venerdì 26 novembre 2010

ROTOLO LIGHT per il Contest di Elga e Lagostina :)

E' parecchio che non posto una ricetta che preveda l'uso della carne... perchè poco la amo e quindi poco la cucino... con gran dispiacere del Compare, ma a meno che non impari LUI a cucinare, mangia quel passa il convento... :*D

Così, con questa ricetta, prendo non due ma ben TRE piccioni con una fava!

1) Il Compare ha finalmente la sua bella razione di ciccia
2) Un piatto di carne che piace a me e che è ammesso anche dalla mia dieta
3) Partecipo al Contest di Elga di Semi di Papavero, dove si possono vincere delle belle padelle di Lagostina e scade il 10 dicembre!!!


Che si può chiedere di più?! :)

Per un Rotolo che accontenti una bella tavolata... o per farne scorta in congelatore :P


750 g di macinato magro misto (tacchino e vitello)
sale alle erbette miste
erba cipollina tritata
3-4 patate medie
2 carote medie
400 gr di spinaci freschi
pangrattato q.b.
2 chiare (albumi) d'uovo
1 pizzico di macis
1 pizzico di semi di sedano (facoltativi)
sale alle erbette
scorza di limone
sale grosso
pepe q.b.
uno telo bianco inodore
carta forno

per il brodo di cottura:
2 carote grosse
1 cipolla grossa
2 coste di sedano
sale grosso q.b.


da notare: NON CI SONO GRASSI AGGIUNTI! NE' OLIO, NE' BURRO, NE' TUORLI D'UOVO NE' FORMAGGI ALCUNO!


La carne l'ho comprata intera dal nostro macellaio di fiducia e me la sono macinata a casa, ma voi potere farvela macinare direttamente, meglio farvela ripassare nel tritacarne almeno 2 volte.
Lavoratela aggiungendovi i due albumi, un pizzico generoso di sale alle erbette,  l'erba cipollina precedentemente tritata, una macinata di pepe e pan grattato tanto da avere una massa  compatta e lavorabile.

Cuocere le patate, ben lavate, asciugate e sbucherellate, nel microonde per 12 minuti alla massima potenza (se avete il sostegno apposito ok, altrimenti potete posarle anche solo su un piatto). 
Se non avete il microonde, lessatele o, meglio ancora, cuocetele a vapore.
Passarle, ancora bollenti nello schiacciapatate. Unite un pizzico di sale, la punta di un cucchiaino di macis e un pizzico di semi di sedano e mescolate bene per amalgamare il tutto.

Lavate gli spinaci (io avevo quelli dell'azienda biologica Attidium) e mettete sul fuoco una pentola con dell'acqua fredda.
Quando prende il bollore, salatela e tuffate le foglie degli spinaci e lasciate cuocere per una decina di minuti, quindi scolate e freddateli sotto l'acqua corrente così da fermarne la cottura.
Poi frullateli fino ad avere una bella cremina densa e a questa unite 3-4 cucchiate di pangrattato e un pò di scorza di limone grattugiata (di circa 1/4 di limone).

Devono diventare lavorabili col cucchiaio, come se doveste farne delle quenelle, per intenderci...

Ora preparatevi sul piano di lavoro, un telo bianco pulito, bagnato e ben strizzato.
Sopra questo posate un foglio di carta forno bello lungo (almeno quanto il telo che utilizzerete per cuocervi il rotolo.

Ora prendete il macinato e stendetelo sulla carta forno appiattendolo e livellandolo bene, nello spessore di un paio di centimetri.
Sopra questo, stendete, allo stesso modo, il "purè" di patate fino però a 2-3 cm dal bordo del macinato da un lato e dall'altro lasciate ancora più margine (5 cm almeno...).
Sopra le patate, stendete il composto di spinaci e al centro di questi, nel senso della lunghezza, mettete le due carote medie, precedentemente lavate e spellate con il pelapatate. Questa operazione fatela all'ultimo, così che le carote non anneriscano al contatto con l'aria. Va bene lasciarle crude, tanto cuoceranno perfettamente in seguito.

Ora, aiutandovi con la carta forno, cominciate ad arrotolare il tutto, nel senso della lunghezza e dalla parte dove c'è meno margine libero di carne (questo resterà all'interno, mentre l'altro "piu' libero" farà da chiusura e non sfuggirà il ripieno) e chiudete a caramella, compattando e stringendo bene anche i lati.


Formato il rotolo, togliete delicatamente la carta forno - che nel frattempo si sarà inumidita facilitandovi il compito di arrotolamento e chiusura - e fatelo rotolare (scusate le ripetizioni...) sul telo sottostante.
Chiudete di nuovo il tutto a caramella, sigillate i lati strettamente con lo spago e fate un paio di giri di spago anche nella parte centrale del rotolo, non stretti, giusto solo per aiutare il telo a stare chiuso.

Posatelo in un tegame grande ovale, riempite coperndo il rotolo a filo d'acqua fredda, aggiungete le verdure per il brodo come scritto negli ingredienti e portate a bollore, quindi unite una manciatina di sale grosso e lasciate sobbollire, a tegame coperto, per almeno 2 ore, 2 ore e mezza.

Al termine della cottura, estraete il rotolo dall'acqua, posatelo su un vassoio che lo contenga per intero e lasciatelo freddare SENZA toglierlo dal telo.
Una volta che è completamente freddo, potete srotolarlo, avvolgerlo strettamente in carta d'alluminio e metterlo in frigo.
Il giorno dopo potrete tagliarlo a fette spesse un centimetro o a vostro gusto e servirlo accompagnato, visto che siamo in tema di ricette "light" con una salsina leggera e alternativa alla classica majonese, come questa QUI che ho sperimentato qualche giorno fa! ^___^

8 commenti:

Claudia ha detto...

Una ricetta sfiziosa e light? E' proprio quello che ci serve nel periodo pre-natalizio...bisogna preservarsi un pò alle abbuffate che si faranno tra u nmese! E questo rotolo è perfetto! Ps: colgo l'occasione per invitarti a partecipare al mio contest natalizo...vieni a vedere di che si tratta! a presto! :-)

Letiziando ha detto...

Bellissima preparazione che abbina sapore e gustosità ma con leggerezza. Inoltre la fetta tagliata offre agli occhi cromatismi particolari e gradevolissimi.

Se riesco, ti copio al volo ^_^

Baci e buona serata

Semidipapavero ha detto...

Bravissima Monia!
In bocca al lupo!

strega reticente valverde ha detto...

Molto bello...anche se da noi non verrà mai cucinato! che ormai Sant mangia carne ogni due mesi forse appena! e credo che con l'esito degli ultimi esami finirà per non mangiarle più! Scusa la divagazione, però che bello leggere le tue ricette :le spieghi sempre bene , passo passo e così imparo tante cose e se un giorno avrò ospiti carnivori magari posso anche provarci! ;))
Grazie Gatina...bacioni
vallina tua

Gata da Plar - Mony ha detto...

CLAUDIA benvenuta!!!
Grazie per l'invito vengo a leggerti appena possibile!
A prestissimo! =(^.^)=

LETIZIANDO credimi è semplicissimo da preparare ^_________^
Fammi sapere poi eh?!
Un abbraccio!

ELGA grazieeeeeeeeee ^__________^
Crepi! (poro lupo...) :DDD
Un bacione!

VALVERDE grazie per i complimenti, mi stimo tutta (come si dice a FE) ^____^
Guarda, per la parte del macinato, se vi piace, puoi sostituirlo con del buon seitan (di grano, di kamut, di farro, a tuo piacere) o anche con del tofu... Magari alla prox occasione ci provo così ti faccio sapere come viene ok? :)
Un bacioneeeeeeeeeeeeeeeeeee

Anonimo ha detto...

GUSTOSISSIMO!!!

P.s. oggi cara Monia, ad Argenta (FE) c'è una nebbia che si taglia come il polpettone.

Melampa.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Gata da Plar - Mony ha detto...

MELAMPA guarda, non potevi render meglio l'immagine! :*D
Le ricordo eccome quelle nebbie... mammamia... e lo dico sempre agli amici di qui, quando si lamentano di quelle rare giornate "nebbiose" in cui dicono "oggi non si vede niente!" e io "voi non avete idea di cosa significhi NEBBIA!" :D

Un bacione e grazie per essere passata!

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