E siamo già arrivati alla II^ tappa del nostro meraviglioso ABBECEDARIO CULINARIO MONDIALE, il progetto di Aiù della Trattoria Muvara, la trattoria virtuale più famose del web e che ci vede tutte impegnate a sfornare manicaretti! ^_______^
Questa volta ci dedichiamo all'INDIA, rappresentata dalla città di BALRAMPUR per la lettera B e siamo ospiti nella cucina di CINDY STAR per tre settimane,dal 27.10.2014 al 16.11.2014.
Questa tappa, come moltissime altre "temo"... metteranno a dura prova sia il mio palato che quello del Compare, porello...
Le uso certamente, in cucina, ma non nelle quantità industriali che ho già avuto modo di appurare sia da varie trasmissioni televisive, che dai siti che sto sfiticchiando in questi giorni e da IL MANGIAMONDO che sarà una delle fonti di ispirazione (alias scopiazzamento assoluto!!!!) durante questo lunghissimo viaggio virtuale nelle cucine del Mondo ^____^
Io di solito uso "un pizzico" di peperoncino o "un pizzico" di noce moscata... mentre qui si parla di CUCCHIAI alla volta!!!!
Povero il nostro fegato... :DDDDD
Ad ogni modo, da brava scolaretta, cercherò di svolgere il compitino al meglio delle mie possibilità (ovvero senza mettere a repentaglio l'incolumità delle nostre papille gustative) :D
Girellando nel web, sono incappata nel blog di una ragazza che, per mia fortuna, scrive tutto in italiano! Quale gioia e guadio!!!! ^________^
Oltretutto è pure simpatica e se all'anagrafe proprio "ragazza" non dovesse essere, fa nulla... per me lo sono tutte quando passo nei vari blog :D
(foto presa QUI)
Sto parlando di Chamki e del suo blog LA MIA CUCINA IN INDIA dove mi sono fermata parecchio tempo a "sfogliare" le sue ricette e mi sono fermata al momento su una cosina che m'ha attirato per quanto mi sembrava strano riuscire davvero a fare quel che poi ho fatto, con mia grandissima soddisfazione!
Di che parlo?
Ma del PANEER naturalmente! ^^
E' un formaggio che, stando a quanto Lei dice, si fa praticamente quotidianamente nelle cucine indiane e che si presta ad essere cucinato in tantissimi modi, dal salato al dolce!
Dunque, nonostante la mia resistenza al consumo di latticini, mi sono messa all'opera, troppo curiosa io!!! ^^
Da LEI la versione originale, ottimamente descritta e dettagliata, da me invece la ricetta con le quantità che, alla fine ho usato...
Formaggio fresco indiano
per circa 200 g di prodotto finito
1 litro di latte intero fresco bio
250 g di yogurt magro bianco
1 telo bianco pulito e privo di odori/profumi
Mettere a scaldare il latte a fuoco basso e quando sta per bollire, aggiungere lo yogurt a cucchiaiate, continuando a mescolare.
Tenere sul fuoco finchè comincia a formare dei grumi (coauguli) e a separarsi.
A questo punto un dubbio m'è sorto, perchè nell'originale dice che 150 g di yogur dovrebbero bastare... a me ce ne sono andati due vasetti da 125 g l'uno.... potrei aver sbagliato tipo di yogurt?
Ho scelto quello magro, forse dovevo usare quello intero?
Una volta pronto, scolarlo bene dal suo siero.
Lei dice che se è stato fatto con lo yogurt non necessita di essere risciacquato sotto l'acqua, ma io l'ho fatto comunque...
Poi va messo in una ciotola, foderata con un telo bianco e pulito e senza odori di saponi o detersivi (
Io l'avevo preventivamente rilavato a mano, il giorno prima, con solo acqua molto calda e poi una volta asciutto, stirato con il ferro da stiro alla massima potenza come da Lei suggerito), infagottato bene bene e sopra al tutto ci va una teglia o comunque un contenitore che tenga ben piatto il Paneer, fino a che è freddo.
In questo modo si compatta e prende la forma di un piccolo formaggio.
Si può consumare anche subito ma se si deve conservare, meglio tenerlo in frigo in una ciotola coperto d'acqua, da cambiare tutti i giorni perchè non inacidisca.
Ecco perchè si adatta a qualsiasi tipo di preparazione... furbi eh?! ^^
Per quanto riguarda il siero rimasto, l'ho filtrato col colino e con una garza e messo in contenitore chiuso, in frigo... proverò ad usarlo per qualcosa... di idee Lei me ne ha date assai.......... ^^
Questa è la mia prima ricetta per l'India... mi sono preparata la "base" per quella che verrà poi! :P
Mony sei mitica! Addirittura il formaggio in casa!!! ;)
RispondiEliminaFinito l'Abbecedario culinario mondiale chi ci ferma più........gira gira apriremo un ristorante con ricette tipiche regionali ed....INTERNAZIONALI!!! ;-)
RispondiEliminaMi pare di capire che questo è solo l'inizio, il bello verrà con il seguito della ricetta! :D
RispondiEliminaChe bella volontà mettersi a fare il formaggio in casa. Complimenti! :)
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RispondiEliminaMonia, grazie per il paneer.
RispondiEliminaHo imparato a farlo ad un corso di cucina indiana l'anno scorso e mi pare avessero usato lo yogurt intero.
Puoi usare il liquido rimasto per fare un impasto di crackers o grissini, e aromatizzarli con spezie o erbe aromatiche :-)
Per quanto riguarda le spezie, tu riporta nelle ricette la dose originale, ma poi dosale a tuo gusto.
Anche il mio curry era piccante, ma fattolo assaggiare alla Susy, la mia amica semiindiana, ovviamente la risposta è stata che in India lo è tre volte di più :-)
Comunque le spezie non fanno male, anzi: la curcuma, che poi è alla base del curry, ha molteplici effetti benefici, bisognerebbe mangiarne un pochina ogni giorno. Pare infatti che gli Indiani non si ammalino di Alzheimer proprio per l'elevato consumo di curcumina.
LUCIA guarda ci voleva una telecamera così m'evreste sentita a dirda sola "mah.... boh.... verrà?! Uuhhh forse forse.... spetta che ci siamo.... sisisiiiii eccolooooo!!!" :DDD
RispondiEliminaChe scema! :D
RESY che sogno fantastico! ♡
ALESSANDRA non so come a andrà con le prossime letterine, ma sto scoprendo di essere molto aperta ai nuovi sapori e la cucina indiana, seppur mitigata dal dosaggio assai ridotto che faccio delle spezie, mi sta pian piano stregando.... ^^
CINDY a me dell'India spaventa(va) proprio l'uso abnorme delle spezie, soprattutto del peperoncino (e dei peperoni, come verdure) ma cominciando gradualmente, mi si sta aprendo un Mondo ♡
Per le dosi si certo, farò come suggerisci tu :)
Un abbraccio
MA complimenti...sei già arrivata alla grande!!! a me ispira questo paneer, e poi ora hai la materia prima.... puoi scatenarti... un bacione e complimenti!
RispondiEliminaELENA grazie ♡♡♡♡♡
RispondiEliminaIn effetti sono stupita da me stessa! È che non vedevo l'ora di provare la cucina indiana, che mi spaventa per i suoi sapori intensi ma mi attira tantissimo per i colori e i profumi.... sarò esagerata, ma per le me abitudini alimentari e come esplorare un nuovo pianeta ^________^
Brava, Monia. Il paneer e la chenna, che e' simile sono piacevoli da usare in molti piatti e quindi imparare a farli in casa e' un'ottima scelta.
RispondiEliminaHo trovato spesso nelle ricette indiane l'uso del paneer, ecco come farlo a casa da me. Grazie per la ricetta.
RispondiEliminache bello Monia, è tanto che lo voglio fare, questa volta ci provo, la tua spiegazione è molto chiara, grazie, ti faccio sapere
RispondiEliminaSIMONA CARINI Grazieeeeee!!! Detto da te è un Onore, che fai certi formaggi.... mi vien voglia di assaggiarli e ti ammiro! ^^
RispondiEliminaBacione!!!
FRANCESCA SCIROPPO DI MIRTILLI Grazie infinite, anche per essere passata a trovarmi ^___^
Bacione!
TAMTAM Ottimo! Fammi sapere eh?! Bacioneeeeeeeee