martedì 28 dicembre 2010

TANTI AUGURI PER IL NUOVO ANNO! ^^


VISTO CHE GATA & COMPARE STANNO PER PARTIRE... SON DI LA' CHE FERVONO GLI ULTIMI PREPARATIVI POI SE NE VANNO PER QUATTRO GIORNI COL TRENINO IN QUEL DI MERANO, LASCIANDOCI FINALMENTE TUTTA CASA A DISPOSIZIONE (TANTO SI SA, I NONNI CRI & FRANCO, DICONO E FANNO MA CI VIZIANO DA MMORI') CI PENSIAMO NOI A LASCIARE A TUTTI QUANTI VOI CHE PASSATE DI QUI I NOSTRI E I LORO MIGLIORI AUGURI PER UN EFFERVESCENTE, COINVOLGENTE, PROMETTENTE

2011

Mimmilei =(^.^)= & TopoPiru' =(^.^)=

mercoledì 22 dicembre 2010

(MINI)CROSTONE CON FONDUTA DI GRANA, SPECK CROCCANTE E TRITO DI NOCI E PISTACCHI

Questo antipastino, se si esclude il primo tentativo conclusosi con un (mini)crostone praticamente ridotto ad un foglio di cartone da una cottura troppo prolungata in microonde... ma prontamente divorato lo stesso dall'amico Marco :*D è di una rapidità e semplicità incredibile!

L'idea me l'ha data proprio Marco e me la tengo segnata perchè può fare il suo bell'effetto per una cena tra amici :)

(MINI)CROSTONE CON FONDUTA DI GRANA
SPECK CROCCANTE E TRITO DI NOCI E
PISTACCHI
(trovateglielo voi un nome più corto... ^____^)

dosi per due persone (nella fattispecie, Compare e Marco... io no, che il formaggio non lo posso mangiare... sob!)

1 fetta di pane ai cereali
1 fetta di speck
mezza mela
3 mezze noci sgusciate
7-8 pistacchi non salati
8 quadrettini tagliati sottili di grana non troppo stagionato

Tagliate a metà la fetta di pane e ponetela in una pirofilina individuale in ceramica, che possa andare nel microonde.
Tagliate il grana con un coltello a lama grande e larga, in modo da ottenere dei quadretti di circa cm. 4x4 e spesse mezzo centimetro.
Ponetene 4 su ogni fettina di pane, leggermente sovrapposte.

Tagliate la fetta di speck a striscioline per il verso più stretto della fetta e fatele diventare croccanti ponendole un minutino su una piastra bella rovente (o un padellino antiaderente).

Tritate grossolanamente noci e pistacchi insieme e tostateli nello stesso padellino dove avete passato prima lo speck, con un pizzichino di sale piccante e tenete da parte.

Lavate ed asciugate bene la mela, tagliatela in quarti, eliminate la porzione di torsolo e ricavate 6 fettine sottili, complete di buccia. Fate cuocere anche queste sempre nello stesso padellino antiaderente, togliendole quando diventano morbide ma fate attenzione a non sbruciacchiarle troppo...


Ora mettete nel microonde la formina di ceramica con dentro il pane e il grana e fate scaldare alla massima temperatura per una decina di secondi, poi, se non si è ancora ammorbidito abbastanza (deve praticamente fondere) prolungate di pochi secondi alla volta, tenendo bene d'occhio il tutto... è questione di attimi e potreste dover buttare tutto... come ho fatto io al primo tentativo... :*(

Ora decorate con lo speck croccante, il trito di noci e pistacchi, le fettine di mela e servite subitissimo!

Buon appetito!

giovedì 16 dicembre 2010

PURE' "TUTTA SCENA"... SALVACENA

Fatto troppo purè, che non sapete più come smaltire?!

Avete invitato gente a cena, ma non avete fatto in tempo a fare una spesa come si deve?!
BENE... se vi si prospettano entrambe le opzioni soprascritte, ecco la ricetta che fa al caso vostro... e che mi ha salvato almeno mezzo menù... raccogliendo pure le lodi! :*DDD

Vabbè, se vi si prospetta solo la seconda ipotesi... fate in modo che nel cestino della spesa vi ci cada almeno anche una confezione di purè in fiocchi... meglio di niente... :P

PURE' "TUTTA SCENA"...
o SALVACENA...
o SVUOTAFRIGO... :D

1 ciotolona di pure' di patate
2 fette di speck
2 fette di prosciutto crudo
1 vaschetta di funghi champignon
latte q.b.
scaglie di grana q.b.
1 pizzico di macis (o di noce moscata)
sale q.b.
olio evo q.b.
aglio in polvere (o mezzo spicchio fresco)
vino q.b.


Scaldate il purè stemperandolo con un pochino di latte, per riammorbidirlo quel tanto che basta da poter essere lavorato col cucchiaio.
Unite un pizzico di macis o di noce moscata in polvere e amalgamate bene.
Stagliuzzate alla "come-viene-viene" le fette di prosciutto e di speck (da entrambi ho eliminato il grasso), ricavate dal grana una ciotola media di scaglie e tenete da parte.
Pulite bene gli champignon, tagliateli a cubotti e cuoceteli velocemente in padella antiaderente con un goccetto d'olio, un pizzico di aglio in polvere e un pizzico di sale e quindi sfumate con 1 dito di vino bianco secco.

