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venerdì 24 novembre 2023

MUJADDARA - RISO E LENTICCHIE CON CIPOLLE CARAMELLATE e si va in SIRIA con la letterina R!

Continuo a spignattare girando intorno alla letterina R, questa volta optando per il RISO, come ingrediente per il Viaggio nel Mondo degli Ingredienti organizzato dalla nostra Capa Aiù!

Questo piatto è tipico della cucina medio orientale e questa ricetta in particolare, l'ho presa dal libro di ricette ebraiche HAZANA la cucina ebraica vegetariana, collocandolo in SIRIA.

E' molto semplice nella sua preparazione, ma le spezie gli danno quel tocco in più!

Via assaggiamo quindi un bel piatto di...

MUJADDARA - Riso e lenticchie con cipolle caramellate

(per 4 persone)

200 g di lenticchie

200 g di riso a chicco lungo (io riso Thai "Caprice")

3 cipolle rosse (io di Cannara)

6 cucchiai di olio evo

1/2 cucchiaino di coriandolo in polvere

1/2 cucchiaino di pimento in polvere

sale e pepe macinato al momento

Riporto quanto scritto in apertura della ricetta sul libro:

"si dice che questa pietanza sia l'eredità del famoso "piatto di lenticchie" per il quale Esaù vendette la primogenitura al fratello Giacobbe. Le esatte proporzioni fra riso e lenticchie variano da famiglia a famiglia, ma quello che non cambia mai è la quantità di cipolla soffritta con cui viene condito. Talvolta si porta in tavola con una ciotola di yogurt a parte"

Tenere le lenticchie in ammollo per due ore, quindi metterle in una casseruola insieme a 3 bicchieri d'acqua e portare a bollore delicato, coprendo, per almeno mezz'ora.

Quando quasi cotte scolarle tenendo da parte l'acqua di cottura.

Tritare una delle cipolle e soffriggerla con 2 cucchiai di olio evo fino a che comincia a dorare, quindi aggiungere il riso, il pimento e il coriandolo e mescolare bene.

Versare ora anche le lenticchie e la loro acqua di cottura, più un paio di bicchieri di acqua e portare a cottura il tutto, cuocendo fino a che il liquido è praticamente tutto assorbito e aggiustare di sale e pepe (io il pepe normale non l'ho messo perchè ci dà problemini...)

Nel mentre, affettare sottilmente le altre due cipolle e farle dorare in 4 cucchiai di olio e servirle sul riso impiattato.

Si può gustare sia caldo che freddo e ho provato entrambi i modi, ottimi tutti e due!

Lo trovo un ottimo "salva pranzo" da preparare in anticipo, per quando si torna dal lavoro e si ha fretta ma si vuole mangiare bene e di gusto! ^___^

Per quanto mi riguarda, è stato davvero impossibile trovare il pimento nei vari supermercati della mia zona... sono stata tanto tempo a scorrere i vari vasetti dappertutto! Alla fine, mi sono dovuta rivolgere a Sant'Amazon, che in un giorno mi ha fatto arrivare a casa la mia bella bustina di Pimento della Giamaica... non so se ne esistano altri tipi, questo io ho trovato! :D

Unica pecca, mi è arrivato in grani, che ho prontamente macinato con il mio ormai storico macinino da caffè, che tengo ormai solo per le spezie :)



Come sempre, ricordo che potete seguire il nostro Viaggio così:

FACEBOOK: https://www.facebook.com/groups/716181916730894

INSTAGRAM: #unmondodingredienti e #abcincucina

martedì 24 gennaio 2023

CONFETTURA ANKO (o AN o TSUBUAN) per la A di AZUKI

La letterina A questa volta mi porta in... GIAPPONE!

Era da tempo che volevo provare questa ricetta, ma non trovavo mai il coraggio di mettermici, forse perchè talmente lontana dalla mia cultura l'idea che dei fagioli possano essere buoni anche dolci.. che mentre ristretta che ho! :DDD

Questo viaggio però intorno al Mondo degli Ingredienti mi spinge a mettermi in gioco e a sfondare dei "muri" assurdi!

Questa speciale confettura di fagioli azuki rossi è amatissima in Giappone e un motivo ci sarà no?! 

Perchè non dovrebbe piacere pure a me, mi sono detta... Anni fa avevo fatto i Dorayaki, che sono praticamente dei pancake giapponesi, accoppiati e farciti con la ANKO ma, per i motivi di cui sopra, non ero arrivata fino in fondo, accontentandomi di farcirli con una classica marmellata... E invece, quale felice scoperta!

E' buonissima e ho fatto la prova sulla mia cavia preferita... il mio Compare!

Ieri sera dopo cena gli ho dato come dessert i dorayaki (che però ho fatto questa volta in versione vegana, seguendo la ricetta di La Cucina Botanica) e alla domanda "secondo te cosa ci ho messo dentro?" il Compare ha sparato di tutto (castagne, cacao, carruba!!) tranne i fagioli!

E' rimasto di stucco! E se ne è mangiato un altro! :DDD

Voglio precisare che ho preso la ricetta da Chef Hiro, che la propone in entrambi i suoi libri:

WASHOKU e HIRO CARTOON FOOD, precisando che la ANKO (o AN) viene chiamata TSUBUAN quando la confettura viene fatta lasciando i fagioli interi.

Poichè io alla fine li ho setacciati, credo allora di aver fatto la ANKO ^____^

 ANKO - confettura di fagioli Azuki

150 g di fagioli Azuki rossi 

120 g di zucchero semolato

2,5 g di salsa di soja (io quella a ridotto contenuto di sale)

sale qb (io non l'ho messo)

Ammollare gli azuki per 8 ore e scolarli.

