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mercoledì 24 settembre 2014

CROSTATA SALATA CON CICORIA E MAIS

Prima di scrivere la ricetta, due premesse:

1) ho bandito dalla mia alimentazione qualsiasi genere alimentare di derivazione animale, non per sempre, certo... solo per un periodo, perchè ho voglia di "leggerezza" ma, soprattutto, voglio stroncare la perenne lotta che combatto da sempre contro il colesterolo... 

Però poi, benchè io mi impegni al massimo, il mio cervello, evidentemente dotato di volontà propria, mi fa mettere nel carrello della spesa delle cose che non dovrei al momento nemmeno guardare... e così 2 giorni fa mi ci è caduta una confezione da ben MEZZO CHILO di ricotta vaccina...
 
No, dico io... 500 g!!!! quando prima compravo le "ricottine" da 100!!! :D
Evidentemente stava talmente in astinenza da latticini che m'ha ipnotizzato e guidato la mano dallo scaffale al carrello ed infine celandomelo tra le altre robe in cassa e io, come una fessa, ci sono cascata!!! :DDD

PS: successa stessa identica cosa questa sera, con una confezione di FETTUCCINE ALL'UOVO della De Cecco.... devo cominciare a pensare di soffrire di schizofrenia acuta!!!???? o.O''''

2) girellando tra i miei vecchi post, m'è venuta fuori la ricetta dell' IMPASTO MANI PULITE!
Siccome però non mi piace far le cose semplici, ma "adoro" complicarmi la vita... mi son pure sbagliata nell'esecuzione dell'impasto... che è di una semplicità, ma di una semplicità, che riuscirebbe a seguire le istruzioni anche un bimbo di un anno a occhi bendati... ma io no! 
Devo far casino, a prescindere... :DDD

Dati questi due punti, ho pensato... ho della cicoria catalogna in frigo che aspetta d'essere usata... ho un baule di ricotta da smaltire... mi sa che ci faccio una torta salata... :DDD

E dunque è nata questa....

CROSTATA SALATA DI RICOTTA
CICORIA CATALOGNA E MAIS
CON LIEVITO RITARDATARIO


per l'impasto mani-pulite:
(QUI la ricetta ed il procedimento copiati, mentre QUI e QUI gli altri miei due esperimenti.... )
di seguito i miei ingredienti e il mio procedimento...

300 g di farina "0" (sì! sì! proprio "0", questo è voluto!)
110 g di acqua tiepida
80 g di olio evo
1/2 bustina di lievito secco per pane/pizza Mastro Fornaio della PaneAngeli
1 presa di sale

Per il ripieno:
500 g ricotta vaccina
600-700 g di cicoria catalogna
1 scatoletta piccola di mais
1 presa di sale
pepe bianco macinato q.b.

Mettere tutti gli ingredienti per l'impasto in una ciotola dotata di coperchio, tranne il lievito secco...

Chiudere bene col suo coperchio e tenendo saldamente, sbattere, agitare, shakerare qualche minuto con molta energia quindi aprire il coperchio.

Vi ritroverete bell'e fatta la vostra pallina di impasto, senza esservi sporcati le mani! ^_____^

Ora, vi chiederete.... ma... e il lievito? Ti sei scordata di scriverlo?! 
No no... ho proprio scordato... di mettercelo!!!! :DDD

E che ho fatto?!... lo so, lo so... OBBROBBRIO OBBROBBRIO... 

Ho SBAGLIATO TIPO DI LIEVITO (invece di quello istantaneo per torte salate, ho messo quello a lunga lievitazione per pizza/pane...) e l'ho aggiunto ALLA FINE!

Continuate a leggere, please, e poi, semmai, fustigatemi.... gh! gh! gh!

Dunque dicevo? Ah sììì...

Accortami della mega-cappella, che faccio, butto tutto? Giammai!

Ho versato il mio bravo lievito secco sopra la palletta e ho rimpastato tutto con le mani un bel pò (vanificando lo scopo del "mani pulite"...) per farlo incorporare il più possibile, poi ho richiuso tutto nella sua ciotola e lasciato lievitare tutto il pomeriggio... pregando anche in aramaico perchè poi non venisse 'na ciofeca.... 

La sera, rientrata dall'ufficio, ho lavato, capato e lessato la cicoria catalogna, l'ho strizzata bene bene e tamponata parecchie volte con carta assorbente, così da assorbire la maggior acqua possibile.

L'ho sminuzzata col coltello e l'ho incorporata alla ricotta, insaporendo con sale e pepe ed aggiungendo poi anche il mais.

Ho steso col mattarello la pallina di impasto (che non era poi lievitata granchè... chissà perchè... :DDDD) in una sfoglia sottile qualche millimetro e ho foderato con questa una tortiera da crostata del diametro di 26 cm.

