(foto presa da QUI)
Son passati pochi giorni dall'Incubo peggiore che potessi mai immaginare ed ero molto indecisa se pubblicare o no questo post... è pronto già da un pò, ma non so...
Lo lascio qui a ricordo per me stessa, senza voler scatenare eventuali polemiche o dissensi...
Un sms, una telefonata e contemporaneamente le immagini in tv mi hanno fatto crollare, insieme a tutte quelle strutture, storiche e non, il mondo addosso... e poi le vite perse, in quel modo assurdo...
A livello razionale SO che non dovrei reagire in quel modo, anche perchè avevo la certezza assoluta che i miei stavano bene perchè ero con loro al telefono, ma le loro voci, il tono, non lo scorderò MAI più...
Mai più perchè era la nostra stessa voce del '97...
Non è spiegabile, SOLO chi passa per questi eventi (che sia un terremoto, un'alluvione...) può comprendere A FONDO...
Ho pianto, lo ammetto.
Ero sconvolta e la mia irrazionalità ha fatto per un attimo ripiombare nella paura e nel pianto anche mamma e papà e questo non me lo potrò MAI perdonare...
Sono una donna adulta ormai, non più una bambina...
Avrei dovuto farmi sentire forte, consolarli...
Non ci sono riuscita...
Ho fallito ed è imperdonabile!
Loro, che ci sono sempre stati per calmare le mie paure e i miei pianti, per UNA volta hanno avuto bisogno del mio sostegno e non ce l'ho fatta...
Mi sono spezzata in due, dentro e fuori... Non si può affrontare questa cosa con freddezza, ti raggiunge dentro, nella parte più profonda e nascosta, la parte che non vuoi mostrare a nessuno o che solo pochi conoscono...
Ho smesso di guardare il telegiornale perchè non fanno che alimentare l'angoscia e il timore...
Ti inquadrano sempre la stessa palazzina (quella del Comune di S. Agostino, che era già comunque destinata a ristrutturazioni) perchè "fa" più scena, attira di più l'attenzione dello spettatore vedere quel palazzo sventrato, e mentre il cronista parla e ripete 3 volte la stessa cosa, lo sguardo è catturato da quelle pietre e da quel buco e non t'accorgi che non ti sta dicendo niente di nuovo da giorni... Che pena, la tv...
Sono in pena, VERAMENTE invece, per tutte quelle persone che non possono tornare nelle loro case, che, passata la "novità televisiva" si ritrovaranno a dover fare i conti con un posto di lavoro tenuto stretto con le mani e con i denti e che ormai non c'è più, come se anche la Natura avesse deciso di dar man forte alla crisi economica che lascia a spasso i più deboli...
Ma poi penso anche, che la Natura non ha "colpe", se non quella di essere se stessa, mentre invece è l'Uomo che ancora una volta si fa beffe dei suoi simili, che fa tirar su muri di sabbia purchè gli resti in tasca qualche spicciolo in più...
Risparmia giocando sulle vite degli altri... E questo è il risultato!!!
Ma d'altronde perchè lo scrivo?
Non è certo una novità...
Ci saranno indagini, ricerche, processi e polemiche... Ma quegli operai... Chi glieli restituisce alle proprie famiglie??? Le Autorità, che si fanno una passeggiata in Emilia????
Che schifo............
E le case disastrate? Quando mai vedranno i soldi per ritirarsele su o ristrutturarle?? Tra 10 anni??
A-ri-che schifo....................
I monumenti... quelli s'aggiustano, ragazzi!
Certo, m'ha sconvolto vedere la cima di una delle torri del Castello Estense (il "mio" Castello) crollata quasi del tutto... ma se pensate a quanto è grande il Castello, rispetto a quella sezione venuta giù....
E' la sensazione di SICUREZZA, di CERTEZZA che non sarà più recuperabile... o ci vorrà molto, molto tempo per sentirsi di nuovo al sicuro...
Ci vorrà pazienza, lo dico col cuore, bisognerà rimboccarsi le maniche e questo tutti i comuni cittadini sanno farlo, al Nord come al Centro e al Sud!
Al solito, saranno i piccoli gesti, le piccole iniziative, quelle che faranno ottenere i migliori risultati!
Sono vicina ai miei genitori, agli zii, cugini, amici e amiche che abitano in quelle zone e alla mia Amatissima Ferrara!
Tornerò di nuovo a CASA MIA, l'angoscia va affrontata, non posso farmi ricondizionare la vita da questa paura...
ECCOMI a leggere le tue parole e a provare le stesse sensazioni. Sono torinese di nascita ma emiliana da parte di papà. La mia terra come la chiamo io e come non riesco a staccarmi da lei che mi ha regalato i momenti più belli e più dolci della mia vita "i nonni". Dalla bella FERRARA che dico sempre con mio marito, "quando diventiamo grandi ci trasferiamo", alle lacrime ogni volta che la lascio prima di tornare a Torino.
