Visualizzazione post con etichetta PENTOLA A PRESSIONE. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta PENTOLA A PRESSIONE. Mostra tutti i post

giovedì 28 gennaio 2010

INSALATA IN TECNICOLOR CON POLIPO TIEPIDO

Personalmente, amo moltissimo mangiare il polipo... o polpo?! mi sbaglio sempre... ^____^

Però tutte le volte che ho provato a cucinarlo io, mi è sempre venuto gommoso... lo mangiavo lo stesso perchè, ripeto, ne sono proprio golosa, però se devi offrirlo a degli ospiti, 'nsomma.... ^____^

Così mi sono sempre "accontentata" di prenderlo già cucinato, in un negozio che vende solo pesce, sia crudo che cotto, e lo fanno sempre con abbinamento di patate e fagioli... una meraviglia, ma per la mia dieta non va affatto bene... :*(((

Allora, un pò di tempo fa, sono passata a far scorta di pesce surgelato (vi ho fatto rabbrividire eh?! ^___^) da Sapori di Mare, un negozio facente parte di una catena che vende solo ed esclusivamente surgelati, di pesce soprattutto, ma ha anche un bell'assortimento di altre leccornie... :P****

E ho trovato... il polipo già pulito, tagliato a tocchetti e precotto a vapore!!!! Non ci potevo credere!!!!!
 
Ho "festeggiato" l'evento preparando questa

INSALATA IN TECNICOLOR 
con POLIPO TIEPIDO
(per due persone)



300 g (abbondanti...) di polipo già pulito e tagliato a pezzetti (come dicevo sopra)
1 limone
sale rosa q.b.
pepe q.b.
1 busta di insalatina mista
2 carote medie 
1 scatola piccola di fagioli di spagna
1 manciata di olive nere tipo taggiasche
1 pezzetto di radice di zenzero (il mio nuovo "Amore" in cucina ^_____^)
olio evo

Premetto che non ho inventato proprio niente... si tratta di una cenina veloce veloce preparata durante la settimana lavorativa, ma è d'effetto e quindi ve la propongo ^____^

Ho fatto scongelare il polipo poi l'ho rimesso a cuocere nella pentola a pressione piccola, con un litro e mezzo circa d'acqua e zero sale e l'ho fatto cuocere (dal fischio) per circa 3/4 d'ora, poi ho fatto "sfiatare" completamente la pentola, tolto il coperchio, aggiustato di sale e lasciato cuocere altri 10 minuti circa (per farlo insaporire).... Quando l'ho tirato fuori e l'ho assaggiato... si scioglieva in bocca come burro........ aaaaaahhhh che libidine assoluta!!!!! :*DDD

L'ho tenuto in caldo trasferendolo dentro una ciotola con coperchio ermetico.

Ho disposto su un bel piattone da portata, l'insalatina mista (le buste già pronte...) poi vi ho sparso sopra i fagioli spagna, le olive, le carote tagliate a julienne (prima ovviamente lavate e "sbucciate") e i pomodorini tagliati a metà... Lo so che d'inverno non sono il massimo come sapore, ma qualche volta li uso lo stesso perchè ne sono comunque golosa e mi ricordano il sole, il caldo, l'estate... :P***

Ho posato al centro il polipo ancora tiepido e sparso sopra al tutto la radice di zenzero pulita e tagliata a julienne e irrorato con una emulsione di limone (il succo filtrato), olio evo, pepe, sale rosa e servito :)

Anche questo sparito in un baleno... oh! se non mi spicciavo, il Compare non lasciava nulla alla mia boccuccia... sì perchè lui mangia talmente velocemente che lo chiamo sempre affettuosamente "Idrovora" mentre io, a tavola, sono un Bradipo!!! ^______^

Perchè lo sfondo della bottiglia di vino, lassù in alto?! Perchè è una delle mie tovagliette di plastica da colazione (!!!) preferita e perchè... ho pensato, quando ho preparato questo piatto, ai bellissimi e carissimi SABRINA & LUCA di Sapori di Vini e a loro dedico questo piatto, visto che amano tantissimo il pesce, al contrario di Gata! ^_______^ ... certo... una Gata che non ama pesce... bah!