Vi ho versato il ripieno livellandolo con l'aiuto della mano e di una spatola, quindi ho tagliato via la pasta eccedente con una rotella da pizza.

Con questa rimasta ho ricavato dei ritagli che ho disposto sul ripieno (ormai non può mancare sulle mie torte salate, il mio Amico Gufetto ^_________^).

Ho irrorato il tutto con un paio di giri di olio evo e cotto in forno già caldo a 180° per 45 minuti.


Quindi l'ho lasciata freddare nella sua teglia poggiata su un assetto di legno e oggi a pranzo, abbiamo tagliato le fettine necessarie, riscaldate in forno qualche minuto e... assaggiato....

Temevo si sentisse il sapore del lievito, visto il modo disumano in cui avevo trattato l'impasto, e invece.... UNA GODURIA!!!

Friabile, saporito e golosissima, senza alcun retrogusto strano! ^____^

Che abbia scoperto un nuovo tipo di impasto?!

Vabbè dai... domani vado all'Ufficio Brevetti e lo chiamo IMPASTO CON LIEVITO RITARDATARIO :D



domenica 6 luglio 2014

TORTA DI VERDURINE, TOFU E BESCIAMELLA VEGANA ALLA CURCUMA


Giorni fa ho beccato in tv una ricetta vegetariana/vegana che m'ha incuriosito non poco... purtroppo non ricordo il nome del programma ma spero di recuperare presto perchè m'è piaciuto assai!

La chef ha anche un blog e (almeno a mio parere) somiglia molto fisicamente (ma soprattutto nella voce) a Csaba della Zorba..... ma vabbè, io sono un caso disperato, vedo somiglianze dove non esistono e non riconosco per strada un'amica... :D

Comunque, prepara tutti piatti vegani/vegetariani, semplici e a vedersi, buonissimi...

Uno di questi era proprio una torta salata con farcitura di tofu e porro.

Il problema è che ci sono arrivata a puntata già iniziata, ero appena rientrata dal lavoro e mi ero stravaccata sul divano per un attimino di relax e proprio non mi andava di rialzarmi per prendere carta e penna tanto, mi sono detta, sono due ingredienti, me li ricorderò.... sì... come no... :DDD

Così ho solo memorizzato che l'impasto della torta era a base di vino e che la besciamella era vegana e ci andava l'olio al posto del burro... per il resto... facciamo a fantasia ok?

Eh... mica tanto... all'atto pratico mi sono messa a fare un impasto che alla fine mi sa che è più simile al pane che a quello che tirava lei col mattarello... così l'ho messo da parte e ci farò qualcosa d'altro...

Quindi mi sono arresa e, a quel punto, ho acceso il pc e mi sono messa a fare un pò di ricerche ed ho trovato le ricettine giuste su VEGANBLOG.IT (per la pasta brisèe al vino) e GREENME.IT (per la besciamella vegan) a cui, manco a dirlo, ho apportato un pò di modifiche, che trovate come sempre annotate in rosso...

TORTA DI VERDURINE, TOFU E
BESCIAMELLA VEGANA ALLA
CURCUMA

Per la pasta brisèe al vino:
300 g di farina "0" (150 "00" e 150 integrale)
80 g di olio di mais (arachidi)
120 g di vino bianco secco
1 cucchiaino di sale fino (alle erbe home-made)

Per la besciamella vegan alla curcuma:
al link indicato sopra per la besciamella, ne danno ben 5 versioni e per questa torta ho scelto quella con brodo vegetale, per non sprecare il liquido di cottura delle verdure... :)

500 g di brodo vegetale (liquido di cottura delle verdure + un bicchiere circa di acqua per arrivare al peso)
50 g di farina "0" o integrale (io ho usato quella di riso)
50 g di olio evo (arachidi)
1 pizzico di noce moscata
sale e pepe (bianco) q.b.
1 cucchiaino di curcuma

Per il ripieno:
500 g ca tra carote, zucchine e fagiolini già puliti e tagliati a pezzetti
2 cipolline rosse di Cannara o, in mancanza, una normale
250 g circa di tofu al naturale
olio evo
sale q.b.
mezzo litro d'acqua circa

Per il "decoro":
4-5 fiori di zucca
1 cucchiaio di gomasio
olio evo q.b.
Preparare la pasta brisèe al vino.

In una ciotola mettere le due farine e il sale, mescolarli bene quindi fare un incavo al centro e versarvi l'olio e il vino.

Impastare il tutto fino ad ottenere una palletta morbida e liscia ma non appiccicosa; in caso lo sia, aggiungere un cucchiaio di farina e reimpastare.

Avvolgere in pellicola trasparente e mettere in frigo a riposare.