Versarli in pentola e coprirli con acqua, cuocere a fuoco lento per almeno 3 ore (io li ho cotti 5 ore... la buccia restava sempre dura, uff!), quindi scolarli, rimetterli nella stessa pentola, aggiungendo gli altri ingredienti.

Cuocere per un quarto d'ora fino alla consistenza desiderata.

Io li ho poi anche passati al setaccio, per una confettura liscia (sentivo le bucce sotto i denti e non mi piaceva...)

Lasciare raffreddare a temperatura ambiente e gustare farcendo i Dorayaki o anche, semplicemente, su pane tostato...

Per seguire il Viaggio della Carovana potete farlo su FB https://www.facebook.com/groups/716181916730894 oppure su IG con #unmondodingrediente e #abcincucina

Mentre nel caso voleste partecipare (magari!!!) iscrivetevi al nostro gruppetto FB e seguite le poche e semplici regole e il calendario!




lunedì 22 febbraio 2021

MINESTRA DI CICERCHIE

 Il Viaggio della Carovana nella Fattoria Consapevole e Solidale va avanti e io sono troppo entusiasta di farne parte!

In questa seconda tappa si parla di LEGUMI in tutte le loro varianti e i legumi mi piacciono tutti tuttissimi, ma cicerchie e lenticchie stanno al primo posto :D

Se poi hai degli Amici che sanno che tutto ciò che è mangereccio in casa Gata&Compare è assolutamente gradito e se poi, questi Amici, sanno anche che in casa Gata&Compare tutto ciò che è coltivato con amore, bio e locale (intendendo per "locale" anche prodotti comprati magari durante una vacanza in una qualsiasi regione, da produttori piccoli e curati) è ancora più gradito, abbiamo fatto Bingo!

Ed è il caso, per esempio, di una Bellissima fornitura di legumi, cereali e miele dall'Umbria!

Legumi e cereali prodotti e lavorati dai figli di carissimi amici di famiglia del Compagno della mia Amica, e il miele da amici di questi amici... Quindi, che vuoi di più dalla Vita?! :D

Ah sì...buttare in pentola al più presto tutto quanto e sbafarselo! :DDDD

Le Regole ormai le sapete, ma un rinfresco non fa mai male :D

Ogni mese seguendo i gruppi alimentari proposti potrete preparare ricette con il gruppo alimentare di turno. Ogni contadino può scegliere quante portate fare (da 1 a 5) quindi chi vuole, anche tutte La ricetta la pubblicate nel vostro blog o sulla vostra pagina FB e poi lasciate il link su FB e la condividete dove vi pare, Instagram, Pinterest, o gruppi di cucina dove si può fare. 

I gruppi alimentari sono:

1° mese - S'inizia l'11 gennaio - Cereali

2° mese - S'inizia l'11 febbraio - Legumi

3° mese - S'inizia l'11 marzo - Latte e suoi derivati

4° mese - S'inizia l'11 aprile - Caffè e cacao

5° mese - S'inizia l'11 maggio - Semi oleosi

6° mese - S'inizia l'11 giugno - Frutta fresca

7° mese - S'inizia l'11 luglio - Spezie e aromi 

Il menù è fatto da 5 macro portate : 

Primi piatti (asciutti, minestre, zuppe)

Secondi piatti o piatti unici (di pesce, carne o vegetariani, oppure piatti unici che comprendono l’alimento principale e l’accompagnamento di verdure o cereali o altro)

Torte da credenza (anche mono-porzioni o plumcake) o decorate per eventuale ricorrenza

Confetture/marmellate/composte/bevande

Pani, compresi grissini e crackers 

Potete postare una sola ricetta d'archivio per ogni mese con la possibilità così di esserci sempre (nel caso vi troviate per qualche motivo in difficoltà di postare) e poi solo inedite per l'occasione. 

Seguiteci su FB e IG con l'hashtag: #fattoriasolidaleeconsapevole  

E ora tutti a tavola con la mia

MINESTRA DI CICERCHIE

200 g di cicerchie

2 carote medie

4 gambi da un cuore di sedano (la parte più bianca e "tenera")

4 pomodorini (pachino, datterino, quelli che avete)

2 scalogni piccoli (o 1 grosso)

1 pezzo di alga kombu 

olio evo qb

Qualche crostino di pane tostato (magari se ne avete d'avanzo di quello "vecchio" fatto in casa, pure meglio!)

Curcuma in polvere qb (va bene anche quella fresca, se la trovate, grattugiandola)

Pepe di Sichuan qb

Per primissima cosa, sciacquare le cicerchie sotto acqua corrente fredda finchè non fa più schiuma, quindi metterla in ammollo per almeno 4-6 ore con dentro il pezzetto di alga kombu (prima lavato) diciamo 5-6 cm di alga all'incirca.

Dopo l'ammollo, tenere da parte l'alga e sciacquare le circerchie di nuovo sotto l'acqua corrente

Mettere la pentola sul fuoco basso con 2-3 cucchiai di olio evo + 1 di olio evo all'aglio (home made)

Mentre scalda, tagliare carote e sedano a pezzi grossolani e gli scalogni a metà e poi a fettine e i pomodorini in 4 pezzi eliminando i semini il più possibile (dopo aver pulito la verdura, ovviamente) quindi metterli in pentola e lasciare appassire con calma finchè lo scalogno sarà praticamente trasparente.

