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domenica 6 maggio 2012

AGNELLO IN FRICASSEA


A Pasqua, in tavola, non può mancare... magra consolazione, la mia non mangiarne per sentirmi meno in colpa (oltreche non amarne molto il sapore)... e quest'anno l'acquisto è stato pure un pò abbondante così quello rimasto se lo sono diviso i miei con il Compare... che ogni tanto si ricorda che in congelatore ci sono dei sacchettini monoporzione tutti per lui e, quando vedo che mi fa gli occhi "a pesce lesso" capisco... ha voglia di agnello... :*D

Così, complice anche la voglia di non saltar l'appuntamento con L'Abbecedario Culinario d'Italia, che continua il suo bellissimo viaggio attraverso tutte le sue Regioni, ho messo mano alla mia ormai collaudata enciclopedia  della Cucina Regionale d'Italia, sfogliando le pagine dedicate all'UMBRIA!

In queste due settimane appena trascorse infatti, arrivate alla letterina F di Foligno, siamo stati/e ospiti virtuali ne La Cucina di Cristina :)

M'ero segnata, sul volume di cui sopra, tante altre ricettine sfiziose, ma non ho avuto modo di provarle tutte o almeno,  un paio perchè sono state due settimane piene, intense di tutto, dalle emozioni agli spostamenti, ma anche al meritato riposo, grazie al provvidenziale ponte del 1^ maggio! ^^

E poi abbiamo avuto un'ospite di tutto rispetto e... mica potevo chiudermi in cucina no? ... a bè... veramente sì... in cucina ci siamo chiuse tutt'e due, ma a CHIACCHIERARE, giusto Cara??!!! :*DDD

Così ecco qui, in tremendo ritardo la ricetta:

AGNELLO IN FRICASSEA
(le dosi indicate sono per 4 porzioni, ma io ne ho preparata 1 , e tra le parentesi le mie dosi)

1 kg di agnello (usato 5-6 bistecchine di spalla)
1 spicchio d'aglio (mezzo)
1 cipolla (mezza piccola)
1 carota (media)
3 cucchiai di olio evo (1)
1 dl di vino bianco secco (due dita di Rosè)
sale e pepe q.b.

per una salsina da aggiungere in ultimo (io non l'ho fatta)
1 uovo
1 limone non trattato
sale e pepe q.b.

Tagliate la carne d'agnello a pezzetti e sciacquateli sotto l'acqua fredda corrente (io non l'ho fatto questo passaggio perchè la carne era già tagliata a bistecchine).


Sbucciate lo spicchio d'aglio e la cipolla, mondate la carota raschiandola, quindi tritate grossolanamente il tutto.
Scaldate 3 cuccchiai di olio evo in una casseruola, unitevi il trito di verdure e fate appassire.
Aggiungete la carne d'agnello, condite con sale e una macinata di pepe, quindi fate insaporire il tutto per 5 minuti.

Sfumate col vino e proseguite la cottura per 20-25 minuti (preciso io: a fuoco basso e pentola coperta) fino a quando la carne sarà ben cotta.

Per la salsa aggiuntiva finale (che, come detto sopra, ho omesso)
Frullate l'uovo insieme al succo del limone ottenendo una salsa omogenea che andrà aggiunta alla carne fuori dal fuoco. Regolate di sale e pepe quindi servire subito in tavola decorando con la scorza del limone

Variante (suggerita sempre nel libro)
Esiste un'altra ricetta tradizionale molto simile a questa, secondo cui dopo aver fatto rosoloare il trito di verdue si aggiungono anche 200 g di salsa di pomodoro.

F come...........


eFFigurati se ci rinuncia
(all'agnello)!

6 commenti:

  1. Mi piace l'agnello...anche se no ho mai provato a cucinarlo.. Mi mangerei sto piatto a pranzo cone del buon pane!!! Bacioni

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  2. Ecco la F di Foligno in tutto il suo splendore! Grazie per aver partecipato e continua a viaggiare con noi :-)

    http://abcincucina.blogspot.com.es/2012/04/f-come-foligno.html

    Ciau!
    Aiu'

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  3. TERRY a me invece come carne non piace proprio... però la cucino per il Compare...
    Bacioni a te ^^

    MARPTICA... ok... quanti punti ho perso? :P
    Mi hai già cancellata o torni ancora a trovarmi? ^^
    Daiiii ti prego... :*)

    AIU' il Viaggio dell'Abbecedario è una cosa Meravigliosa non trovi? ^^
    Anche a te piace l'agnello... :DDD
    Baciotti!

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  4. Torno torno... quando mi cucini il tortino alle verdure ;)***

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