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domenica 13 ottobre 2013

ARANCINI DI RISO... A MODO MIO

Dire ARANCINI DI RISO e pensare alla mia Nonna Materna è un tutt'uno...
Li faceva di rado perchè quando ero piccola non avanzava quasi mai il ragù di carne, che andava spazzolato via con la pasta del pranzo e, abituati da sempre a fare economia, campando in 5 con due stipendi (nonno, nonna, mamma, papà e io... più qualche gatto...) l'avanzo era proprio "oro"...

Così quasi di nascosto, metteva via quel pochino che magari rimaneva sul fondo della pentola e congelava... e quando ne aveva abbastanza da farci quei 9-10 arancini di riso, si metteva all'opera...

Lei era SICILIANA di Palermo e certe cose andavano fatte con tutti i crismi, c'erano dei riti cui non voleva assolutamente rinunciare e quindi, fare con lei delle ricette di cucina "della tradizione" era sempre una lotta... perchè per noi "tradizione" si intendeva quella di Ferrara... e lei invece per ricette di casa intendeva proprio quelle di casa sua, della sua città, Palermo... alla fine veniva fuori un pout-pourri di sapori e profumi dentro quella cucina da far resuscitare i morti... La mia Nonnina era troppo avanti per quei tempi...  :*)

Comunque, premessi un pò di ricordi d'infanzia e premesso anche che la mia versione non è assolutamente rispecchiante quella originale, se non nel fatto che nell'arancino è nascosta una sorpresa...  passo al lato pratico e ve la racconto... ^^

ARANCINI DI RISO
A MODO MIO

200 g di riso parboiled integrale
1 cucchiaio di Soyu bio
pane grattugiato q.b.
olive piccole saporite in salamoia
origano secco bio
1 cucchiaio raso di semi di sesamo nero bio
olio evo q.b.
carta forno

Il giorno precedente cuocere il riso integrale in una pentola con un volume d'acqua pari al doppio del volume del riso stesso e lasciar cuocere fino a completo assorbimento del liquido.

A cottura ultimata, condire con il Soyu, mescolare bene, coprire con il coperchio e lasciare freddare a temperatura ambiente. Quando freddo, mettere tutto in frigorifero.

Tostare il sesamo nero in un pentolino antiaderente e mettere in una tazzina a freddare.

Scolare e schiacquare bene dalla salamoia le olive, quindi condirle con un cucchiaio di olio evo e origano secco e tenere in un vasetto ad insaporire fino al giorno successivo.

Io ho usato delle olive regalatemi dalla mia Amica e Vicina di casa, Grazia, che me le ha portate dalla Puglia e fatte dai suoi genitori, una roba goduriosissima :*)))

Mentre per l'origano, ne avevo quest'estate un bel vasone in giardino e mamma me lo ha raccolto, legato in mazzetto e posto ad essiccare e quindi me lo ha "sbriciolato" e messo in vasetto... buonissimo e superbio! :DDD

Il giorno successivo, riprendere il riso cotto e con un porzionatore da gelato, formare tante palline e disporle su un vassoio leggermente unto (per facilitarne poi il distacco).

Snocciolare le olive, prendere una pallina di riso alla volta, posandola al centro della mano e farvi un incavo col dito al centro, dove va infilata un'oliva (o due, se sono piccole), quindi ricompattare bene la pallina e rimetterla sul vassoio.
Finito questo lavoretto, mescolare il pangrattato con i semi di sesamo neri precedentemente tostati e rotolarvi le palline di riso.

Foderare di carta forno la placca del forno (preriscaldate lo stesso, a 200°) e irrorate con olio evo, che poi spargerete bene con la mano.

Disporvi gli arancini di riso a distanze regolari (mi piace una certa simmetria...) e portare a cottura per una mezz'ora o fino a che gli arancini saranno dorati.

Sono ottimi caldi, ma anche il giorno dopo, da freddi mi sono piaciuti un sacco.