Nel frattempo, tagliare a pezzetti l'alga kombu.

A questo punto, unire al soffritto anche l'alga e le cicerchie, mescolare bene un paio di minuti quindi aggiungere 1 litro e mezzo circa di acqua.

Mescolare, coprire lasciando una fessura mettendo il cucchiaio di legno fra pentola e coperchio, mettere la fiamma a media intensità e lasciare cuocere per un'ora e mezza o due, o finchè assaggiando le cicerchie saranno morbide e mescolando di tanto in tanto.

A cottura ultimata, spegnere il fuoco, salare, aggiungere la curcuma in polvere (o quella fresca grattugiata), mescolare bene e servire nelle fondine individuali, con una bella macinata al momento di pepe di Sichuan.

Uso spesso questo tipo di pepe, perchè in realtà pepe non è e non dà i classici "problemini" secondari che può darà il pepe normale... :DDDD

venerdì 12 febbraio 2021

GRISSINI DI CECI AGLI AROMI CON GRANELLA DI PISTACCHIO E SEMI DI GIRASOLE

Questa ricetta mi è stata passata da una mia Carissima Amica a sua volta presa da un'Amica.... :D

Io ho apportato qualche modifica, aggiungendo gli aromi, i pistacchi e i semi :)

E' perfetta per la nostra Fattoria Consapevole e Solidale, che da oggi e fino al 10 marzo ospiterà la 2^ tappa, con le ricette dedicate ai LEGUMI, secondo il

REGOLAMENTO

Ogni mese seguendo i gruppi alimentari proposti potrete preparare ricette con il gruppo alimentare di turno. Ogni contadino può scegliere quante portate fare (da 1 a 5) quindi chi vuole, anche tutte La ricetta la pubblicate nel vostro blog o sulla vostra pagina FB e poi lasciate il link su FB e la condividete dove vi pare, Instagram, Pinterest, o gruppi di cucina dove si può fare. 

I gruppi alimentari sono:

1° mese - S'inizia l'11 gennaio - Cereali

2° mese - S'inizia l'11 febbraio - Legumi

3° mese - S'inizia l'11 marzo - Latte e suoi derivati

4° mese - S'inizia l'11 aprile - Caffè e cacao

5° mese - S'inizia l'11 maggio - Semi oleosi

6° mese - S'inizia l'11 giugno - Frutta fresca

7° mese - S'inizia l'11 luglio - Spezie e aromi 

Il menù è fatto da 5 macro portate : 

Primi piatti (asciutti, minestre, zuppe)

Secondi piatti o piatti unici (di pesce, carne o vegetariani, oppure piatti unici che comprendono l’alimento principale e l’accompagnamento di verdure o cereali o altro)

Torte da credenza (anche mono-porzioni o plumcake) o decorate per eventuale ricorrenza

Confetture/marmellate/composte/bevande

Pani, compresi grissini e crackers 

Potete postare una sola ricetta d'archivio per ogni mese con la possibilità così di esserci sempre (nel caso vi troviate per qualche motivo in difficoltà di postare) e poi solo inedite per l'occasione. 

Seguiteci su FB e IG con l'hashtag: #fattoriasolidaleeconsapevole 

E ora RICETTAAAAAAAAAAAAAA!!!!


GRISSINI DI CECI CON 

GRANELLA DI PISTACCHIO

E SEMI DI GIRASOLE

130 g di farina di ceci (questa che ho usato è da ceci macinati a pietra, coltivati a Gualdo Tadino in provincia di Perugia - Umbria - dall'Azienda Capoccia Agricola Bio )

70 ml di acqua

10 g di olio evo

1 pizzico di sale

salvia qb nell'impasto (io ho sostituito con una presa di aneto essiccato)

1 cucchiaino di curcuma in polvere (mia aggiunta)

 di granella di pistacchio (mia aggiunta)

qb di semi di girasole (mia aggiunta)

In una ciotola versare la farina, fare un incavo al centro e versarci l'acqua e l'olio e tutti gli altri ingredienti.

Mescolare con una spatola all'inizio, poi impastare con le mani fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.

Se risulta troppo "secco" aggiungere un pò di acqua, al contrario, aggiungere un pò di farina di ceci.

Dividere l'impasto in 3-4 porzioni e da queste, ricavare delle "biscioline" da assottigliare ulteriormente, ottenendo dei grissini sottili, da rotolare poi alcuni nella granella di pistacchio e gli altri nei semi di girasole, premendo un pò per farli attaccare.

Disporli su una teglia da forno con carta-forno e cuocere in forno già caldo a 200° statico per 10 minuti, quindi ventilato per altri 10.

Io per provare ne ho fatti un pò spessi e un pò sottili, chiaramente quelli sottili cuociono più in fretta, quindi teneteli d'occhio!

A mio gusto personale, quelli sottili sono molto più buoni (anzi, direi proprio golosi!) mentre quelli più spessi, rimangono un pò "impastati" in bocca.

Comunque, nel giro di un giorno già erano finiti... :DDD

Da rifare, assolutamente!



martedì 10 giugno 2014

MINESTRA DI FAGIOLI "BOCCA DI FUOCO"

Fuori 30 gradi all'ombra e io che ti cucino per cena?!!??

Un'insalatina mista?
Una pasta fredda?
Un mega-frullatone?
Una granita?

NoNoNoNoNoNonnò!!!!!!!

Qualcosa di più semplice e rinfrescante! E allora cos'è?!! :*DDDD

Ma una bella...

