martedì 24 aprile 2012

LA PASTA DI ZUCCHERO (PDZ) FATTA IN CASA!


Eccomi finalmente alle prese, per la prima volta in solitaria...

A scalare il K2?!
Sorvolare con un branco di oche la catena dell'Himalaya??!!
Lanciarmi col paracadute???!!!

Noooooooooooooooo

Una cosa molto, ma moltomoltomolto più EMOZIONANTE! ^___________________^

Roba da sudarella ragazze...
Roba da affrontare con il massimo impegno e "spirito" libero da malumori, incaxx..., jatture varie, che sennò va tutto a schifio... :DDD

Insomma... non ve la meno tanto dai... ho SOLO fatto i miei primi 770 gr (circa) di PASTA DI ZUCCHERO per decorare le torte! ^______________^

Due sabati fa ho fatto il corso, come vi ho raccontato QUI, poi è seguito un bell'ordine di materiale fondamental-necessario on-line... che deve ancora arrivare... sgrunt!!!

E domenica sera, completamente rilassata, assolutamente sazia dal PRANZO-RADUNO annuale in quel di CORCIANO (PG) con i parenti del ramo della Suocerina e in ottima compagnia della-di-Ella e delle nostre ciacole, mi sono messa all'opera... :P

Per la ricetta ho seguito fedelmente, passo-passo, le dritte di Lara, appunti scarabocchiati ai margini della dispensa (il manualetto che ci ha lasciato in "eredità" ^^ ) compresi e... in nemmeno mezz'ora avevo già finito... o.O
 

Ora lo conservo nel ripiano basso della dispensa (la vetrina verde in cucina... ^^ ) in attesa che arrivi 'sto benedetto materiale per mettermi alla prova con una preparazione vera a propria di torta decorata, dalla A alla Z... Incrociate le dita per me eh??!!! ^___________^



martedì 17 aprile 2012

TORTA "ASPETTANDO LA PRIMAVERA"...


Eccola qui la mia piccola Creaturina! ^^



Il risultato del Corso cui ho partecipato sabato scorso a Fabriano, tenuto dall'Amica Lara del blog "Cucina Amore Mio" di cui vi ho accennato nel precedente POST

Ci siamo ritrovate in OTTO aspiranti decoratrici di torte, tutte in fila davanti al tavolo di Lara, a guardare un pò stralunate tutto quell'armamentario direi quasi alieno... almeno per me... :D

Rotto subito il ghiaccio con due chiacchiere e un caffè, che ho preso anch'io! 
E direte che c'è di strano?!

Di strano c'è che... non bevo MAI caffè (quello vero) perchè mi dà un pò di problemini...

Ma stando in compagnia e vedendo che tutte lo prendevano, non volevo fare la pecora nera.... e poi avevo già "puntato" i bagni.... :*DDDD

Così alle 10.30 eravamo già immerse in questo mondo fantastico, fatto di zucchero a velo, farcie, ricette slurrrrrrposissime, coloranti & C.

Ci ha raccontato un saaaaaaacco di cose, da dove viene la tradizione delle torte decorate (Inghilterra, USA) e le migliorie apportate da noi italiani nel tempo (eggià... siamo troppo buongustai per non rendere migliore tutto ciò che c'è di mangereccio in giro... :DDD ) e poi ci ha fatto assaggiare prima tutto quanto, per farci capire con cosa saremmo andate a lavorare... e ci ha portato anche dei dolcetti STRE-PI-TO-SI, montati su stecco e decorati con praline di zucchero e cioccolato... me ne sono sparati TRE e mi sembrava di essere nel Paradiso dei Dolci..... 

Con tutto quel chiacchierare, ridere e prendere appunti, è arrivata l'ora del pranzo in un baleno e dopo esserci scofanate una vaschetta di pasta ciascuna, via di nuovo, passando dalla parte teorica (da dove nasce la tradizione delle torte decorate, le varie versioni di pasta di zucchero, ecc. ecc.) alla parte pratica!

La torta vera e propria, BIONDINA la versione scelta da Lara, come la bagna (latte e Nesquik in questo caso), la farcia (CREMA AL LATTE) e lo "stucco" (CREMA AL BURRO MERINGATA) erano già stati approntati da Lara e non oso pensare al lavorone che si è fatta per cucinare tutte quelle torte e predisporre tutta quella roba per averla pronta, freschissima, per il corso, contando che lo fa per passione, mentre deve destreggiarsi anche tra casa, marito, due bimbe stupende e un lavoro che la tiene fuori casa per tutta la giornata... 

Questa donna è un Vulcano e mi basterebbe la metà della sua energia per essere contenta :DDD

Dicevo? 

Ahh si! 

Ci ha poi fatto vedere come si fa la PDZ casalinga, per non usare quella industriale, anche se la consiglia vivamente solo per la copertura delle torte o, al limite, i decori più piccoli e leggeri, mentre per decori più grandi e pesanti consiglia la PDZ industriale perchè più tosta e sopporta meglio la lavorazione ed è praticamente eterna una volta asciugatasi bene :)

Arriverò mai ad avere una tale confidenza con questo materiale? Spero proprio tanto di sì perchè, a parte alcuni accessori indispensabili, mi ricorda tanto quando facevo i lavoretti con la pasta di sale :)

Sono stata FELICISSIMA quando ho visto che avremmo usato della PDZ color lilla perchè il viola, in tutte le sue gradazioni, è il mio colore preferito e... manco a farlo apposta... indossavo un pile in tinta per l'occasione :*DDD

Mi ha fatto morire dal ridere quando s'è vista "persa" per un attimo, guardando i nostri famelici occhi puntati sulla PDZ di questo colore e ci ha intimato di NON MANGIARLA perchè ce n'era la dose giusta per i decori!!! :*DDD

Io, al mio solito, ho fatto una delle mie figuracce... Tanto per non farmi dimenticare no?

Una volta stesa la PDZ lilla e impresso il tappetino decorato per il drappo da posare sulla torta, ritagliando la pasta in eccesso... me ne è caduto per terra un bel pezzo!!!!!

Mi sarei sotterrata lo giuro!!! Ero così mortificata.... SO quanto costano questi prodotti... ma Lara, da Gran Signora non m'ha fatto pesare la cosa anzi, m'ha tirato su di morale dicendomi che avrebbe usato quella pasta per dei lavori di prova suoi, che niente va sprecato... Scusami tantissimo, la prossima volta starò più attenta... :*)




 


Insomma alla fine della giornata (le 18.00 o giù di lì) tutte, sui due tavoli c'era un'infilata di torte,  una più bella dell'altra e ognuna di noi si è portata a casa il frutto del proprio lavoro, potendone poi godere con la propria famiglia! ^^

Per quanto ci riguarda, ce la siamo pappata subito dopo cena e ci è piaciuta un casino!

Dolce al punto giusto, niente affatto stucchevole, tanto che... ehemm.... me ne sono mangiata TRE fettine! :P***

Quella avanzata ha trovato degna fine il giorno dopo... Alla faccia del colesteroloo :P

M'ero ripromessa di conservare per ricordo una delle margheritine o un pezzetto del drappo lilla, perchè poi col tempo la PDZ si secca e si conserva per sempre...

Tzè... mangiato tutto... :*DDDDD

Inutile dire che ho già fatto l'ordine on-line su CARAMELLANDIA, sponsor del corso di Lara,  di un pò di materiale e che non vedo l'ora di rimettermi all'opera! ^__________________^

Se ne avete l'occasione, partecipate anche voi, ne vale davvero la pena!

Non vedo l'ora che si parta col corso di MODELLING, per imparare i trucchi e i segreti per le figure in 3D! :)

Se posso essere sincera... Rinuncio ben volentieri a tante cose come estetista, parrucchiera, scarpe o vestiti ma... non toglietemi la gioia di pasticciare in cucina! ^_____________^





giovedì 12 aprile 2012

CORSO DI CAKE-DECORATING!!!

Sono troppo agitata, emozionata!!!!




Sabato 14 aprile

giornata intensissima, tutta dedicata ad un corso che sogno da tantissimo tempo, ma che ho sempre dovuto tenere ben in fondo nel cassetto dei desideri perchè sempre o troppo lontani i posti dove fanno questo genere di cose o troppo costosi...

Bene! Questa volta invece, son soddisfatti non due ma bensì TRE requisiti fondamentali...

1) ce l'ho a due passi da casa!
2) il costo è accessibile ma, soprattutto... me lo regala il Compare! ^^
3) è tenuto da una mia carissima Amica!

Ebbene sì, Lara è innamorata follemente di questi dolci, e ha imparato tutto sulla sua pellaccia :DDD e ha deciso di mettersi in gioco e... di far giocare anche noi donnine-cuochine con la PDZ (Pasta Di Zucchero) e non solo ^_______________^

E la Torta che potete ammirare nella foto sarà quella che mi porterò a casa a fine giornata... bè... spero almeno che le somigli un pò.... :*DDD
 

LARETTA mia, ci vediamo sabato!!!!!!!!!!!!!! =(^.^)=


martedì 10 aprile 2012

FETTUCCINE DI CAMPOFILONE AI PORCINI E SPECK

Cos'avete preparato per il menù di Pasqua?

Io, come solito, ci sono arrivata senza quasi accorgermene e perciò, impreparata alla grande... Gli ultimi giorni ho scritto e riscritto il Menù "ideale" almeno 30 volte... ma ogni volta storcevo il naso perchè o troppo elaborato o ingredienti troppo "strani" per i gusti di famiglia... 

Per quanto riguardava la seconda portata, era stabilito già da tempo... AGNELLO (purtroppo) come se piovesse... bè effettivamente... piovuto è piovuto... e d'agnello mio papà se n'è mangiato da scoppiare... ma visto che non gli è bastato, se l'è pappato pure ieri (Pasquetta) al Ristorante!

Va bè, per quanto mi riguarda, gli agnellini non dovrebbero proprio esistere per essere mangiati, ma solo per essere ammirati... ma il Mondo è bello perchè è vario e... se volevo i miei qui, ospiti dovevo trovare un compromesso... che se non c'è l'agnello a tavola il giorno di Pasqua, il mio papà ci rimane troppo male... è la Tradizione e così io mi astengo dal mangiarlo e pazienza... 

Per il Primo invece ero in crisi nerissssssssssima... non sapevo proprio che fare... così giovedì scorso parlandone col Cuginotto (anche lui grande amante della buona cucina e, nonostante lui sostenga il contrario, ottimo cuoco!) m'ha dato un'idea grandiosa, passandomi una SUA ricetta e... e m'ha salvato il pranzo di Pasqua! :DDD

Un primo piatto semplicissimo da preparare ma molllllto gustoso e affatto "pesante", nonostante la presenza della panna... e così ecco qui un bel piatto di...

AI PORCINI E SPECK
(per 6 persone)

1 confezione e mezza di

Fettuccine di Campofilone
100 g di speck a fette sottili
6 fettine di speck da tenere da parte intere
125 ml di panna ai porcini 
30 g di porcini essiccati
1 spicchio d'aglio grosso vestito
sale q.b.
olio evo 7-8 cucchiai
acqua d'ammollo dei funghi (filtrata)

Mettete a bagno i porcini secchi la mattina, lasciateli così una prima mezz'ora, quindi scolate, buttate la prima acqua e rimetteteli a bagno, lasciandoveli almeno un paio d'ore; al che, scolate di nuovo bene e filtrate l'acqua d'ammollo con una pezzuola in modo da trattenere eventuali tracce di terra e/o polvere e tenetela da parte.

In una padella bella larga, fate rosolare l'olio extravergine con lo spicchio d'aglio lasciato però intero e senza eliminare la pellicina.

Quando sentite bene l'odore dell'aglio, eliminatelo e buttatevi i porcini che avrete prima tritato al coltello, mescolate bene aggiungete qualche cucchiaio dell'acqua d'ammollo dei funghi, coprire con un coperchio e lasciate cuocere una mezz'ora, aggiungendo di tanto in tanto l'acqua d'ammollo se necessario.

Nel frattempo, tagliate a striscioline sul lato corto, le fette di speck ma mi raccomando, tenetene da parte una per ogni ospite, servirà alla fine per decorare il piatto! :)

Quando i funghi saranno quasi cotti, aggiungete lo speck a striscioline, lasciate cuocere altri 5 minuti quindi unite la panna ai porcini, regolate di sale, mescolate bene e tenete in caldo.

Scaldate bene una padella o piastra liscia antiaderente quindi tostevi sopra le fettine di speck intere che avete tenuto da parte; quando sono ben abbrustolite, scolate l'unto su carta assorbente e posatele su un piatto per usarle alla fine della ricetta.

Mettete a bollire abbondante acqua, quando bolle salatela quindi tuffate le fettuccine un minuto, massimo due (per la qualità che ho scelto io i tempi di cottura sono questi, controllate bene per quelle che userete voi eh? ^^) quindi con un forchettone passatele direttamente dalla pentola alla padella col condimento, mantecate con un pò dell'acqua di cottura se la salsa risulta troppo "asciutta", fate i piatti decorando ciascuno con una fetta di speck abbrustolito e via, subito in tavola! ^^

Credevo che il sapore dei porcini, visto l'uso di quelli essiccati e anche della panna ai porcini, sarebbe stato troppo forte... invece... mamma che bontà! :P***

mercoledì 4 aprile 2012

TORTA VIGEZZINA o TORTA DELLA VALLE VIGEZZO

Il nostro viaggio culinario lungo tutto l'Abbecedario Culinario d'Italia è arrivato alla letterina D di Domodossola per la regione Piemonte! ^^

E ne sono particolarmente FELICE perchè in questa regione ho non solo degli zii e cugini carissimi, ma anche Amiche e Amici a cui tengo moltissimo :)

L'amica ospitante la letterina D è Stefania del blog COOKING STEFY tra l'altro, mia concittadina (in quel di Ferrara) ^______________^ 

Anche stavolta dò il mio contributo alla raccolta, con un dolce...


Di che dolce sto parlando? Ma della ...

TORTA VIGEZZINA
o Torta della Valle Vigezzo

Ricetta e procedimento che trovate qui sotto, li ho copincollati da QUI) ma, come mio solito, ho fatto qualche modifica (la trovate in rosso), per esempio i pinoli, che ho sostituito con le noci perchè il Compare nonli sopporta... ma... zittizitti, che nel pesto ci sono ma son frullati e lui non se ne accorge! :*DDD

Nella ricetta purtroppo per alcuni ingredienti non è specificata la quantità, così mi sono regolata ad occhio... se qualcuno conosce bene questo dolce, è pregato di farsi avanti con le dovute modifiche e suggerimenti... anche per l'aspetto "originale", che non conosco e quindi mi fido di ciò che ho ottenuto... :D


 

Ingredienti

1 litro di latte
500 grammi di pane
4 uova
4 amaretti
Uva sultanina (io: 150 g prima sciacquata e ammollata una mezz'oretta poi ben tamponata)
Scorza di 2 limoni (io: 1 solo perchè non avevo altro...)
1 bustina vaniglia (io: 1/2 bacca di vaniglia più la sua polpa)
350 grammi zucchero
cannella (io: q.b.)
farina q.b. (per la teglia)
pinoli (io: 80 g di noci già sgusciate e spezzettate più qualche mezzo gheriglio per la decorazione


Forno preriscaldato a 200°
1 teglia rettangolare cm. 20x30 circa 
Rompete il pane in pezzi piccoli e mettetelo in una zuppiera capace unendo tutti gli ingredienti ad esclusione del latte, delle uova, della cannella e di una parte dei pinoli (noci). 
Bollite il latte (a cui ho aggiunto la 1/2 bacca di vaniglia e la sua polpa in sostituzione della vanillina, che non mi piace...) e versatelo sul pane (eliminare a questo punto la mezza bacca di vaniglia), fatelo raffreddare e unite le uova intere e sbattute, lavorate il tutto fino a che non sarà ben spappolato, versate il composto in una tortiera ben imburrata (e infarinata), mettete sopra dei fiocchetti di burro, spolverate con la cannella e ricoprite con i pinoli (noci), a questo punto, mettete la teglia nel forno a temperatura media (io abbassata a 180° appena infornato il dolce) per circa 2 ore ed abbassate la temperatura a metà cottura (io portata a 160)

A cottura ultimata la torta dovrà essere ben dorata, fatela raffreddare nella sua tortiera a temperatura ambiente.

Una volta freddatasi bene, l'ho messa su un tagliere e l'ho ritagliata tutta a quadrottini, da gustare così, uno via l'altro... :P***

La consistenza è molto umida e tosta, ma buonissimaaaaaaaaaaaaaaaaaa 

  D come...............

 
DEVO RIFARLA!!! :P***

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