venerdì 25 gennaio 2013

CHOCOLADE "VLA" (budino al cioccolato olandese)

La prima tappa del nostro nuovo viaggio nei meandri culinari europei sta andando alla Grande!!!

L'Abbecedario Culinario d'Europa è partito ufficialmente il 7 gennaio scorso dal mio blogghino, ovvero QUI, ma è solo grazie alla Mitica Aiù della Trattoria Muvara che ci siamo messi in moto e stiamo cucinando e sperimentando e assaggiando a più non posso piatti fino ad oggi sconosciuti alla maggior parte di noi! ^^

E che bello scoprire sapori nuovi, culture nuove, storie nuove ^^

Siamo quasi agli sgoccioli, ancora due giorni appena e la mia tappa sarà terminata... e non sapete quanto mi dispiace!!! :*(((

Tre settimane sono letteralmente VO-LA-TE!!!! ^_____________^

Sono FELICISSIMA del vostro entusiasmo, della vostra partecipazione e delle tantissime ricette arrivate... sono commossa, se me lo lasciate dire :*)

I Paesi Bassi si sono prospettati fin da subito una gran bella sfida da affrontare e non credevo davvero di ricevere così tante proposte, ma a noi non ci spaventa ormai più nulla vero?! :DDD

E allora per festeggiare e ringraziarvi ancora e ancora e ancora e anche per provare questa "goduria in tazza" che ho scovato nel blog di Giovanna di "Mangia Senza Pancia" oggi pomeriggio ho preparato la...

CHOCOLADE "VLA"
(budino di cioccolato olandese)

La ricetta è semplicissima e il procedimento ancor di più!
Oltretutto Giovanna ne ha fatto una versione super-light, che ho seguito alla lettera (se non per il tipo di latte, che ho segnato in rosso) e quindi possiamo mangiarcene una bella tazza senza nessunissimo senso di colpa! Cosa vuoi di più dalla vita?! ^^

dosi per 1 tazza
25 g di cioccolato fondente amaro
125 g di latte totalmente scremato (io di Soya al naturale)
2 cucchiaini di maizena o amido di mais
2 cucchiaini di miele (io millefiori)

In una tazza sciogliere la maizena con tre cucchiaini di latte e aggiungerci poi la cioccolata sminuzzata.

In un pentolino a parte scaldare il latte rimanente con il miele. Quando accenna al bollore, trasferirlo nella tazza dove c'è il composto di maizena e con una frusta a mano, mescolare energicamente perchè si sciolga bene il cioccolato.

Rimettere tutto nel primo pentolino e porre sul fuoco mescolando continuamente qualche minuto fino a che addensa.


Appena raggiunta la densità giusta (da budino) traferirla nella tazza di servizio, decorare la superficie con frutta secca (nel mio caso ho scelto mirtilli rossi) e porre in frigo a freddare bene, coprendo con pellicola.

E buonissima, dolce al punto giusto e per niente "grassa" al palato! :P***

Grazie tantissime Giovanna!!!!!


"A" come......



martedì 22 gennaio 2013

BRODO DI ZUCCA CON MIGLIO E ZENZERO

E dopo tanto mangiare, rilassiamo un pò il nostro stomachino con qualche piatto leggero, gustoso ma soprattutto SANO! 

Ecco quindi che anche nel 2013 continua l'appuntamento con SALUTIAMOCI la raccolta più salutare del web, partorita dalle geniali menti di Brii, Cobrizo, Lo di Galline 2nd Life e Stelladisale e che tantissimi di voi ormai conoscono a menadito... ma per chi non sapesse di cosa sto parlando, non esiti a studiarsi le  REGOLE e ad attingere a piene mani dalle RICETTE o anche (e soprattutto) ad integrare la raccolta prendendovi parte attiva, e per farlo correte nella cucina di Federica di ARCHITETTARTE che ci ospita fino alla fine del mese! :)

A Gennaio si approfondisce la conoscenza con il MIGLIO, cereale che ho avuto il piacere di scoprire anni fa, durante le mie scorribande nella cucina macrobiotica, ma di cui, lo ammetto, mi ero completamente scordata... :P

Però l'ho ritrovato e riconfermo: mi piace e piace pure al Compare, cosa si vuole di più dalla vita?! :DDD

Ecco dunque la mia prima ricettina:

BRODO DI ZUCCA
CON MIGLIO E ZENZERO 
700-800 g circa di polpa di zucca
3 gambi di sedano completi di foglie
1 cipolla dorata
1 sedano rapa di media grandezza
150 g di miglio
1 pezzetto di zenzero fresco
3 litri ca. di acqua
3 cucchiai di miso di riso
olio evo q.b.
gomasio (home made) q.b.

