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Sarà la giornata autunnale, sarà che fuori fa freddino ma non troppo, saranno i nuvoloni carichi di pioggia ma oggi... mi sembra di essere a casa mia, a Ferrara, quando in famiglia si mangiava questo "budino" che budino non è ma per chi non lo ha mai mangiato non saprei come altro definirlo per farne capire la consistenza.
E' un dolce al cucchiaio molto noto nella zona in cui sono nata e cresciuta (Ferrara) è conosciutissimo, almeno quanto la Coppia Ferrarese, e sicuramente dal gusto particolare.
Non so chi abbia inventato questo budino golosissimo, ma sicuramente è stata una 'zdora dalle mille risorse e le conferirei il Nobel della Cucina! ^_____^
Per me è un ricordo legato all'infanzia, quando d'inverno le mie due nonne tiravano fuori questa bontà come merenda pomeridiana.
Il ricordo più vivo però ce l'ho per quello di Nonna Sic, la mia nonna materna (la "c" non si legge come "c" di cucchiaio ma come "c" di cestino... non so come spiegarlo... ci vorrebbe l'audio :DDD) ma non perchè il suo fosse più buono, erano sempre buoni è solo che con Nonna Sic abbiamo vissuto un sacco di anni dentro casa mentre la Nonna Solidea (la nonna paterna) la vedevo più di rado, magari qualche giorno d'estate o nei w-e.
Comunque, ad un certo punto dell'anno (questo appunto) apparivano quasi dal nulla delle coppette o dei piattini pieni di Sugali, dal colore viola scuro, vinaccia lo definirei, insomma bellissimi da vedere e buonissimi da mangiare anche col pane,anche se qui ne ho messo un pò su un biscottino :P
Erano però da consumare con parsimonia sia perchè il periodo in cui si preparavano durava poco sia perchè il mosto era prezioso.
Comunque, un pò di sere fa, parlando con mammina al telefono, mi viene in mente che l'inverno scorso me ne aveva portato una bottiglia da un litro e mezzo e che l'avevo ancora in congelatore, così parla parla parla........ mi ha dato la ricetta e sono corsa subito in garage a tirare fuori dal congelatore quella bottiglia di prezioso liquido scuro e ad aspettare che scongelasse. Devo dire che appena mi sono messa a cucinare mi è venuta una soggezione terribile... Per me i Sugali erano il dolce invernale di Nonna Sic, era come mettere mano ad una ricetta di famiglia intoccabile... e se avessi fatto i grumi con la farina? Se avessi inavvertitamente rovesciato il liquido per terra? Se l'avessi bruciato?! Mamma mia, avevo i sudori freddi... e l'immagine di Nonna Sic che nella sua cucina mescolava nel calderone con un profumino.............. chi ero mai io per pensare anche solo di provarci!? Però l'ho fatto... mamma mi ha dato coraggio :D
(per 8 coppette):
1 lt. e mezzo di mosto
6 cucchiai colmi di farina
3 cucchiai di zucchero (anche di canna, ma potrebbe modificarne un pò il sapore)
1 pezzetto di cannella o 1 cucchiaino di cannella in polvere
Mettere nel tegame che andrà poi sul fuoco la farina e lo zucchero e mescolarli.
Se avete la cannella in polvere mettetela ora sempre amalgamando bene, se invece avete la cannella in pezzi va aggiunta in un secondo momento.
Fare un incavo al centro e cominciare a versarvi piano piano il mosto mescolando con una frusta a mano in modo che non si formino grumi, poi ponete sul fuoco a fiamma moderata. Se avete la cannella in pezzi, avvolgetela in un pezzettino di tessuto di cotone pulito, legate e immergete ora nel liquido.
Portare a cottura sempre mescolando con un cucchiaio di legno sennò attacca sul fondo... ora ho anche io il mio Cucchiaio da Sugali; infatti, resterà un pò macchiato di rosso e lo userò sempre per la stessa cosa :D
Ora potete togliere la stecca di cannella (se avete usato appunto questa) e versarli direttamente nelle coppette e lasciare raffreddare bene.
Freddandosi formeranno in superficie una "pellicola" e anche questa mi piace un sacco spostarla man mano che mangio il sotto e papparmela alla fine tutta in una volta! :DDD
Si conservano benissimo anche fuori frigo per parecchi giorni, io li ho appoggiati sul tavolo dell'anticantina... me ne sono rimaste solo 4 coppette... sob... Ma a Natale hanno detto i miei che arriverà una nuova fornitura di mosto! :DDD
Ah.... non c'è assolutamente paragone con quelli che si trovano già pronti al supermercato... li ho provati nei momenti di "disperazione" :DDD ma... bo... per me sono troppo dolci...
Un bacio alle due nonnine!
PS: in mancanza del mosto d'uva, si può autoprodurre sgranando un bel paio di grappoloni d'uva nera (prima ben lavata e privata degli acini) e passandola al setaccio o frullandola. Il succo/polpa ottenuto va usato come fosse mosto.
30 commenti:
sono morto di fame! complimenti!
GELATOALLIMON :D dai, una coppetta te la posso passare! :D
Buon w-e!
Che belli Gata! Anche il post mi ha colpita molto. Questi "budini" non li conoscevo, ma sembrano molto buoni! Se riesco a venire da quelle parti li voglio provare!
Un abbraccio :-)
Ciao ANNA cara! :)
Se davvero andrai a Ferrara fammelo sapere per tempo che ho qualche ristorantino da consigliarti.... e anche da "sconsigliarti"..... ;)
Un bacione-one!
Mia nonna li faceva sempre. sugui li chiamava.
Stiamo ancora ridendo per come affetti le cipolle. Certo che voi fanciulle ne avete di risorse (per fortuna :-)
Remy
Eddai REMY così arrossisco! :DDDD
Mi sa che allora è un dolce tipico del nord e mi sa anche che l'uva è come il maiale... non si butta via niente!!!! :DDD
Abbracci!
Ciao! Sono Momma e sono capitata per caso sul tuo blog. Mi piace tantissimo e soprattutto abbiamo delle passioni in comune: i gatti (io ne ho due bellissimi!), la cucina, le tegole e chissà quante altre cose. Ti lascio l'indirizzo del mio blog così se vuoi farmi una visitina!
Ciao e a presto
Ho dimenticato di scriverlo... che sbadata che sono!!!
www.lecosedimomma.blogspot.com
ciao!!!
Benvenuta MOMMA! :)
Allora abbiamo anche un'altra cosa in comune: anch'io sono sbadata! :D
Grazie dei complimenti e suonerò al tuo campanello! Bacioni!
Se riuscissi a trovare il mosto la proverei sicuramente questa ricetta della nonna. In effetti le ricette delle nonne sono cose legate all'infanzia che non ci lasciano mai, ho in programma una sezione di ricette delle nonne, recuperando le ricette sia di mia nonna che quelle di alcune mie amiche. Ho già le ricette, ma occorre farle tutte almeno una volta per poterle testare e fotografare. E un progetto che spero di riuscire a mettere in piedi con il tempo. Baci per ora
Ciao MARIBELLA! :D
Quando potrai avviare la tua rubrica di ricette della nonna potrai prendere anche quelle che ho postato io se ti fa piacere! :)
Il mosto l'ho visto in vendita anche nei negozi che vendono bevande, in tanichette da 2-3 litri. Sopra c'è scritto "mosto concentrato"... non so se è la stessa cosa di quello che mi passa mamma... :)
Un abbraccio e coccoline ai gattoni!
uhm che ricetta sfiziosa! Ma il mosto dove si può trovare, oltre che in campagna?
Ciao FRANCESCA! :)
Come dicevo nel post, l'ho visto anche in particolare in una Enoteca di Gualdo Tadino (PG), erano tanichette da 3-5 litri credo, ma non so quanto costa nè se è la stessa cosa... Questa Enoteca vende anche bibite in generale, caramelle e specialità alimentari (tipo lenticchie, farro, legumi ma anche olio evo di qualità) italiane. Forse dovresti trovare qualcosa di simile o provare a chiedere alla tua bottega di fiducia. Se vuoi posso segnalarti l'indirizzo esatto di dove li ho visti :) Bacioni
ho appena aperto un barattolo di sugali al merlot, che ho vendemmiato l'altro ieri... buona giornata a tutti ed anche a me.
Fabio
FABIO benvenuto!! :D
Non sai quanto vorrei mangiarmene una coppetta... anche due!
Quest'anno temo che di mosto non ne arriverà... dovrò consolarmi riguardando le foto del mio posto... :*)
A presto! =(^.^)=
Grazie del benvenuto e complimenti per il tuo Blog :)
Un abbraccione dalla provincia ferrarese :)
Cordialmente
Fabio
ne sto mangiando or ora una vaschetta...
abito a milano da un pò di anni, ma la mia origine modenese si fa sentire eccome!!! mia mamma me ne ha regalato una vaschetta e la sto centellinando....ma ormai è quasi finitaaaa...sigh sob...
da me si chiamano sughi, e anche per me sono un ricordo imprescindibile della mia infanzia in questo periodo...in casa ce ne sono sempre stati, non fatti da noi, ma fatti da qualche buon vicino o contadino amico di mio padre...
bon, la vaschetta è ormai davvero finita...
un abbraccio al profumo di sughi :))
Si potrebbe organizzare un "sugali party"! Il prossimo anno ovviamente... Ma nel frattempo è quasi ora di stappare il novello con castagne e i gustosissimi "tamplon"
Cordialmente
Fabio
NOEMIGIO un'altra estimatrice di questo "budino" godurioso!!! Benvenuta!!! :DDD
FABIO sto aspettando da un amico, che mi passi il mosto... spero tanto che se ne ricordi.... :PPP
Buona l'idea del Sugali-party! :DDD
Un bacione a tutti e due!!!
Ciao buongustai :)
Spero ti arrivi il mosto in fretta, gatadaplar. Ormai non è più periodo!
Non vorrei uscire dal tema del mosto, ma parlando di uva mi viene in mente la "brazadela" con l'uva nera. Si prepara l'impasto della ciambella, una volta amalgamata e prima id metterla nel forno, aggiungete chicchi di uva nera, se di fragolino poi...ancora meglio!
La "brazadela" è squisita e dev'essere intinta nel vino rosso!
Baci e abbracci (con l'acquolina in bocca) dalle campagne di Ferrara, direzione grande fiume :))
Cordialmente
Fabio
Infatti, mio caro Fabio... ho il terribile sospetto che si sia dimenticato... :DDD
Vendetta, tremenda vendetta... >D
La Brazadela ho provato a farla proprio lo scorso inverno... in due versioni... quella Ferrarese e quella Marchigiana... sfoglia pure tra le mie "DOLCEZZE" e la troverai!
Direzione Grande Fiume?... mamma che nostalgia....!!! :DDD
Bacioni!
PS: ho visto la ricetta della ciambella con l'uva fragola proprio sul blog di Elga, trovi il link nella lista dei blog (Semi di papavero) e mi ha fatto venire l'acquolina in bocca!!!! ^__^
una meraviglia..... grazie... li ho inseriti nella raccolta.
Se ti interessa ho creato un blog solo dedicato alla Nonna, se mi autorizzi a pubblicarla con tanto di foto e tuo link procedo immediatamente.
ti lascio il link:
http://ildiariodinonnapapera.blogspot.com/
Un bacio e grazie ancora
Mara
mi piacerebbe moltissimo vedere la foto di mia nonna sul tuo blog :*)))
solo che in questi giorni ho un mare di cose da fare, tanto che ho dovuto sospendere anche l'aggiornamento dei miei blogs :*(((( e sono già in crisi di astinenza... :DDD
Se vuoi intanto puoi pubblicare tranquillamente la ricetta sulla sezione di Nonna Papera, poi appena potrò scannerizzerò una foto di nonna e te la mando così potrai aggiornare, oppure fammi sapere come preferisci procedere ^____^
Grazie 1000ssime a te! Un bacione!
che scoperta questi sugali...da noi in umbria non si fanno! Il papà del mio compare (come dici tu) ha una piccola vigna, ma ormai l'uva è quasi vino...il prossimo anno proverò a farli sono curiosissima!
VERDELINDA se non hai mosto, fallo come ho scritto nella ricetta dei biscotti di mosto, va benissimo lo stesso!!!
Sono squisiti sia i Sugali bianchi che quelli neri, ma ti consigli di partire, come prima volta, da quelli neri! ^____^
Grazie carissima, un baciottone!
La Z di Zocca è stata un successone anche grazie a te! Ed eccola qui: http://abcincucina.blogspot.com.es/2012/11/z-come-zocca.html.
A breve in Trattoria pubblicherò un post riassuntivo di questo bellissimo viaggio che non sarebbe stato lo stesso senza la mia Gata preferita!!!!
A presto!
Aiuolik
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ANONIMO grazie mille (mi dici per favore come ti chiami? ^^) A presto!
Thank you ANONYMOUS (please tell me your name? ^ ^) Soon!
Ciao. Io ci metto anche delle brocche di garofano.
Li faccio tutti gli anni , per tradizione , sono un veneto trasferito in “bisiaccheria”
e sto tentando di farli conoscere in questa zona. Ci riuscirò?
Adriano
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