Ora prendete una pirofila in ceramica o pirex carina (cioè da poter portare direttamente in tavola) e distribuite sul fondo un primo strato di purè (alto circa un dito) sopra distribuite pezzetti di speck, di prosciutto, qualche scaglietta di grana e un pò di funghi cotti.

Coprite con uno strato di purè spalmandolo con l'aiuto di un cucchiaio o una spatola e rifate un altro strato con i condimenti.
Continuate fino ad esaurimento della scorta di purè, ma tenetene da parte un pochino per la decorazione finale, come pure anche qualche pezzetto di prosciutto, speck, funghi e grana.

Ora prendete una tasca da pasticcere usa e getta, mettete la bocchetta a stella (o la forma che preferite), riempite con il purè tenuto a parte fate delle piccole decorazioni sulla superficie del composto.
Distribuite sopra altri pezzetti di condimento, infine date una bella spolverata di pangrattato e infornate per una 40na di minuti a 200° o fino a che la superficie appare bella dorata e "croccante".

Servite in tavola bello bollente prelevando a cucchiaiate!

 
Ovviamente come "ripieno" potete mettere quello che avete a disposizione, che so, altre verdurine già cotte fatte a tocchettini o piselli, sottilette o ciliegine di mozzarella o fontina, insomma quello che avete in frigo o che vi suggerisce la fantasia... l'importante è che si presenti bene... se poi è anche buono... :*D

domenica 12 dicembre 2010

TORTA RUSTICA AI FRUTTI DI BOSCO

Che succede se si estrae dal congelatore una intera confezione di frutti di bosco per mangiarne una ciotola come "dessert" dopo pranzo... e ci si scorda di rimettere la restante parte di frutti di nuovo in congelatore??!!!

Succede che tocca inventarsi subito qualcosa per usarli e... visto che avevamo pure ospiti a cena, ecco cosa è venuto fuori dal forno qualche sera fa... :)

TORTA RUSTICA AI FRUTTI DI BOSCO
300 g circa di frutti di bosco decongelati
250 g di farina "00"
230 g di zucchero
2 uova piccole
1 limone bio
1/2 bicchiere scarso di latte di soja (o quello che preferite)
16 g di lievito per dolci non vanigliato
1 noce di burro o olio (per la tortiera)
carta forno
1 tortiera di 20 cm di diametro

forno a 180°

Per guarnire:
2 o 3 cucchiai del liquido prodotto dai frutti decongelati 
granella di zucchero
zucchero semolato

Scongelare i frutti di bosco qualche ora prima di fare la torta e tenere da parte poi il loro succo.
Rompere le uova in una ciotola, unire lo zucchero e con una frusta mescolare energicamente fino ad avere una cremina chiara e spumosa.
Unire la scorza grattugiata del limone (ecco perchè dev'essere bio) e il latte e amalgamare bene.

Setacciare la farina con il lievito in polvere per dolci, quindi unirla, sempre mescolando con la frusta, al precedente composto incorporandola bene e metterne tanta quanta ne occorre per ottenere un impasto denso e morbido.

Io non ho messo nè olio nè burro nell'impasto solo perchè... me ne sono dimenticata!!! :*DDD
Ma è venuta bene comunque e quindi, va bene così ^___^

Una volta scolato ben bene i frutti, versarli nel composto e amalgamarveli mescolando delicatamente con una spatola o un cucchiaio di legno per non romperli.

Spalmare di burro o di olio la tortiera, mettere a contatto con le pareti della stessa, un foglio di carta forno premendo per farlo aderire bene dappertutto, quindi, versarvi all'interno il composto.
Irrorare la superficie con qualche cucchiaiata del succo dei frutti di bosco, un pò di granella di zucchero e abbondante zucchero semolato.

Infornare a forno già caldo a 180° per 40-45 minuti o fino a che la superficie della torta sarà bella croccante e dorata e, alla prova stecchino, l'interno risulterà asciutto.




Togliere dal forno, lasciare freddare bene, quindi estrarre il dolce dalla tortiera con la sua carta forno, staccare delicatamente la carta dal dolce, capovolgendolo, se necessario, su di un piatto (il fondo può restare umido) e metterlo nel piatto da portata... oppure, servirlo a fettine per il tè delle cinque! 

Magari una bella tazza di Karkadè, di un bel rosso rubino, così da richiamare il colore dei frutti della Torta Rustica :P***

venerdì 3 dicembre 2010

PLUMCAKE DI ZUCCA E CIOCCOLATO BIANCO

Ecco l'ennesimo esperimento uscito dalla mia cucina!

