
In questi giorni, curiosando tra i vostri blog, vedo che è il momento di aprire anche visivamente le porte delle nostre cucine e così... partecipo anch'io :D
E' tra queste 4 mura storte, da considerarsi praticamente 5 visto che la parete "attrezzata" è spezzata in due con un angolo molto aperto, che Gata dà il meglio, ma il più delle volte, il peggio di sè ai fornelli... è che voi, lì, dall'altra parte, vedete i risultati per lo più positivi... mbè, un paio di volte ho mostrato pure dei miei disastri, ma mica sono "maso" fino in fondo no?! :P
la zona cottura
tanto per cambiare, sul fuoco due pentole ^__^ e poi la vaporiera, la macchinetta del caffè e l'odiata bilancina... che in questi giorni sto facendo "soffrire" lasciando che sopporta il peso del pentolino con dentro la "Pizza Dolce di Pasqua" fatta dalla Suocerina ^_____^
C'è un altro pezzetto di cucina qui non visibile... ovvero il lavandino e la lavastoviglie :D
In alto, sul mensolone, la mia piccola collezione di teiere.... (ho notato proprio ora che alcune non si vedono perchè rimangono nascoste dalla luce del lampadario...) e poi il marasma di magneti sulla cappa aspirante e altri ciaffi vari....
e poi la parete di fronte con i
"mai più senza"
(gelatiera, MDP, forno a microonde) e la credenzina-dispensa stracarica di robe varie, la tv (acquisto recente), i piattini con i gattini, che ogni volta che li guardo mi viene da ridere e mi viene sempre in mente la terribile Professoressa Umbridge, quella che ne L'Ordine della Fenice (H.P.) aveva tutti quei piattini con gattini parlanti in quel suo orribilissimo studio tutto rosa e pizzi..... ve la ricordate?! :*DDD
Nei cestoni (3) del mobiletto con sopra il microonde, tengo tutte le farine, lieviti, spezie, zuccherini, che uso nelle ricette e poi in basso le cipolle, l'aglio e le patate
poi la vetrina di cui sopra, vista per intero e la porta (scorrevole) che dalla sala dà accesso alla cucina
e infine, il nostro tavolo trasformista, che mostrai QUI durante la sua trasformazione ^___^
sul davanzale, le mie orchidee, 3 su 4 in piena fioritura, e le due finestre che danno sul terrazzo-giardino-bonsai
Fuori dalla finestra si intravede una delle nostre due pergole, che tra pochi giorni ombreggerà la cucina, quando finalmente potremo rimettere su le arelle :)
Appena farà più caldo (verso maggio o giugno) imbiancheremo sala e cucina e ho in mente di cambiare il colore delle pareti di quest'ultima... quindi, vi ripropinerò poi le foto con le novità :P
Non vi è venuta fame a forza di guardare foto di cucina?! ^___^
Allora vi passo una scodella di questa

(per due persone)
mezzo cavolo cappuccio viola
1 cucchiaio di dado vegetale casalingo
(o 1 dado vegetale)
Olio evo q.b.
½ bicchiere di latte (io sempre di soya)
1 manciata generosa di erba cipollina
Ho eliminato un paio di giri delle foglie più esterne, poi l’ho tagliato in 4 spicchi ed eliminato ad ognuno il pezzetto bianco più duro (la base del “gambo”)
Ho poi affettato due spicchi con la mandolina e messi a bagno in una ciotola con acqua ben fredda.
Di queste fettine, tenetene da parte qualcuna per guarnire il piatto alla fine!
Ho messo a bollire una pentola d’acqua (2 litri circa d’acqua) con il dado vegetale (io uso quello di mia produzione) e unito il cavolo cappuccio.
Dal bollore ho abbassato la fiamma e lasciato sobbollire una mezz’ora abbondante.
Quindi ho preso il frullatore (quello col bicchiere alto e stretto) e vi ho trasferito il cavolo cappuccio cotto scolandolo dal “brodo” di cottura e unendone, dello stesso, un bicchiere più mezzo bicchiere di latte di soya.
Ho frullato il tutto a lungo, unendo altro brodo bollente fino a raggiungere la consistenza desiderata (supercremosa!!! Slurrrrrpp!!!) quindi ho impiattato e decorato con fettine di cavolo viola crudo, erba cipollina e un filo di olio evo.
Però si è spazzolato TUTTO e ha pure chiesto se c’era da fare il bis!... purtroppo no… come sempre quando una cosa riesce particolarmente bene!!!! :P***
Io invece me lo sono pappato felicissimamente felice perché il viola è il mio colore preferito IN ASSOLUTO e scoprire di potermelo pure MANGIARE è stato il massimo!!!!! ^______^
Da rifare, assolutamente!!!
PS: come avrete notato, questa volta non ho usato panna (seppure vegetale) perché ho “scoperto” che se riesco a tenere bello denso il frullatone, non ce n’è bisogno e, se lo volete più saporito, potete unire, in fase di frullo, una manciata di grana grattugiato o pecorino, vate voi…. :)
BUONA PASQUA
A TUTTI!!!