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sabato 31 dicembre 2011

TRONCHETTO DI NATALE

L'ultimo post dell'anno.... e vi dedico una ricetta fatta non a due, non a quattro, ma bensì... a SEI mani!!! ^____^

Bè, potrei anche dire addirittura a otto mani, visto che la ricetta è supercollaudata e viene dal personale ricettario di una carissima amica della Suocerina! :)

Il rotolo è stato fatto dalla Suocerina, mentre la ganache di copertura l'ho fatta con il validissimo aiuto della mia Mammina, che se non era per lei... a quest'ora ero ancora lì a montare la crema... io e il mio bruttissimo vizio di non leggere bene e con calma le ricette, prima e durante l'esecuzione del piatto... :P

Dunque ecco qui la ricettina...

TRONCHETTO DI NATALE

per la base:
100 g di farina
1 cucchiaio di fecola
100 g di zucchero (60+40)
3 uova
3 cucchiai di acqua bollente
1 cucchiaio scarso di lievito per dolci
 
per la farcia:
nutella o altra crema spalmabile a piacere (anche marmellata volendo)

per la ganache di copertura:
20 g di burro
200 g cioccolato fondente grattugiato
200 ml panna fresca da montare

per il decoro:
1 pezzetto di pasta di marzapane
confettini argentati
zucchero a velo
fiori di ostia

Dividere i tuorli dagli albumi. Versare sui tuorli, posti in una ciotola, 60 g di zucchero e montarli fino ad avere una crema chiara e spumosa.
Unire pian piano l'acqua calda mescolando bene, quindi farina, fecola e lievito già mescolati tra loro.

 
Montare a neve ben ferma gli albumi ed incorporare il restante zucchero, e infine, mescolando dal basso verso l'alto, incorporare i due composti (di tuorli e albumi).

Foderare con carta forno una placca di circa 24x30, in modo che la carta copra anche i bordi della placca, versarvi il composto, che deve risultare denso ma non compatto, muovendo la placca in modo che si spanda uniformemente.

Infornare a forno preriscaldato a 200° per circa 10 minuti.
Da cotto, deve restare chiaro-dorato, tipo il Pan di Spagna.


Prepararsi sul piano di lavoro uno telo pulito, capovolgervi sopra la base cotta e tirare via delicatamente la carta forno e lasciare stiepidire bene; tagliare via la crosticina tutto intorno ricavando un rettangolo dalle linee dritte e pulite e spalmarvi sopra la farcitura preferita; in questo caso la Suocerina ha usato (su nostra pressante richiesta... ^^) la Nutella... ma lei avrebbe preferito la marmellata... ;P

Spalmare quindi la crema preferita sulla base cotta, non troppo abbondante altrimenti fuoriuscirà arrotolandolo.
Con l'aiuto del telo, arrotolare su se stessa la base farcita fino a chiuderla del tutto in un bel rotolino compatto, avvolgerlo in un foglio di pellicola trasparente e mettere in frigo almeno un giorno che si compatti bene bene.

Il giorno successivo, preparare la ganasce al cioccolato fondente. Personalmente ho seguito alla lettera QUESTA PROCEDURA (grazie Mammina che ti sei accorta della "capp...." che stavo per fare... ^^ ) ma con le dosi indicate più sopra.

E' venuta una ganasce densa e soda, con la quale ho ricoperto tutto il tronchetto aiutandomi con una spatola lunga e stretta e, con la stessa, ho sollevato il dolce e posato sul piatto di servizio.

Con uno spiedino di legno divertirsi creando i segni tipici della corteccia, quindi cospargere il tutto con dei confettini d'argento, due o tre fiorellini commestibili (quelli in ostia, da torte) e un pupazzetto di neve fatto con la pasta di marzapane .. non ho coloranti alimentari quindi ho fatto tutto in bianco, berrettozzo compreso! ^^

E per finire, una leggera spolverata di zucchero a velo.

BUON CAPODANNO A TUTTI
DIVERTITEVI
BEVETE POCO, MA BENE
E CHE IL 2012 SIA MIGLIORE
DI QUEST'ANNO ORMAI AGLI SGOCCIOLI!


 

questa ricetta partecipa al Contest di Mile del blog LA SCIMMIA CRUDA
e scade alla mezzanotte del 20.01.2012



domenica 25 dicembre 2011

UNO PER TUTTI TUTTI PER UNO... ha vintooooo....