Il "LA" (si dice così vero?) me lo ha dato la nostra Susina qualche giorno fa, quando ho letto in un suo post, che ha avuto difficoltà con un plumcake di zucca, così ho voluto cimentarmici anch'io, avendo da parte giusto un pò di zucca che avevo cotto a vapore :)

E' riuscito benissimo, il dolce è durato il tempo di portarlo in tavola (ospiti a cena da amici) e quindi vi passo l'incantesimo, dedicandolo in particolare proprio a TE, carissima Susy! ^^

PLUMCAKE DI ZUCCA 
E CIOCCOLATO BIANCO
(per uno stampo da cm. 25x10)

300 g (+ 2 cucchiai colmi) di polpa di zucca cotta a vapore (o al forno)
200 g (+ 2 cucchiai rasi) di zucchero di canna chiaro
2 uova
100 g di ricotta
100 g di cioccolato bianco
250 g di farina "00" setacciata
15 g di lievito istantaneo per dolci
75 g di olio di semi di girasole

per la decorazione
2 cucchiai colmi di polpa di zucca cotta a vapore
2 cucchiai di zucchero di canna chiaro

1 stampo da plumcake
carta forno
forno preriscaldato a 200° poi a 180°

Potete fare l'impasto con l'aiuto della planetaria, ma poichè si tratta di un dono da Strega a Strega, ho preferito farlo a mano, infondendovi tutto l'impegno possibile, per la buona riuscita di un incantesimo fatto come si deve... :)

Prima di iniziare, dovete mettervi da parte 2 cucchiaiate di polpa di zucca e 2 cucchiai rasi di zucchero di canna chiaro.

In una bella ciotola, mescolare con una frusta a mano le uova e lo zucchero di canna chiaro fino ad avere una cremina spumosa e bella chiara (il tutto impiegherà 3-4 minuti se mescolate energicamente).
Fatto questo, unite l'olio di semi di girasole e incorporate di nuovo per bene sempre girando con la frusta.
Quindi è la volta della ricotta, che bisognerà prima setacciare con un colino fitto.
E ora unite la polpa di zucca, che avrete delicatamente staccato dalla buccia con l'aiuto di un cucchiaio.

Adesso, a parte, setacciare la farina insieme al lievito e unire il tutto alla purea precedente, mescolando sempre con la stessa frusta.
Il composto deve essere morbido ma pastoso allo stesso tempo.

Prendete la tavoletta di cioccolato bianco e spezzettatela grossolanamente con le mani. Devono restare dei bei pezzi, che unirete all'impasto di zucca mescolando bene per aiutarne la distribuzione all'interno dello stesso.

Prendete adesso lo stampo da plumcake e con un pennello intinto nello stesso olio di semi di girasole (o anche un pezzetto di burro) spennellatene tutto l'interno ed eliminate l'eccesso strofinando con carta assorbente.
Quindi prendete un pezzo di carta forno e mettetela all'interno dello stampo, facendolo aderire allo stesso premendo con le mani... il trucchetto dell'olio spalmato prima, aiuta proprio a far stare la carta al suo posto! 
Probabilmente il 99% di voi lo conosce già, ma io l'ho scoperto di recente grazie a Montersino e quindi ne ho fatto tesoro! ^__________^

Ora versate il composto di zucca all'interno fino ad un centimetro o anche meno dal bordo, battetelo sul piano di lavoro per farlo livellare.

Ora prendete la polpa di zucca e lo zucchero che vi siete tenuti da parte dalla lista degli ingredienti scritti sopra e mescolateli insieme per bene.
Fate delle quenelle con l'aiuto di due cucchiaini da caffè piccoli e posateli lungo tutta la linea centrale del plumcake.
Spolverate quindi abbondantemente tutta la superficie con altro zucchero di canna chiaro.

Il forno ora è bello bollente (a 200°)... abbassatelo a 180°, infornate il plumcake e lasciate cuocere per 45-50 minuti o fino a quando, alla prova stecchino, non risulterà perfettamente asciutto all'interno.

Estraete dal forno, lasciatelo freddare bene, quindi tirate fuori il plumcake dallo stampo e posatelo su un bel vassoietto da portata e... voilà, il dolce è servito! ^____^

Volete un'idea sfiziosa per accompagnarlo? Io non ho fatto in tempo a prepararlo perchè la sera saremmo stati fuori a cena e si era fatto tardi ormai, ma provate a tostare una ciotolina di semi di girasole e poi caramellateli. Una volta freddi sminuzzate e cospargete la superficie del plumcake... :P***

Un'altra idea per non sprecare nemmeno la buccia della zucca che vi è rimasta da parte? (perchè la zucca è il nostro "maiale" vegetale, nel ferrarese...).

Bè, prima di tagliare la zucca a pezzi per la cottura (in forno o a vapore) va lavata molllto bene ed asciugata e quindi si passa al taglio e alla cottura.

Una volta prelevata la polpa e utilizzata per la ricetta del momento, cospargete molto bene di zucchero la buccia, dalla parte che stava a contatto con la polpa e infornatela sulla placca del forno su cui avrete posto un foglio di carta-forno.
Lasciate cuocere fino a che la buccia diventerà secca, ma non bruciata!

Sgranocchiate e poi sappiatemi dire! ^__________^











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