Avevo voglia di pane fatto in casa... avevo voglia di cambiare "rotta" e interrompere il circolo vizioso di dolci postati ultimamente (per colpa di chissà chi!!??? ^_________________^ ) inoltre volevo continuare a partecipare all'Abecedario Culinario della Trattoria, che sta già alla lettera D... perciò questa volta dal forno di Gata è scappato una salata...
TORTA DANUBIO
di CICERCHIA,
SPECK e FORMAGGIO
per l'impasto
340 g di acqua
2 cucchiai di olio evo
2 cucchiaini rasi di sale fino
3 cucchiaini di zucchero
1 cucchiaino di macis in polvere
(per ottenerlo frullo nel mixer la spezia stessa)
260 g di manitoba
260 di farina 00
farina 00 aggiuntiva q.b.
1 busta e 1/2 di lievito Pane Angeli per pizza
200 g di cicerchia già cotta
4 cime giovani di rosmarino
per il ripieno
3 fette di speck ridotte a cubotti
2 fette spesse di formaggio semistagionato a cubotti
per decorare
sale grosso q.b.
2 cime giovani di rosmarino
Due giorni prima ho messo a bagno in acqua fredda la cicerchia con 7-8 cm ca di alga kombu (perchè aiuta a rendere più morbida la pellicina dei legumi e quindi li rende più digeribili attenuandone l'effetto "gas"...).
Ho cambiato nel frattempo un paio di volte l'acqua.
Quindi l'ho cotta a pressione - sempre con la sua alga dentro - per 3 ore (fiamma sempre al minimo), dopo di che, una volta freddatasi, ho aperto la pentola, scolato dal liquido rimasto di cottura, condita con un pò di sale e un cucchiaio scarso d'olio evo.
Pesata, da cotta e molto ben scolata, ne ho ottenuto circa 200 g. di cui metà l'ho frullata col mixer e poi riunita alla restante e mescolato bene.
Quindi nella MDP (macchina del pane) ho inserito tutti gli ingredienti scritti nell'ordine di cui sopra (le cimette di rosmarino le tritate finemente col coltello, tenendone da parte un pò per guarnire poi la torta prima di infornala) e fatto andare il programma SOLO IMPASTO CON LIEVITAZIONE (senza quindi la cottura) - nella mia MDP si chiama "IMPASTO PER PIZZA", poi dipende dai vari modelli...
Un'ora e mezza e l'impasto è pronto.
L'ho messo sulla spianatoia e rilavorato a mano aggiungendo altra farina (la "00") fino a che ha perso la consistenza appiccicosa (non so quanta farina esattamente me ce ne sia andata in più... qui tocca fare a occhio anzi, al tatto... ^___^) poi ne ho fatto dei panettini e al centro di ognuno ho messo, alternativamente, qualche cubotto di speck e un cubotto o due di formaggio.
Li ho posizionati a formare un "fiore" in una tortiera a cerniera unta d'olio evo e infarinata (ma la prox volta metto la carta forno!!!!) ne ho spennellato la superficie con un uovo sbattuto, cosparso di sale grosso e il restante rosmarino tritato e cotto in forno a 220° per 50 minuti circa (il mio forno è luuuuuuuuungo in cottura...).
Più che una Torta, lo definirei PANE, quindi non so se ad Aiuolik vada bene lo stesso... ^____^
Le nostre boccucce però hanno gradito assai (anche se io ho potuto mangiare la sola parte con lo speck.... eliminando lo speck... cacchio... 'sta dieta...............) ed era morbido, ma così morbido.... praticamente per due giorni abbiamo cenato con solo pane! :*DDDDD
Ma ne è in arrivo un altro........... ;P
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