Con questa ricetta partecipo a ben due raccolte ^^

SALUTIAMOCI  l'ormai  conosciutissimo progetto di Brii, Lo, Roberta, Stella e Barbara di  Ravanello Curioso che ci permette di "giocare" tra i fornelli con occhio attento e premuroso per la salute nostra e dei nostri cari e che, per il mese di Ottobre vedere protagonista il RISO INTEGRALE e ci ospita nella cucina di GIULIANA nel suo blog SATSUKI EN CUISINE :)


e ORIENTALEGGIAMO? ideato da Viviana B. nel suo simpaticissimo blog NONSOLOBOTTE ^^ 

Se volete potete partecipare con tutte le ricette che vorrete, purchè contengano ingredienti tipici della cucina orientale, anche se utilizzati (come nel mio caso) non solo per piatti di questa tradizione :)
Non ha una vera e propria scadenza, ma Viviana vorrebbe arrivare ad avere un bel pò di ricettine per fare un pdf a Natale... se poi si continua anche dopo a "produrre", tanto meglio... perchè di "mangiar bene" non si finisce mai! ^________________^


martedì 26 marzo 2013

BRUSCHETTA DI CECI, RADICCHIO E RUCOLA

Agli sgoccioli come sempre, ma ecco una propostina veloce e semplice-semplice per la raccolta di SALUTIAMOCI del mese di marzo, ideata da Brii, Lo, Stella e Cobrizo, che vede come protagonisti i CECI che adoro... che poi TUTTI i legumi mi piacciono un sacchissimo :P***

Fino al 31 marzo se volete partecipare, dovrete postare la vostra ricettina a base di ceci, seguendo le regoline del gioco e poi correre nella cucina di Pappa&Cicci e lasciare il commento con il link alla vostra ricetta! ^^
Alla fine del mese, come per tutti gli altri ingredienti protagonisti di questa bellissima e salutarissima raccolta, le nostre Melette creeranno il pdf da cui potremo attingere a piene mani!!!! :P***

Come potrete vedere dalle foto, ho usato pane bianco ma solo perchè al super, ieri sera, ci sono arrivata tardi e la cesta del pane "sfuso" (cioè quello che ti servono al banco) era vuota e tra quello già confezionato ho trovato solo due pacchettini di pane già affettato e di quello integrale nemmeno l'ombra... bè per essere stato di lunedì sera alle 19.00 non male eh?! :DDD

Quindi ho usato il pane bianco... ma meglio quello integrale, anche perchè molto più saporito e salutare per questa mia...

BRUSCHETTA DI CECI,
RADICCHIO E RUCOLA
(per 2 persone... affamate)

6 fette di pane integrale
1 mestolo di purea di ceci precotti (*)
1 cucchiaiata di ceci interi
2 cespi piccoli di radicchio rosso di Chioggia
1 sacchetto piccolo di rucola
1 pugnetto di foglie di prezzemolo tritate
1 cucchiaio scarso di Tamari
10 cm. di alga Kombu
sale q.b.
olio evo q.b.

(*) non compro mai i ceci in barattolo, mi sanno sempre troppo duri e salati, perciò preferisco cuocerli per conto mio nel seguente modo:

Metto a bagno 2 tazze da tè di ceci con 10 cm. circa di alga kombu - prima sciacquata sotto l'acqua corrente - e li lascio in ammollo per un giorno e una notte interi. Il giorno successivo li scolo e risciacquo bene quindi li metto nella pentola a pressione, con il loro pezzetto d'alga, contando per ogni tazza di ceci, 4 tazze d'acqua fredda (perciò in questo caso 8 tazze d'acqua), chiudo la pentola a pressione e porto a cottura fino al fischio a fiamma moderata, quindi abbasso la fiamma al minimo e lascio andare per 2 ore e mezza.
Spengo il fuoco, sposo la pentola e non la apro fino a che non è completamente fredda.
All'apertura scolo, insaporisco i ceci con un cucchiaio di tamari e un filo d'olio evo mescolando bene oppure, li lascio così al naturale con un pò della loro acqua di cottura coperti a filo, fino al momento dell'utilizzo.

Detto questo passiamo alla ricetta vera e propria delle bruschette :)

Pulisco i due cespetti di radicchio di Chioggia, li divido in 4 parti che taglio a loro volta a fettine sottili.