Mentre questa riposa in frigo, preparare il ripieno della torta.

Per le verdure non ho specificato quante carote, zucchine e fagiolini., perchè è un mix in sacchetto che compro già pulite e tagliate in un negozio di frutta e verdura, che le fa trovare già pronte solo da cuocere quindi fate a vostro gusto ^^

Mettere in una padella bassa e larga 3 cucchiai di olio evo e farci appassire le verdure, insieme alle cipolline pulite e tagliate sottili.

Dopo qualche minuto aggiungere l'acqua già calda, salare e fare cuocere una decina di minuti coperto.
Spegnere, scolare dal liquido di cottura che è da conservare da parte, e rimettere le verdure nella padella.

Prendere il tofu, scolarlo bene dal liquido di governo, asciugare tamponando con carta assorbente e sbriciolarlo bene in una ciotola quindi unirlo alle verdure ancora calde e mescolare bene per amalgamare il tutto.

Riprendere l'impasto riposato in frigorifero e stenderlo con il mattarello sulla spianatoia in una sfoglia la più sottile possible, sui 3 mm.

Non abbiate timore, è un impasto piuttosto elastico

Non occorre infarinare il piano, la sfoglia non si attacca :)

Prendere uno stampo da crostata antiaderente, di quelli bassi e larghi con i bordini ondulati, ungere leggermente con un pò di olio ed asciugarlo bene con carta assorbente.

Sollevare la sfoglia con il mattarello e posarla sullo stampo. Farla aderire allo stesso accompagnandola delicatamente con le dita perchè non si rompa quindi eliminare quella eccedente con la lama di un coltello liscio e sbucherellare bene tutto il fondo con i rebbi di una forchetta.

Preparare la besciamella vegana alla curcuma ed accendere il forno statico a 180°

In una ciotolina mettere l'olio e la farina di riso setacciata e mescolare bene fino al formarsi di una cremina densa.

Mettere il liquido di cottura delle verdure tenuto prima da parte, in una pentolina ed aggiungere eventualmente, acqua fino ad averne i 500 g necessari.

Portarlo a bollore quindi spostarlo dal fuoco, versarvi la cremina di farina e olio, stemperare con una frusta per non far grumi, rimettere sulla fiamma media e far cuocere un paio di minuti.

A cottura ultimata, aggiustare di sale, noce moscata e pepe bianco e un cucchiaino colmo di curcuma, mescolare bene per amalgamare le spezie e tenere da parte.

Distribuire sulla pasta brisèe al vino stesa nello stampo, il condimento di verdure e tofu e sopra queste spargere la besciamella vegana alla curcuma fino a coprire.

Decorare in superficie con qualche fiore di zucca (li ho messi perchè mi sono stati regalati da un'azienda agricola bio dove abbiamo fatto acquisti ma erano troppo pochi per cucinarci qualcosa ^^ ), cospargere con un filo di olio evo e un paio di manciate di gomasio (in questo caso è gomasio autoprodotto, con semi di sesamo bianco e nero tostati e sale fino)

Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 45 minuti circa.

Lasciare intiepidire su un piano di legno o una gratella quindi tagliare e servire.

E' comunque ottima anche fredda! :P***

NOTA 1: 
in fase di taglio ho notato, nonostante abbia cercato di tirare la sfoglia sottilissima, che lo strato più vicino alle verdure rimane piuttosto umido, ma la fetta, a tenerla in mano, rimane "su" e sotto è ben cotta e dorata, quindi si mangia benissimo lo stesso :)

NOTA 2:
poichè mi era avanzata un pò di pasta brisèe e del ripieno, ne ho ricavata anche una minicrostatina e devo dire che è piuttosto carina anche in versione monoporzione! ^^

NOTA 3:
ottima anche come "svuotafrigo" se, come me, vi avanzano sempre delle verdure sul fondo perchè avete la mania di prenderne in quantità nel terrore di restare senza... ehemm... :DDD
Ovviamente il ripieno si può fare anche in versione "non vegetariana" aggiungendo quel che più vi piace, si presta a mille e mila varianti!



martedì 27 settembre 2011

QUICHE DI VERDURE E BRIE

La mia prima Quiche!!! ^_____________^

Chissà mai di chi sarà la "colpa"??!!! :DDD

Per chi mi segue da un pò e conosce quella pazza scatenata che sta dietro i fornelli della Trattoria, avrà già capito...MA per chi ancora non lo sapesse, siamo tutte quante chiamate a partecipare alla mega-raccolta ispirata all'Abbecedario, dove ad ogni lettera dell'alfabeto corrisponde una ricetta particolare, e in questi giorni siamo arrivati alla Q!!!!! 