Ricordate il giochino di Natale che ho lanciato la scorsa settimana?

Oggi pomeriggio, come promesso, ho fatto l'estrazione del Premio, ovvero uno dei Pampapati di Ferrara, del peso di circa 500g,  fatti da me! ^^


^________________^

potete vedere il video dell'estrazione, con la gentile collaborazione del naso di Piru'! :DDD




Congratulazioni Frida, aspetto il tuo indirizzo per spedirti il Pampapato! ... e poi sappimi dire se è piaciuto eh? che son curiosa! ;P

Ma poi... siccome è Natale... e mi dispiace DA MORIRE non poter spedire un pampapato a tutte voi che avete partecipato... in fondo siete solo in 5, più la vincitrice ^^... dai... mandatemi i vostri indirizzi di casa Carissime ELI, MILE, AIU', BRII e GIOIA... che vi spedisco un piccolo premio di consolazione... un Pampapato formato mignon.... uno dei piccoli bon-bon fatti con lo stesso impasto di quelli grandi, ma formato "due bocconi" ^^

Un bacio a tutte e vi abbraccio fortissimo!

venerdì 16 dicembre 2011

UNO PER TUTTI... TUTTI PER UNO! giochiamo???? ^^


E dai… lo so è tardi ma… che volete farci? La nuova sfornata di PAMPATI l’ho fatta in questi giorni… e tra mercoledì e giovedì ho fatto la colata di cioccolata, quindi… che dite? Giochiamo lo stesso? ^^

Che un regalino ve lo vorrei proprio fare, ad ognuno di voi che seguite il mio blogghino, ma in tempi di crisi come questi bè… come faccio ad accontentare tutti?! :DDD

Così ho pensato di fare una “lotteria” di Natale mettendo in palio un premio home-made… vi piace l’idea?! Spero proprio di sì ^^

Se volete partecipare e spargere la voce, potrebbe venirne fuori proprio una cosa carina!

L’estrazione a sorte avverrà con l’infallibile metodo dei bigliettini di carta… anche perchè ho dato uno sguardo a Random.org ma proprio... 'un ce la pozzo fà... :DDD li radunerò tutti in un bel cestino, poi aspetterò di avere a portata di zampe i due bimbi pelosi di casa (Mimmilei e TopoPirù) lancerò a terra il tutto e loro, rincorrendoli e giocando, decreteranno il/la fortunato/a vincitore/vincitrice! :DDD

Se mi riuscirà, farò anche un video! :DDD

Allora dai, ecco il Premio:

UNO dei miei Pampapati Ferraresi del peso di circa 500 gr, che ho rifatto in questi giorni, quindi fresco-fresco! ^^

Vi piace l’idea? A me si, tanto e non vedo l’ora di farvi giocareeeeeeeeee

Forza che fate, ancora lì a leggere???

Le regole sono “solo” 4:

a) farlo sapere ad almeno altri 2 contatti (che abbiano o meno un blog non importa, l’importante è che poi, chi non ha un blog, mi lasci nome e luogo di provenienza e – in privato – la mail per accordarci in caso di vincita… ok?)

b) esporre la foto del post come bannerino nel vostro blog, che linki a questo post, se avete il blog…

c) per partecipare lasciate un commento SOLO ED ESCLUSIVAMENTE su questo post!!!
Mi raccomando, che già faccio casino di mio…. :DDD

d) IMPORTANTISSIMO!!!! PRIMA di partecipare, essendo un prodotto mangereccio e fatto in casa, mi raccomando… controllate di non essere allergici/intolleranti ad uno o più degli ingredienti presenti nelle ricette!!!
Voglio giocare e non far fuori qualcuno, ok? ;P

In bocca al lupo a tuttiiiiiiiiiiiiiiiii

Ah… quando scade vero? Giusto… non ci pensavo… ;P diciamo che avrete tempo fino alla mezzanotte del 24 dicembre… poi il 25 pomeriggio farò l’estrazione (mentre tutti saranno stravaccati chi sul letto, chi sul divano, a digerire i bagordi del Pranzo di Natale! :DDDD) e comunicherò il nome estratto in un post-appost! ^____________^