Minestra di Fagioli
BOCCA DI FUOCO


Premetto che ho cotto il pacchetto intero di fagioli (da 500 g) poi, utilizzata la parte che occorreva per la cena, il resto l'ho congelato e sarà un'ottima "minestra" da gustarsi... tiepida! :DDD

per la "minestra" di fagioli:
500 g di fagioli borlotti bio (acquistati alla Country House La Vita è Bella)
2 carote medie
2 gambi di sedano
1 pezzo da 10 cm di alga kombu

per la "Bocca di Fuoco" (x 2):
2 mestoli colmi di borlotti con la loro cremina
2 uova
1 tagliabiscotti tondo da 5 cm di diametro
olio evo q.b.
sale e pepe bianco q.b.
forno caldo a 200°

Tenere a bagno i fagioli borlotti almeno un giorno e una notte, cambiando l'acqua almeno 3 volte.
All'ultimo cambio dell'acqua di ammollo, sciacquare l'alga kombu e immergerla con i fagioli.

Al momento di cuocere i borlotti, lavare e spellare le carote e mondare il sedano dai suoi fili esterni.

Scolare e sciacquare un'ultima volta i fagioli, versarli in una pentola capiente, unire sedano e carota (anche interi tanto poi andranno frullati) e l'alga kombu quindi coprire con il coperchio e portare a bollore.
NON AGGIUNGERE SALE ORA!!!

Quando comincia a sobbollire, tenere il coperchio leggermente sollevato con l'aiuto di un cucchiaio di legno e continuare la cottura per almeno 3 ore o fino a quando sentirete, assaggiandoli, che la buccia dei fagioli è morbida.

A cottura ultimata, frullare col mixer o con il minipimer le carote e il sedano con un mestolo di fagioli compresa il brodo che ne verrà fuori, quindi riunire tutto nella pentola, salare a piacere e mescolare bene finchè è ancora tutto bollente.

Per la BOCCA DI FUOCO (per due persone)
A questo punto, prendere due fondine individuali da forno, versare in ognuna un mestolo della "minestra" di fagioli, che sia bella densa.

Posare al centro il tagliabiscotti e farvi cadere al centro un uovo, che avrete prima rotto dentro un bicchiere, per maggior comodità.

Infilare le fondine nel forno vicino al grill e cuocere 8-9 minuti a 200° o fino a quando vedrete l'albume bello bianco.
Sfornare, servire posando la fondina su un sottopiatto di legno, condire con un filo di olio evo, sale e pepe bianco a piacere e... preparatevi vicino il cellulare alla voce "Vigili del Fuoco"!!!! :*DDDD


PS: io mi sono "contenuta" e ne ho fatto una versione vegetariana ma... se volete proprio raggiungere l'apoteosi... fate abbrustolire sulla piastra una fetta di bacon sottile per ogni commensale, quindi posatela di traverso su ogni fondina... 




martedì 26 marzo 2013

BRUSCHETTA DI CECI, RADICCHIO E RUCOLA

Agli sgoccioli come sempre, ma ecco una propostina veloce e semplice-semplice per la raccolta di SALUTIAMOCI del mese di marzo, ideata da Brii, Lo, Stella e Cobrizo, che vede come protagonisti i CECI che adoro... che poi TUTTI i legumi mi piacciono un sacchissimo :P***

Fino al 31 marzo se volete partecipare, dovrete postare la vostra ricettina a base di ceci, seguendo le regoline del gioco e poi correre nella cucina di Pappa&Cicci e lasciare il commento con il link alla vostra ricetta! ^^
Alla fine del mese, come per tutti gli altri ingredienti protagonisti di questa bellissima e salutarissima raccolta, le nostre Melette creeranno il pdf da cui potremo attingere a piene mani!!!! :P***

Come potrete vedere dalle foto, ho usato pane bianco ma solo perchè al super, ieri sera, ci sono arrivata tardi e la cesta del pane "sfuso" (cioè quello che ti servono al banco) era vuota e tra quello già confezionato ho trovato solo due pacchettini di pane già affettato e di quello integrale nemmeno l'ombra... bè per essere stato di lunedì sera alle 19.00 non male eh?! :DDD

Quindi ho usato il pane bianco... ma meglio quello integrale, anche perchè molto più saporito e salutare per questa mia...

BRUSCHETTA DI CECI,
RADICCHIO E RUCOLA
(per 2 persone... affamate)

6 fette di pane integrale
1 mestolo di purea di ceci precotti (*)
1 cucchiaiata di ceci interi
2 cespi piccoli di radicchio rosso di Chioggia
1 sacchetto piccolo di rucola
1 pugnetto di foglie di prezzemolo tritate
1 cucchiaio scarso di Tamari
10 cm. di alga Kombu
sale q.b.
olio evo q.b.

(*) non compro mai i ceci in barattolo, mi sanno sempre troppo duri e salati, perciò preferisco cuocerli per conto mio nel seguente modo:

Metto a bagno 2 tazze da tè di ceci con 10 cm. circa di alga kombu - prima sciacquata sotto l'acqua corrente - e li lascio in ammollo per un giorno e una notte interi. Il giorno successivo li scolo e risciacquo bene quindi li metto nella pentola a pressione, con il loro pezzetto d'alga, contando per ogni tazza di ceci, 4 tazze d'acqua fredda (perciò in questo caso 8 tazze d'acqua), chiudo la pentola a pressione e porto a cottura fino al fischio a fiamma moderata, quindi abbasso la fiamma al minimo e lascio andare per 2 ore e mezza.
Spengo il fuoco, sposo la pentola e non la apro fino a che non è completamente fredda.
All'apertura scolo, insaporisco i ceci con un cucchiaio di tamari e un filo d'olio evo mescolando bene oppure, li lascio così al naturale con un pò della loro acqua di cottura coperti a filo, fino al momento dell'utilizzo.

