Siamo arrivati all'ultima tappa dell'Abbecedario dedicato agli ingredienti del Mondo, ovvero la letterina Z e anche io, tanto per cambiare, arrivo praticamente alla fine dei giorni disponibili...
Però ho ben due ricette da portare come contributo.
Una di queste l'ho presa dal libro "E MANGIA DA EBREO - Ricette e un pò di storia", comprato anni fa in una piccola libreria indipendente in quel di Pitigliano, in Toscana.
E' facilissima e di assoluto successo!
Buonissima per un contorno sfizioso, ma l'ho provata anche sulle bruschette e... ci ho anche condito la pasta! :D
Per quanto riguarda il termine SFRANTA sul libro cita:
"un neologismo della lingua della bassa Toscana-alto Lazio. Si sfrangono le olive nel frantoio. Si sfrange la zucca per trasformarla in crema, crema da poter consumare così com'è, uno dei piatti degli Ebrei durante la cena al termine dello Yom Kippur..." (pag.107)
kg 1,5 di zucca (io la violina)
1 cipolla dorata
4 cucchiai di olio evo
4 foglie di basilico
4-5 gambi di prezzemolo
sale e pepe qb
Tagliare la zucca a pezzi, eliminare la buccia e i semi con i filamenti. Ridurre a cubetti piccoli la polpa.
Metterla in una pentola con l'acqua, la cipolla tagliata anch'essa a pezzi, il basilico e le foglie del prezzemolo (io non l'avevo quindi non l'ho messo), sale e pepe.
Portare a cottura per mezz'ora circa, a fuoco moderato, mescolando spesso.
Se si asciuga troppo l'acqua, aggiungerne un altro pò già calda.
Continuare la cottura fino a che la zucca diventa poltiglia, cioè fino a quando sarà, appunto sfranta.
Non credo proprio che la nostra Capa Aiù si fermerà qui, anzi ha già palesato un'ideuzza per continuare il nostro Viaggio, quindi continuate a seguirci, ma soprattutto se vi fa piacere, a contribuire!
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Bellissima ricetta nella sua semplicità...un abbraccio Elena di Zibaldone
RispondiEliminaELENA grazie ^___________^
RispondiEliminaa casa nostra adoriamo la zucca e cerco sempre nuovi modi di proporla e questa è stata una vera scoperta.
Semplice, ma gustosissima ^^