Passo il tutto nell'acqua un paio di volte per sciacquare da eventuale polvere e/o terriccio e poi butto in padella con un filo d'acqua, chiudo con il coperchio e faccio stufare 4-5 minuti fino a che la verdura s'appassisce bene. Aggiusto di sale e un filo d'olio evo e tengo da parte.

Prendo un pò di foglioline di prezzemolo precedentemente lavate e tamponate e le trito con il coltello.

Per fare la purea di ceci, metto gli stessi nel mixer, metto anche un pò dell'alga cotta, qualche cucchiaio dell'acqua di cottura e frullo fino ad ottenere un composto piuttosto fine e denso. A questo punto, se troppo duro, allungo con un altro pò di acqua di cottura, un cucchiaino di tamari per salare e un cucchiaio di olio evo. 
Dò una frullata per amalgamare il tutto, che poi trasferisco in un pentolino e lo metto a scaldare a fiamma molto bassa, con il coperchio mescolando di tanto in tanto.

Nel frattempo scaldo sulla piastra le fette di pane, quando belle dorate da entrambe le parti (ma non bruciate!!!) le metto sul piatto, ci spalmo sopra una bella dose di purea di ceci, cospargo col prezzemolo tritato, sopra metto il radicchio stufato e sopra ancora la rucola spezzettata con le mani.

Condisco con poco sale fino e un filo di olio evo, qualche cecino lasciato intero per decorare e via, si mangia!!! :P***





martedì 22 gennaio 2013

BRODO DI ZUCCA CON MIGLIO E ZENZERO

E dopo tanto mangiare, rilassiamo un pò il nostro stomachino con qualche piatto leggero, gustoso ma soprattutto SANO! 

Ecco quindi che anche nel 2013 continua l'appuntamento con SALUTIAMOCI la raccolta più salutare del web, partorita dalle geniali menti di Brii, Cobrizo, Lo di Galline 2nd Life e Stelladisale e che tantissimi di voi ormai conoscono a menadito... ma per chi non sapesse di cosa sto parlando, non esiti a studiarsi le  REGOLE e ad attingere a piene mani dalle RICETTE o anche (e soprattutto) ad integrare la raccolta prendendovi parte attiva, e per farlo correte nella cucina di Federica di ARCHITETTARTE che ci ospita fino alla fine del mese! :)

A Gennaio si approfondisce la conoscenza con il MIGLIO, cereale che ho avuto il piacere di scoprire anni fa, durante le mie scorribande nella cucina macrobiotica, ma di cui, lo ammetto, mi ero completamente scordata... :P

Però l'ho ritrovato e riconfermo: mi piace e piace pure al Compare, cosa si vuole di più dalla vita?! :DDD

Ecco dunque la mia prima ricettina:

BRODO DI ZUCCA
CON MIGLIO E ZENZERO 
700-800 g circa di polpa di zucca
3 gambi di sedano completi di foglie
1 cipolla dorata
1 sedano rapa di media grandezza
150 g di miglio
1 pezzetto di zenzero fresco
3 litri ca. di acqua
3 cucchiai di miso di riso
olio evo q.b.
gomasio (home made) q.b.

Pulire il sedano rapa, eliminare la buccia e tagliarlo a cubetti non troppo grandi.

Tagliare a cubetti anche la polpa di zucca.

Lavare le coste di sedano e pelarle con il pelapatate per eliminare i filamenti e tagliare tutto a pezzi regolari tritando anche le foglie più fini possibili.


Sbucciare la cipolla, tagliarla a metà ed affettare grossolanamente.

Unire tutto in una capace casseruola, colmare d'acqua e portare a bollore lasciando cuocere almeno 45 minuti o fino a che i pezzi di verdura (specie il sedano rapa) saranno morbidi.

Se nel frattempo dovesse essere evaporata troppa acqua, e il minestrone si fosse ristretto troppo, allungate con acqua che avrete tenuto in caldo precedentemente.