Detto questo passiamo alla ricetta vera e propria delle bruschette :)

Pulisco i due cespetti di radicchio di Chioggia, li divido in 4 parti che taglio a loro volta a fettine sottili.

Passo il tutto nell'acqua un paio di volte per sciacquare da eventuale polvere e/o terriccio e poi butto in padella con un filo d'acqua, chiudo con il coperchio e faccio stufare 4-5 minuti fino a che la verdura s'appassisce bene. Aggiusto di sale e un filo d'olio evo e tengo da parte.

Prendo un pò di foglioline di prezzemolo precedentemente lavate e tamponate e le trito con il coltello.

Per fare la purea di ceci, metto gli stessi nel mixer, metto anche un pò dell'alga cotta, qualche cucchiaio dell'acqua di cottura e frullo fino ad ottenere un composto piuttosto fine e denso. A questo punto, se troppo duro, allungo con un altro pò di acqua di cottura, un cucchiaino di tamari per salare e un cucchiaio di olio evo. 
Dò una frullata per amalgamare il tutto, che poi trasferisco in un pentolino e lo metto a scaldare a fiamma molto bassa, con il coperchio mescolando di tanto in tanto.

Nel frattempo scaldo sulla piastra le fette di pane, quando belle dorate da entrambe le parti (ma non bruciate!!!) le metto sul piatto, ci spalmo sopra una bella dose di purea di ceci, cospargo col prezzemolo tritato, sopra metto il radicchio stufato e sopra ancora la rucola spezzettata con le mani.

Condisco con poco sale fino e un filo di olio evo, qualche cecino lasciato intero per decorare e via, si mangia!!! :P***





domenica 13 maggio 2012

BRUSCHETTA DELL'ORTO SU PANE NERO

Mi barcameno in un altalenarsi infinito di voglia di mangiare bene, dimagrire, camminare (e da questa idea è nato tempo fa il mini-blog "SON CIO' CHE MANGIO") ma poi risprofondo nella pigrizia e nella "gola"... (e qui il fiorire di ricette in questo blog... :P )

Ovviamente, conseguenza di ciò, è il convivere quotidianamente con sensi di colpa impressionanti... che si amplificano a dismisura poi, quando salgo sulla bilancia e ne vedo gli effetti deleteri e se poi penso che tra qualche mese dovrò rifare le analisi del sangue pro-colesterolo... apriti cielo... :*(((

Poi, un pò di giorni fa ho scoperto che la Mitica Brii si è lanciata in un'altra impresa!
Ma chi la ferma questa quà!?  :DDD


Così, conquistata da un'idea una-volta-tanto completamente salutare, confluita in questo nuovissimo e bellissimo contest, creato dall'unione delle menti "pazzerelle" di 4 bravissime blogger, Brii (l'ideatrice del contest) poi Stella di Sale (la custode ufficiale delle ricette per il mese di Maggio) e Lo per mettere in piedi tutto l'ambaradan,  e infine (ma non meno importante!!!) Roberta del blog Cobrizo (creatrice del logo, che trovo carinissimo!) ho pensato che potevo provarci anch'io a giocare a questo giochino... e studiare ancora nuove ricettine, che faranno bene a me e a chi amo! :)

E facile-facile e per facilitarvi ancor di più, anzichè far casino di mio (che son mollllllto brava in ciò ^________^) non farò altro che rimandarvi al post delle regolette sul blog di BRII, e qui vi lascio infine la mia proposta per il mese di Maggio, che prevede come ingredienti di stagione, di utilizzare fave e/o piselli freschi:

BRUSCHETTA DELL'ORTO
SU PANE NERO
(fatto due giorni fa con la MDP, ma consiglio vivamente di usare pane integrale fatto in casa con farine integrali bio al 100% se volete essere ligieligie al contest... io avevo questo di pane già pronto e l'ho usato... :P)
6-7 fave già sgusciate e spellate
4-5 bacelli di piselli
1 ravanello rosso
1 ravanello bianco
1 ravanello nero
1/2 cipollotto fresco
1 fiore di erba cipollina
1-2 foglie di menta fresca
sale ai fiori bio (ma va bene anche quello normale)
olio evo q.b.

Premetto che per quanto riguarda le varietà di ravanelli, sono orgogliosissima di poter dire che... sono stati coltivati da me e dal Compare, partendo direttamente dai semini, comprati on-line dal catalogo Ingegnoli e amorevolmente curati (senza l'uso di schifezza alcuna!!!) in  vasi di là, sul giardino-terrazzo-bonsai ^___________^

Quindi, potrete benissimo utilizzare anche solo i ravanelli rossi che si trovano al super ;P

Anche il fiore di erba cipollina viene dal mio amato vaso di piantine che mi porto dietro da quasi 10 anni... e non mi hanno mai deluso, pur stando fuori esposte alle intemperie tutto l'anno! ^^

Invece per il consumo di fave crude, bene... sappiate che ho FINALMENTE superato la barriera!