Anche questo un modo per rendermi conto di quanto voli il tempo!!! 
Mi sembra IERI che mi lambiccavo il cervello pensando a cosa diavolo mai fosse un ASPIC!!! :*DDD

Perciò cancio alle bande, no.. cancie al bando... no, bando alle cance insomma quella roba lì e passo subito alla ricetta:


QUICHE DI VERDURE
E BRIE

per il ripieno
5 zucchine medie
3 melanzane lunghe
8-10 pomodorini pachino
1 cipolla bianca grossa
1 rametto di salvia (7-8 foglie)
2 cucchiai di olio
1 bicchiere di acqua
sale q.b.
erbe provenzali
2 uova
1 cucchiaino (molto) raso di peperoncino in polvere
per la pasta
250 di semolino
2 cucchiai di olio evo
1/2 bicchiere scarso di acqua tiepida
1 pizzico di sale fino

ciaffi da cucina indispensabili
1 spianatoia
1 mattarello
1 tortiera da crostata di 24 cm. di diametro
1 forchetta o un rullo per bucherellare

DUE giori prima preparare la padellata di verdure, tagliando a cubotti le zucchine e le melanzane (nelle zucchine, se ono presenti i semi, eliminare la parte centrale) e tagliare a fette non troppo sottili la cipolla e in quarti i pachini, eliminando, dagli stessi, i semi.

Mettere a scaldare in una padella larga antiaderente, un'emulsione fatta di acqua e olio evo con due spicchi di aglio interi, spellati, infilati in uno stuzzicadenti. Far cuocere fino a che l'aglio diventa traslucido, quindi eliminarlo e unire tutte le verdure insieme al rametto di salvia e alle erbe provenzali, aggiustare con un bel pizzicone di sale fino, coprire e lasciare cuocere a fuoco lento per una mezz'ora buona.

Spegnere quindi la fiamma, trasferire il tutto in uno scolapasta posato dentro una ciotola capiente, così da far scolare il liquido di cottura in eccesso, coprire e lasciare freddare.

Il giorno successivo preparare l'impasto versando il semolino (sì, proprio quello che si usa per fare i famosi gnocchi alla romana...) in una ciotola, farvi un buco al centro e versarvi l'acqua, l'olio evo e un pizzico di sale e, volendo, anche altri aromi/spezie (semi di papavero, erbe essiccate, pistilli di zafferano, curry in polvere, ecc. ecc....) e cominciare ad impastare dapprima con una forchetta, poi quando l'impasto diventa più duro, fare con una mano fino a che si formerà una bella palletta soda.

Posarla sulla spianatoia e con il mattarello farne una sfoglia il più sottile possibile, anche 3-4 mm.

Non attaccherà nè al mattarello nè alla spianatoia :)

Arrotolarla quindi delicatamente sul mattarello stesso e posarla in una tortiera bassa, da crostata precedentemente unta con un velo di olio evo.
Aiutarla pian piano a scendere e ad aderire al fondo e alle pareti, quindi bucherellare con cura il fondo della pasta stessa.

Con il mattarello passare con decisione sul bordo della tortiera così da "tagliar"  via l'eccesso di pasta e ottenere un bordo pulito e ordinato.

Disporre sul fondo del formaggio tipo brie molto morbido, a tocchetti, quindi versarvi sopra la padellata di verdure fatta il giorno prima.

Sbattere in una ciotolina le due uova con un pizzico di sale e il peperoncino in polvere quindi versarle distribuendole con cura su tutte le verdure e finire il formaggio tipo brie sulla torta stessa, sempre a tocchetti.

Infornare a forno già caldo a 180° per 45-50 minuti o fino a che vedrete la superficie della torta ben cotta e senza praticamente più liquido ribollente.

Sfornare, lasciare freddare e conservare in frigorifero fino al giorno successivo!

E' ottima sia tiepida che fredda... e con questo ho scoperto un altro angolino di quell'immenso Universo che è la cucina casalinga! :DDD

Noi l'abbiamo mangiata la sera stessa per evidenti necessità (una fame... e una curiosità!!!) ma la quiche rimasta ce la siamo finita il giorno dopo a pranzo e devo ammettere che era molto più buona! Forse perchè stando lì "ferma" i sapori hanno avuto tutto il tempo di amalgamarsi... :)

La proporrei, sinceramente, anche come Piatto Salvacena... infatti si può anche congelare, una volta cotta e ben freddata in frigo, già porzionata, e ricorrere ad un paio di belle fettone per una cena improvvisata, o una fettina come antipasto per una cena tra amici... imprevista... epperciò la segnalo anche a Mila del blog La Scimmia Cruda per il suo contest "PIATTI DI SALVATAGGIO", appunto dedicata ai piatti che possono salvarti una serata ;P

 C'è tempo ancora fino al 30 settembre se volete partecipare! ^^

venerdì 15 aprile 2011

ERBAZZONE DI PRIMAVERA

E siamo arrivati alla E all'Abbecedario della Trattoria Muvara!!!!