A questo punto, spegnete il fuoco, prelevate 1 mestolo di brodo e in una ciotolina, scioglietevi il miso di riso, quindi unite la cremina ottenuta al resto del brodo con verdure nella casseruola e mescolate accuratamente.

Prelevare tutte le verdure con una ramaiola, unite un pò di liquido di cottura e frullate col minipimer a immersione ottenendo così una bella purea densa.

A questo punto potete scegliere tra due opzioni:

1) tenere separato brodo di zucca e purea e congelarli separatamente per preparazioni / consumi successivi
2) riunire il tutto nella casseruola, mescolare per amalgamare bene e suddividere in ciotole da congelare

Per la ricetta che presento qui, ho optato per una via di mezzo, ovvero:

Ho messo in una casseruola un pò più piccola, 4 mestoli di brodo e vi ho mescolato 1 mestolo di purea di verdure. 
Quindi a parte ho cotto il MIGLIO seguendo le istruzioni scritte sulla confezione e, una volta cotto, l'ho unito al brodo di zucca.

Per "decorare" il piatto, ho messo al centro della zuppa, 4 fettine di zucca che avevo cotto la sera prima nel forno, sopra ho messo il miglio e quindi vi ho grattugiato un pezzetto di zenzero fresco e cosparso di gomasio!

Devo dire che ho scoperto che mi piace lo zenzero anche fresco... fino ad ora lo "sopportavo" solo in versione candita, ma dai e dai.... il palato ci ha fatto l'abitudine (sempre a piccole dosi eh?!) e poi... un nostro carissimo amico, dottore e nutrizionista, ci ha detto che è un ottimo "bruciagrassi" quindi ben venga! ^^




domenica 30 dicembre 2012

CAVOLI GRATINATI EXPRESS


Ho avuto tutto il mese di Dicembre per cucinare Cavoli & C. e li ho fatti eh?! Davvero!

Il problema è che non mi sono presa il tempo di fare i post come si doveva... e allora eccomi qui con uno dei piatti preparati per la raccolta di SALUTIAMOCI, idea grandiosa di Brii, Lo, Cobrizo e Stelladisale, che ormai mezzo mondo-blog conosce e per fortuna, aggiungo io! ^______^

A dire il vero classificherei questa preparazione tra le ricette-non ricette perchè fin troppo semplice, ma ci piacciono tantissimo preparati a questo modo e, inoltre, sono l'ideale per un contorno "al volo", come sempre quando si tratta di cucinare durante la settimana :) 

Per questo mese le ricette sono state ospitate nel blog "L'ORTO DI MICHELLE

CAVOLI GRATINATI
EXPRESS

1 cavolfiore bianco
1 cavolfiore romano
1 o 2 patate lesse (facoltativo)
pangrattato q.b.
sale alle erbe q.b.
pepe bianco q.b.
olio evo q.b.

Eliminare le foglie più dure ed esterne, staccando e lavando bene quelle più interne.

Ridurre a cimette entrambi i cavoli e stufare il tutto in una padella larga con due dita d'acqua, con sopra un coperchio parzialmente chiuso.

Tirare su le cimette ancora al dente con una ramaiola e disporle allargate sulla placca del forno foderata di carta forno.


Poichè dal giorno prima mi erano rimaste un paio di patate lesse, le ho sbucciate e tagliate a dadi e aggiunte ai cavoli.

Condire a parte il pangrattato con l'olio evo e il sale alle erbe e cospargelo sulle verdure.

Mescolare con le mani perchè si distribuisca bene il tutto, quindi irrorare ancora con un filo d'olio il tutto e un paio di pizzichi di pepe bianco e cuocere in forno preriscaldato a 200° fino a che si forma una crosticina dorata.

Servire caldo o tiepido

Visto che ne è rimasto abbastanza, il giorno successivo ho ripassato il tutto in padella antiaderente con olio evo e aglio e ho condito la pasta! Buonissimo!!!!

mercoledì 21 novembre 2012

PANROTOLO ALLE VERDURE



Ho preso il via con la ZUCCA e continuo a produrre per  SALUTIAMOCI  la Salutare Raccolta ideata da BRIISTELLA DI SALECOBRIZO LO e che ci vede per tutto questo mese di Novembre ospiti nella cucina di La Via Macrobiotica.