PS: ho riutilizzato, come bannerino, una delle foto della scorsa produzione di pampapati, perché sono come solito, in tremendo ritardo su tutto… ma il Pampato che arriverà sarà “nuovo”, tranquilli! :DDD

PARTECIPANO AL GIOCHINO... 
in rigoroso ordine di arrivo e in continuo aggiornamento... ^^

Elisabetta (Eli) dal blog RACCOLTO D'AUTUNNO
Milena (Mile) dal blog LA SCIMMIA CRUDA
Frida dal blog FRIDACHEF
Aiuolik (Aiù) dal blog TRATTORIA MUVARA
Brii dal blog BRIGGISHOME
Gioia dal blog IN CUCINA CON GIOIA

giovedì 8 dicembre 2011

PANETTONCINI-EXPRESS

Di solito non mi attirano per niente i preparati dove basta aggiungere l'elemento fresco (che sia latte o uova o burro...) per sfornare un dolce già bell'e pronto da mangiare, con la promessa di far sempre bella figura... mi fa tristezza ecco... 

Preferisco sporcarmi le mani, le padelle e magari anche il soffitto della cucina, ma far tutto da zero... c'è più soddisfazione, anche se può succedere che ne venga fuori una ciofeca... :DDD

E comunque, come per tutte le "regole" (anche quelle autoimposte) c'è l'eccezione... e questa volta l'ho trovata grazie al Compare... che vorrebbe tanto poter cucinare, ma la Gata non è molto disposta a dargli spazio ANCHE in cucina... e se poi le ruba la scena, come già successo per i LAVORETTI??!! ^_____^


Li ha trovati il Compare in un espositore di un supermercato che ha appena inaugurato qui, nel nostro paesello... c'è anche il preparato per i biscottini di pandizenzero... 

Ci siamo messi all'opera domenica scorsa e devo dire che non sono niente male! 
Al gusto sono molto buoni anche se la pasta è più compatta rispetto a quelli che si comprano già fatti, ma comunque di tutto rispetto :)





Abbiamo optato per la procedura con la MDP perchè è molto più comoda anche se poi bisogna dargli uno sguardo in fase di mescola perchè la farina tende a restare tutta verso l'esterno, ma basta aiutarla con una palettina ad entrare nell'impasto e via. Dopo la prima lievitazione si aggiungono le gocce di cioccolato (almeno nella versione da noi presa, ma c'è anche quella classica, con i canditi) si lascia lievitare un'altra mezz'oretta e si inforna.

E oggi abbiamo replicato... anzi... il Compare ha replicato! Infatti, al contrario del primo esperimento, gli ho fatto fare tutto da solo... solo nel versare le uova a filo nella MDP gli ho dato una mano ma poi, tutto da solo! e se no... quando impara?? :)
Ora di là ho il pacchettino per i biscottini di pandizenzero.... quando li proviamo? :P***

domenica 4 dicembre 2011

TORTA DI MELE (ALTA)

Ma quante varianti conosce questo tipo di dolce?! E soprattutto... non ce n'è una che non mi piaccia!!! Me le papperei tutte!!!! :P****


Qualche giorno fa sono scappata un pò prima dal lavoro perchè avevamo l'Ospite a cena  e quindi dovevo prendermi un attimino di tempo in più per preparare le robe mangerecce... e, soprattutto, dovevo fare in modo che tutti i tempi si incastrassero alla perfezione... infatti, dovevo essere pronta con le patate arrosto già cotte e il dolce fatto PRIMA dell'inizio della cottura della carne, perchè non è proprio possibile tenere accesi insieme il forno e la griglia elettrica... E così, appena arrivata a casa ho fatto una merendina superveloce (che il bocconcino pomeridiano non lo posso proprio saltare...) e mi sono messa all'opera!
Ho preparato "con i pattini ai piedi" questa tortina e quindi subito dopo ho infornato le patate da fare arrosto e... ci credete? Se avessi pianificato tutto tempo prima, nulla sarebbe andato più liscio di così!!!

Infatti, quando abbiamo piazzato il Cuginotto alla griglia (e che? se magna e non se lavora a casa nostra?! ^_____= ) la torta era già praticamente fredda, mentre le patate se ne stavano al calduccio in forno e quando le ho messe a tavola erano ancora calde! Fiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu :PPP

E vogliamo parlare della Majonese alla Curcuma fatta nel giro di due minuti tra un'infornata e l'altra?!!!

Poco mancava che mi mettessi a cantare Salacadulamagicabulabibidibobidibù..... aaaahhh, adoro lo stress in cucina! :DDD

TORTA DI MELE
(ricetta presa dal libro OGGI CUCINIAMO NOI)

200 g di farina
120 g di zucchero
50 g di burro
2 uova
1 cucchiaio di liquore a piacere (io rhum)
3 mele
1/2 bustina di lievito per dolci
succo di limone (mia aggiunta)

Una volta lavate ed asciugate bene le mele, le ho sbucciate col pelatate, quindi le ho ridotte a fette con l'affettamela (un ciaffo da cucina che separa anche il torsolo, è fatto "a ruota" e si trova per pochi euro anche al super) quindi ogni spicchio così ottenuto l'ho tagliato col coltello in 4-5 fettine ancor più sottili e spruzzato man mano col limone per non far scurire il tutto.
Ho usato inoltre, per effettare la frutta, il coltello di ceramica che pare non faccia ossidare frutta e verdura o, comunque, ne ritardi l'effetto.

Ho sciolto nel microonde il burro spezzettato e alla max potenza per 7 secondi.
In mancanza di microonde, porre la tazzina col burro sopra un termosifone o scioglierlo a bagnomaria.

In una ciotola ho mescolato tra loro la farina, lo zucchero e il lievito quindi ho messo al centro le uova, il burro sciolto, il rhum e mescolato il tutto energicamente con la frusta a mano fino ad avere un composto liscio e morbido.

Imburrata ed infarinata una tortiera di 20 cm di diametro, dai bordi alti (quelle classiche in alluminio con i bordi svasati), ho versato all'interno l'impasto facendolo livellare bene, quindi vi ho distribuito sopra le fettine di mela a raggera dall'esterno verso l'interno e per ogni strato una bella cosparsa di zucchero.
Infornato a forno già caldo a 180° per una quarantina di minuti (eh... il mio forno è vecchissimo e impiega parecchio... :P ) quindi l'ho sfornata e una volta tiepida, l'ho estratta dalla tortiera capovolgendola su un piatto largo e poi subito ricapolvolta sul vassoio di servizio.
Come ultimo tocco, ho spruzzato sulla frutta la GELATINA LIQUIDA SPRAY!!!
L'ho trovata al super, nel reparto degli ingredienti per i dolci e m'ha intrippato subito!
Praticamente la bottiglietta è volata nel carrello che manco me ne sono accorta.... :DDD

M'ha ispirato perchè negli ingredienti c'è la mia tanto amata agar-agar anzichè la colla di pesce... ^^

E comunque la tortina, una volta lucidata, è diventata così carina... che Compare ha chiesto se avevo comprato il dolce in pasticceria! :DDD

martedì 22 novembre 2011

UOVO IN COTOLETTA

O semplicemente UOVO FRITTO... non è farina del mio sacco, intendiamoci!
L'ho visto fare da Simone Rugiati in non so più quale trasmissione (con tutte quelle che fa... :D ) però resta il fatto che mi ha colpito per la rapidità e semplicità... 

Devo premettere che sono arrivata sul programma che l'uovo era praticamente già fritto, quindi non so se ho eseguito la ricetta come lui l'ha intesa... ad ogni modo al Compare è piaciuto un sacco e quindi la prova del 9 è andata alla grande! ^^

E questo è il mio contributo per la letterina U dedicata appunto all'UOVO nell'Abbecedario della Trattoria più pazza del web! ... ho sforato di qualche giorno, ma magari l'Aiù continuerà ad essere magnanima con me.... ^^

UOVO IN COTOLETTA

1 uovo sodo a testa
1 uovo per la panatura (basta per ripassarci fino a 2-3 uova secondo me...)
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaio di pangrattato
1 pizzico di sale al vino rosso
2-3 bicchieri di olio di semi di arachidi
2 pentolino dai bordi alti

Lavare bene l'uovo, quindi metterlo sul fuoco immerso in acqua fredda e lasciarlo cuocere, dal bollore, per 5 minuti.
 Nel frattempo prepararsi i contenitori per la panatura (due piattini per pangrattato e farina e una tazzina per l'uovo sbattuto).



Appena l'uovo sarà pronto, scolarlo e, ancora bello bollente, sbatterlo delicatamente e rotolarlo su un piano (tagliere di lengo va benissimo) fino a screpolare tutto il guscio, quindi sbucciarlo e passarlo prima nella farina, quindi nell'uovo sbattuto e poi nel pane.
 Tuffarlo nell'olio bollente un paio di minuti rigirandolo con la forchetta finchè risulta tutto bello dorato, scolarlo su carta assorbente, tagliarlo delicatamente a metà, cospargere di sale (magari se ne avete di quelli strani, usateli, fanno scena... io ho messo un pò di sale al vino rosso), posarlo sul piatto magari servendolo con una buona verza pasticciata con le patate e un filo d'olio evo! :P***

Vedo questo piatto anche come un'ottima soluzione per ospiti improvvisi a cena! :)

martedì 15 novembre 2011

IL RIFUGIO DEGLI AMANTI

 
Arrivato l'invito, letto di cosa si tratta e pensare alla ricetta giusta è stato un tutt'uno... il "problema" è stato trovare il tempo per prepararla... :DDD

Ebbene, ieri sera, mentre la cena si scaldava in forno, sono riuscita a realizzarla

Arrivo all'ultimo, come spesso mi accade in occasione di contest, compleblog & C. (infatti in questo caso, la scadenza è tra un paio di ore... :DDD ) ma ecco qui la mia proposta per la sezione LUSSURIA del Contest IL DOLCE PIU' PECCAMINOSO del blog Dolci Ricette

In palio un bel cofanetto contenente 7 libri di cucina, ognuno dedicato ad un Peccato... non so perchè ma pensando ai peccati abbinati ai cibi, mi viene sempre in mente qualcosa di dolce... forse proprio perchè essendo perennemente in lotta con la bilancia, quando sgarro, il mio è proprio un bel peccato... anche se "solo" di gola :P

E comunque, rullo di tamburi........... ecco qua la mia proposta per un bel....

RIFUGIO DEGLI AMANTI
(per 6 porzioni)

250 g ca. di meringa italiana
300 g di frutti di bosco (surgelati)
6 cucchiai colmi di zucchero semolato
100 g di cioccolato fondente 75%
1 cucchiaino raso di cannella in polvere
la punta di un cucchiaino di zenzero in polvere
1 pizzico appena di pepe nero in polvere
latte q.b.
cannello caramellizzatore

Dopo aver preparato la meringa italiana (che preparo con successo oserei dire quasi "scandaloso" - tanto per stare in tema ^____^ seguendo la ricetta del Maestro Montersino) disporne 3-4 cucchiaiate ogni piattino di servizio e fare un incavo al centro aiutandosi con un cucchiaio, creando delle piccole crestine e movimenti morbidi.

Con il cannello, fiammeggiare tutto intorno e all'interno creando delle sfumature.

Porre sul fuoco, in un pentolino i frutti di bosco surgelati, e cospargere con i 5-6 cucchiai di zucchero semolato.

Far cuocere qualche minuto a fiamma alta tenendo mescolato spesso, quindi scolare i frutti e rimettere il succo di cottura sul fuoco facendolo restingere della metà. Coprire sia i frutti cotti che la salsina così che al servizio risultino tiepidi.

Sciogliere a bagnomaria il cioccolato e nel frattempo scaldare una tazzina di latte; quando il cioccolato sarà ben sciolto, togliere dal fuoco, unire le spezie mescolando bene quindi il latte poco a poco mescolando fino a che si addenserà il tutto diventando una crema densa ma morbida, da cui ricavare una piccola quenelle da posare vicino ad ogni nido.

Riempire l'incavo della meringa con i frutti precedentemente cotti, irrorare con la salsina ritretta e servire!

Credo che in questo piatto si sommino tutte le sfaccettature di un "amore proibito" quale potrebbe essere tra due amanti "clandestini"  ... ovvero, la passione bruciante, i momenti di dolcezza che può sfociare in istanti di romanticismo sdolcinato e il lato piccante dato dalle spezie nel cioccolato, che ne mitigano l'amaro (del fondente) derivante, magari, dalla fine di un amore tanto "lussurioso" che in istante può bruciare tutto quel che di bello ci poteva essere... :)

Ok, mi sono lasciata andare ma... che ci volete fare... davanti ad una meringa perdo il controllo... :DDD

mercoledì 9 novembre 2011

SCRIGNO DI PATATE TOP-SECRET


Top-Secret, sì, perchè potrebbe esserci di tutto e l'ospite ne scopre il contenuto solo quando osa rompere lo scrigno!

Chiamarlo "crosta" non mi piaceva, visto che le fettine di patate vanno disposte carine-carine... :)

E' un secondo piatto che faccio spesso e in passato ci ho messo praticamente di tutto... questa volta è toccato ad un bel trancio di PERSICO! :P***

SCRIGNO DI PATATE TOP-SECRET
per 4 persone

1 grosso trancio di pesce persico
3 patate medio-grandi
sale alle erbe q.b.
1 rametto di rosmarino
olio evo q.b.
mandolina
carta forno
forno preriscaldato a 200°

Lavare e sbucciare le patate, quindi tagliarle a rondelle sottili con la mandolina e tenerle coperte in una ciotola.

Coprire la placca del forno con carta-forno, ungere con l'olio evo e spalmarlo bene su tutta la carta con la mano e cospargere di sale fino; creare con le fette di patate quattro "isole" e al centro di ognuna, posare un trancio di persico, quindi ricoprirlo con altre fette di patate, usando quelle più larghe e uguali possibili le une alle altre.
Con quelle più piccole potrete o friggerle o usarle per un minestrone o altro... la fantasia non manca vero? ^^

Impacchettato il pesce come sopradetto, corpargere con qualche pizzico di sale alle erbe, degli aghetti di rosmarino e irrorare con un filo d'olio, quindi infornare per 30-35 minuti o fino a che la superficie delle patate apparirà dorata e croccante.

Questo è il secondo piatto che ho proposto agli Ospiti dopo la Vellutata di Lenticchie  :)

sabato 5 novembre 2011

VELLUTATA DI LENTICCHIE E SALSA PREZZEMOLINA

Un'esperimento fatto ieri sera... avevamo Ospiti a cena e non volevo fare il "classico" primo piatto e poi il secondo, perchè di sera li trovo un pò "pesanti" da mangiare insieme; inoltre i nostri Ospiti amano molto anche tutto ciò che è "zuppoloso" e caldo (per questo periodo dell'anno ovviamente) e quindi ho pensato... faccio una vellutata, perchè no?? però per una "vellutata" classica non avevo nulla in frigo, mentre invece mi ritrovavo con una scorta immane di lenticchie cotte a pressione la sera precedente... perchè le ho cotte tutte? 
Perchè mi piacciono da morire e quando le cucino ne mangio per 3 giorni di fila!!! :*DDD
Quindi ecco qui la mia...

VELLUTATA DI LENTICCHIE 
CON SALSA PREZZEMOLINA
(dosi per 4 pesone)

5 tazze di lenticchie di Castelluccio già cotte a pressione
1 bicchiere scarso di latte (di soya)
sale q.b.
olio evo q.b.
1 tazzina di salsa prezzemolina

Tenendo da parte 4 cucchiaiate di lenticchie per la decorazione finale, frullare le altre lenticchie precedentemente cotte nella pentola a pressione (ne ho usate, di tutte quelle cotte, 2 tazze grandi piene) con una presa di sale e il latte di soya, ma si può usare anche il latte normale oppure - per una vellutata ancora più sostanziosa - la panna liquida, e frullare fino a ridurle in crema.

Unire un altro pò di latte per avere una consistenza più morbida se la purea dovesse risultare troppo densa e passare il tutto nel colino a maglie fitte aiutandosi con un cucchiaio per far passare la polpa nella pentola sottostante.

Aggiustare di sale se necessario e un filo di olio evo.

Un pò prima di servire, scaldare a bagnomaria la vellutata di lenticchie tenendo mescolato (sul fuoco diretto si brucerebbe e a bagnomaria, se non mescolate, si addensa tutto sul fondo...)

Versare nelle fondine, mettere al centro una cucchiaiata di lenticchie (che saranno state scaldate velocemente al microonde per un minuto alla potenza massima, oppure sul fuoco in un pentolino) decorare con 3 "ciuffetti" di salsa prezzemolina e qualche gioccia di olio evo e servire.

