domenica 11 luglio 2021

LIQUORE DI FINOCCHIETTO SELVATICO

Da oggi e fino al 10 agosto viaggiamo lungo la 7^ e ultima tappa della FATTORIA CONSAPEVOLE E SOLIDALE, dedicata a SPEZIE E AROMI.... comunque io son convinta che non sia finita qui... Di sicuro La Capa Aiù e La Segretaria Marta si inventeranno qualcosa... :DDD

Nel frattempo, parto dalla fine ovvero da un ottimo chiudi-pasto!

Adoro fare i liquori in casa, anche se sono praticamente astemia... Mi basta bagnarmi le labbra per finire con le guance e il naso rossi e brucianti! :DDD

Questo in particolare è un liquorino che abbiamo avuto il piacere di assaggiare durante una delle cene condominiali (sì! nel nostro condominio... anzi Il Condominio, si ama stare insieme con le zampe sotto il tavolo e qualcosa di buono nel piatto... così si appianano tutte le discussioni! :DDD )

Dicevo sempre di provare a farlo ma poi mi mancava la materia prima...

Infatti non vale prepararlo con quello che si potrebbe trovare al supermercato, ma ci vuole proprio quello selvatico, raccolto magari lungo il bordo di un campo o lungo una stradina di campagna poco o niente frequentata... Il profumo è inarrivabile!

Quello che ho usato l'ho "rubato" due sabati fa dal ciglio di una strada all'uscita di un micro-borgo sperso sulle colline matelicesi (Matelica - MC), dove, appena fermati con la macchina e spento il motore, l'unico rumore che si sentiva erano le cicale e qualche richiamo di uccelli!

Che pace!

Per dosi e ricetta invece, non trovandolo (incredibile!) sui libri di liquori fatti in casa che ho di là nella libreria dedicata ai libri di cucina, mi sono affidata ad internette :D

Sono incappata nel blog di Stephanie Cabibbo (Mastercheffa) e lì mi sono fermata! :)

Ho seguito passo passo la sua, ma di mio ho aggiunto 3-4 bucce di limone bio (prelevate col pelapatate) e non ho pesato il finocchietto... ho messo tutto quello che avevo raccolto! :DDDD

Dunque eccoci qua...

LIQUORE DI FINOCCHIETTOSELVATICO

60 g di finocchietto selvatico (tutta la parte aerea della pianta, fiori e rametti compresi)

1 litro di alcool per liquori

3-4 bucce di limone bio (ricavate col pelatate)

550 g di zucchero

1 litro di acqua (io naturale di bottiglia)

Lavare bene il finocchietto e lasciarlo asciugare bene su un canovaccio pulito

Dopo di che versare l'alcool in un vaso a chiusura ermetica e aggiungere le bucce di limone e il finocchietto (fiori compresi se lo trovate fiorito) a pezzetti.

Lasciare in infusione, al buio, smuovendolo di tanto in tanto, una settimana.

Quindi versare l'alcool (che nel frattempo sarà diventato di un bellissimo verde scuro) filtrando il tutto e buttando bucce ed erbe.

Preparare lo sciroppo facendo sciogliere lo zucchero nell'acqua.

Quando ben sciolto e bollente, versarlo nella ciotola con l'alcool, mescolare bene e imbottigliare subito.

Chiudere bene e lasciare maturare in luogo buio e fresco per altre 2 o 3 settimane.

Quando sarà pronto da bere, sarà perfetto servito ben freddo, magari conservando la bottiglietta in congelatore.

Ah! Mettete anche una bella etichetta mi raccomando!

Io le mie le faccio usando Ticoprint! E' semplicissimo (ci riesco io...) :DDD


martedì 6 luglio 2021

FRULLATO DI KEFYR DI LATTE E FRUTTA FRESCA (pesche noci in questo caso)

 Un'ultima proposta per la puntata dedicata alla frutta fresca per la FATTORIA CONSAPEVOLE E SOLIDALE (la tappa termina il 9 luglio)

Anche questa di una semplicità assoluta, se si ha il kefyr di latte ovviamente!