PANROTOLO ALLE VERDURE

Per l'impasto di pane:
2 cucchiai di olio evo
355 gr di acqua
2 cucchiai colmi di gomasio
2 cucchiai rasi di malto di riso
240 gr di farina di grano Tipo 2 Organic di Goffi Valentino
365 gr di farina integrale di Turanicum Agribosco
15 gr di lievito madre di farro bio Antico Molino Rosso
(mezza bustina)

farina Tipo 2 q.b. (per spianatoia e strofinaccio)

Per il ripieno:
300 gr di zucca già nettata
300 gr di sedano rapa crudo già pulito
300 gr di carote nere crude già nettate
2 cipolle medie
sale, pepe, olio evo q.b.

In una ciotola a parte ho miscelato bene tra loro le due farine e il lievito secco, come consigliato sulla confezione del lievito stesso, quindi ho inserito gli ingredienti per l'impasto del pane nella MDP, nell'ordine scritto sopra e impostato il programma impasto e lievitazione (in tutto dura 1 ora e mezza).

Se non avete la MDP, si può impastare tranquillamente anche a mano, mettendo in questo caso le farine e il lievito pre-miscelati, insieme sul piano di lavoro, fare un incavo al centro, inserirvi gli altri ingredienti e impastare fino ad ottenere una bella palletta liscia ed omogenea che andrà fatta lievitare almeno un paio d'ore in una ciotola leggermente unta e coperto con telo bagnato strizzato e in luogo caldo (io ho imparato a mettere gli impasti che devono lievitare, nel forno - spento - e se ne stanno al riparo da correnti d'aria & C.)

Terminato il programma ho infarinato leggermente la spianatoia e ho lavorato a mano l'impasto altri 10 minuti quindi ho unto una ciotola, ve l'ho sistemato dentro ungendone anche la superficie, ho coperto con uno strofinaccio pulito, bagnato e ben strizzato e infilato il tutto nel forno (spento!) e lasciato lievitare altre 2 ore.

Nel frattempo ho tagliato a fettine con la mandolina tutte le verdure, meno le cipolle che ho affettato a mano col coltello.

Per le carote nere consiglio vivamente di indossare dei guanti mentre le sbucciate e affettate perchè macchiano anche l'anima!!!

Ho una vaporiera a tre piani quindi sono riuscita a cuocere le fettine di zucca-carote-sedano rapa contemporaneamente, per 20 minuti.

Per le cipolle, invece, le ho fatte appassire in padella con un filo d'olio quindi salato e pepato a fine cottura.

Tenere le verdure da parte.

Terminata anche la seconda lievitazione, ho aperto sulla spianatoia uno strofinaccio asciutto e pulito, l'ho infarinato e vi ho posato la massa di pane.

L'ho appiattita e allargata con i polpastrelli delle dita; è molto cedevole e si lavora benissimo.

Ho cercato di dargli una forma rettangolare il più regolare possibile.

Vi ho sistemato al centro, lasciando un bordino tutto intorno di qualche centimetro libero, le verdure a strati:

zucca
cipolla
carote nere
sedano rapa

quindi aiutandomi con lo strofinaccio ho arrotolato tutto su se stesso e sigillato le estremità.

Mi sono messa sul palmo della mano un pò di olio evo e con questo ho massaggiato tutta la superficie del rotolo, che ho poi cosparso di altro gomasio.

Ho posto il tutto su carta-forno e cotto in forno già caldo alla massima temperatura (250° nel De Longhi Maxi) per 40 minuti ca.



Poichè durante la cottura mi sono accorta che dal fondo fuoriusciva il liquido delle verdure (scurissimo, per via delle carote... faceva molto "CSI" :*DDD) quando ho spento il forno ho messo vicino alla base del pane dello scottex per far sparire le prove... ops!!!... per far assorbire più liquido possibile, sostituendo la carta quando satura, così che il pane non si "bagnasse" troppo.