martedì 5 maggio 2009

CECI NELLA LA DISPENSA e PAPPA DI CECI e FREGOLA



Aiuto!!!
Fermatemiiiiiiiiiiiiii ^_______^


Da quando Elga ha lanciato la sua raccolta non mi fermo più!!! :DDDD


Allora le mando anche questa ricettina, semplice, economica e "da dispensa" poi basta, prometto di smetterla ^___^
Ah! Ovviamente si può fare con qualsiasi legume! :P*



500 gr di ceci secchi di Colfiorito
10 cm di alga kombu
5 carote medie
4 gambi di sedano (la parte più tenera)
1 grossa cipolla
sale q.b.
1 bel rametto di rosmarino
2 foglie di salvia
3 bacche di ginepro
1 foglia d'alloro
1/2 bicchiere d'acqua
1/2 bicchiere di vino bianco secco
3 cucchiai di Tamari (o in sostituzione, sale q.b.)


Il pomeriggio del giorno precedente la preparazione, ho messo in ammollo i ceci con l'alga kombu (questa l'ho ammollata prima in acqua fredda per reidratarla, una mezz'oretta).




Il giorno dopo ho buttato l'acqua d'ammollo, ho sciacquato i ceci e li ho messi nella pentola a pressione con la loro alga.


Per sapere il quantitativo d'acqua necessario, ho misurato i ceci con la solita tazza da thè.


Praticamente 2 tazze di thè di ceci e 6 tazze d'acqua.


Poichè volevo farne anche un pò di "pappa" (minestra) ho aggiunto un'altra tazza d'acqua per sicurezza, così da ottenerne anche un pò di brodo, senza comunque superare la linea massima indicata all'interno della pentola a pressione, mi raccomando!!! :)


Ho chiuso il tutto e posto sul fuoco e, al fischio, ho abbassato al minimo la fiamma e lasciato andare per due ore e mezza.


Nel frattempo ho lavato e pulito le carote e i gambi di sedano col pelapatate e sbucciato la cipolla.


Ho ridotto in piccoli pezzi regolari sia le carote che il sedano mentre la cipolla l'ho tagliata a metà e fatto delle fette a mezzaluna spesse ca. mezzo centimetro.


In un sacchettino da filtro per il thè in foglie, ho messo la foglia d'alloro, mezzo rametto di rosmarino (tenere da parte il restante rametto), 2 foglie di salvia, le 3 bacche di ginepro e legato con lo spago da cucina.


In una pentolina a parte ho versato mezzo bicchiere d'acqua e mezzo di vino e vi ho messo le carote, il sedano, la cipolla precedentemente tagliati e il sacchettino con gli aromi di cui sopra.


Ho cotto il tutto "stufandolo" a fiamma bassa per 15 minuti circa, ho aggiustato di sale e spento tenendo coperto.


Dopo due ore e mezza di cottura dei ceci, ho spento la pentola a pressione, ho aspettato che finisse il vapore, l'ho aperta, ho versato all'interno il "ragù" di verdure eliminando però il sacchetto di aromi, ho richiuso il tutto e fatto cuocere ancora mezz'ora.

Ho cotto a parte il "ragù" di verdure perchè se mettevo tutto insieme, queste avrebbero finito per spappolarsi in mezzo ai ceci mentre io volevo che i pezzetti si vedessero! ^___^


Mentre i ceci così conditi finivano di cuocere, ho lavato e sterilizzato un pò di vasetti con i loro coperchi.


A cottura ultimata e aperta la pentola a pressione (sempre aspettando che terminasse la fuoriuscita di vapore!) ho condito con 3 cucchiai di Tamari (in alternativa condire con sale fino mescolando bene fino a completo scioglimento) e le foglie dell'altro mezzo rametto di rosmarino tritate al coltello.


Ho mescolato per amalgamare e riempito i vasetti con i ceci conditi, scolandoli dal brodo di cottura (ma senza buttarlo!!!).



Quando il vasetto è praticamente pieno di ceci, si dà"la piena" col loro brodo di cottura, fino al bordo e battendo il vasetto sul piano di lavoro per favorire la risalita di eventuali bollicine d'aria.


Si chiude stringendo bene il tappo e si capovolgono lasciandoli così fino a completo raffreddamento.


Quando si raddrizzano, se la capsula (tappo) presenta una rientranza al centro, si è formato il sottovuoto e l'invasettamento è perfettamente riuscito! ^___^


I ceci così preparati si possono poi usare come contorno o come secondo vegetariano o frullarli per una bella cremina :P*



Non tutti i ceci col loro brodo li ho invasettati!