Pulire il sedano rapa, eliminare la buccia e tagliarlo a cubetti non troppo grandi.

Tagliare a cubetti anche la polpa di zucca.

Lavare le coste di sedano e pelarle con il pelapatate per eliminare i filamenti e tagliare tutto a pezzi regolari tritando anche le foglie più fini possibili.


Sbucciare la cipolla, tagliarla a metà ed affettare grossolanamente.

Unire tutto in una capace casseruola, colmare d'acqua e portare a bollore lasciando cuocere almeno 45 minuti o fino a che i pezzi di verdura (specie il sedano rapa) saranno morbidi.

Se nel frattempo dovesse essere evaporata troppa acqua, e il minestrone si fosse ristretto troppo, allungate con acqua che avrete tenuto in caldo precedentemente.

A questo punto, spegnete il fuoco, prelevate 1 mestolo di brodo e in una ciotolina, scioglietevi il miso di riso, quindi unite la cremina ottenuta al resto del brodo con verdure nella casseruola e mescolate accuratamente.

Prelevare tutte le verdure con una ramaiola, unite un pò di liquido di cottura e frullate col minipimer a immersione ottenendo così una bella purea densa.

A questo punto potete scegliere tra due opzioni:

1) tenere separato brodo di zucca e purea e congelarli separatamente per preparazioni / consumi successivi
2) riunire il tutto nella casseruola, mescolare per amalgamare bene e suddividere in ciotole da congelare

Per la ricetta che presento qui, ho optato per una via di mezzo, ovvero:

Ho messo in una casseruola un pò più piccola, 4 mestoli di brodo e vi ho mescolato 1 mestolo di purea di verdure. 
Quindi a parte ho cotto il MIGLIO seguendo le istruzioni scritte sulla confezione e, una volta cotto, l'ho unito al brodo di zucca.

Per "decorare" il piatto, ho messo al centro della zuppa, 4 fettine di zucca che avevo cotto la sera prima nel forno, sopra ho messo il miglio e quindi vi ho grattugiato un pezzetto di zenzero fresco e cosparso di gomasio!

Devo dire che ho scoperto che mi piace lo zenzero anche fresco... fino ad ora lo "sopportavo" solo in versione candita, ma dai e dai.... il palato ci ha fatto l'abitudine (sempre a piccole dosi eh?!) e poi... un nostro carissimo amico, dottore e nutrizionista, ci ha detto che è un ottimo "bruciagrassi" quindi ben venga! ^^




domenica 13 gennaio 2013

CREMA DI MIELE OLANDESE

Il Viaggio dell'Abbecedario Culinario della Comunità Europea, messo in piedi da Aiù della Trattoria Muvara, è partito alla grande ed è vero che il mio blogghino ha dato il "la" ma voi... voi state dando davvero il meglio!!!! ^^

E potrei sfigurare davanti a tanto impegno?! 
E no!! 
Devo dare il buon esempio giusto?!

Così ho continuato a cercare e cercare e cercare... e sono incappata in una ricetta di un altro dolce tipico olandese che prevedeva però tra gli ingredienti una cosa strana... lo SCIROPPO OLANDESE.. e che roba è?!

Fatto un pò di ricerche e aiutandomi con le traduzioni gentilmente offerte da Google, ho trovato diverse ricette, ma QUI potete leggerne la sua storia molto interessante ed è chiamato SCIROPPO DEL LIMBURGO.)

Come ogni buona ricetta tradizionale, richiede tempi di cottura e preparazione piuttosto lunghi e laboriosi, cosa che in casa nostra credo sia molto difficile da farsi... chi di noi può stare ore e ore a controllare la cottura di uno sciroppo?! o.O

Però quanto è affascinante... Qualcuno di voi lo ha provato? Ci racconta com'è?! :P***

Di sito in sito poi, sono incappata in una sorta di salsa dolce indicata come tipica olandese e la ricetta originale l'ho trovata QUI... 

Non ho fatto quindi lo SCIROPPO OLANDESE che avevo in mente, ma ho trovato una robina da leccarsi baffi e controbaffi e perciò... ve la propongo :)

Per le dosi, la ricetta originale usa una tazza come unità di misura, senza specificarne la capacità... così io ho deciso di usare come misurino, il contenitore della panna fresca (da 250 ml) una volta svuotato della panna stessa :) 

SCIROPPO DI MIELE
OLANDESE
(in rosso le mie varianti)

1 tazza di zucchero (io di canna chiaro)
1 tazza di sciroppo di mais (io di riso)
1 tazza di panna da montare pesante (non so cosa significhi, quindi ho usato quella che si trova comunemente al supermercato, al 35% di grassi)
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (io mezzo bacello, come leggerete più sotto)

In una pentolina ho messo lo zucchero di canna chiaro, lo sciroppo di riso (perchè è quel che avevo a disposizione) e la panna fresca e ho portato a bollore a fiamma media.

Tenendo sempre mescolato con la spatola di silicone, perchè se si smette di mescolare fa subito la schiuma e fuoriesce dalla pentola, a metà cottura ho aggiunto metà bacello di vaniglia Bourbon (la cui polpa avevo già utilizzato per altre preparazioni, ma i bacelli li conservo a parte in un barattolo pieno di zucchero).


La ricetta originale diceva di lasciar sobbollire 5 minuti fino a quando si addensa.

Dopo 5 minuti, il mio liquido era ancora molto... liquido!

Così ho continuato a mescolare altri 25 minuti e quando ho visto che il composto velava la spatola ricadendo nella pentolina con un aspetto di "latte denso", ho spento, ho eliminato il pezzetto di bacello di vaniglia e l'ho subito versato in un vasetto di vetro riempiendo fino ad un paio di centimetri dal bordo, chiuso stringendo bene e capovolto per far si che si formi il sottovuoto.

Dopo un'oretta ho rimesso dritto il barattolo (della Bormioli da 250 ml) e dopo un paio di minuti ho visto il centro del tappo rientrare, segno che il sottovuoto si era formato correttamente.

Raffreddandosi è diventata piuttosto compatta, sembra una mou morbida... quindi la prossima volta che la farò mi terrò più breve con i tempi di cottura, una ventina di minuti penso siano più che sufficienti... ma comunque, anche così se da spalmare basterà scaldarla un attimo a bagnomaria... Insomma a tutto c'è rimedio no? :)

AH! Avrete notato che di miele non c'è ombra tra gli ingredienti.. e quindi?! Perchè "crema di miele"?! o.O

Non so, forse un "errore" dovuta alla traduzione letterale? Probabilmente si chiama così perchè il colore finale della crema è proprio del colore del miele... :P

Non tutta la crema è andata nel barattolo, ma una parte l'ho messa in una ciotolina e l'ho regalata ai vicini :)

Questa mattina ho fatto colazione spalmando una buona dose di questa buonissima crema al miele su un paio di fette biscottate... poi ho chiuso di corsa il barattolo e l'ho nascosto nel fondo del frigorifero perchè... MI conosco troppo bene... ci tufferei il cucchiaino un minuto sì e l'altro pure!!!! :P***

Se la userò poi per fare quel dolce di cui dicevo all'inizio del post?! 
Mah... non so... mi sembra sprecata! :DDD

Se volete partecipare (si che lo volete!!!) lasciate il vostro contributo olandese tra i commenti non qui, ma QUI, fino al 27 gennaio compreso, chiaro?! ^^



A come...



....che goduriA

mercoledì 9 gennaio 2013

DI GATTI & C. ....

I progressi della convivenza tra Mimmilei (la Regina della casa) e la new-entry Nocciolina (Pini, per gli amici) ^^


questo dopo 4 mesi dall'arrivo di Nocciolina... :*DDD

E' veramente una PESTE unica!


Con Pirù si va praticamente d'amore e d'accordo... ogni tanto ci s'azzuffa ma niente di che, tant'è che LUI col suo "dolce" peso (7 chili di pelo e trullaggine) le piomba addosso e si rotolano sul tappeto o dove capita ma non ci scappa mai un miagolio disperato... si vede che, dopo tutto, LUI sa essere delicato... ma vedeste le sciabolate che si tirano... tutto fumo e niente arrosto dunque... :D


Con la Mimmilei le cose sono ben diverse.... i primi tempi, appena entrava in casa, partiva la sirena del coprifuoco MMMMMUUUUAAAAAAUUUUUUUAAAAUOOOOOOOOOUAAAAAOOOOOOOOOOOOO e si vedeva, di Mimmi, solo schiena gobba e pelo dritto... praticamente, per sembrar più grossa, camminava sulla punta delle zampe e tutta di traverso... le mancava solo il tutù! :*DDD

E Pini (Nocciolina)?!

