l'aria. Va bene lasciarle crude, tanto cuoceranno perfettamente in seguito.

Ora, aiutandovi con la carta forno, cominciate ad arrotolare il tutto, nel senso della lunghezza e dalla parte dove c'è meno margine libero di carne (questo resterà all'interno, mentre l'altro "piu' libero" farà da chiusura e non sfuggirà il ripieno) e chiudete a caramella, compattando e stringendo bene anche i lati.


Formato il rotolo, togliete delicatamente la carta forno - che nel frattempo si sarà inumidita facilitandovi il compito di arrotolamento e chiusura - e fatelo rotolare (scusate le ripetizioni...) sul telo sottostante.
Chiudete di nuovo il tutto a caramella, sigillate i lati strettamente con lo spago e fate un paio di giri di spago anche nella parte centrale del rotolo, non stretti, giusto solo per aiutare il telo a stare chiuso.

Posatelo in un tegame grande ovale, riempite coperndo il rotolo a filo d'acqua fredda, aggiungete le verdure per il brodo come scritto negli ingredienti e portate a bollore, quindi unite una manciatina di sale grosso e lasciate sobbollire, a tegame coperto, per almeno 2 ore, 2 ore e mezza.

Al termine della cottura, estraete il rotolo dall'acqua, posatelo su un vassoio che lo contenga per intero e lasciatelo freddare SENZA toglierlo dal telo.
Una volta che è completamente freddo, potete srotolarlo, avvolgerlo strettamente in carta d'alluminio e metterlo in frigo.
Il giorno dopo potrete tagliarlo a fette spesse un centimetro o a vostro gusto e servirlo accompagnato, visto che siamo in tema di ricette "light" con una salsina leggera e alternativa alla classica majonese, come questa QUI che ho sperimentato qualche giorno fa! ^___^

mercoledì 13 gennaio 2010

PERCA SALVA-FEGATO.... o TROTA SALVA-CENA?! ^___^



E' da... lunedì?! si, credo di si.... che apro il congelatore a pozzo in garage e rimescolo ciò che contiene alla spasmodica ricerca di un'idea per mettere assieme qualcosa per cena...

E penso proprio che chiamerò Telefono Azzurro per lamentarmi perchè i miei genitori sono tornati in quel di Ferrara e la mia Mammina ha "osato" abbandonarmi in cucina, tra pentole, piatti, mestoli che si ribellano, non ne vogliono più sapere di collaborare, dopo essere stati amorevolmente accuditi dalle Sue Manine Sante... Non sono più abituati a essere sbatacchiati di qua e di là o nel lanvandino sporchi, oppure in lavastoviglie due giorni o appiccicati ad una non bene identificata sostanza bruciaticcia nei tegami... insomma... li ho trovati ieri mattina tutti belli "in batteria" in cucina, con striscioni e urlanti improperi verso la mia personcina...


VOGLIAAAMO LA MAMMA!
VOGLIAAAAMO LA MAMMA!!
VOGLIAAAAAMO LA MAMMA!!!

No dite eh?! nono... mi sa che era solo un brutto incubo, che sono IO che voglio la mia mamma...vabbè anche se c'ho 39 anni suonati, ci sta un attacco di mammite ogni tanto no?!!!!!

E allora, per paura di rivivere cotale incubo, ieri sera per cena ho deciso di dedicare al nostro fegato stracarico, una cenina leggera leggera ma carina a vedersi... che anche gli occhi si sono abituati "a far festa"... ^____^

TROTA MASCHERATA... DA PERCA!

(per due persone... a fegato carico....)

2 piccole Trote (pescate da Papino)
brodo vegetale
1 mela golden bio
3 carote medie
3 rape bianche
aceto di mele bio
zenzero fresco
erba cipollina
semi di papavero
succo di limone
olio evo q.b.
sale q.b.

Lessare le due trote già pulite, nel brodo vegetale (ho inaugurato per questo brodino, il vasetto di dado vegetale casalingo regalatomi a Natale dalla compagna del mio cognatino! Ottimo!!! ^___^)

Mentre il pesce cuoce lavate e spellate col pelapatate le carote e le rape bianche e tritate tutto a julienne e condite con l'aceto di mele e un pochino di sale fino ogni verdura in una ciotola a sè.

Quando il pesce è cotto (15-20 minuti, dipende dalle dimensioni dei pesci), spolpatelo tutto e disponete la polpa nei piatti individuali, condendo con un filo d'olio, pochissimo sale (anche niente se vi piace) e una bella manciata di erba cipollina tritata (io ne ho una scorta mega in congelatore....) e semi di papavero

Ora, lavate e asciugate bene la mela golden, tagliatela in 4 spicchi eliminando semini e parte dura centrale e affettate ogni spicchio con la mandolina e irrorate con il succo del limone perchè non scurisca la polpa.

Disponete su ogni piatto le fettine di mela in modo da formare un "letto" su cui poserete una manciata di julienne di carote e sopra a questa un'altra di julienne di rapa bianca.

Pulite un pezzetto di radice di zenzero fresca e tagliatela a listarelle sottili sottili e disponete sopra l'insalatina.
Decorate la cima dell'insalatina con due fettine di mela a mò di ali di farfalla e spargete sopra il tutto i semi di papavero e un filo appena di olio evo.

Io ho messo pochissimo zenzero fresco perchè è un sapore che ho scoperto molto di recente e quindi ci vado piano... mentre il Compare non lo conosceva per niente e quindi capirete... ma voi abbondate pure se vi piace! ^____^

Con le julienne di carote e rape e le fettine di mela avanzate e un altro pochino di zenzero, fate un'unica insalatona da condire come quella decorata sul piatto, da servirvi in abbondanza dopo aver finito quella "di facciata" sul piatto! ^______^

Pane?! Ma si va, un paio di fettine ci stanno! :P*

Il Compare, finito il pesce si è guardato attorno chiedendone altro... si perchè dovete sapere che.... non sopporta più le trote perchè papino ne aveva pescate veramente tante e ci aveva rifornito ben bene il congelatore e il Compare non ne voleva più mangiare... siccome però ieri pomeriggio in congelatore c'erano altre due trote... quando lui ha poi visto il pesce nel piatto, già tutto bello spolpato ha chiesto "Non è trota vero?!" e io "No! No! Di sotto sono rimasti solo dei Perca" .... bene a fine cena ha detto "Peccato! Proprio buono questo Perca!" ... o.O

PS: Compare... giuro... in congelatore ADESSO ci sono solo dei Perca!! ^____^

giovedì 24 settembre 2009

LO FAMO STRANO!?

Qualche mesetto fa, prima delle ferie... orca l'oca è già passato un secolo... mi telefona Papino e mi dice che Mammina deve essere impazzita perchè lui si è presentato a casa dopo una fruttuosissima giornata di pesca al laghetto, procacciando una bella dose di trote salmonate e non per svariate cene a venire.
Tra i pescetti c'era anche un bel Perca e Mammina ha guardato prima quel pescione poi, con gli occhietti sprilluccicanti di gioia, ha guardato Papino e gli ha detto "Lo famo strano?!".
Papino si è subito ringalluzzito pensando già che se l'effetto di una giornata di pesca era quello, ci sarebbe andato tutti giorni!!!
Invece Mammina bella, pensava ad una trasmissione culinaria vista qualche tempo addietro, dove cucinavano carne abbinata a frutta, cosa che nella nostra famiglia è sempre stato assolutamente fuori discussione, se si escludono le classiche (e buonissime!!!) scaloppine al limone... L'unica mosca bianca CREDEVO di essere io, che sperimento di tutto e il Compare trangugia alla grande ogni mio intruglio...
Bene, mentre Papino si avviava felice verso "la zona notte" credendo di essere seguito a ruota da Mammina, si gira invece sentento i passettini di lei allontanarsi dalla parte opposta... verso la Cucina con sottobraccio il bel pescione e mormorando paroline dolci!!!!
Manco a dirlo, è rimasto come un Baccalà!
Capita la situazione e per non farsi sorprendere da Mammina nelle sue fantasie da Uomo Vero, ha deviato con nonchalance verso la porta di casa e quando Mammina gli ha chiesto dove aveva intenzione di andare, lui gli ha risposto che scendeva di sotto a pulire gli altri pesci e a sistemare l'attrezzatura da pesca in garage, lasciando Mammina nella sua beata ingenuità a pulire il pescione!

Dopo un paio d'ore di trafficamento in garage, si sente una voce lontana, piccola e squillante, fuoriuscire dal citofono che dà sulla strada: "FRANCOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO"
Ok! E' il segnale che la cena è pronta! :DDD

Non potete sapere quanta gente c'è rimasta secca sul marciapiede a quel richiamo mentre Papino fischietta indifferente in garage, lasciando passare altri 10 canonici minuti per non far capire che di lui si tratta... ^________^

Bene, arrivato in casa, sente un profumino da leccarsi i baffi e si accomoda a tavola aspettando che Mammina gli serva la cena... Ha ora davanti un bel piatto di pesce fumante con contorno di patatine arrosto... no... ma non sono patate queste... Moglie mia che roba eh?!! e Mammina già a bocca piena gli farfuglia di assaggiare, che è una cosa nuova e buonissima!

Già a sentire "nuovo" a tavola, a Papino gli si rizzano i capelli in testa, ma tant'è, quella sera il Convento passa quello e si prepara prima con un boccone di pesce (che quello lo conosce e non può tradirlo...) e poi una fettina di questa roba qui... Ma sono... MELE!!!!! E queste... PERE!!! Insomma tra un oh! e un ah! si sono spazzolati tutta la teglia e subito dopo Papino era al telefono con me per raccontarmi di quella meraviglia che gli aveva già fatto dimenticare le intenzioni di poche ore prima! ^_____^

PERCA CON MELE E PERE
1 perca (se piccolo meglio due...)
3 pere piccole
3 mele piccole
1/2 limone
erbette secche miste (tipo il mix "di Provenza")
olio evo
sale q.b.
Forno a 200°

Ho scongelato, lavato e asciugato il Perca (che papà mi aveva già pulito quest'estate) e gli ho imbottito la pancia con 3 belle fettone di limone e una spolverata di erbette che fa una mia amica (in sostituzione si può usare quel mix che si trova come "erbe di Provenza" e che è buonissimo).
Ho disposto il pesce in una teglia foderata con carta forno e intorno vi ho disposto le pere e le mele tagliate a spicchi come fossero patate arrosto.
Ho cotto il tutto in forno per 40-45 minuti ca. fino a che la frutta si è ben cotta e la pelle del pesce diventa secca e dura al tatto.
Sfornato, ho pulito il pesce suddividendo la polpa tra i nostri due piatti come pure la frutta.
Ho condito la polpa del Perca con un filo d'olio evo a crudo e poco sale fino.

Lì per lì anche il Compare è rimasto basito, ma poi ha gradito, gradito eccome!!! ^_____^

domenica 24 maggio 2009

FRESCHI... COME UNA TISANA!!!


Da quando ho scoperto questa raccolta
, lanciata da Genny nel suo blog "Al Cibo Commestibile" (tra l'altro l'ho scoperto da pochissimo e mi piace molto!!!) non ho fatto altro che pensare a cosa escogitare con tutti gli intrugli di erbe secche che ho nel cassettone della cucina!!! Mi intrigava troppo l'idea di poter assaggiare anche "in solido" oltre che nella consueta forma liquida, le mie amate tisanine... ^____^
Da brava Streghetta non potevo poi esimermi dallo sperimentare altre pozioni magiche!!! Perchè le pozioni possono anche essere solide oltre che liquide non è vero? :P

Per questo batto le mani in un lungo applauso all'idea originalissima della nostra amica!!! Brava Genny! 10 con lode!!!

Partecipate anche voi! C'è tempo fino al 30 giugno e ne vedremo delle belle... e ne mangeremo delle buone!!! ^____^ Andate a trovarla, leggete il regolamento è facile facile!


Questo piattino partecipa anche alla raccolta CI RIMETTIAMO IN FORMA? di Mile de La Scimmia Cruda, che scade a fine febbraio 2013! :)



E ora eccomi qui con le mie due ideuzze... spero vi piacciano! =(^.^)=

FRESCO DI LAVANDA E VANIGLIA
(dosi per 2 stampini in alluminio)

150 ml di latte di soya
1/2 baccello di vaniglia
5 gr di zucchero di canna bianco
1 cucchiaio di fiori di lavanda + un pò per la decorazione
zucchero di canna grezzo scuro q.b.
3 cucchiaigelatina di Agar Agar
(più sotto spiegherò si fa)

Ho messo a bollire il latte di soya con il pezzetto di bacello di vaniglia inciso su tutta la sua lunghezza e allargato con le dita in modo da esporre i semini e unito anche i fiori di lavanda.

Ho lasciato bollire un minuto scarso poi ho spento la fiamma, vi ho sciolto il cucchiaio di zucchero di canna chiaro e lasciato in infusione il tutto.

Dopo 3-4 minuti ho filtrato il liquido e ho aggiunto 3 cucchiai di gelatina di Agar Agar, ho mescolato bene per amalgamare e ho versato il liquido così ottenuto nei due stampini d'alluminio precedentemente bagnati con acqua ben fredda e scolati (quelli a cilindro alti e stretti) e ho posto in frigo a freddare bene coperti con carta autosigillante.
Per impiattare, ho sformato i budini direttamente sul piattino da portata, ho cosparso con qualche granello di zucchero di canna grezzo scuro (il Panela a grani grossi) e fiori di lavanda.
Lasciando a riposo (sempre in frigo) lo zucchero di canna cosparso sopra, si scioglie e dà l'effetto ambrato al budino.




e poi.....


FRESCO DI KARKADE'
(dosi per 5 piccoli stampini a cupola d'alluminio)

150 ml di latte di soya
1/2 bicchiere d'acqua
2 cucchiai di karkadè (in erboristeria, quello a pezzi grandi)
40 gr di zucchero di canna chiaro
4 cucchiai di gelatina di Agar Agar

Ho fatto la tisana di Karkadè facendo bollire il mezzo bicchiere d'acqua e versandovi i due cucchiai di fiori di karkadè, ottenendo una tisana superconcentrata e quindi, ROSSISSIMA!!! (stupendo il colore a vedersi!!!!).

Ho poi fatto bollire un minutino scarso il latte di soya, vi ho aggiunto la tisana filtrata, lo zucchero di canna chiaro ho mescolato fino a zucchero ben sciolto e unito la gelatina di Agar Agar.

Ho bagnato e scolato bene gli stampini a cupola posati su un piatto e vi ho suddiviso il budino.
Ho coperto con carta autosigillante e posto in frigo a freddare.

Per servire ho sformato i budini sul piattino da portata e decorato semplicemente con altre foglie di karkadè. Stando a contatto col budino, la foglia rilascia altro colore, creando screziature rosse che nello foto non si vedono, ma l'effetto è davvero bello!

Inoltre si può mangiare (sia questo che il budino precedente) anche se si è a dieta... infatti, come avrete notato, non ho usato nè latte vaccino, nè burro, nè grassi vari, nè uova... solo lo zucchero che, comunque, si può sempre ridurre come quantitativo fino a raggiungere il grado di dolcezza giusto senza sentirsi troppo in colpa ;P

Per la gelatina di Agar Agar, uso la versione in polvere che diluisco in un poco di acqua a freddo e pongo sul fuoco a bollire per 2 minuti e poi la incorporo al liquido da far rapprendere.

Bisogna considerare che solidifica quasi subito, quindi conviene prepararla all'ultimo momento!!! :)

Mi dispiace ma oggi mi sono mangiata uno di quelli al Karkadè come merenda (è talmente piccola la porzione... come una piccola pesca noce per dare l'idea...) e assaggiato dopo cena due cucchiaini di quello alla vaniglia (rubato al Compare!!!) :DDD perchè?! Perchè giovedì prossimo (il 28 maggio... brrrrrrrrrrr) ho il controllo dal mio Nutrizionista... e... ho perso dal 17 gennaio scorso 8 kili!!! Quindi, credo di essermi meritata un piccolo dolce prima dell'incontro/scontro e dopo mesi di sacrifici no?! :P*****

I piattini di ceramica bianca a forma di foglia e la serie di stampini mi sono stati regalati dalla mia mammina un pò di tempo fa e... oggi è stata la prima volta che li ho usati!


Grazie Mamma! ^____^

Ah già... volete sapere quale dei due è il più buono vero?!


Allora... quello al Karkadè è molto delicato come sapore... ma io avevo usato un solo cucchiaio di fiori di karkadè (era già parecchio rossa la tisana con un solo cucchiaio di fiori... con due dev'essere qualcosa di finto!!! ^___^), quindi negli ingredienti ho già considerato almeno il doppio come quantità... mentre l'altro, quello alla lavanda e vaniglia... a detta del Compare... è da SVENIMENTO!!!!!

In effetti è davvero BUONISSIMOOOOOOOOOO!!!

Mentre assaggiavo mi chiedevo: ma l'ho fatto davvero io?!!! :DDDDD

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