MOENA vista da Sort (Sorte)
Siamo appena tornati dalle vacanze in quel di Moena, nella Meravigliosa Val di Fassa e ieri sera abbiamo festeggiato in Famiglia il mio compleanno (fatto il 14 agosto scorso, festeggiandolo in montagna "solo" con il Compare e i Suocerini) e che torta fare?!
Visto che:
I^ - i miei mi hanno regalato 3 bellissimi libri (che mi sono scelta io in un'edicola/libreria in piazza a Moena :DDD ) di cui uno è DOLCI DOLOMITI di H. Gasteiger, G. Wieser e H. Bachmann
II^ - che per i miei gusti, la Torta per eccellenza da consumare in Famiglia, è la TORTA DI MELE, in tutte le sue 50 (e più) "sfumature", perchè mi sa di calore, di conforto, di amore, di caldi abbracci
Ho deciso quindi che per festeggiare i miei piccoli 45 anni, avrei sperimentato questa versione di...
(per una tortiera da 26 cm. di diametro, ma io ne ho usata una da 28)
per la pasta
125 g di burro morbido
125 g di zucchero
3 uova a temperatura ambiente
2 cucchiai di rhum
1 pizzico di sale
150 g di farina (io "0")
50 g di amido alimentare (io maizena)
1/2 bustina di lievito in polvere (io 16 gr non vanigliato)
2 cucchiai di latte
per lo strato superiore
700 g di mele
30 g di mandorle a scaglie (io no)
burro e farina qb per la tortiera
zucchero a velo per lo spolvero
Io ho fatto tutto nella planetaria montando la frusta.
Lavorare il burro con lo zucchero quindi unire le uova una ad una infine il sale ed il rhum.
Io non avevo il rhum e quindi ho usato un liquore preso lo scorso anno in Val Gardena, l'Almrausch di Psenner
Si ottiene un composto "che scrive" piuttosto sostenuto, ma morbido.
Versarlo nella tortiera e livellarlo con una spatola.
Ogni metà ottenuta va tagliata a fettine sottili e posata, così cosm'è, sull'impasto, coprendolo tutto.
Spolverare di zucchero a velo e cuocere per 40-45 minuti (vale sempre la prova stecchino)
A cottura ultimata, estrarre dal forno e lasciarla raffreddare nella tortiera, quindi estrarla e posarla su una griglia.
Scaldare i 3 cucchiai di composta di albicocche, passarla al setaccio e con quella ottenuta, spennellare le mele in vista, quindi spolverare tutta la superficie di zucchero a velo.
Bellissima, la faccio di sicuro, adoro le torte di mele, ricordi di mia nonna, ma la decorazione di questa, la maniera di disporre le mele, mi ha affascinata. Grazie Monia per la condivisione.
RispondiEliminaVALENTINA HOUSTON
RispondiEliminaFelicissima di averti risvegliato tanti cari ricordi :*)
Anche per me, la torta di mele è un Pilastro, un Simbolo di Famiglia, casa, amore...
E tra tutte le ricette che ci sono in quel libro, mi ha colpita proprio questa, non solo perchè di mele, ma proprio per il diverso modo di disporle ^____^
Ma conto di riuscire a provarle tutte! :DDDD
Un abbraccio grandissimo e grazie ancora!
Monia sicuramente è squisita, io ne faccio una praticamente identica, stesso impasto sostenuto, stesso modo di tagliare e posizionare le mele, cambia solo l'aroma, io uso scorza grattugiata di limone e non spennello le mele con la confettura. La mia non saprei dirti di dove sia originaria, mi feci dare la ricetta dalla mamma di una compagna delle elementari della mia figlia maggiore ormai 24 anni fa e da allora sul quaderno delle ricette si chiama "torta di mele di Consilia". Consilia sicuramente non è trentina, ma ormai ho capito che la cucina ci accomuna alla grande. Aspetto altre ricette da qst tuo libro delle meraviglie, un bacione
RispondiEliminaRESY scusami, ho visto adesso il tuo commento ^_____________^
RispondiEliminaIn effetti, in questi giorni, sto vedendo sia sui blog che su fb, diverse versioni di questa tortina!
E' esplosa una nuova moda-mania? :DDD
Anche io sono convinta, come te, che la cucina sia una delle rare cose (insieme alla musica) che può tenerci uniti :*)
Ho altre ricettine segnate e "messe da parte" da provare, quindi: a prestooooooooooo
Bacissimi!!!
Cos'è questa bontà? che voglia...
RispondiEliminaFABCROC una gran bontà, credimi sulla parola :DDD
RispondiEliminaProvala dai, è facilissima ^____________^
Cara Mony, questa torta è uno spettacolo per gli occhi e....se gli occhi non ingannano, anche una vera bontà!!!
RispondiEliminabisogna provarla!
come stai carissima?
un bacione
MILEEEEEEEEEEEE Grazie Carissima!
RispondiEliminaE' davvero buona-buonissima! Provala e vedrai :D
Sto bene, un pò acciaccata dall'aerobica (l'ultima volta che l'ho fatta avevo 16 anni o giù di lì... :DDDD) ma si va avanti! :D
Un abbraccioneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Ciao Monia! sono ancora viva, lo so non mi senti da una vita e ti chiedo scusa, ma la vita succede come ben sai. come stai? spero bene, approfitto di questa torta di mele per lasciarti un commentino, la faccio anch'io, nel mio ricettario si chiama blinz di mele, ed è strepitosa, la preferita di mio marito.
RispondiEliminaTra l'altro, so che ormai ci avrai messo una pietra sopra, ma sappi che il draghetto che ti piaceva è sempre li, me lo hanno chiesto tante volte e non l'ho mai dato via perché era tuo, solo che è rimasto a casa mia, comunque sappi che c'è, se lo vuoi sempre dimmelo, ma non farti problemi, dopo tanto tempo non voglio certo affibbiartelo. Un grande abbraccio e a presto
m
MARINELLA!!!! Anzi... la MIA MariBella!!!! Oddio che piacere rileggerti!
RispondiEliminaSo che non ci crederai, ma ti pensavo proprio pochissimi giorni fa!
Hai ragione tu, la vita ci porta in tante direzioni diverse e quindi anche io ti devo le mie scuse più sincere per non essere più passata dal tuo blog... :)
Ma non mi sono mai dimenticata di te, il pensiero c'è sempre e sono felicissima di scoprire che è così anche per te!
Ma certo che mi ricordo del mio draghetto e vorrei tanto che volasse finalmente a casa mia :DDD
Ci sei su Facebook? Spero tanto di sì... ^^
Sentiamoci via mail, così mi dici come fare per pagarlo, provvederò subito così potrai spedirmelo ^^
Questa torta di mele è stata proprio una gran bella scoperta e allora... BLINZ tutta la Vita!!! :DDD
Un abbraccio grandissimooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo