Aggiornamento del 14.11.2012:
Questa ricetta partecipa alla raccolta L'ABBECEDEARIO CULINARIO D'ITALIA, un progetto della Trattoria Muvara e che ci vede ospiti con la Z di Zocca per l'Emilia e Romagna nella cucina di Roxy "Curiosando in Cucina" dal 5 al 18 novembre 2012!
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Questa torta ha una storia... di famiglia...
Questo dolce (ho scoperto col tempo) è tipico di FERRARA, ma era amatissimo e lo cucinava spessissimo la mamma di mia cognata, che era di origini venete :)
Ormai questa carissima Signora non c'è più da qualche anno, ma tra i tanti bei ricordi che ha lasciato alla figlia c'è questa ricetta e ora la faccio spesso anche io perchè ogni volta che la cucino mi piace pensare di dare un contributo alla memoria di sua mamma... Comunque, è buonissima e se hai voglia di cioccolato questa la soddisfa in pieno!!!
Ogni volta che la presento agli amici va a ruba e, il 1° maggio ne ho fatta una versione gigante (in una teglia da pizza da 40 cm di diametro...) è stato raschiato anche il fondo... :DDD
TORTA TENERINA
(x 4-6 persone)
200 gr cioccolato fondente (io uso di solito quello all’80%)
200 gr zucchero
100 gr burro a temperatura ambiente
3 uova (tuorli e albumi separati)
2 cucchiai di farina
1 pizzico di sale
Cacao amaro in polvere per la copertura finale (facoltativo, ma secondo me ci sta bene)
Zucchero a velo e stencil a piacere per la decorazione (facoltativo)
Tortiere da forno in alluminio o materiale che si possa poi ritagliare tutt’intorno
burro e farina per la tortiera
Tirare fuori le uova dal frigo qualche ora prima di preparare il dolce, meglio se il giorno prima (in questo modo gli albumi che si andranno a montare a neve nel corso della preparazione, monteranno meglio!).
Spezzettare il cioccolato grossolanamente e scioglierlo a bagnomaria in una pentola capiente poi, quando sciolto, unirvi il burro e lo zucchero e mescolare finché si scioglie ed amalgama tutto per bene.
Mentre il composto intiepidisce, montare a neve ben ferma gli albumi unendo un pizzico di sale in una terrina abbastanza grande.
Quando il composto di cioccolato-burro-zucchero sarà appena tiepido, unire i tuorli e mescolare bene (non prima in quanto il calore del composto "cuocerebbe" i tuorli!) e quindi incorporare la farina setacciata.
Poi unire poco per volta il composto di cioccolata agli albumi mescolando piano e dal basso verso l’alto per non smontarli.
Imburrare e infarinare una teglia da forno (tonda o rettangolare a piacere), versare il composto, livellarlo con una spatolina ma senza schiacciare troppo e cuocere in forno già caldo a 180° per 35-40 minuti.
Potrebbe lievitare un po’ mentre cuoce, in realtà non è una vera e propria lievitazione ma si “gonfia” la superficie, che poi freddando si riabbassa ed è facile che si spacchi, ma non fa niente, è il bello di questa torta.
Tolta dal forno lasciarla freddare completamente.
Lo spessore dev’essere di un paio di dita non di più.
Quando la torta è fredda, poiché rimane “tosta”, non è semplice toglierla dal contenitore senza spaccarla, perché la consistenza deve essere croccante sopra (deve formare una sfoglia sottilissima e molto friabile, quasi una meringa) e morbida all’interno. Quindi io uso le tortiere usaegetta di alluminio i cui bordi allargo un po’ e ritaglio tutto intorno fino alla base.
Poi metto un cucchiaio di cacao amaro in polvere dentro un colino da thè a maglie fitte e lo passo su tutta la superficie del dolce così da coprirlo tutto per bene.
Per la decorazione finale con lo zucchero a velo, per quella rettangolare ho usato uno stencil con le oche, mentre per quella rotonda (del 1° maggio) ho usato un centro di pizzo che ho appoggiato sulla torta e spolverato con lo zucchero a velo. Per tirarlo via bisogna farsi aiutare da un’altra persona perché essendo “morbido” si rischia di rovinare tutto il lavoro facendoci ricadere sopra altro zucchero a velo…. Un po’ di pazienza ma l’effetto merita la fatica :)