A pane freddo l'ho trasferito su un foglio di carta forno pulito e lasciato "riposare" il tutto su una gratella.

Lo abbiamo inaugurato oggi a pranzo e... 2 fettone io e 2 il Compare... ne è sparito quasi la metà!!!! :P****

E stasera si replica, un'ottima velocissima cena (con contorno di insalata) prima di correre (letteralmente) al cinema, che c'è Jakob che mi aspetta (o sono io che l'aspetto??) da un anno!!!!!! ^________^






domenica 18 novembre 2012

CREMA DI RISO E ZUCCA per SALUTIAMOCI!



Un altro piccolo contributo a  SALUTIAMOCI  ideata da BRIISTELLA DI SALECOBRIZO LO e che ci vede per tutto questo mese di Novembre ospiti nella cucina di La Via Macrobiotica a suon di zucca e tanta salute!!!! ^^




Questo piattino partecipa anche alla raccolta di Mile de La Scimmia Cruda
Potete partecipare ma anche attingere a piene mani a tanti bellissimi piattuzzi leggeri ma gustosi per rimettersi in forma dopo i bagordi natalizi ;P 
Scade a fine febbraio 2013!

CREMA DI RISO E ZUCCA
(per 2 persone)

120 gr di riso semintegrale
200 gr di polpa di zucca precedentemente cotta al forno
1 scalogno medio
2 cucchiaini di miso di riso
noce moscata q.b.
olio evo q.b.
gomasio

Il GOMASIO si trova nei negozi specializzati di alimentazione naturale ma dato il suo costo, si può anche fare da soli... infatti, nonostante il nome "alieno" è semplicissimo da fare: si tratta di tostare del sesamo senza arrivare a bruciarlo, quindi mescolarlo a del sale integrale (io in genere faccio 1 tazza di tè di sesamo per 1 tazzina da caffè di sale...) e conservarlo in un vasetto di vetro a chiusura ermetica.

Si cuoce il riso la sera precedente.

Sciacquarlo velocemente sotto l'acqua corrente senza insistere troppo.

Usare una pentola non troppo grande rispetto alla quantità di riso; versare il riso nella pentola, coprire con acqua fino a un dito sopra il livello del riso; questo per avere la misura della quantità d'acqua necessaria alla cottura.

Quindi scolare il riso rimettendo la stessa acqua nella pentola e portare a bollore senza salare. Appena bolle, versarvi il riso e lasciar cuocere 10 minuti massimo, quindi spegnere il fuoco, chiudere con un coperchio, posarvi sopra uno strofinaccio piegato a metà in modo che rimanga più al caldo possibile e tenere così fino al giorno dopo.

Il giorno successivo, che vogliate gustarvela a pranzo o a cena, affettate lo scalogno e fatelo appassire in poco olio evo e aggiungere poi la polpa di zucca e il riso cotto il giorno precedente  (che nel frattempo si sarà stracotto) con anche il suo eventuale liquido residuo; scaldare bene tenendo mescolato con una spatola di legno quindi condire con il miso di riso e la noce moscata, infine se volete, un filo d'olio evo a crudo su ogni piatto e una manciata di gomasio e voilà, una crema buonissima, colorata e gustosa :)

domenica 11 novembre 2012

ZUCCA E PATATE ARROSTO



Ieri pomeriggio, una volta tornata dal lavoro, pensavo a cosa realizzare di veloce, ma gustoso come contorno alla cena... e poi m'è venuto in mente che di sotto in cantina ho due zucche ferraresi bellissime, regalatemi dai miei e che potevo sfruttarne una per SALUTIAMOCI di Novembre, ideata da BRIISTELLA DI SALECOBRIZO LO e che ci vede per tutto questo mese di Novembre ospiti nella cucina di La Via Macrobiotica ^^


PATATE & ZUCCA
ARROSTO
(dosi x 2... molllto golosi)
4 patate grosse
500 g ca. di zucca già nettata e privata della buccia
2 rametti di rosmarino di ca. 10 cm.
2 spicchi d'aglio grossi
sale alle erbe
olio evo q.b.

Forno preriscaldato a 200°

Visto che le PATATE sono tra gli ingredienti PERMESSI MA NON CONSIGLIATI della TABELLA di Salutiamoci, fate in modo che se non 50/50 almeno che la zucca superi, in quantità, le patate... :)

Lavare e sbucciare le patate e tagliarle a cubotti non troppo grandi.

Tagliare anche la polpa della zucca a cubotti delle dimensioni grosso modo come quelli di patate.

Foderare di carta forno la placca del forno

Lavare ed asciugare bene i rametti di rosmarino e togliere gli aghi ma non buttare i legnetti.
Sbucciare gli spicchi d'aglio, tagliarli a metà e infilzarli a mò di spiedino su rami di rosmarino

Versare in una ciotola capiente i cubotti di patata e zucca, cospargere di sale alle erbe e di aghi di rosmarino e irrorare d'olio evo.

Mescolare il tutto con le mani per distribuire uniformemente il condimento e quindi trasferire il tutto sulla placca del forno, allargando i cubotti con le mani in modo che stiano ben stesi sulla stessa.

Cuocere in forno preriscaldato a 200° per 30-35 minuti, quindi estrarre la placca, dare una rimestata per far "colorire" bene anche i cubotti eventualmente rimasti coperti dagli altri e rinfornare per un'altra 20na di minuti o fino a che il tutto è bello arrostito e dorato.


Confesso che ieri sera avevamo come secondo, un pollo arrosto ma... dopo aver piluccato la coscia, ho praticamente finito di cenare "solo" con questo contorno.... e alla fine io e Compare ci siamo "litigati" gli ultimi pezzetti di zucca arrostita!!!!





Da rifare assolutamente!!!

giovedì 8 novembre 2012

SPAGHETTI ALLE VONGOLE VERACI E CREMA DI ZUCCA

Ri-posto una vecchia ricetta del lontano novembre 2007, ma attualissima data la stagione e soprattutto utile per la raccolta di SALUTIAMOCI (nel blog trovate tutte le regole e il calendario) ideata dalle Melette BRII, STELLA DI SALE, COBRIZO e LO e che ci vede per tutto questo mese di Novembre ospiti nella cucina di La Via Macrobiotica



SPAGHETTI ALLE VONGOLE
VERACI CON CREMA DI ZUCCA
(4 persone)


2 kg vongole veraci
450 gr di spaghetti (semintegrali o integrali e bio è meglio, ai fini della raccolta)
1/2 porro
1 spicchio d'aglio
3 fette larghe di polpa di zucca
1/2 bicchiere scarso di vino bianco giusto quel tanto che basta per sfumare le vongole
olio e.v.o q.b.
olio piccante q.b.



Ho sciaquato le vongole per bene sotto l'acqua corrente, poi le ho versate tutte nel wok e incoperchiato e lasciato cuocere per 7-8 minuti, fino a che le vongole si sono aperte tutte quante, poi le ho trasferite in una ciotola grande e ho filtrato il liquido di fondo con un colino foderato di scottex per trattenere eventuale sabbia che va tenuto a parte - ne basta un mestolo circa - poi ho lavato e asciugato bene il wok, vi ho versato l'olio e.v.o. e un paio di cucchiai di olio piccante (che ho fatto io aggiungendo, semplicemente, dei peperoncini secchi a un buon olio e.v.o. e che rabbocco man mano che consumo l'olio); ho fatto insaporire con lo spicchio d' aglio (non schiacciato) poi l'ho tolto e ho messo il porro tagliato a rondelle sottili e la polpa della zucca (che avevo precedentemente tagliato a cubettini, messo in un contenitore da microonde e cotto alla max. potenza per 8 minuti, ma va bene anche se precotta al forno o al vapore) e alla fine ho unito le vongole e un mezzo bicchiere di vino circa, ho lasciato evaporare e poi un mestolo del fondo di cottura iniziale delle vongole. Il tutto avrà cotto una decina di minuti, poi ho spento il fuoco e lasciato riposare.


Nel frattempo ho messo sul fuoco una bella pentola d'acqua in cui ho cotto 350 g di spaghetti.
Una volta cotti li ho scolati e uniti alle vongole nel wok e fatto saltare qualche minuto e poi via, impiattato! :P***


martedì 25 settembre 2012

RUOTA DI ALICI CROCCANTI

SETTEMBRE è il mese delle ALICI-ACCIUGHE (e ALGHE per i Vegani), almeno per la raccolta SALUTIAMOCI nata dall'unione delle Melette Brii, Stella di Sale, Roberta di Cobrizo e Lo e questo mese siamo ospiti nella cucina di Ciboulette "Un filo d'erba cipollina" se volete contribuire anche voi :)

il blog dove trovare istruzioni, calendario e tabella degli alimenti ammessi/tollerati/vietati :P


Questo piattino partecipa anche alla raccolta CI RIMETTIAMO IN FORMA? di Mile de La Scimmia Cruda, che scade a fine febbraio 2013! :)



Ecco quindi la mia piccola proposta per un antipastino che ingannerà anche chi a dieta non stà ^^

RUOTA DI ALICI CROCCANTI

1 kg di alici freschissime
pane grattugiato q.b.
sale alle erbe q.b.
polvere d'arancia
una manciata di olive leccino o taggiasche

per decorare:
qualche fogliolina di menta fresca e fiorellini a piacere o secondo stagione...

Forno a 200°

Poichè le alici sono piuttosto noiose da pulire i casi sono due: o spendete il doppio e ve le fate trovare già pronte dal vostro pescivendolo di fiducia... oppure ne comprate in quantità (come faccio io) e le praparate in anticipo e le surgelate... :DDD

Dunque io lavoro così:

lavo accuratamente le alici, poi stacco la testa alla quale rimangono attaccate anche le interiora, poi le apro delicatamente in due infilandovi un dito e tolgo anche il filetto delle spine, quindi le rilavo delicatamente (alcune mi si rompono a metà ma non fa nulla, è solo una questione estetica... ) e le metto a sgocciolare nello scolapasta.

Diciamo che non sono ancora molto esperta in questo lavoro (ho scoperto da pochissimo che mi piacciono, ma SOLO cotte in questo modo!!!!) e quindi per 1 kg di alici mi ci vuole un'ora, un'ora e mezza abbondante.... :P

Le lascio così, con un piatto sotto lo scolapasta, coperte con carta assorbente, un'oretta in frigo a perdere l'acqua in eccesso.

Riprendo le alici e le puccio premendo bene entrambi i lati nel pane grattugiato, precedentemente condito con un paio di pizzichi di sale alle erbe, versato in una ciotola larga e bassa, e le sistemo in ordine su un vassoio foderato di carta forno, in modo che non si tocchino.

Potete fare un secondo strato di alici panate su quelle già fatte, coprendole prima però con un altro foglio di carta-forno!

Se non avete il sale alle erbe potete farvelo da voi (a me lo fa la mia amica e dirimpettaia di condominio ^^) frullando nel mixer del sale grosso con tutte le erbe aromatiche che preferite (menta, rosmarino, santoreggia, maggiorana, origano, ecc. ecc. a vostro gusto).

Finito di impanare, le metto direttamente in congelatore fino al giorno dopo.

Quindi, una volta ben congelate, le sistemo dividendole nel sacchetti da freezer così da avere già delle porzioni pronte all'uso :)


Uno di questi sacchettini l'ho diverse sere fa (essì, ho cominciato questo post parecchi giorni fa...) e, ancora congelate, le ho sistemate sulla placca del forno (foderata anch'essa con carta-forno) ho cosparso sopra la polvere d'arancia, qualche oliva taggiasca o leccino (le trovo in salamoia al super) e via in cottura per una ventina di minuti o fino a che le vedrete belle dorate e croccanti!


Disporle a ruota su un bel piattino, cospargere volendo con un altro pò di sale alle erbe e decorare con foglie di menta e un paio di bei fiorellini blu!

Notato che... non c'è OLIO!!!???

Eppure diventeranno croccantissime e buonissime! Sembreranno fritte, senza esserlo! ^^

Ecco, cotte così me ne mangerei a quintali :P*****


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