Si trova già pronto al supermercato... ne ho provate un paio di marche e sono buoni, ma se trovate una brava spacciatrice (o spacciatore) di grani fatevelo a casa, che è anche meglio e molto più genuino :D

Ci avevo già provato già mesi fa, ma l'esperimento non era riuscito... mea culpa, perchè presa dall'entusiasmo, ero partita sparata, bevendone un pò troppo fin da subito e quindi mi ha dato un pò di problemi...

Poi riparlandone con una mia carissima Amica, ho voluto riprovarci, partendo con calma questa volta... e fin'ora sembra andare più che bene!

I granuli da cui partire invece mi sono stati regalati da un'altra mia carissima Amica ed è partita anche la caccia al latte a loro più gradito (ne ho trovati di 2 tipi).

Uso comunque il latte parzialmente scremato e filtro il kefyr tutti i giorni poi il filtrato lo conservo in frigorifero e lo consumo nel giro di 2-3 giorni...

Perfetto per la colazione o a merenda o sulle insalate (come fosse un dressing) ma l'ho messo anche su una vellutata di zucchine! :D

Ho fatto un paio di volte anche il formaggio spalmabile, ma siccome il Compare non lo ama particolarmente, al momento preferisco continuare a produrre il kefyr per berlo...

Un giorno, così per curiosità, ho voluto provare a frullarci in mezzo della frutta ed è stato colpo di fulmine al primo sorso!!!

Ho provato con le fragole (buonissimo!), con la mela (molto delicato) e con le pesche (il top!!!).

Così preparato, l'ho anche congelato nelle formine dei ghiaccioli e viene fuori una merenda strepitosa a zero sensi di colpa!!!

Qui vi propongo appunto l'ultima versione...

FRULLATO DI KEFYR DI LATTE E PESCHE

120 g circa di kefyr di latte filtrato

2 pesche noci mature (o tabacchiera o la varietà che preferite) o 1 se è molto grossa

Versare il kefyr nel bicchiere del frullatore ad immersione. Aggiungere le pesche pulite e tagliate a pezzi grossolani e frullare.

Se piace sentire i pezzetti, non frullare completamente.

Io ho lasciato anche la buccia, avendo usato le pesche noci, ma non essendo bio, le ho prima lasciate a bagno in acqua e bicarbonato e poi risciacquate bene.






CARPACCIO DI SALMONE... CON FRAGOLE

La nostra FATTORIA CONSAPEVOLE E SOLIDALE accoglie ancora per pochissimi giorni le ricette con la frutta fresca e io ne propongo una semplicissima!

Talmente semplice che la definirei una non-ricetta, ma perfetta per un pranzo e una cena super veloce da preparare e fresca!

Chi mi conosce sa che ODIO il pesce per svariati motivi... l'80% mi dà problemi al pancino, il 15% non mi piace e il 5% si salva, riuscendo a buttarlo giù in un qualche modo... tipo medicina insomma... :DDD

Fra questi pochissimi pesci c'è il salmone, sia affumicato che fresco (ma in quest'ultimo caso dev'essere cotto il più semplicemente possibile).

Quindi almeno una volta a settimana ci scappa un bel carpaccio, fatto con quei pacchettini di salmone affumicato affettato da 100 g.

Che poi nel mio piatto ce ne sia sempre un pò meno che in quello del Compare lo so solo io... bè... adesso anche voi! :DDD

Quindi la scorsa settimana ho preparato questo

CARPACCIO DI SALMONE AFFUMICATO

E FRAGOLE

Per 1 porzione

100 g di salmone affumicato

2-3 prese di insalata gentilina

3-4 fragole

Dressing di kefyr, yogurt e pesto di mandorle e pistacchi

succo di limone qb

sale qb

Allargare le fette di salmone sul piatto

Spruzzarvi sopra un pò di succo di limone e coprire con l'insalata gentilina e cospargere con una presa scarsa di sale.

Lavare bene le fragole ed eliminare il capolino verde.

Tagliarle a fettine in verticale e disporle sull'insalata.

Preparare a parte il dressing mescolando un pò di kefyr (fatto in casa), un pò di salsa di yogurt per insalate (quello che si trova già pronto) e un paio di cucchiai di Pesto di mandorle e Pistacchi (io ne avevo un vasetto da un'azienda siciliana regalo di Natale dei miei) 

Metterne a cucchiaiate sull'insalata e gustare!



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