Quale?! Ma quella che mi impediva di mangiarle crude perchè... non mi piacciono! :DDD

Infatti, mentre le adoro cotte in tutte le salse, mangiarle crude è sempre stato un problema enorme e mi ha sempre fatto una grande invidia chi riesce a sbafarsele accompagnate da pecorino e salumi! :(((

Questa volta invece mi sono voluta mettere alla prova e ho le ho mescolate ad altri ingredienti... trovando il tutto MOLTO gustoso, saporito e fresco insieme! :)

Dunque la ricetta è presto detta:

si prepara un'insalatina mescolando in una ciotola tutti gli ingredienti (le fave sbucciate e aperte a metà, i pisellini sgranati, il cipollotto tritato grossolanamente, i ravanelli ben lavati e fatti a fettine sottilissime e le foglioline di menta marocchina tagliate sottili con le forbici o, meglio ancora, sminuzzate a mano) condendo con un filo di olio evo e il sale ai fiori.

Scaldate ora su una piastra bollente, la fetta di pane nero ai 7 cereali (o altro pane preferibilmente comunque integrale) posatelo sul piatto individuale, irrorare con un filo d'olio evo e distribuite sopra l'insalatina di cui sopra.

Cospargere infine su tutto i capolini strappandoli direttamente dal fiore dell'erba cipollina e gustate o come antipasto o come secondo piatto in un bel pranzo o cena tutto vegetariano! ^^


Dato che mi sono gustata alla grande pure il lusso del cipollotto crudo, domani dovrò avvisare le colleghe di starmi alla larga e non solo perchè è lunedì... :DDD



(*) GLI INGREDIENTI DEL PANE NERO AI 7 CEREALI di MOLINO SPADONI
(presi direttamente dalla confezione)


cereali 89,3% (farina di grano tenero tipo "00", farina di segale, semi di sesamo 3,4%, farina d'orzo, farina di fiocchi d'avena, farina di mais, farina di fiocchi di riso), semi di girasole 3%, pasta acida essiccata di farina di grano tenero tipo "0", zucchero di canna, sale marino,destrosio, farina di cereali maltati, amilasi.
Agente di trattamento della frina: acido L-ascorbico.
Preparato in uno stabilimento che utilizza soja e latte.

Scritto l'elenco degli ingredienti, vedo che ci sono un pò di cose VIETATE nella tabella degli ingredienti propri del contest... :(((

Ragazze, posso lasciarvela lo stesso la ricetta? :)

domenica 22 maggio 2011

HAMBURGER VEGETARIANO

Cosa mi tocca fare per star dietro a quella matta di Aiuolik! ^___________^

Io e gli hamburger (di carne) non andiamo molto d'accordo... li mangio se capita per carità, ma non sono certo tra i miei piatti preferiti :P

Però quando si accetta una sfida si va fino in fondo no? Specialmente se i guai te li vai a cercare da sola! :DDD
Infatti mi sono ripromessa di partecipare a TUTTE le letterine dell'Abbecediario culinario della Trattoria... però una m'è già sfuggita eh?! :DDD

Dai allora, una bella versione vegetariana da aggiungere alla H di HAMBURGER per l'Abbecedario, ci sta proprio... spero...


HAMBURGER VEGETARIANO
dosi per 1 hamburger

70 g di lenticchie (da crude)
aglio in polvere
peperoncino in polvere
curry in polvere
olio evo
pangrattato
erbette a piacere (erba cipollina, timo, mentuccia, ecc.)
fette di melone q.b.
1 rametto di rosmarino
due fette di pane

In genere faccio questo tipo di hamburger quando mi avanzano delle lenticchie dal giorno prima, ma se volete cuocerli appositamente procedere come segue.

Cuocere a pressione le lenticchie con due-tre tazze d'acqua, per un'ora e mezza dal fischio. Quindi spegnere, far sfogare il vapore residuo dalla valvola, aprire, scolare le lenticchie e aggiungere un pizzico di sale e un cucchiaino d'olio evo per condire.

Premetto che mangio qualsiasi tipo di lenticchia, ma trovo che le migliori siano quelle piccoline, tipo Castelluccio di Norcia ... ma ne ho anche assaggiate di NERE, come quelle di Ustica :P***

Metterle in un contenitore a chiusura ermetica e lasciarle freddare in frigo, così che si rapprendano e diventino belle "fitte".

Al momento di preparare l'hamburger, prendere le lenticchie dal frigo, lavorarle velocemente un attimo con un cucchiaio per "ammorbidirle", unire la punta di un cucchiaino di aglio in polvere, di peperoncino in polvere e di curry in polvere, aggiungere a piacere altre erbette aromatiche, unire una cucchiaiata o due di pangrattato, lavorarare bene con le mani per amalgamare i sapori e dare la forma del classico hamburger formando una palla e appiattendola bene fino ad uno spessore di 2-3 cm.

Tritare finemente le foglioline del rametto di rosmarino, unirle a due cucchiaiate di pangrattato, più un pizzico di sale e pochissimo olio evo, mescolare bene con una forchetta quindi pucciarvi delicatamente l'hamburger da entrambe le parti, avendo cura di impanare bene anche i bordi dello stesso, avendo cura di non romperlo...

Scaldare bene un tegamino antiaderente, posarvi l'hamburger lasciandolo scaldare bene un paio di minuti per lato, quindi servire e gustare con una bella insalatina fresca servita su un piccolo carpaccio di melone (in questo caso abbiamo mangiato quella dell'orto su ruote ^^), due belle fette di pane bruschettate e.... una generosa dose di ketchup o majonese a piacere! ^^

mercoledì 27 aprile 2011

FARINATA DI CECI GOLOSA

Alla Trattoria Muvara per la lettera F dell'Abecedario Culinario si sforna questa volta la Farinata Genovese e io, per non essere da meno, e siccome mi par proprio che somigli tanto, ma proprio tantotantotanto, alla mia amatissima Pizza di Ceci Ferrarese, l'ho sfornata oggi, mentre pranzavamo con i miei genitori... che son già ripartiti... :*((((

Però ho voluto darle quel tocco "in più"  e per ciò non credo possa più considerarsi "originale", ma il Compare ha gradito quindi ecco allora la mia

 
FARINATA DI CECI GOLOSA
con queste dosi ne vengono 2 o 3 di tegliette...

