venerdì 8 marzo 2013

PASTĖIS DE BELEM... o quasi... :)


Sto cercando di tener fede alla promessa fatta ad Aiù, la nostra Tutor, di partecipare a TUTTE le tappe dell'Abbecedario Culinario Europeo... siamo solo alla terza letterina e già arrivo quasi sul filo di lama (o di lana?)... :DDD



Questa terza tappa, la letterina C, è dedicata al Portogallo (le regole per partecipare stanno QUI) e l'Ospite di turno fino alla mezzanotte di domenica 10 marzo è Patrizia nel suo blog "La Melagranata" che ci ha accolti con la sua buonissima zuppa, la Canja de galinha, ma noi dobbiamo arricchire il più possibile questa tappa, lasciandole un enorme cestone di ricette!!! ^______________^


Così eccomi qui, a sperimentare ancora... ricadendo, chissà perchè, sul LATO DOLCE della Raccolta con una versione personalizzata (colpa della poca chiarezza di chi l'ha scritta - e cioè... mi sono "persa" sul concetto di "zucchero che fa il filo"... e l'ho presa precisamente QUI) di uno dei dolci più famosi del Paese, ovvero i Pastèis de Belem, ottimamente riprodotte, secondo il mio modesto parere, già dalle nostre compagne di viaggio BRII, RESY,  ROSA MARIA e TERRY... e voi direte "ma allora perchè li riproponi? trova qualcosa di diverso no?" e io "no! perchè ormai siamo agli sgoccioli, li ho fatti, li abbiamo mangiati e anche se diversi, li abbiamo trovati buonissimi epperciò ribeccatevi n'artra vassoiata di..... PASTEIS DE BELEM (sì con la M, caro Compare!!! :DDD)


PASTEIS DE BELEM... o quasi... :P
per 12 pastèis

in rosso le mie varianti

2 confezioni di pasta sfoglia rettangolare già pronta
150 g di zucchero semolato
50 ml di acqua (io no... poi vi spiego perchè...)
1 cucchiaio di farina 00
250 ml di latte intero
3 tuorli più un albume
zucchero a velo e cannella 

ammennicoli necessari:
1 teglia antiaderente per muffin (da 12 porzioni)
1 ciotola d'acciaio
1 tegamino per il bagnomaria
1 tegamino per il caramello

forno preriscaldato a 220° (il mio massimo)

Premetto, come anticipato nella lista degli ingredienti, che alla fine ho rinunciato a mettere l'acqua nello zucchero... perchè ho fatto ben TRE tentativi e il caramello non mi si è formato assolutamente anzi, appena evaporata l'acqua, lo zucchero si è completamente cristallizzato sul fondo del tegamino diventano un sasso durissimo.... ho fatto i primi due tentativi con l'acqua e la fine è stata quella appena descritta... al terzo mi son detta "non metto l'acqua, faccio solo con zucchero"... stesso risultato... il fatto è che NON E' LA PRIMA VOLTA CHE FACCIO IL CARAMELLO E l'ho sempre fatto con il metodo di Montersino (che lui l'acqua la mette...) quindi, crisi profonda.... al che guardo il pacchetto dello zucchero e leggo sopra "zucchero semolato fino"... vuoi vedere che è questo il problema??? o.O'''

Volo di sotto in dispensa e becco fortunatamente l'ultimo pacchetto di zucchero semolato (normale) che avevo a disposizione e mi metto di buona lena a fare il mio caramello... fatto SENZA acqua e aggiungendo poco zucchero alla volta, man mano che si scioglieva quello sul fondo del tegamino... ok, questa volta tutto bene... ma intanto ho sprecato gr 150+150+150 di zucchero (fino)... e un'ora e mezza di tempo!!!!! SGRUNT! vabbè, incidenti di percorso, può capitare... ma di sicuro NON comprerò più lo zucchero fino... 
Premesso ciò ecco, davvero, finalmente la ricetta da me fatta.... 

Con una noce di burro, ungere bene la teglia per muffin.

Aprire le due confezioni di pasta sfoglia, srotolarle sulla spianatoia tenendo sotto il foglio di carta forno che hanno in dotazione e con un coppapasta abbastanza grande, ritagliare da ogni sfoglia 6 dischetti.

Poneteli sugli stampini da muffin e aiutatevi con la mano chiusa a pugno a scendere delicatamente verso il fondo, aiutandovi anche con le dita a fare aderire la pasta ai bordi degli stampini facendo attenzione a che non si rompa. Lasciare la pasta "morbida" nella parte superiore, che si arricci a onde tipo un fiore.

Con la forchetta forare leggermente il fondo di ogni tondino di pasta, coprire con pellicola trasparente, mettere da parte e passare alla preparazione della crema per il ripieno.

In un poco del latte della ricetta, circa 3 cucchiaiate, stemperare la farina con la frusta senza far grumi quindi unire il restante latte; sbattere con una forchetta i tuorli più l'albume per amalgamarli e unire anche questi al composto di latte e farina.

Preparare ora il caramello (a questo punto con il metodo che preferite...) e quando quasi pronto, mettete la ciotola con il composto uova-latte a cuocere a bagnomaria tenendo sempre mescolato.

Quando la crema è calda, versarvi dentro il caramello.