RispondiEliminaAgli Amici che abitano a Frara e che hanno tremato e alle loro bimbe che hanno costantemente paura.
Ai tuoi e ai miei genitori che sono un bene meraviglioso e che a volte mi sento così impotente perchè vorrei tenergli la mano, vorrei proteggerli ed invece la quotidianità mi porta via.
Scusa ho divagato... ma condivido le tue parole e...mi hanno toccato l'anima.
Marina
MARINA grazie per il tuo meraviglioso commento...
RispondiEliminaNon riesco a togliermi di dosso la sensazione che dovrei/potrei fare qualcosa ma nn so bene cosa... se non tornare A CASA per vedere i miei...
Conto i giorni, ma al contempo ne ho una paura tremenda...
Grazie per essere passata e abbraccio fortissimo te, la tua famiglia e quanti stanno passando questo momento orribile...
Non hai fallito. Alle emozioni non si comanda, soprattutto in momenti drammatici come quelli dello scorso fine settimana.
RispondiEliminaPer il resto condivido in pieno le tue parole e la tua rabbia. E' il motivo per cui mi rifiuto di guardare il TG la sera, anche se è un po' come vivere fuori dal mondo. Non sopporto il voler fare ascolti a tutti i costi "speculando" sulla vita della povera gente. E mi fa orrore questo mondo in cui per far soldi a tutti i costi si passerebbe anche sopra i propri figli. E poi questi sono i risultati. E' vero che davanti alla forza della natura ci si può solo rendere conto della nullità umana ma se in tanti posti i lavori fossero stati fatti con i criteri giusti magari i danni sarebbero stati più contenuti. E qualche vita in più salva. Ti abbraccio forte
Oh Monia, quanta tristezza, amarezza e giusta rabbia nelle tue parole.
RispondiEliminaNon penso tu abbia fallito nell'essere "umana", e sono sicura che anche i tuoi genitori abbiano solo colto amore e preoccupazione nelle tue lacrime.
Condivido in pieno i tuoi pensieri, infatti la colpa più grande è di noi uomini, non della natura.
Non posso fare altro che abbracciarti virtualmente, stretta stretta.
Eli
***
RispondiEliminaun grande abbraccio
val
Come hai detto giustamente: "Non è spiegabile, SOLO chi passa per questi eventi può comprendere".
RispondiEliminaNel 76 qui in Friuli (ero giovane), ho vissuto la tua esperienza. Non devi sentirti in colpa, è la natura umana,il nostro istinto di conservazione che ci fanno scatenare le emozioni che non possiamo né trattenere né controllare. Tu sei molto più coraggiosa di quello che credi. Un abbraccio.
Che tristezza leggere le tue parole e non poterti aiutare...
RispondiEliminaNon ho vissuto niente del genere fino ad ora ma non devi sentirti in colpa per le emozioni che hai provato, sono autentiche e davanti ai genitori non è facile mentire, anche se solo con la voce.
Un abbraccio forte forte!
Monia..sono senza parole..
RispondiEliminanon posso capire fino in fondo quanto stai, state, vivendo..
E' terribile quello che è successo..
e non ci sono parole per esprimere il dolore e la paura che attanaglia tutti, in primis chi vive in quella zona.
ti abbraccio forte, sperando che possa aiutarti un pochino
Mile
GRAZIE, Grazie di Cuore a Tutte!
RispondiEliminaFortunatamente i miei verranno a trovarci il prossimo w-e e già questo mi fa stare molto più tranquilla... :)
Ho bisogno di vederli, toccarli con mano per vedere che stanno bene davvero...
Ma prima o poi dovrò trovare il coraggio di risalire a Ferrara, ritrovare quella fiducia che al momento non ho... Ma passerà, DEVE passare, la vita va avanti...
Vi abbraccio FORTISSIMAMENTE FORTE, tutte quante, come pure un ABBRACCIO immenso dono a tutti quelli che mi hanno contattato, via mail, via sms, qui sul blog e di persona per sincerarsi del benessere dei miei genitori e amici di FE :*))) VVB!
Tesoro, le tue lacrime... A caldo... Son più comprensibili... Tu sai quel che hai provato.... Tu sai quel che puoi fare ora.... E lo farai... Respira a fondo, fatti guidare dall'amore per la tua città per i tuoi cari e affronterai tutto! Un abbraccio forte!
RispondiEliminaDa Abruzzese che non scorda... non riesco a dire molto. Un abbraccio
RispondiEliminaSecondo me non hai fallito, comunque
RispondiEliminaTERRY, MARAPTICA, BAOL Grazie... :*)
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