250 g di farina di ceci bio
500 g acqua 
1 presa di sale fino
1 manciata di prezzemolo tritato
1 manciata generosa di erba cipollina tritata
3 fette di prosciutto crudo stagionato
4 cucchiai di olio evo
3 cucchiai di olio evo per la teglietta


per la versione VEGETARIANA, omettere il prosciutto e abbondare con altre erbette! ^^

1 teglia da 30 cm di diametro a bordi bassi
forno preriscaldato a 220°

Ho messo la farina di ceci in una ciotola con la presa di sale fino, vi ho versato pian piano l'acqua mescolando con la frusta per non formare grumi ho quindi unito l'olio evo (i 4 cucchiai) e mescolato bene.
Ho coperto con piatto e lasciato così tutta la notte e fino al momento della preparazione vera e propria della pizza.

Oggi ho poi preriscaldato il forno a 220° e nel frattempo ho aggiunto alla parte "liquida" della pizza le erbe tritate e il prosciutto crudo tagliato a striscioline. Ho mescolato bene per riamalgamare bene l'impasto (essendo molto liquido, la parte della farina tende a depositarsi sul fondo).
Ho unto molto bene la teglia e ho versato il tutto all'interno per uno spessore di 3-4 mm.
Ho infornato e lasciato cuocere per 45 minuti o fino a che tutta la superficie appare bella dorata.

Si taglia a spicchi, si condisce a piacere con sale fino o pepe (o anche entrambi) e via, si gusta! :P*

PS: io sempre e solo un microassaggio... uffi....

mercoledì 11 novembre 2009

CARPACCIO VEGETARIANO

Questa ricetta la dedico ad una ragazza che ancora non conosco personalmente, ma che so essere pure lei presa da una lotta all'ultimo sangue con la bilancia!!! ^___^

Coraggio!!!
Tieni duro!!!!

Per il Giorno più Importante sarai
BELLISSIMA!!!!

E spero di aiutarti a trovare piatti alternativi con questa ricetta assolutamente light ma gustosissima e appagante anche per gli occhi (che noi golose mangiamo soprattutto con quelli!!!)! ^_____^


CARPACCIO VEGETARIANO


100 gr di lenticchie rosse decorticate
1 cipolla piccola
1 rametto di rosmarino
1 cucchiaino raso di gomasio
1 arancia bio
1 finocchio
1 mela bio
1 limone (il succo)
2 cucchiaini di olio evo (extra vergine d'oliva)
3 tazze d'acqua

Metti le lenticchie rosse in una pentola dai bordi alti e le copri con 3 tazze d'acqua e porti a bollore.
Dal bollore tienile d'occhio, mescola ogni tanto perchè cuociono abbastanza in fretta e sono da tenere d'occhio che possono attaccarsi al fondo.
Sono pronte quando mescolandole si forma una purea bella densa.
A quel punto spegni il fuoco, sposa la pentola dal fornello, aggiusta di sale (poco! che causa ritenzione idrica) e mezzo cucchiaino d'olio evo (un piccolo extra...), mescola bene.
A parte trita la cipolla piccola, falla appassire bene bene in un pentolino con un dito d'acqua e poi aggiungila alla purea di lenticchie e rimescola per amalgamare bene.
Lava e pulisci il rametto di rosmarino, trita le foglioline a pezzetti piccoli e mescola pure questi alla purea. Tieni da parte 2-3 ciuffetti di foglioline per il decoro finale ^___^

Mentre hai sul fuoco le lenticchie, puoi portarti avanti con le verdure del "carpaccio", pulendo il finocchio e lavando bene l'arancia e la mela. Mi raccomando, che siano biologiche, perchè vanno tagliate senza eliminare la buccia.... :)
Se proprio non le trovi, sbuccerai al vivo l'arancia e anche la mela :) però peccato perchè è nella buccia della frutta che si trovano tantissime proprietà utili alla nostra salute :)

Procedi poi a tagliare a fettine più sottili che puoi l'arancia (con un coltello a lama liscia e ben affilato), poi taglia in 4 spicchi la mela, elimina la parte centrale e con la mandolina taglia delle fettine sottili che irrorerai con il succo del limone perchè non anneriscano.
Lo stesso fai col finocchio, taglialo in 4 parti, lavalo bene sotto l'acqua corrente, elimina la parte più dura e fai a fettine sempre con la mandolina.

Con queste frutta-verdura così tagliate, fodera tutto il piatto disponendole alternate e carine, irrora con i due cucchiaini d'olio evo, cospargi di gomasio e disponi la purea di lenticchie da una parte formando tre belle palline con il porzionatore da gelato, decora con i ciuffetti di rosmarino che hai tenuto da parte prima e.... BUON APPETITO!!! ^____^

PS: non sai cos'è il GOMASIO? Clicca sulla scritta stessa e andrai in un altro mio post dove spiego cos'è e come si fa!
E' facilissimo! Chiaramente se ti piace il sapore dei semi di sesamo, altrimenti fanno a meno! Sostituisci con una spolveratina leggera leggera di pepe, poco perchè questo se consumato in eccesso... ti fa sedere con la ciambella sotto le ciappett! :*DDD
Si trova anche già pronto al Natura Sì a Ferrara ;P costa di più ma per le prime volte vai più sul sicuro ^____^

PPS: sicuramente, fatte le tre palline di purea di lenticchie, te ne rimarrà! Tienila per condirci la pasta il giorno dopo, allungandola con un dito di acqua bella calda, è buonissima!!! ^^

martedì 5 maggio 2009

CECI NELLA LA DISPENSA e PAPPA DI CECI e FREGOLA



Aiuto!!!
Fermatemiiiiiiiiiiiiii ^_______^


Da quando Elga ha lanciato la sua raccolta non mi fermo più!!! :DDDD


Allora le mando anche questa ricettina, semplice, economica e "da dispensa" poi basta, prometto di smetterla ^___^
Ah! Ovviamente si può fare con qualsiasi legume! :P*



500 gr di ceci secchi di Colfiorito
10 cm di alga kombu
5 carote medie
4 gambi di sedano (la parte più tenera)
1 grossa cipolla
sale q.b.
1 bel rametto di rosmarino
2 foglie di salvia
3 bacche di ginepro
1 foglia d'alloro
1/2 bicchiere d'acqua
1/2 bicchiere di vino bianco secco
3 cucchiai di Tamari (o in sostituzione, sale q.b.)


Il pomeriggio del giorno precedente la preparazione, ho messo in ammollo i ceci con l'alga kombu (questa l'ho ammollata prima in acqua fredda per reidratarla, una mezz'oretta).




Il giorno dopo ho buttato l'acqua d'ammollo, ho sciacquato i ceci e li ho messi nella pentola a pressione con la loro alga.


Per sapere il quantitativo d'acqua necessario, ho misurato i ceci con la solita tazza da thè.


Praticamente 2 tazze di thè di ceci e 6 tazze d'acqua.


Poichè volevo farne anche un pò di "pappa" (minestra) ho aggiunto un'altra tazza d'acqua per sicurezza, così da ottenerne anche un pò di brodo, senza comunque superare la linea massima indicata all'interno della pentola a pressione, mi raccomando!!! :)


Ho chiuso il tutto e posto sul fuoco e, al fischio, ho abbassato al minimo la fiamma e lasciato andare per due ore e mezza.


Nel frattempo ho lavato e pulito le carote e i gambi di sedano col pelapatate e sbucciato la cipolla.


Ho ridotto in piccoli pezzi regolari sia le carote che il sedano mentre la cipolla l'ho tagliata a metà e fatto delle fette a mezzaluna spesse ca. mezzo centimetro.


In un sacchettino da filtro per il thè in foglie, ho messo la foglia d'alloro, mezzo rametto di rosmarino (tenere da parte il restante rametto), 2 foglie di salvia, le 3 bacche di ginepro e legato con lo spago da cucina.


In una pentolina a parte ho versato mezzo bicchiere d'acqua e mezzo di vino e vi ho messo le carote, il sedano, la cipolla precedentemente tagliati e il sacchettino con gli aromi di cui sopra.


Ho cotto il tutto "stufandolo" a fiamma bassa per 15 minuti circa, ho aggiustato di sale e spento tenendo coperto.


Dopo due ore e mezza di cottura dei ceci, ho spento la pentola a pressione, ho aspettato che finisse il vapore, l'ho aperta, ho versato all'interno il "ragù" di verdure eliminando però il sacchetto di aromi, ho richiuso il tutto e fatto cuocere ancora mezz'ora.

Ho cotto a parte il "ragù" di verdure perchè se mettevo tutto insieme, queste avrebbero finito per spappolarsi in mezzo ai ceci mentre io volevo che i pezzetti si vedessero! ^___^


Mentre i ceci così conditi finivano di cuocere, ho lavato e sterilizzato un pò di vasetti con i loro coperchi.


A cottura ultimata e aperta la pentola a pressione (sempre aspettando che terminasse la fuoriuscita di vapore!) ho condito con 3 cucchiai di Tamari (in alternativa condire con sale fino mescolando bene fino a completo scioglimento) e le foglie dell'altro mezzo rametto di rosmarino tritate al coltello.


Ho mescolato per amalgamare e riempito i vasetti con i ceci conditi, scolandoli dal brodo di cottura (ma senza buttarlo!!!).



Quando il vasetto è praticamente pieno di ceci, si dà"la piena" col loro brodo di cottura, fino al bordo e battendo il vasetto sul piano di lavoro per favorire la risalita di eventuali bollicine d'aria.


Si chiude stringendo bene il tappo e si capovolgono lasciandoli così fino a completo raffreddamento.


Quando si raddrizzano, se la capsula (tappo) presenta una rientranza al centro, si è formato il sottovuoto e l'invasettamento è perfettamente riuscito! ^___^


I ceci così preparati si possono poi usare come contorno o come secondo vegetariano o frullarli per una bella cremina :P*



Non tutti i ceci col loro brodo li ho invasettati!





Infatti ne ho tenuto da parte un pò e oggi a pranzo ho cotto 1 tazza di Fregola in acqua salata e l'ho poi versata nel brodo di ceci, un giro d'olio evo et... voilà, il pranzo è servito! ^__^
Io ho proprio questa pasta in casa e la foto l'ho presa da qui ^__^

A chi piace, consiglio di far una bella bruschetta di pane casereccio condito con sale, olio evo e una sfregatina di aglio e versarvi sopra questa pappa... io ne vado matta ma la dieta me lo vieta... grrrrrrrrrrrrrrr

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