Avrei voluto raccogliere la sfida e sfornarne uno dolce ma vedo che è già stato proposto! :*DDD

Ho trovato la ricetta originale su un bellissimo libriccino che era della mia Suocerina (regalo di una sua carissima amica, con tanto di dedica!) e che poi, anni e anni fa, le ho preso in prestito per COPIARMELO a mano!!!
Sisi, avete capito benissimo!!!

L'ho praticamente ricopiato tutto, mancava pochissimo alla fine... poi la Suocerina ha avuto pietà di me e... me lo ha lasciato...:*DDD


Questa è la foto della pagina con la ricetta del libro, mentre l'Erbazzone che ho realizzato è una mia variazione...

Inoltre, uscita dal lavoro, sono passata dai "miei" Gatti di S. Leopardo e dopo aver dato loro da mangiare e dispensato un pò di coccole, mi sono messa a chiacchierare con la Signora dell'Orto ^^ e parla che ti parla, le confesso che non so riconoscere le erbe "selvatiche", così va nel magazzino, recupera 2 coltelli e ci inoltriamo in un piccolo campo adiacente il loro orticello... Ero Felicissima perchè finalmente avrei imparato qualcosa di queste erbette tanto buone, che non hanno assolutamente paragone con quelle "tutte uguali" del super...

Così abbiamo raccolto una bella sportona (più di un kilo sicuramente!) di:

CRISPIGNA
CICORIA A FOGLIA LISCIA
CICORIA A FOGLIA "DENTELLATA"
BORRAGINE

Una volta a casa ho messo tutto a bagno nel lavandino, ho scartato quelle pochissime foglioline rovinate e qualche filo d'erba e lavato e sciacquato il tutto almeno 4 volte, finchè l'acqua è rimasta limpida...

Poi ho lessato il tutto, aggiungendo un dado da brodo bio (senza glutammato), scolato ben bene e messo in frigo fino a stasera, quando mi sono messa a preparare:


L'ERBAZZONE di PRIMAVERA
per il ripieno
1 kg abbondante di erbe di campo miste
2 cucchiai pieni di prezzemolo tritato
60 g di parmigiano
1 dado da brodo vegetale bio (senza glutammato)
3 spicchi d'aglio
olio evo (4 cucchiai)

per la pasta
500 g di farina "00"
100 g di olio evo)
1 bicchiere circa di acqua tiepida
erba cipollina fresca tritata
1 cucchiaino colmo di curcuma 
sale q.b.
sale azzurro dell'Iran per decorazione

1 tortiera
carta forno
burro q.b.

forno preriscaldato a 200°

Dopo aver cotto le verdure come descritto più sopra, e averle ben scolate e strizzate, le ho pesate e ne ho ottenute 860 gr circa.

Le ho tritate finemente al coltello quindi ho fatto insaporire in una padella antiaderente l'olio con gli spicchi d'aglio schiacciati, quindi ho eliminato questi e ho versato dentro le verdure, le ho fatte saltare quindi ho tolto dal fuoco, aggiunto il grana grattugiato, il prezzemolo tritato, aggiustato di sale e mescolato bene il tutto.

Nel Kenwood ho versato tutti gli ingredienti per la pasta e fatto impastare col gancio fino ad ottenere una bella palletta liscia ed elastica, che ho avvolto e lasciato riposare un pò.

Nel frattempo, ho cosparso di burro la tortiera, ho preso il foglio di carta forno, l'ho appallottolato stretto, quindi l'ho riaperto e foderato la tortiera premendo bene (il burro aiuta a tenere ferma la carta forno!)

Ho ripreso l'impasto, l'ho diviso in 3 parti, di cui 1 un pò più piccola (che andrà a costituire la copertura dell'erbazzone), una media (per foderare la tortiera) e l'altra l'ho utilizzata per fare ..... ne parlerò in un altro post... ;P

Col mattarello ho steso le due parti di impasto (quello un pò più piccolo e quello medio) ad uno spessore di 2-3 mm, quindi, con quello più grandino dei due, ho foderato la tortiera, l'ho bucherellato sul fondo, vi ho disposto dentro le erbette cotte, e coperto con la parte di impasto più piccola (anch'essa prima stesa sottile col mattarello e sbucherellata)

Ho arricciato la pasta in eccesso lungo tutto il bordo della teglia, ho spennellato la superficie con dell'albume d'uovo e cosparso di Sale Azzurro dell'Iran macinato al momento.

Cotto in forno preriscaldato a 200° per 40 minuti o fino a che la superficie appare bella dorata.

Messo a freddare su una gratella e via, pronto per un gustoso pranzo del giorno dopo (buonissimo freddo ma anche ottimo scaldato velocemente al microonde)! :P***






sabato 2 aprile 2011

TORTA DANUBIO VEGETARIANA

E' incredibile che una stra-golosa di dolci come me abbia messo su ben DUE versione salate di questa Torta Danubio... che succede? sto forse male?! :DDD

Neeee... solo voglia di cambiare un pò... ma tanto prima o poi proverò anche la versione dolce cosa credete!!?? ^_______^

Ho poi pensato alla nostra Valverde e a molte altre blogger vegetariane convinte (a me manca veramente pochissimo per esserlo...) e a loro tutte e alla raccolta dell'AbBecedario della Trattoria Muvara, dedico questa...


TORTA DANUBIO
VEGETARIANA

Per l'impasto:
300 g acqua minerale naturale
2 cucchiai di olio evo
2 cucchiaini rasi di sale fino
1 cucchiaino di macis in polvere
270 g di farina Manitoba
370 g di farina "00"
2 cucchiai rasi di zucchero
200 g di polpa frullata di zucca cotta al forno
1 bustina e 1/2 di lievito Pane Angeli

per la farcitura:
1 confezione piccola di asparagi (io surgelati, ma vanno bene anche freschi ora che si trovano!)
1 confezione piccola di cuori di carciofo surgelati
1 confezione piccola di misto funghi surgelati
1 spicchio d'aglio piccolo
1 cimetta di rosmarino fresco
olio evo q.b.
sale q.b.

per decorazione: 
sale grosso rosa dell'Himalaya e sale fino nero della Hawaii

Ho prima cotto le tre verdute per la farcia, separatamente.
I cuori di carciofo e gli asparagi li ho semplicemente lessati in acqua e sale, quindi scolati e passati sotto l'acqua corrente fredda quindi stagliuzzati e conditi con appena appena un filo d'olio evo.
I funghi li ho stufati in padella con un filo d'acqua e vino e uno spicchio d'aglio intero (non schiacciato!) e un pò di rosmarino fresco tritato finissimo.

Ho quindi lasciato freddare bene le verdure.

Nel frattempo, ho inserito tutti gli ingredienti dell'impasto, nell'ordine scritto sopra, nella MDP e ho fatto andare il programma "solo impasto e lievitazione", che dura in tutto 1 ora e mezza.
Quindi ho acceso il forno a 220° e mentre andava in temperatura, ho prelevato l'impasto dalla MDP e l'ho rilavorato sulla spianatoia aggiungendo altra farina fino a che ha perso la consistenza appiccicosa (la polpa di zucca, nonostante la cottura in forno, è risultata un pò acquosa...). In tutto mi ci è andato un altro etto abbondante di farina.

Ho lasciato riposare un'altra ora in una ciotola coperta con uno strofinaccio umido vicino al forno caldo.

Quindi ho ricavato tante piccole palline (grosso modo come piccoli mandarini) al centro delle quali ho distribuito un pò delle verdure alternandole e disponendole in una tortiera a cerniera foderata di carta forno.


Ho spennellato la superficie con un uovo sbattuto e cosparso con grani di sale grosso rosa dell'Himalaya.

Con un pò di impasto tenuto a parte, ho fatto tre panini un pò più grandi, uno per ogni verdura, li ho uniti e disposti anch'essi in una piccola teglia sempre con sotto la carta forno, spennellati con l'uovo battuto e cosparso con sale fino nero delle Hawaii.

Ho cotto la Torta Danubio Vegetariana per quasi un'ora in forno a 220° e poi il Tris di panini.

mercoledì 30 marzo 2011

TORTA DANUBIO... SALATA!

Avevo voglia di pane fatto in casa... avevo voglia di cambiare "rotta" e interrompere il circolo vizioso di dolci postati ultimamente (per colpa di chissà chi!!??? ^_________________^ ) inoltre volevo continuare a partecipare all'Abecedario Culinario della Trattoria, che sta già alla lettera D... perciò questa volta dal forno di Gata è scappato una salata...


TORTA DANUBIO 
di CICERCHIA, 
SPECK e FORMAGGIO



per l'impasto
340 g di acqua
2 cucchiai di olio evo
2 cucchiaini rasi di sale fino
3 cucchiaini di zucchero
1 cucchiaino di macis in polvere
(per ottenerlo frullo nel mixer la spezia stessa)
260 g di manitoba
260 di farina 00
farina 00 aggiuntiva q.b.
1 busta e 1/2 di lievito Pane Angeli per pizza
200 g di cicerchia già cotta
4 cime giovani di rosmarino

per il ripieno
3 fette di speck ridotte a cubotti
2 fette spesse di formaggio semistagionato a cubotti


per decorare
sale grosso q.b.
2 cime giovani di rosmarino

Due giorni prima ho messo a bagno in acqua fredda la cicerchia con 7-8 cm ca di alga kombu (perchè aiuta a rendere più morbida la pellicina dei legumi e quindi li rende più digeribili attenuandone l'effetto "gas"...). 

