

TANTI
TANTISSIMI
AUGURI A TUTTI VOI
ALLE VOSTRE FAMIGLIE
E AGLI AMICI CHE QUESTO NATALE
SIA DAVVERO SERENO E FELICE E CHE
L'ANNO
NUOVO
PORTI TANTE
BELLISSIME
NOVITA'!
(ci si rivede il 7 gennaio!)




l'ho messo su un foglio di carta da forno, gli ho dato una forma ovale, ho spennellato la superficie con l'albume dell'uovo e cosparso di granella di zucchero.
Col SECONDO ho fatto la CIAMBELLA ALLA NUTELLA, che vedo spessissimo nei supermercati di queste parti, non so se è tipico di qui, ma è buonissima! :D
Praticamente, su un altro foglio di carta da forno, ho steso col mattarello l'impasto lasciandolo spesso un buon centimetro, ho spalmato al centro un bicchiere di Nutella e arrotolato i due lati lunghi su ste stessi lasciando la nutella a vista al centro, ho spennellato col resto dell'albume, cosparso di granella di zucchero e cotto in forno.

RISO CARNAROLI AGLI ASPARAGI E LIMONE
RISO VENERE (o DEGLI IMPERATORI) ALLE VERZE
ORZOTTO CON RADICCHIO DI CHIOGGIA E SPECK
Mi capita a volte perfino di fotografarle, quelle belle grandi, come un piatto, bianche, tutte curve e con quel ricciolo all’insù che non saprei nemmeno da dove cominciare, sento già la sensazione in bocca della crosta che cede e del morbido dentro… aiuto…. 

praticamente abbiamo passato la notte tra sabato e domenica alzandoci ogni ora (sveglia puntata) per controllarle e il forno l’ho spento alle 04,30 della domenica mattina, ma ne è valsa la pena ECCOME! C’era anche la Mimmilei sul lettone con noi e ogni volta che ci alzavamo ci guardava con occhi prima appiccicati dal sonno e poi con sguardo assassino perché la svegliavamo… poverina… LEI, che ci sveglia, quando va bene, due volte per notte per uscire a farsi la passeggiata…
Quanto sono durate? Bè, nella ricetta che ho sull’agenda (e che proverò presto, ormai ho rotto il ghiaccio) dice che si possono tranquillamente conservare in un barattolo di latta per diverso tempo, il barattolo carino
ce l’ho ma ci ho messo i biscotti per la colazione perchè... Lunedì erano già finite….Ah! Quelle più grandi le ho accoppiate con della panna vegetale montata (la Hoplà per intenderci) e l’idea era di farne dei cigni, ma a me sembrano più degli struzzi… 
e vi ho immerso poche per volta tante foglie di verza quanti pacchettini volevo fare, lasciandole a scottare ca. 3 minuti (ogni foglia è stata ben lavata e, in quelle più grandi, ho eliminato la parte di "costa" più dura) e messe da parte su un vassoio con uno strofinaccio ad assorbire l'acqua in eccesso.
(e anche qui ci sarebbe da farci un post dedicato... forse più in là...) poi le ho fatte appassire in un tegame antiaderente con olio e.v.o., una spolverata di timo, sale e un mezzo bicchiere d'acqua mescolato a due cucchiai di aceto. Poi ho preso 2 "laccetti" di porro messi a croce sul tagliere, vi ho posato sopra una foglia di verza, al cui centro ho posato una cucchiaiata di ripieno di verdure, arrotolata su se stessa, piegato in sotto i lembi laterali e legato i laccetti di porro ben stretti (non troppo sennò si spezzano!) e disposti in una pirofila da forno, irrorato con olio e.v.o. e scaldato il tutto per una decina di minuti. Sono comunque buoni anche freddi, irrorando ancora con un buon aceto balsamico :)



Questa ricetta partecipa alla raccolta L'ABBECEDEARIO CULINARIO D'ITALIA, un progetto della Trattoria Muvara e che ci vede ospiti con la Z di Zocca per l'Emilia e Romagna nella cucina di Roxy "Curiosando in Cucina" dal 5 al 18 novembre 2012!
Per me è un ricordo legato all'infanzia, quando d'inverno le mie due nonne tiravano fuori questa bontà come merenda pomeridiana.
Fare un incavo al centro e cominciare a versarvi piano piano il mosto mescolando con una frusta a mano in modo che non si formino grumi, poi ponete sul fuoco a fiamma moderata. Se avete la cannella in pezzi, avvolgetela in un pezzettino di tessuto di cotone pulito, legate e immergete ora nel liquido.
Si conservano benissimo anche fuori frigo per parecchi giorni, io li ho appoggiati sul tavolo dell'anticantina... me ne sono rimaste solo 4 coppette... sob... Ma a Natale hanno detto i miei che arriverà una nuova fornitura di mosto! :DDD





Noterete che l’impasto tenderà a “tornare indietro”, va bene così, lasciate ora riposare un’altra mezz’oretta, in cui farà una seconda lievitazione.

appoggiateli sulla placca del forno foderata di carta forno (non bagnata) così come sono venuti e infornate.
irrorate di olio e.v.o. e infornate (sotto la teglia dove stanno cuocendo paninotti e calzoncini) per 10-15 minuti (dipende quanto vi viene alta la pizza) Controllare lo stato di cottura provando a sollevare da una parte la pizza con un cucchiaio di legno o una spatola, se la pizza si solleva rigida è praticamente cotta, sfilatela un po’ dal forno, distribuite la mozzarella e richiudete il forno per altri 5 minuti… la mia mozzarella si è dorata perché nel frattempo mi ha telefonato la mamma e… mi sono distratta :DDD e poi sfornare anche i calzoncini.
(bè, noi eravamo in due quindi 2 spicchi di pizza sono rimasti e ce li siamo sbaffati sabato alle 13,30 appena tornati dalla spesa :P