Niente... non gliene fregava e continua a non fregargliene a-s-s-o-l-u-t-a-m-e-n-t-e NIENTE!!!!

Si mette seduta a guardare tutte 'ste scene da gatta-attrice consumata e appena Mimmi si gira, le agguanta la coda e ci gioca!
O almeno, ci prova... :*DDD

E' che la Mimmi ha già 12 anni capite... non ha più voglia di giochi sfrenati!

Sarebbe come chiedere a una nonna di 70 anni di far le capriole con la nipotina di 5! :DDD



E poi... e poi... non ha ancora capito che la Nocciolina è cresciuta fra pezzi grossi... s'è dovuta far strada tra gatti quattro volte più grandi di lei per arrivare alla ciotola delle pappe... ha dovuto dormire scaldandosi tra le galline del pollaio dell'Orto... ha mangiato cose che noi umani non immagineremmo mai.... 

Le fanno quindi un baffo le mosse della Signora... e la coda pelosona di Pirù è per lei nient'altro che un gioco meraviglioso! :D

E' così bella e tenera e pestifera che... ogni volta che la prendo in braccio mi chiedo come abbiamo fatto prima, quando non c'era...

Sì... PINI è nata per stare con noi e prima o poi lo capirà anche la Mimmilei :*)


lunedì 7 gennaio 2013

APPELTAART... che l'Abbecedario Culinario Europeo abbia inizio!!!

Come anticipato in eurovisione QUI, oggi 7 gennaio 2013 parte ufficialmente la Raccolta più girovaga, curiosa, divertente e gustosa dell'anno! 

Parola di Letterina, cari miei! ^^

Sto parlando della Raccolta 

un progetto della Trattoria Muvara, il blog della Mitica Aiù e che vede coinvolte, come Letterine ospitanti, 25 Cuochette più un coraggiosissimo Cuochetto (vero, Uomo in Bagno?!) e ci avvicenderemo man mano ospitando ognuno una lettera dell'alfabeto dalla A alla Z per ogni Paese Europeo e potete, anzi... DOVETE salvarvi il CALENDARIO così non vi perderete nessuna tappa e potrete partecipare in tantissimi!!!! ^^
                                                                                                                                FOTO PRESA DA QUI
Come per l'Abbecedario Culinario d'Italia, anche in questa occasione ho l'Onore, con la O maiuscola, di dare il via a questo nuovo Viaggio e spero di essere all'altezza della situazione...

Non sono mai stata in Olanda, come non sono ancora stata nel stragrande maggioranza d'Europa, purtroppo, ma spero che Il Compare abbia pietà di me e si decida ad aprire il Cassetto dei Sogni Viaggianti...  :)

Per cui le foto della bandiera e del paesaggio le ho "prese in prestito" (debitamente indicando dove)... in attesa di averne di tutte mie :)

FOTO PRESA DA QUI

                                                                 


Bene, parto col dirvi che la letterina A vede per protagonista la APPELTAART, uno dei dolci tipici dei PAESI BASSI, (il link conduce direttamente alla pagina dedicata di Wikipedia, che trovo fatta benissimo ^^ ) patria di mulini a vento e tulipani,  ma anche di mare, di acqua, di cieli immensi e colori sgargianti... nato nel corso dei secoli solo grazie al duro lavoro dell'uomo, che ha saputo rubare al mare preziosa terra, da sfruttare, ma anche da rispettare proprio perchè tanto faticosamente guadagnata; ha dato i natali a personaggi noti a livello mondiale, il primo a venirmi in mente è Vincent van Gogh 

Tanti, tantissimi anni fa ho potuto vederne una mostra al Palazzo dei Diamanti a Ferrara, quando ancora andavo a scuola e la prof ci consigliò di andarci... mai decisione fu più felice! Conservo ancora il poster! :)

Noi conosciamo più comunemente questa Nazione come OLANDA, anche se non è propriamente corretto chiamarla così perchè (e qui viene fuori il pozzo di cultura che c'è in me... non è vero... ho semplicemente appena letto su wiki :DDD ) Olanda è UNA delle 12 regioni di cui sono formati i PAESI BASSI!

Ora che lo so... mi dà fastidio continuare a chiamarli OLANDA... sarebbe come se l'Italia fosse conosciuta col nome di una delle sue regioni... che so... TOSCANA!? SICILIA?! :DDD

Non vi darebbe fastidio?!