Ho cambiato nel frattempo un paio di volte l'acqua.
Quindi l'ho cotta a pressione - sempre con la sua alga dentro - per 3 ore (fiamma sempre al minimo), dopo di che, una volta freddatasi, ho aperto la pentola, scolato dal liquido rimasto di cottura, condita con un pò di sale e un cucchiaio scarso d'olio evo.

Pesata, da cotta e molto ben scolata, ne ho ottenuto circa 200 g. di cui metà l'ho frullata col mixer e poi riunita alla restante e mescolato bene.

Quindi nella MDP (macchina del pane) ho inserito tutti gli ingredienti scritti nell'ordine di cui sopra (le cimette di rosmarino le tritate finemente col coltello, tenendone da parte un pò per guarnire poi la torta prima di infornala) e fatto andare il programma SOLO IMPASTO CON LIEVITAZIONE (senza quindi la cottura) - nella mia MDP si chiama "IMPASTO PER PIZZA", poi dipende dai vari modelli...

Un'ora e mezza e l'impasto è pronto.

L'ho messo sulla spianatoia e rilavorato a mano aggiungendo altra farina (la "00") fino a che ha perso la consistenza appiccicosa (non so quanta farina esattamente me ce ne sia andata in più... qui tocca fare a occhio anzi, al tatto... ^___^) poi ne ho fatto dei panettini e al centro di ognuno ho messo, alternativamente, qualche cubotto di speck e un cubotto o due di formaggio.

Li ho posizionati a formare un "fiore" in una tortiera a cerniera unta d'olio evo e infarinata (ma la prox volta metto la carta forno!!!!) ne ho spennellato la superficie con un uovo sbattuto, cosparso di sale grosso e il restante rosmarino tritato e cotto in forno a 220° per 50 minuti circa (il mio forno è luuuuuuuuungo in cottura...).

Più che una Torta, lo definirei PANE, quindi non so se ad Aiuolik vada bene lo stesso... ^____^

Le nostre boccucce però hanno gradito assai (anche se io ho potuto mangiare la sola parte con lo speck.... eliminando lo speck... cacchio... 'sta dieta...............) ed era morbido, ma così morbido.... praticamente per due giorni abbiamo cenato con solo pane! :*DDDDD

Ma ne è in arrivo un altro........... ;P
.

domenica 16 gennaio 2011

PIZZA RIPIENA... DI FANTASIA!

Eccomi di nuovo qui a stressarvi con le mie ricette...

Un lungo periodo di riposo imposto da una breve vacanza in quel di Merano, prima, e da una brutta influenza con postumi altrettanto pesanti poi... :)

Ma niente panico (o si??)... sono di nuovo qui! :DDD

Cosa proporre come prima ricettina del 2011? Bè... vediamo... una bella "pizza" ripiena... fatta con quel che avevo in frigo?! :)

Eccola dunque:

PIZZA RIPIENA... DI FANTASIA!


1 palla di pasta "mani pulite"
3 piccole confezioni di Philadelphia al salmone
1 tazza da caffellatte di spinaci (già lessati)
pangrattato q.b.
4 patate cotte al microonde (o lessate)
1 piatto di fagiolini lessati
olio evo q.b.
sale q.b.
sale rosa q.b.
aglio in polvere q.b.

Forno a 200°


Ho fatto l'impasto seguendo il procedimento "mani pulite", velocissimo, pulito e ottimo al sapore! :)
Nella versione di questa ricetta però ho messo solo 50 g di olio evo e non ho messo lo zafferano.
Ho quindi diviso l'impasto in due parti, una un pò più abbondante dell'altra.
La parte più grande l'ho stesa sulla spianatoia infarinata, con l'aiuto del mattarello. L'ho quindi forellata con la rotella apposita (un regalo del Cuginotto del Compare, anche lui appassionato di cucina e di ciaffi appositi ^^ ) e messa in una tortiera di pirex a bordi bassi.

Ho preso i 3 quadrotti di philadelphia al salmone e li ho lavorati in una ciotolina con una forchetta per ammorbidire un pò il formaggio.

Ho stagliuzzato i fagiolini e condito gli spinaci con pangrattato, aglio in polvere, un goccetto appena di olio evo e un pizzico di sale.

Ho sbucciato le patate (che avevo precotto nel forno a microonde, ma vanno bene anche lessate) e talgiate a rondelle grossolane.
Con tutto questo ho farcito a strati la mia pizza, quindi ho irrorato con un filo di olio evo e premuto bene con le mani per compattare il tutto.

Ho steso la restante parte di pasta, sforacchiato anch'essa con la rotella apposita, l'ho stesa sulla pizza, ho sistemato i bordi arrotolandoli, mi sono versata una cucchiaiata di olio evo su una mano e l'ho quindi "massaggiato" su tutta la superficie della pasta. Ho spolverato con il sale rosa e infornato a forno già caldo (200°) per 35-40 minuti circa, fino a che la superficie si è dorata.

L'ho utilizzato come piatto unico per il pranzo del giorno dopo, accompagnando con una insalatina veloce veloce di insalata novella, julienne di carote, mezza mela a tocchetti e un mix di semini tostati :P***

mercoledì 24 marzo 2010

VIVA L'IMPASTO "MANI PULITE"!!!!!


E' vero, siamo in tempi di elezioni & C. ma... questo impasto non ha niente a che vedere con ciò!!! ^_____^

Sono solo passata ieri sera a trovare un pò di amiche blogger e mi sono fermata  a La Gatteria, dove ho trovato questa ideuzza, che ho prontamente stampato e seguito alla lettera!

Quando trovo di queste "chicche" in cucina vado in brodo di giuggiole (ma esiste questo brodo?! è buono??) e non resisto, le devo provare subito... e, caso più unico che raro, avevo tutto già a portata di mano!!!!
E quindi, ecco qui il mio utilizzo per questo

IMPASTO "MANI PULITE"

per l'impasto:
250 g di farina (io avevo la "00")
110 g di acqua calda
80 g di olio evo
1 cucchiaino raso/scarso di sale (perchè io salo molto poco...)
1 cucchiaino di lievito istantaneo
1 bustina di zafferano (mia aggiunta)

per la farcitura della torta salata
tutto a piacere e io ho messo
1 busta di purè in fiocchi
1 zucchina
2 carote
8 o 10 pomodorini pachini
olio evo
sale rosso delle Hawaii (o sale normale, in mancanza)

Messo tutti gli ingredienti in una ciotola rotonda (dotata di coperchio ben chiudibile!!!!) ho tappato e cominciato a roteare, agitare, sconquassare, sbatacchiare, centrifugare la ciotola... tempo 20-30 secondi (e cuore a 1000! ottimo esercizio aerobico quindi! :DDD) e la pallotta di impasto era pronta!

Ho preso la mia nuovissssssima tortiera di pirex (inaugurata finalmente! ^___^) e ho steso con le mani la palletta di impasto fino ai bordi.

Per la farcia ho visto che Miciapallina aveva messo la ricotta, ma formaggi teneri in casa non ne ho, allora pensa che ti ripensa... ho fatto il purè istantaneo (quello in busta.... usandone una busta) e l'ho steso sulla torta livellandolo con una spatolina, poi ho affettato carote e zucchina (dopo averle lavate e spellato la carota) e

ho cotto nel microonde le rondelle di carota, in un recipiente con dell'acqua, alla max. potenza per 5 minuti, perchè temevo che mettendole crude sulla torta si sarebbero seccate troppo.
Ho poi lavato e tagliato in quattro spicchi ogni pomodorino, buttando l'interno con i semini e disposto le verdurine sulla torta. Macinato al momento sulla stessa il sale grosso rosso delle Hawaii e fatto un giro di olio evo a crudo.
Cotto in forno già bollente a 200° per 45 minuti circa.
Le carote, effettivamente, si sono comunque ritirate parecchio (forse con la mandolina sono troppo sottili, visto che la torta ci mette un pò a cuocere, arrivando a disidratare le fettine di carota) ma sono carine comunque... sembrano tanti petali di fiore ^__^

Fino a che non l'abbiamo assaggiata, ero scettica.... mi sembrava una roba da "marziani".... :DDD

Invece garantisco che è veramente buonissima!!! La base della torta è tutta friabilissima e sbriciolosa e degna sostituta, come dice Miciapallina, delle paste sfoglie che si trovano già pronte al super =)

E' un impasto assolutamente versatile e credo proprio che lo sfrutterò spesso!!!

L'unica variante che farò, sarà provare a ridurre l'olio, che secondo me 80 g sono veramente troppi.... ma si sa... sono "fissata" causa dieta.... :DDDD

Visto che siamo anche agli sgoccioli con la raccolta della nostra Federica di Note di Cioccolato, mi spiccio pure a correre da lei per proporle anche questa ricetta!!! ^^



PS: caro "Cuginotto Silente" che passi di qui senza lasciar traccia (ma ti vedo sai!!!) eccoti servito l'impasto, con tanto di ricetta e foto... adesso ci credi!? :DDD

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