Infatti ne ho tenuto da parte un pò e oggi a pranzo ho cotto 1 tazza di Fregola in acqua salata e l'ho poi versata nel brodo di ceci, un giro d'olio evo et... voilà, il pranzo è servito! ^__^
Io ho proprio questa pasta in casa e la foto l'ho presa da qui ^__^

A chi piace, consiglio di far una bella bruschetta di pane casereccio condito con sale, olio evo e una sfregatina di aglio e versarvi sopra questa pappa... io ne vado matta ma la dieta me lo vieta... grrrrrrrrrrrrrrr

domenica 3 maggio 2009

LENTICCHIE, AZUKI E CALAMARI

Dosi per 6 persone (se seguito da un secondo...)
15 calamari (già puliti!)
1 tazza da thè che contenga 150 ml ca. di liquidi, da usare come unità di misura per i legumi e l'acqua di cottura.
1 tazza da thè (di cui sopra) di lenticchie
1 tazza da thè di azuki verdi (sempre stessa tazza!)
6 tazze d'acqua (ripeto... usare sempre la medesima tazza!!!)
1 pezzetto (3-4 cm.) di alga Kombu
2 cucchiai di Tamari
olio e.v.o.
pepe nero o peperoncino (facoltativi)

Ho sciacquato il pezzo di alga kombu sotto l'acqua corrente e messa a bagno una mezzoretta per reidratarla.

Ho lavato i calamari, ho staccato i tentacolini eliminando la parte più dura.

Ho risciacquato i legumi tutti insieme e poi ho messo tutto quanto nella pentola a pressione, legumi, alga e calamari e i tentacolini, mettendo 3 tazze d'acqua per ogni tazza di legume (usare la stessa tazza come unità di misura).

Lenticchie e Azuki verdi o neri sono tra i pochissimi legumi, anzi... forse gli unici (da secchi) che non necessitano di ammollo in acqua per ore prima della cottura!!! Apposta li uso spesso in cucina!!! ^___^

Ho chiuso la pentola e, dal fischio, ho lasciato cuocere un'ora intera, abbassando la fiamma dopo il fischio.

Ho poi aperto la pentola, ho condito con la salsa Tamari e un pò di olio evo e mescolato bene (non aggiungo MAI il sale direttamente nell'acqua di cottura dei legumi perchè ne indurisce la "buccia" e ne prolunga il tempo di cottura).
Deve risultare una zuppa densa, con i legumi ancora "interi" ma che si sciolgono in bocca, non si deve sentire la buccia sotto i denti.

Se la si sente significa che la cottura non è ultimata e sono più difficili da digerire.

Inoltre, come già scritto altrove, l'aggiunta dell'alga contrasta un pochino gli effetti "secondari" dei legumi... :P

Anche qui, se la cottura è avvenuta bene, l'alga si scioglierà nella zuppa e non ne vedrete che dei piccolissimi frammenti scuri, nessuno se ne accorgerà e potrete sempre dire (per i più schizzinosi o "tradizionalisti") di averci messo un pò di erba cipollina supersminuzzata... io lo faccio e funziona sempre :DDD


Ho fatto le coppette individuali irrorando ognuna con un filo di olio evo a crudo e una spolverata di pepe nero o, se preferite, di peperoncino.

Partecipo anche con questa ricettina alla raccolta di Elga! :)

martedì 28 aprile 2009

RISPOLVERATE L A PENTOLA A PRESSIONE....



C'è una bella raccolta con Premio finale che ci aspetta nella bellissima cucina di Elga di Semi di Papavero!!!

Io il mio contributo l'ho dato inviandole, per il momento, questa mia ricetta ormai supercollaudata!!!


(cliccate sulla foto per andare al post relativo perchè l'ho pubblicata alcuni mesi fa...)

Ma ho in programma un'altra ricettina ^__^

Sono stata anni senza usare questo magico attrezzo di cucina, ma poi l'ho scoperta e ora in giro tra i tegami ne ho ben TRE!!!!

Una a dire il vero è un pò in disparte perchè devo cambiare la guarnizione e me ne scordo sempre, mentre invece quella da 2 litri e quella da 5 litri vanno a ciclo quasi continuo! ^____^

E non vedo l'ora che la raccolta di Elga sia completa per provare altri nuovi manicaretti!!!!

Forza allora, su correte da lei e partecipate!!!!

Ti potrebbe interessare anche...

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Postato da: