sabato 26 febbraio 2011

I COLORI DELLA FELICITA' DI GATA



VOCE ALLE CASSE!!! ^^

Ieri è stata una giornata SPECIALE per Gata, per tanti piccoli e grandi motivi... e oggi continua l'onda di buonumore e allora voglio condividere con voi questa specie di "stato di grazia" arrivato nonostante il brutto tempo, il freddo birichino e un vento di tramontana da staccarti la pelle dal viso! ^____^

Il modo migliore che ho trovato per farlo è stato selezionare un pò di vecchie e nuove foto dei fiori che in tutti questi anni hanno trovato rifugio nel nostro Giardino Bonsai, ma anche nella Tana! :)

Fiori e piante che sono durati il tempo di una stagione, altre che ancora mi regalano splendide fioriture (come le mie amatissime orchidee!!!) altri piantati quasi per dispetto e che, nonostante tutto, sopravvivono imperterriti ad un pollice a volte verde intenso, altre volte assai pallidino...

Insomma, questi sono i Colori della Mia Felicità!!! ^^

martedì 15 febbraio 2011

LE PATATE DI MADDALENA (ma fatte da Alex ^^), e CUORI di S. Valentino...

S. Valentino è passato, ma Gata & Compare non hanno festeggiato secondo i canoni "classici" (cenetta fuori, regali & C.) ma se ne sono rimasti tranquilli nella loro tana, in compagnia dei Gatti sprofondati in un sonno che un coma indotto gli fa un baffo (Mimmi lunga stesa a panza all'aria tra le gambe del Compare e Pirù invece si è fatto il nido nella cesta dei panni sporchi :*DDDD )!

Una cena normale, che più normale di così non si può, ma con un contornino di tutto rispetto, visto e subito provato, nella cucina di Alex di Foto & Fornelli! ^^

Una roba buonissima!!!! La prossima volta ne preparo in quantità industriale perchè ce lo siamo quasi litigato, mangiandovi accanto degli arrosticini di castrato, ma se ci fosse stato solo contorno era festa grande lo stesso! :*DDD

Metto solo la foto scattata appena un attimo prima di sbafarci tutto, per la ricetta-non-ricetta vi rimando direttamente al post di Alex! ^^
Poi un dolcino... ehh... un dolcino ci stava eh? Però Gata non aveva voglia di impegnarsi più di tanto (doveva o non doveva essere una serata rilassante?!) così si è armata di un bel barattolo di Nutella, una cucchiaiata di Hiris Mist e ha fatto in quattro e quattr'otto le ormai "famose" praline di Nutella, dando però loro la forma di cuoricini, vista l'occasione... :)

E anche qui metto solo le foto delle due versioni (come forma) che poi, visto l'enorme numero di "praline" che ne escono, ho suddiviso in tanti piattini di plastica quanti sono i nostri condòmini (5 famiglie noi compresi) e li ho distribuiti! ^_______________^


Per la ricetta-non-ricetta vi rimando 

ps: il liquore da mettere nella ricetta è a proprio gusto, come infatti stavolta ho usato l'Irish Mist 
 
(Spesso gli irish whiskey più invecchiati vengono utilizzati per la produzione di un tipico liquore irlandese di sapore dolce chiamato Irish Mist (miscela di miele, erbe e altri liquori). Fonte WIKIPEDIA

domenica 13 febbraio 2011

A come ASPIC per l'Abbecedario della Trattoria di Muvara! ^^

Qualche giorno fa la MI-TI-CA Aioulik mi segnala la partenza di una sua nuova raccolta... WOW! 

La Famosa Trattoria Muvara ci chiama a Raccolta! ^_____________^

Come non rispondere, raccogliendo al volo questa sfida!?

E' una raccolta che durerà per tutto il 2011, suddivisa in periodiche pubblicazioni di ricette legate alle lettere dell'alfabeto, o meglio, l'intero ABBECEDARIO

Roba da Guinness dei Primati insomma! :D
La prima lettera, la "A" ha ispirato ad Aioulik la preparazione dell'ASPIC, che la presente Gata aveva visto solo su riviste di cucina e mai aveva osato cimentarsi nella sua preparazione... e invece, quintali di colla di pesce alla mano, non c'è da far altro che liberare la fantasia, sul dolce, sul salato, è uguale!


Devo confessare che la colla di pesce non è tra i miei ingredienti preferiti, infatti, se proprio occorre, uso l'agar-agar (alga marina con lo stesso effetto gelificante) ma per questo utilizzo non va bene in quanto la gelatina non viene limpida e trasparente come con la colla di pesce... sob! :*(

Non avendo idea di come fare questo "benedetto Aspic", ho consultato i "miei" libri di cucina più fidati, ho sfogliato qualche rivista, ho curiosato sul web e alla fine... mi sono ritrovata fra le mani un libriccino piccolo piccolo ma figo-figo! ^___^
Comprato alla fine dello scorso anno, è un condensato di idee e consigli culinari con ingrediente "base" il Tè!
Foto, ricette e "frasi celebri" ne fanno un libro da consultare spessissimo!

E il mio Amico Marco, lo stesso giorno, mi ha regalato di questa stessa serie, anche quello sulla MONTAGNA! ^^

E quindi, dicevo, su questo bel librino ho trovato proprio la ricetta-ideale per un Aspic veloce ma di sicuro effetto e che... posso mangiare anche io, pur essendo a dieta!!!
La ricetta originale prevedeva l'uso delle fragoline di bosco e della menta fresca, ma non essendo periodo, ho dovuto improvvisare, anche sulle quantità grosso modo e, quindi è nata la versione di Gata...

ASPIC DI THE' ALLA PESCA 
CON FRUTTI DI BOSCO
(per 6 persone)

400 gr di frutti di bosco misti (congelati)
400 gr di acqua
30 gr di gelatina in fogli (o colla di pesce)
1 bustine di thè alla pesca
6 gocce di dolcificante o 2 cucchiai rasi di zucchero
125 g di yogurt "Chantilly" di una nota marca... :P*
6 coppette d'alluminio a forma di cupola
1 spiedino di legno

Due o tre ore prima di iniziare a fare l'aspic, mettete i frutti di bosco (già pesati) a scongelare in un colino, in modo che il liquido vada via e non rimanga a contatto con i frutti.

Ammollare la gelatina in una tazzona d'acqua fredda fino a che diventa morbida.

Mettere a bollire l'acqua e quando comincia a sobbollire spegnere il fuoco e mettere in infusione la bustina di tè alla pesca per 3 minuti (deve essere un tè chiaro e non "forte") dolcificandolo con lo zucchero o anche con il dolcificante artificiale.

Strizzare delicatamente la gelatina con le mani e metterla nel tè, mescolando bene fino a completo scioglimento.
Mentre il tè intiepidisce, prelevare dai frutti, 100 g degli stessi e frullarli col minipimer insieme allo yogurt, da cui ne avrete prima tolto un cucchiaino o due e messo da parte.
Una volta frullato, passatelo in colino a trama fitta per eliminare i semini e ottenere una "cremina" liscia e conservate sia questo che la piccola quantità "bianca" in frigo fino al momento di guarnire.

Predisporre su un vassoietto le sei cupolette d'alluminio e versarvi sul fondo una cucchiaiata di tè alla pesca ("addizionato" di gelatina) e porre in frigo a rassodare (fa quasi subito) quindi riprenderle e porvi al centro una bella cucchiaiata ciascuna di frutti di bosco e coprire con la restante gelatina fino al bordo e riporre nuovamente in frigo per 2 ore.

Per sformare gli Aspic, prepararsi una ciotola con dell'acqua bella calda ed immergervi qualche secondo il contenitore di ogni aspic, asciugarlo velocemente e capovolgere sul piatto da portata (io mi sono fatta scendere l'aspic sul palmo della mano e poi l'ho posato sul piatto, così ho evitato che eventuali goccioline d'acqua andassere a "sporcare" il piatto).

Per guarnire, porre accanto ad ogni aspic un cucchiaio di salsina di yogurt e frutti, mettervi sopra, al centro, una punta di quello bianco e creare dei segni grafici con la punta di uno spiedino di legno.

Al volissimo, poichè mi era rimasta un pò di gelatina al thè, ho preso altri piccolissimi contenitori di ceramica (che avevo comprato all'ikea, sembrano dei portauovo) e vi ho versato un pò di gelatina, ho posto al centro di ognuno 3 pistacchi e 3 pezzetti di noce e riempito... Voilà, nulla è andato sprecato! ^^

Non sembrano dei bei pezzettoni d'ambra?! 

CONSIDERAZIONI FINALI:

Allora, per quanto riguarda il "gusto", confermo, purtroppo, che il Mondo delle Gelatine non fa per me... (tranne le caramelle ovviamente!) :*DDD

Forse è colpa della scelta del tipo frutta che non è stata proprio proprio l'ideale, essendo i frutti di bosco misti piuttosto aspri (vi è infatti all'interno un'alta percentuale di ribes rosso... ) e la gelatina non è venuta molto dolce... la prox volta quindi che vorrò ritentare l'esperimento, aumenterò la dose di zucchero/dolcificante, sicuramente, poi anche il tè... lasciandolo un pò di più in infusione darà più sapore alla gelatina stessa... perchè sembrava di mangiare della plastica... =P

Insomma, il tutto è da riprovare, modificare, aggiustare....

mercoledì 9 febbraio 2011

PANNA CREMOSA CON KIWI E CUOR DI CIOCCOLATO

E infine ecco il Dessert! ^^

Premetto che, per Gata, è stato uno sgarro bello grosso davvero, non potendo mangiare nè formaggi, nè latticini nè, quindi, tantomeno la PANNA!!!! o.0

E poi... quei biscottini al cioccolato... 

Ossignurrrrrr (come dice sempre Valina! :DDD) sono stati una tentazione allucinantemente forte... come si fa a comprarne un sacchettino intero per usarne solo 4... e lasciarle il resto lì?! ... 
Presto detto... lo si ficca la mattina successiva nei tasconi del giacciùone del Compare, che se li è portati in ufficio, ben lontani dalle grinfie ingorde di una Gata perennemente a dieta... e che comunque è riuscita a ficcarsene altri due in bocca mentre preparava il dessert.... ma non diciamolo al Compare eh?! SGRUNT!

PANNA CREMOSA CON KIWI
E CUOR DI CIOCCOLATA
(per due persone)

125 ml di panna da montare non zuccherata ben fredda
1 cucchiaio raso scarso di zucchero a velo
1 kiwi grosso (o due piccoli...)
4 biscotti a forma di cuore al cioccolato
2 bicchieri di cristallo
1 ciotola capiente messa a freddare in frigo prima dell'utilizzo (meglio se di vetro o metallo anzichè di plastica)
1 frullino elettrico

Sbriciolare grossolanamente sul fondo di ogni bicchiere un biscotto a testa.

Sbucciare il kiwi, eliminare le due estremità e tagliarlo in 4 fette e ogni fetta a cubotti.

Montare la panna fino ad ottenere una crema bella densa ma morbida. 
Unire in ultimo lo zucchero a velo e montare qualche secondo giusto per incorporarvelo bene.

Versare dentro ogni bicchiere una cucchiaiata di panna, poi qualche cubetto di kiwi, ancora una cucchiaiata di panna, altro kiwi e infine decorare con un biscotto intero...

Ci sarebbero state bene le fragole o le more o i lamponi ma kiwi avevo e kiwi ho usato! :DDD

E' una roba semplicissima da fare e non ho "inventato" proprio niente, ma quando gusti è voluttà, goduria, piacere puro, insomma in poche parole... adattissimo per un romantico tete-à-tete! ;P

E ora, per l'ultima volta, il riassunto del


ANTIPASTO

PRIMO

Primo SECONDO

Secondo SECONDO

DESSERT
Panna cremosa con Kiwi e Cuor di Cioccolato

martedì 8 febbraio 2011

SPIGOLA IN CROSTA DI SALE ALL'ARANCIA

Ed ecco il secondo-secondo della Cena d'anniversario... :)

Dai ci siamo quasi... manca solo il dessert! :DDD

SPIGOLA IN CROSTA DI SALE ALL'ARANCIA
(per due persone)

1 bella spigola grossa
1 mazzo di asparagi (anche surgelati)
1 arancia bio grossa
1 kg di sale grosso
2 rametti di rosmarino
sale alle erbe q.b.
olio evo q.b.

Farsi pulire dalle interiora il pesce ma non togliere le squame.

A casa, lavarlo bene e tamponare con carta assorbente e porre all'interno della pancia una mezza fettina di arancia, completa di buccia, spessa un paio di centimetri e un pezzetto di rosmarino.

Foderare con carta-forno una teglia da forno, in una ciotola mescolare il sale con gli aghi di rosmarino, la sola scorza dell'arancia (senza la parte bianca) e il succo della stessa, spremuta.

Stenderne uno strato sul fondo della teglia, adagiarvi il pesce facendo attenzione che la parte tagliata della pancia non rimanga esposta al sale e terminare di coprirlo col restante sale.

Porre in forno già caldo a 200 gradi 30-35 minuti.

Nel frattempo lessare gli asparagi (dopo averli ben lavati e puliti se sono quelli freschi ovviamente) e tenere da parte.

A cottura del pesce ultimata, rompere delicatamente la crosta, che si sarà indurita grazie al liquido del succo d'arancia, liberare il pesce, pulirlo e servire i filetti ben disposti sul piatto con vicino gli asparagi.

Condire il tutto con olio evo e sale alle erbe e Buon Appetito! ^^


 Di nuovo riassumo il Menu' per chi volesse un'ideuzza...

Primo SECONDO - Cozze allo Zafferano
Secondo SECONDO - Spigola in Crosta di Sale Agrumata con contorno di Asparagi lessi
DESSERT - Crema di Panna con Kiwi e Cuor di Cioccolato (sarà il prossimo post!)

martedì 1 febbraio 2011

VIVA LA LISTA ROBINSON!!! ^____^

IMMAGINE PRESA DA QUI

Oooohhh!!! Finalmente oggi al telegiornale una notizia UTILE!!!

Anche da noi finalmente, si è liberi di dare un taglio alle telefonate pubblicitarie!!!

Basterà chiamare, dal proprio numero di telefono fisso, di casa o dell'ufficio, il n. verde 800265265 e si verrà inseriti in questa lista (il termine tecnico è REGISTRO DELLE OPPOSIZIONI, ma è più nota come  LISTA ROBINSON o ROBINSON LIST) e a questa dovranno fare riferimento tutte le attività di telemarketing prima di chiamarti a casa!!!

Ovvio che negli altri Paesi è da un pezzo che c'è, ma l'importante è arrivarci no?!

Ma badate... NON vale se si è già dato in precedenza il proprio consenso a questo genere di chiamate...

Quante volte abbiamo apposto la nostra firma al trattamento dei propri dati personali, per un qualsiasi motivo? (la registrazione ad un sito internet, l'acquisto, che so, di una cassa di vini, un concorso on-line per vincere la vacanza dei sogni, ecc.ecc....) 

Ecco! 

In questi casi bisogna stare MOLTO attenti quando si firma, perchè in genere le firme richieste sono DUE!

Con la PRIMA (la più importante) si permette alla società incaricata di raccogliere i dati, di trattarli al solo scopo di espletare l'oggetto principale della "transazione" se così vogliamo dire (es. firmo così che i miei dati - nome cognome TELEFONO - verranno utilizzati per spedirmi un determinato articolo) mentre con la SECONDA scatta il "tranello" e bisogna leggere MOLTO bene le motivazioni che richiedono questa seconda firma, che sono quasi sempre scritte in caratteri lillipuziani ed espresse grosso modo così: "i Suoi dati potranno essere usati dalla Società Tal dei tali, incaricata al trattamento dei Dati Personali da Lei conferiti o anche ceduti a enti terzi per attività di telemarketing, promozioni pubblicitarie, spedizione di campioni, ecc.ecc.ecc.."

Insomma, ci siamo capiti no?

Dal momento che apponiamo questa SECONDA firma ci tiriamo la zappa sui piedi da soli e quelle società potranno continuare a chiamarci imperterrite ma, soprattutto A FAR CIRCOLARE I NOSTRI DATI anche se ci siamo iscritti in questa LISTA ROBINSON (ispirata dal personaggio di Robinson Crusoe).

L'unico modo per farla davvero finita, allora, con queste chiamate invasive della propria privacy, è rintracciare quelle società e chiedere che il proprio nominativo/n. di telefono venga definitivamente cancellato... oppure continuare a sopportare queste chiamate e far buon viso a cattivo gioco... Io per esempio, quelle rare volte in cui rispondo (vedo dal display se è una chiamata anonima e al 99% sono proprio "loro"...) ne approfitto per scaricarmi un pò di nervoso! :*DDD

E ho anche imparato a NON firmare se con un'unica firma i miei dati verranno usati anche per scocciarmi a casa, che, porco mondo, ti chiamano sempre appena hai appoggiato il deretano sulla sedia per pranzare/cenare o mentre sei sotto la doccia!!!!

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