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domenica 5 luglio 2015

BROWNIES HEPBURNS

Meno male che ci pensa l'Abbecedario Culinario Mondiale a farmi aggiornare ogni tanto il blog!

Che scusa posso trovare per questo simil-abbandono? Il caldo? Anche... ma ormai si fa talmente presto a condividere le ricette su FB o su Instagram, che tempo da dedicare al blog ne trovo davvero pochino pochino... :D

Ma suvvia, non abbattiamoci e anzi, tiriamoci su con questa vera e propria bomba di calorie!!!



Che poi la ricetta è dedicata a Katrine Hepburn,
che era secca come un chiodo e non capisco proprio, se mai ha mangiato questi brownies, dove possa aver accantonato la ciccia... sui lobi delle orecchie? Sull'alluce destro?!

Io di sicuro tutto su pancia-fianchi-sedere!!! :DDD

Ma andiamo con ordine...

Allora, siamo arrivati a metà Abbecedario, con la letterina M dedicata alla città di Minneapolis per identificare gli Stati Uniti d'America e siamo ospitati nella cucina della nostra Amica Simona e il suo blog "BRICIOLE" fino a domani 7 luglio! 

Eeeeehh lo so... sono quasi in ritardo, come mio solito... :)


Ho visto in giro on-line un sacco di ricette di dolci americani, che sarebbero tutti da provare per quanto acquolina m'hanno smosso in bocca, ma essendo tempo di "dieta" (ma quando mai?!) ho aspettato sperando di trovare qualcosa di un pò meno "pesante"....

Poi qualche giorno fa, cercando un libro di cucina tra quelli che ho di là, sulla libreria dedicata, da prestare ad un'amica, mi ti salta fuori che ce l'ho!!!!

foto presa QUI


Ho incredibilmente un libro di dolci americani!!! Non me lo ricordavo proprio più... e si che, come mi ha poi ricordato Il Compare, me lo ha regalato lui appena un paio di anni fa... ed ha preso subito la palla al balzo per dire che "hai troppi libri di cucina! non vedi che manco sai quali hai?! basta non ne compri più!" .... ok... mi son tirata la zappa sui piedi da sola... :(((

Ma tanto li compro lo stesso! :DDDD

E così mi sono messa a sfogliarlo e sapete che vi dico?! Che sarebbero tutti da provare... mamma mia... che tripudio di burro, zucchero, cioccolato, creme............ da farsi venire un attacco di diabete solo a leggere! :D

Ma si sa, gli Americani non conoscono mezze misure: o tutto o niente! 

Il libro in questione è TORTE D'AMERICA di David Muniz e David Lesniak ed è un piacere anche solo leggere i loro scritti ^____^

All'inizio m'ero fissata con i Woopies (che comunque proverò), ma poi sono "caduta" sui Brownies, di cui ho sempre letto/visto le ricette degli altri e Il Compare m'ha sempre chiesto di farglieli, ma non mi ci ero mai messa e così, ecco l'occasione perfetta!

Gli autori del libro dicono che esistono diverse varianti di Brownies attribuiti alla Hepburns, e loro ne hanno voluta fare una versione super-cioccolatosa usando il cacao amaro in polvere al posto del cioccolato fuso e.... ragazzi miei, vi ringrazierò per tutta la vita!

E' un concentrato di cioccolatosità allo stato puro!!! Molto simile, devo dire, alla Tenerina Ferrarese, ma, lo confesso, molto, ma molto-molto-molto più intensa!

E dunque ecco qui la ricetta:

BROWNIES HEPBURNS

115 g farina "00"
1 cucchiaino e 1/2 di cannella
3/4 di cucchiaino di sale kosher (io Sale Dolce di Cervia fino)
340 g di burro
200 g di cacao amaro in polvere
2 cucchiai di caffè solubile (io orzo solubile)
675 g di zucchero semolato (io di canna chiaro)
6 uova grandi a temperatura ambiente (io 6 normali)
1 cucchiaio di estratto di vaniglia (io il mio, home-made)
250 g di gocce di cioccolato fondente o al latte o bianco (io fondente)
175 g di noci tritate (facoltative) (io non le ho messe)

Scaldare il forno a 170°.

Imburrare una teglia di cm. 30x25x5 e rivestire il fondo e i lati con carta forno, facendola aderire bene.

Io ho usato quella che mi ha passato in eredità la mia nonnina materna, misure perfette... <3 p="">


Il libro dice di foderare solo il fondo e due lati della teglia da rivestire con carta forno e di infarinare gli altri due con la farina eliminando l'eccesso, ma io ho preferito rivestirla tutta quanta.

In una ciotola media mescolare la farina, la cannella e il sale e tenere da parte.

Fondere il burro in una casseruola su fuoco basso e quando inzia a sciogliere unire il cacao in polvere e il caffè solubile e mescolare per amalgamare il tutto per bene.

Togliere dal fuoco e unire lo zucchero in due-tre tempi mescolando bene tra l'uno e l'altro.

Gli autori dicono che in molte ricette si consiglia di far freddare bene il composto di burro e cacao prima di aggiungere le uova perchè altrimenti queste "cuociono", ma aggiungendo lo zucchero e stando fuori fuoco, il composto già scende di temperatura abbastanza da poter unire le uova senza alcun pericolo.

Ho seguito le loro indicazioni e tutto è filato liscio :)

Unire dunque le uova una alla volta ed incorporare bene prima di passare all'uovo successivo.

Personalmente, le ho rotte tutte in una ciotola e sbattute leggermente e quindi unite poco alla volta al composto.

Non mescolare troppo velocemente, per non incorporare troppa aria o non si avrà la giusta consistenza.

Alla fine unire l'estratto di vaniglia.

Unire tutti gli ingredienti secchi e mescolare per amalgamarli appena.

Infine aggiungere le gocce di cioccolato e le noci (se le usate).

Versare l'impasto nella teglia, livellarlo e infornare per 20-25 minuti o finchè infilandovi un coltellino, ne uscità pulito (io 35 minuti)

Purtroppo nel libro non c'è la foto quindi non so se l'aspetto che devono avere è effettivamente quello che ho ottenuto, ma gli autori dicono che devono avere una crosticina secca e sottilissima mentre sotto sono appiccicosi... bè... come la Tenerina, in fondo! ^^

Dicono di far raffreddare bene e di mettere in frigorifero una notte, prima di gustarli, ma noi non resistevamo... come cavolo fai a resistere quando hai tutta, ma proprio TUTTA casa invasa dal profumo del cioccolato?! o.O

Così ho tenuto la teglia in frigo 3-4 ore poi ho tagliato i quadrotti, ottenendo appunto i Brownies e... assaggiato!

Sono SVENUTA! :*DDD

Non è che sia un dolce proprio adatto alle temperature di questi giorni in particolare ma... un pezzettino ci sta, se poi lo accompagnate con un buonissima tisana ghiacciata fragola/arancia, è il TOP! 

M come... 



 Oh My God!!!!

PS: Come si fa a pensare agli U.S.A.e non pensare a LUI, THE BOSS??!!! ^______________^


5 commenti:

  1. Il tuo commento e' azzeccato: negli USA e' facile trovare gi estremi di ogni cosa. Grazie per il contributo (arrivato proprio mentre stavo raccogliendo qualcosa per te ;)

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  2. SIMONA CARINI davvero non so come ringraziarti. ... mi batte già forte il cuore all'idea del Tesoro che stai mettendo da parte per me..... :*)
    Ti abbraccio fortissimo e sono stracontenta di essere riuscita a partecipare anche alla tua Tappa ♡♡♡♡
    Grazie millissime x tutto.........
    Bacioni!!!!

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  3. BAOL vero! Che felice scoperta che ho fatto!!! (un pò meno per la linea, ma chissene...) :DDDD

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  4. Ciao, tutto bene? Sei sparita dall'altro blog... E anche dal mio, se è per questo! :-)
    Spero vada tutto bene e mi auguro di rileggerti presto. Ciao!

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