All'inizio questo potrebbe indurire, se la crema non è già abbastanza calda, ma continuate a mescolare con la frusta e vedrete che si scioglierà, colorando di un bellissimo nocciola intenso la vostra crema.

Il tutto deve cuocere circa 10-15 minuti o almeno fino ad avere una densità cremosa, tipo besciamella o, se preferite, a velare bene il cucchiaio o la spatola con cui state mescolando.

Riempire con questa crema al caramello ogni sfoglia per la metà della sua altezza.

Infornare quindi nel forno già preriscaldato a 220° per 10 minuti o fino a quando ogni pastèis sarà bello gonfio e la crema sporgerà in superficie.

Sfornare, lasciare freddare quindi estrarre delicatamente i pastèis dai loro stampini, spolverare di zucchero a velo e cannella e servire...

La mia crema è diversa da quella dei pastèis originali e lo è perchè, leggendo la ricetta da cui ho preso ispirazione, ho letto "zucchero che fa il filo" e ho pensato che intendesse che doveva caramellare... cosa invece non vera dato che l'aspetto era totalmente diverso dalle foto viste in giro, ma ormai la crema era fatta e quindi sono andata avanti comunque...

Questi dolcetti sono stati mangiati l'altra sera dal Compare e da amici venuti da noi per una pizza e la partita in tv e sono piaciuti molto, quindi posso comunque ritenermi soddisfatta e, inoltre, ora che ho scoperto la crema al caramello, non la lascio più!!!! :*)

C come....


 Cavoli, devo aver sbagliato qualcosa!

11 commenti:

resy ha detto...

Monyyyyy, ma che mi combini!!!!!! ;-)
Anch'io avevo letto che doveva fare il filo, poi in un'altra ricetta invece dicevano che bastare portare ad ebollizione e far bollire 3 minuti esatti. Comunque vedo che lo sbaglio ha portato ad una scoperta, la crema al caramello, quindi non tutti i mali vengono per nuovcere. E poi la forma a fiorellino mi piace tanto!!! Sicuramente saranno stati da leccarsi i baffi. Un bacione

sandra ha detto...

cavoli, a prima vista non hai sbagliato proprio nulla, chissà come erano buoni....
sandra

Gata da Plar - Mony ha detto...

SANDRA ti ringrazio tantissimo! ^^
Provali ne vale davvero la pena (prova sia la ricetta con la crema originale che con questa così mi sai dire qual'è meglio) :DDD

A presto

Sachiko ha detto...

Mi sembrano proprio golosissimi, pasta sfoglia e crema al caramello dentro, devono essere una goduria!!

Anima Paleo ha detto...

Oramai non riesco a farli in tempo per la tappa in Portogallo, ma prima o poi li farò. Leggerti è sempre uno spasso e sei stata bravissima altrochè!!!

resy ha detto...

Ero convinta di averti già mandato un commento, ma non lo vedo!!! Sarà l'età!!! Comunque mi piacciono, mi piace la forma e sicuramente sarà venuta bene anche la crema al caramello!! Certe volte sbagliando si creano capolavori!!! ;-) Un bacione

verdelinda ha detto...

Ciao, sono linda di ecosogni, ho letto solo ora il tuo messaggio. puoi contattarmi all'indirizzo usignoloelumaca@gmail.com
ciao un bacio. linda

Patrizia ha detto...

Gata, questa tua variante è semplicemente fantastica!
Buona buonissima!!
Grazie di tutto!
Un abbraccio

Tamtam ha detto...

ciao Mony, anch'io arrivo sempre all'ultimo, penso di saltare, ma poi mi dispiace perché è bello vedere tutte le nostre ricette che esco di giorno in giorno e mi affretto...questi dolcetti sono da provare, mi piacciono molto, poi di dirò...un abbraccio

Aiuolik ha detto...

Eccola la mia Gata!!!!

Grazie per aver partecipato, questa tappa non sarebbe stata la stessa senza tutti voi! Ecco il resoconto di tutte le ricette che hanno partecipato: http://abcincucina.blogspot.com.es/2013/02/c-come-canja.html e ora via con la valigia in Romania!
Aiu'

Gata da Plar - Mony ha detto...

SACHIKO sono davvero pasticcini buonissimi! Provali non farteli scappareeeeeeeeeeee :DDD

ANIMA PALEO grazie troppo buona! :D
Anche tu non farteli sfuggire, vale davvero la pena dare un morso (ma anche 2 - 3 - 4...) a questi dolcetti :P***
Pronta per la Romania?? ^^

RESY non ho visto altri commenti oltre a questo tuo, dove me lo sono perso?? :DDD
La crema al caramello diventerà una pietra miliare della mia cucina :DDDD
Oi, magari esiste già :DDDD
Un baciottone! Ci si vede in giro per la Romania eh?! ^^

VERDELINDA Grazie, tantissime di tutto! :*)
Un bacione!!!!

PATRIZIA grazie a te ^___________^
Un bacioneeeeeeeeeeeee

TAMTAM con questo viaggio scopro certe ricettine che non hanno proprio niente da invidiare alla nostra tradizione culinaria italiana! Certe "perle" dovremmo proprio farle nostre! ^________^
Un bacione!

AIU' MA QUANTO CI STAI FACENDO DIVERTIRE??!! ^_____________^

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