Ma chiamarla anche PAESI BASSI, sempre tra noi italiani, fa "strano"... "sono stata in vacanza nei Paesi Bassi"... secondo voi come vi guarderebbero 99 persone su 100???!!!!! :DDD

E allora il nome internazionale è più corretto: NEDERLAND

Ma veniamo alla ricetta, che se ci si mette tutti a tavola, si è sempre tutti d'accordo! :)

L'ho trovata QUI e l'ho eseguita pari-pari aggiungendo solo, di mio, un tocco di pangrattato sul fondo della "frolla" e un pò di panna montata per accompagnarla:


APPELTAART
(Torta di mele olandese)

per la pasta
250 g di farina
175 g di burro morbido
80 g di zucchero semolato
2 uova
1 cucchiaino di cannella in polvere

per il ripieno
1 kg di mele (io ho scelto la varietà Golden)
50 g di zucchero semolato
70 g di uva sultanina
3 cucchiaini di cannella in polvere

per guarnire (mia aggiunta)
panna fresca da montare
2 cucchiaini di zucchero a velo
q.b. di cannella in polvere

Sciacquare l'uvetta e teneterla a bagno perchè ammorbidisca.


Ho fatto tutto in planetaria per l'impasto, ma si può anche fare in una ciotola a mano senza problemi... diciamo che non volevo troppo impiastrarmi le mani ^^

Impastare tutti gli ingredienti per la pasta (tenere da parte un pò di uovo per la spennellatura finale) e formare una palla liscia che va messa in frigo un'oretta a riposare avvolta in pellicola trasparente.

In effetti è una sorta di pasta frolla ma molto, molto, molto burrosa... e come tale l'ho trattata... :)

Quindi riprendere circa 3/4 di impasto (rimettendo il resto in frigo) stenderlo con il mattarello fino ad uno spesso di almeno 1 cm. su un foglio di carta forno un poco infarinato

Quindi ungere una teglia da forno e sistemarvi la frolla stesa col mattarello, facendola aderire bene sia al fondo che alle pareti.

Cospargere sul fondo uno strato di pangrattato, per aiutare ad assorbire il liquido di cottura delle mele.

A questo punto, preriscaldare il forno a 170°

Lavare, sbucciare e ridurre a fettine non troppo sottili le mele. 
Perchè non anneriscano durante l'attesa, metterle man mano in una ciotola con acqua fredda.

Una volta tagliate tutte le mele, scolarle dall'acqua e sistemarle bene allargate su un canovaccio pulito e tamponando e asciugando molto bene.

Risistemarle nella ciotola asciutta e condire con lo zucchero e l'uvetta precedentemente scolata e asciugata con scottex.

Versarle così condite nella tortiera, sistemarle appiattendole un pò quindi riprendere l'impasto rimasto, stenderlo sempre su carta forno infarinata (ho notato che scaldandosi rilascia molto burro e si attacca alla spianatoia di legno, pur con tanta farina...) e ricavarne delle strisce larghe circa un paio di cm e disporle incrociate sulle mele.

Spennellare col poco di uovo tenuto da parte e infornare a forno già caldo a 170° per un'ora e più, fino a quando la superficie sarà ben dorata.

Per accompagnare il dolce, ho montato della panna fresca dolcificandola con un paio di cucchiaini da thè di zucchero a velo o cosparso con un pizzico di cannella in polvere.

NOTE DEGLI ASSAGGIATORI (e della "cuoca") ^^

Dolce MOLLLLLLLLTO burroso ma ci siamo pappati tutta la griglia di frolla e le mele, rubandoceli direttamente dalla tortiera e tuffandolo nella panna montata :DDD

Contate che eravamo in 4 a tavola, ognuno col suo cucchiaino/forchettina e che tra un "boh, troppo dolce" e un "ma và, troppo burro..." ... non s'è salvato niente... :DDD

.... purtroppo, nonostante la lunga cottura, il fondo della torta è rimasto troppo umido, colpa forse del succo rilasciato dalle mele in fase di cottura o molto più probabilmente dalla mia infelice scelta di foderare la tortiera con la carta forno... anzi, credo proprio sia stato questo l'errore madornale... 

Riflettendoci su poi infatti, ho pensato che la carta forno non ha dato modo alla frolla di "asciugare" e ha continuato a trasudare perchè non a diretto contatto con il metallo della tortiera... Voi che ne dite?

Inoltre, data la pesantezza della torta (in senso proprio letterale, per via delle mele) consiglio di cuocerla in una tortiera da crostata col fondo amovibile, che ho... ma che non ho pensato di usare.... furba eh? :P


Comunque è da riprovare, assolutamente

Magari la prossima volta usando una pasta frolla più "tranquilla" e una tortiera più adatta e ... niente carta forno! :DDD

Ora aspetto TUTTE le vostre ricettine olandesi e mi raccomando, come ricordano le regole, proponete tutte quelle che volete, dal dolce al salato, che siano tipiche dei PAESI BASSI - OLANDA - NEDERLAND ^^ ma non la stessa che propone il blog ospitante la letterina di turno e il link con il titolo della vostra ricetta lasciatele SEMPRE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE su questo post, non in altri nè del mio blog, nè altro che se no ci perdiamo in giro, poi ci penserò io (come da compito della letterina ospitante) fare il riassunto alla fine delle tre settimane e comunicarle ad Aiù, la Creatrice della Raccolta! :DDD

per la A avete tempo fino al 27 gennaio 2013 compreso, poi passeremo il testimone alla B nella Cucina di Terry (Crumpets & Co.) :)

Mi raccomando... ricette a go-goooooooooooooooooooooooooooooooo

A come...


 "Aia" quant'è burrosa! 
^__________^

LE MIE PROPOSTE

APPERLTAART (Torta di mele olandese)

CREMA AL MIELE OLANDESE

CHOCOLADE "VLA" (budino di cioccolato olandese)


 e IL VOSTRO CONTRIBUTO!
in rigoroso ordine di arrivo... e simil-traduzione del nome della ricetta (dove non già specificato nel nome stesso)...ma se mi sono sbagliata, correggetemi! ^^



3) POLPETTE DI BULBI DI TULIPANI un pò di storia culinaria, ma da NON replicare, parola di Cindy Star 



6) BOERENKOOL STAMPPOT (Schiacciata di patate e verdure con wurstel affumicato) da Heather Schmitt-Gonzalez di Girli Chef

7) ZUURKOOL & ANDIJVIESTAMPOOT MET APPELMOES (Schiacciata di patate, crauti e pancetta con purea di mele) da Brii di BriggisHome

8) PEPERNOTEN VAN SINTERKLAAS (Noci di pepe di S. Nicola)  da MarinaV di Radio Cucina


10) UTSPOTTAARTJE MET KIPFILE (Tortino di Hutspot con petti di pollo) da MarinaV di Radio Cucina

11)  BOERENKOOL (Cavolo Riccio) da MarinaV di Radio Cucina      

12) ERWTENSOEP A LA MARINA (Zuppa di piselli) da MarinaV di Radio Cucina    

13) ZUURKOOLSCHOTEL (Sformato di carne, crauti e patate)  da MarinaV di Radio Cucina

14) SPEKKOEK (o Lapis Loget - Dolce a molti strati) da MarinaV di Radio Cucina

15) KRAKELINGEN (Pretzel dolci olandesi) da Terry di Crumpets & Co.

16) KRUIDNOTEN (Noci di Spezie) da Resy di Le Tenere Dolcezze di Resy

17) RIJSTEVLAAI (Dolce di riso) da Alessandra di Ricette di Cultura

18) OLIEBOLLEN (Palline fritte?) da Aiù di Trattoria Muvara

19) TERRINA MIDDELBURG (minestra di cozze e verdure) da Rosa Maria di Torte e Dintorni

20) PANNENKOEKEN (crepès olandesi) da Paola di Nastro di Raso

21) FOEKSANDIEVIE (purea di patate con indivia scarola) da Cristina di La Cucina di Cristina

22) ERWTENSOEP o SNERT (zuppa di piselli secchi) da Cristina di La Cucina di Cristina

23) HETE BLIKSEM (purea di patate e mele olandese) da Cristina di La Cucina di Cristina

24) KAAS-UIEN BROD (pane formaggio e cipolla) da Payal di  Keep The Peas

25) KNOLSELDERIJSTAMPPOT (purè di sedano rapa, patate e senape) da Brii di BriggisHome

26-27) BRASATO DI MANZO CON BISCHOPSWIJNE (vin brulè) e BOERENJONGENS (uvetta e brandy speziata) da Lynne Daley di Cafe Lynnylu

28) POFFERTJES (una via di mezzo tra crèpes e pancake) da Angela di Mestolando in Cucina

29) HUTSPOT (carne con verdure) da Roxy di Curiosando in Cucina

30) ERWTENSOEP (zuppa di piselli) da Rosa Maria Tenore di Torte e Dintorni

31) KIP EN BIER (pollo alla birra) da Elena di Zibaldone Culinario

32) BOERENKOOL MET WORST (patate e verza con salsiccia) da Cindy di Cindy Star

33) ROZE COEKEN (tortine rosa olandesi) da Resy di Le Tenere Dolcezze di Resy

34) MUSSEL POT WITH TRAPPIST BEER (zuppa di cozze alla birra trappista) da Martissima di Mangiare è un pò come Viaggiare

35) NONNEVOTTEN (frittelle dei Paesi Bassi) da Alessandra di Ricette di Cultura

36) JODENKOEKEN (biscottini olandesi) da Anima Paleo di Armonia Paleo

37) RIJSTEBRIJ (o ARROZ CON LECHE o riso e latte) da Rosa Maria T. di Torte e Dintorni

38) BOTERKOEK (Torta-Biscotto) da Elena di Zibaldone Culinario

39) ONTBIJTKOEDK (Pandolce-cake da colazione) da Terry di Crumpets & Co.

40) RENDANG (spezzatino di vitello all'indonesiana) da Ale di Food4Thought

41) SPEKKOEK (dolce a molti strati) da Rosa Maria T. di Torte e Dintorni

42) CREMEUSE VAN WITLOF & WITBIER (zuppa cremosa con indivia e birra) da Francy di Burro & Zucchero

43) ERWTENSOEP (zuppa di piselli) da Cristina di Tutto a Occhio

44) HARING IN'T LAND (aringhe affumicate marinate) da GiuseB di Profumo di Timo

45) HOENDEREN MIT SPECK EN VLEESKRUIDEN (pollo con erbe e spezie) da L'Uomo in Bagno di Un Uomo dal Bagno alla Cucina

46) KOKOSMAKRONEN (amaretti di cocco) da Anima Paleo di Aromonia Paleo

47) APPEL-BESSEN TAART OLANDESE da Speedy70 di A Tutta Cucina

48) CREMA AL LIMONE SALATA da Edlina di Le Affinità Elettive

49) ADVOCAAT (liquore-zabajone olandese) da Haalo Cooks di Cook amost Enysthing

50 - 51) HACHEE (stufato di manzo all'olandese) e CAVOLO ROSSO BRASATO da Anima Paleo di Armonia Paleo

52) KOOLSOEP (zuppa di versa rivisitata) da Alesssia di Le Biscuit à Soupe

53) MUISJES-HAGHELSLAG (biscotti con confetti di anice, per festeggiare la nascita di un bebè) da Anna di La Cucina Precaria

54) GROENTESOEP MET BALLETJES (zuppa di verdure miste con polpettine) da Patrizia di La Melagranata

55) JAN HAGL BISCUITS (biscotti di Jan Hagl) da Patrizia di La Melagranata

56) BITTERBALLEN (polpettine da snack) da CristinaMarco di Tutto a Occhio

57) KRUIDNOOTJES (biscottini di S. Nicola) da Cindystar di CindyStar

58) NEDERLANDSE KROKETTEN (crocchette olandesi) da Resy di Le Tenere Dolcezze di Resy
MA VI RENDETE CONTO??!!

Sommando TUTTE le ricette (le vostre e le mie)
siamo arrivati a....

RULLO DI TAMBURIIIIIIIII

61

NO DICO...

S-E-S-S-A-N-T-A e U-N-A

!!!!!

GRAZIEEEEEEEEEEEEEE

=(^.^)=

E DA OGGI 28 GENNAIO 2013
FINO AL 17 FEBBRAIO 2013

TUTTI A CASA DI 

TERRY
PER LA LETTERA

"B"

che farà onore alla 

SLOVACCHIA!

e ora vado a scaldare i fornelli!!!!



(FOTO PRESA QUI)

martedì 1 gennaio 2013

TIRAMISU' CLASSICO IN TAZZA... ma con il tocco del Maestro! :)

Nella Mia cucina non può mai mancare un buon dolce... e dunque... dolce sia!

Ma mica una robina qualcunque...

Per festeggiare la fine dell'anno vecchio (finalmente!) e l'inizio di quello nuovo (migliore...?) avevamo in programma di aprire un panettone... ma mi pareva una robina proprio triste-triste essere tutti qui insieme e non fare niente di speciale "solo" perchè il dolce era già disponibile, bello e confezionato... sbaglio?

Così a poche ore dal Cenone, mi sono messa a sfogliare uno dei TRE libri del Maestro Montersino che mi sono stati regalati dai Suocerini e... uno di questi è tutto dedicato a Tiramisù e Chantilly e alle sue infinite varianti... 

Praticamente come avere Montersino dietro l'angolo a gridare Tiramisuuuuuuuuuu Tiramisuuuuuuuuuuuuuuu e visto che non c'è modo di zittirlo, ecco qui il...

TIRAMISU' CLASSICO
IN TAZZA

per la base tiramisù pastorizzata
175 g di tuorli (io a temperatura ambiente)
340 g di zucchero semolato
100 g di acqua
1 bacello di vaniglia

per la crema tiramisù classica
450 g di base tiramisù pastorizzata
500 g di mascarpone
500 g di panna fresca (io ne ho usati solo 250... perchè quelli avevo...)

per terminare il Tiramisù
1 o 2 biscotti secchi per ogni porzione, a piacere
1 tazza da thè di Caffè Hilly decaffeinato non zuccherato
50 g di cioccolato fondente al 70% Lindt
6 tazze da thè di vetro trasparenti

Prima di iniziare tutto l'ambaradan, ho messo la panna e i ganci del frustino elettrico in congelatore, così da esser certa di aver tutto ben freddo e ho preparato il caffè.

Per fare la "base tiramisù pastorizzata" ho rotto le uova (ne ho consumate 8) in una ciotola e con la mano ho tolto i tuorli, sistemandoli in una ciotolina più piccola.

Ho mescolato rapidamente i tuorli per rompere la membrana e tolto la parte di tuorlo in eccesso, per raggiungere il peso indicato in ricetta (i 175 grammi).

A questi ho aggiunto la polpa del bacello di vaniglia e li ho montati leggermente con frusta a mano per qualche minuto.

Nel frattempo avevo già messo sul fuoco un pentolino con l'acqua e lo zucchero lasciando salire la temperatura fino ai 121° indicati in ricetta.

Frusta a mano... alla mano :D ho fatto cadere a filo i tuorli nel pentolino con lo sciroppo e mescolato fino ad amalgamare il tutto, quindi ho trasferito subito il composto in planetaria montando come accessorio la frusta e ho avviato a velocità sostenuta (quasi il massimo) e lasciato montare fino a raffreddamento; la planetaria ha lavorato circa 8-10 minuti.


E questa è la base per il tiramisù pastorizzata, assolutamente sicura non essendoci consumo di uova crude.

Per fare la "crema tiramisù classica" ho aggiunto nel composto in planetaria il mascarpone un poco alla volta fino a completo amalgamento quindi ho tolto la planetaria dal suo supporto e ho messo la panna precedentemente semimontata incorporandola con una spatola, con movimenti decisi dal basso verso l'alto.

Per terminare il "montaggio" del dolce, ho sbriciolato in 3-4 pezzi i biscotti, li ho tuffati velocemente nel caffè freddo e li ho sistemati sul fondo di ogni tazza.

Ho quindi riempito le tazze fino ad un centimetro o due dal bordo e spolverato in superficie con cioccolato fondente Lindt al 70% grattugiato molto fine e messo in frigo a riposare fino al dopo-cena :P***

Poichè mi è venuta una quantità industriale di Tiramisù, ho mandato al volo Il Compare e Papà a farsi un giro al supermercato a comprarmi i savoiardi e... ho montato altri due Tiramisù in due ciotole rettangolari, cosparso con lo stesso cioccolato e... messi in congelatore!

Spero che Montersino non me ne voglia e che, volendo, abbia fatto la cosa giusta ma davvero ne è venuto tanto e non possiamo campare di Tiramisù una settimana... o si?! :P*****

Inutile dire che non ho dovuto sciacquare i vari ammennicoli sporcati per la preparazione, prima di cacciarli in lavastoviglie perchè... quando praticamente tutto finito, mi sono ritrovata in cucina un'orda di golosi, chi col cucchiaio a pescare nella planetaria, chi a leccare  la spatola, chi incastrato con la lingua nella frusta... insomma... gran risate e "baffi" color avorio intorno al tavolo! :*D









PS: per chi preferisse una versione più "veloce", può sempre provare questa CREMA AL MASCARPONE :)


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