Ma sentite... quanti km abbiamo già macinato tutte quante eh?! E quanti ce ne sono ancora :DDD
Io sono il fanalino di coda, come ormai da tradizione, ma sono comunque qui, a cercare un piattino che, una volta tanto, NON sia dolce, da consegnare nelle manine dorate di Cristina che ci ospita fino al 31 marzo nella sua "Cucina di Cristina" con le nostre proposte di piatti tipici del suo bellissimo Paese, ovvero la ROMANIA una delle tante tappe che ci aspettano per il lungo Viaggio attraverso l'Abbecedario Culinario della Comunità Europea, un progetto della Trattoria Muvara :)
A leggere il post di Cristina viene voglia di lasciare baracca e burattini e, ancora una volta, partire all'istante!
Io poi che adoro i Castelli, vorrei studiare un itinerario che li copra tutti quanti... e dei paesaggi, ne vogliamo parlare?? :*)
foto presa QUI
Sarò banale ma pensando "Romania", non posso non pensare alla Transilvania e, di conseguenza, non farmi venire in mente il Castello di Dracula, la leggenda di Vlad l'Impalatore e tutte le storie, film, romanzi che ne conseguono... :)
Ma ovviamente la Romania non è soltanto questo, sarebbe come dire che l'Italia è famosa solo per il Colosseo... quindi approfondiamo la conoscenza di questo Paese anche, ma soprattutto, attraverso le infinite vie dei fornelli!!!
Che viaggio Goloso!!!! ^____^
Bandiera della Romania
Dunque dicevo, voglio proporre anch'io un piattino tipico, e ho trovato un bel piatto vegetariano che lo è senza doverlo modificare per farlo essere tale, non perchè io sia vegetariana (quasi...) ma perchè può fare sia da ottimo piatto unico (se lo volete arricchire un pò di più) che da ottimo contorno in questi giorni di festa :)
Le ho preparate qualche giorno fa e ora se ne stanno in congelatore ma stasera le scongelerò per consumarle poi domani.
(per 4 persone)
6 melanzane medie
2 uova
1 ciuffo di foglie di prezzemolo
1 cucchiaino di origano secco
1 fetta di pane casereccio
latte q.b.
2 cucchiai di farina (io 4 + 2 di pangrattato)
farina q.b. per ripassare le polpette
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di uvetta
4 cucchiai di olio evo
sale q.b. (nella ricetta non c'è ma mettetene)
per la salsa di pomodori
500 g di pomodori maturi (io 1 kg)
1 cipolla media
1 ciuffo di foglie di prezzemolo
4 foglie di basilico
olio evo q.b.
sale q.b.
pepe q.b. (io non l'ho messo)
500 ml di olio di semi di arachidi per friggere
La ricetta originale dice di arrostire le melanzane sul fuoco.
Non avendo modo di far la brace, dopo averle lavate e ben asciugate, le ho bucherellate con la punta di un coltello quindi avvolte strette nella stagnola e cotte nel fornetto preriscaldato a 200° per 45 minuti, quindi aperto l'involto, eliminato le due estremità e svuotate della polpa.
Il giorno successivo, le ho rimesse nel colino foderato di carta assorbente e premuto leggermente per assorbire ancora quanto più liquido possibile, quindi le ho "battute" con un coltello grande per ridurle in pezzi piccoli, come una tartare molto fine insomma, per rendere l'idea, quindi ho aggiunto i condimenti: le due uova, il prezzemolo tritato, l'origano, un pò di sale fino, l'olio, l'uvetta ammollata e ben asciugata, i pinoli (che io ho tritato per nasconderli che al Compare non piacciono... :DDD, la farina e il pane precedentemente ammollato nel latte quindi ben strizzato.
Impastato il tutto fino ad ottenere un composto molto morbido. Il mio era davvero TROPPO morbido, così ho aggiunto un altro pò di farina e due cucchiaiate di pangrattato...
Lavare, asciugare e ridurre in pezzi grossolani i pomodori (io ho eliminato anche i semi)
Metterli nel mixer insieme alla cipolla, al prezzemolo, un pò di sale fino,e frullate ottenendo una salsina densa, nella quale aggiungere, a parte, l'olio evo e le foglie di basilico e tenete da parte.
Portate a temperatura l'olio di semi di arachidi quindi friggetevi delle polpettine che ricaverete dal composto di melanzane, passandole prima nella farina.
Poichè il composto è comunque morbido, consiglio di prelevarlo a cucchiaiate e di posarlo su un piatto con la farina, appiattirlo leggermente con il dorso del cucchiaio, farvi cadere in superficie altra farina "a spolvero", quindi prelevarle delicatamente con le mani e adagiarle nell'olio. Farle dorare bene da una parte quindi girarle con delicatezza e terminare la cottura dall'altra parte.
Farle asciugare dall'olio in eccesso su un vassoio con carta assorbente.
Terminata la cottura delle polpettine, disponetele in una padella antiaderente grande abbastanza da contenerle tutte in un solo strato (io ho usato un tegame da 36 cm. di diametro) coprirle con la salsa di pomodoro e cuocere con il coperchio, a fiamma bassa, per altri 15-20 minuti.
Potete servirle subito oppure disporle in una pirofila da forno, congelare e quindi utilizzare successivamente scaldandole in forno (che è poi quello che farò io domani sera) :)
Sono buonissime... solo che io ho toppato mettendo troppo poco sale nel composto di melanzane.... per chi ha problemi col sale va benissimo, ma vi consiglio di abbondare un pochettino di più... :)
D come....
immagine dal film d'animazione "Hotel Transylvania" presa QUI
Dovevo mettere più sale...
2 commenti:
Cara Mony anch'io ogni tanto toppo con il sale, senza ricordare il grande Heinz Beck che si raccomanda sempre di assaggiare ogni preparazione per sentire se è giusta di sale!! Cmq era una ricettina che avevo adocchiato e sicuramente rifarò, ha tanti ingredienti che ricordano la cucina siciliana!! Buona Pasquetta carissima, un abbraccio
Gnam gnam, mi ispirano proprio! Io poi adoro le polpette in tutte le loro forme e ovviamente anche quelle vegetariane!
Poi è sempre bello pensare di preparare qualcosa che fa parte di tradizioni culinarie lontane dalle nostre, è come portare un pò di quel paese nella nostra cucina!
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