PS: per la salsa prezzemolina, l'ho preparata come da ricetta linkata, ma agli ingredienti questa volta ho aggiunto una manciata di capperi di grandezza media dissalati e il succo di mezzo limone, oltre ad averla frullata con il frullatore anzichè col mixer, così è venuta "fine" e, grazie al limone, è rimasta di un verde brillantissssssimo! :)


Cos'hanno mangiato gli Ospiti per secondo? .... a no! Non qui, ma al prossimo post! ^^

lunedì 31 ottobre 2011

GIROTONDO DI CAFFE' E CIOCCOBIANCO



La ricetta base è quella del ciambellone allo yogurt, morbidissimo, che ormai è diventato uno dei miei cavalli di battaglia (grazie Susy!!! ^^) e che ogni volta mi diverto a variare e ogni volta è una sorpresa di gusto, profumi e consistenze... credo sia perfetto per farne omaggio, anche solo virtuale, ad una blogghina che ha compiuto appena 30 anni da pochi giorni... siine felice mia carissima, festeggia alla grande perchè è vero che gli anni passano, ma è anche il bello della Vita! :*)

Ecco quindi la ricetta con cui partecipo al suo Contest-Compleanno "La Torta dei Sogni", che scade il 15 novembre e che mette in palio dei premi carinissimi e utilissimi!

GIROTONDO DI CAFFE'
E CIOCCOBIANCO

2 vasetti di yogurt Fiordilatte Activia
1 ricottina Vallelata
3 uova
1 vasetto e 1/2 (scarso) di olio di semi di girasole
3 vasetti di zucchero semolato
5 cucchiai di miele di fiori di acacia
1 dose di lievito istantaneo per dolci (16 g)
5-7 vasetti di farina "00"
1 bacca di vaniglia Bourbon
1 cucchiaio colmo di caffè Illy macinato
200 g di cioccolato bianco in tavolette (2 da 100 g)
1 tortiera a cerniera di 24 cm di diametro
olio o burro per ungere
farina per spolverare la tortiera


zucchero semolato da cospargere sulla torta
forno preriscaldato a 180°

Spezzettare le tavolette di cioccolato separandone i quadretti e lasciandoli da parte.

Nella planetaria, montando la frusta, rompere le uova, unirvi la polpa del bacello di vaniglia bourbon e lo zucchero e far montare fino a che diventano chiare e spumose, quindi unirvi l'olio, lo yogurt, la ricottina, il miele un ingrediente alla volta e facendo sempre ben amalgamare prima di unire il successivo.

Quindi setacciare a parte 5 vasetti di farina con il lievito in polvere e il caffè macinato e unire poco alla volta all'impasto precedente fino ad esaurimento.
Aggiungere quindi man mano altra farina setacciata (almeno un paio di vasetti ci andranno sicuramente) man mano che l'impasto prende consistenza, fermandosi quando "scrive" (ovvero quando sollevando la frusta, l'impasto  che ricade a filo nel contenitore rimane sulla superficie del composto).

A questo punto ungere bene la tortiera, infarinare e batterla capovolta sul lavandino per eliminare la farina in eccesso; versarvi metà del composto e cospargere con la metà dei quadretti di cioccolato bianco. Versare il restante composto, distribuire la restante cioccolata, spolverare di zucchero semolato e infornare per 40-45 minuti o fino a che la superficie appare bella dorata e screpolata. In dubbio, fare la prova dello stecchino di legno infilzato al centro del dolce: se ne esce perfettamente asciutto si può sfornare.

Lasciare freddare quindi estrarre dalla tortiera e gustare! :P***

PS: il caffè in polvere dà un aroma particolare al dolce ma NESSUNO ha capito che era... caffè!!! :DDD


domenica 30 ottobre 2011

SCONES ALLE NOCI E CUORE CREMOSO DI CIOCCOLATO

Questa volta la ricetta "base" viene da un libriccino piccino picciò di cucina irlandese, comprato un secolo fa durante la nostra vacanza nella Meravigliosa Irlanda e che se ne stava tutto bello rincantucciato fra i "libroni" di cucina di là, sulla libreria dedicata... ma l'ho finalmente ritrovato dopo estenuanti ricerche ed ho scovato altre buonissime e bellissime ricette far le sue piccole pagine... ma per ora, vista la promessa fatta alla Trattoria di contribuire con un'altra ricetta per la letterina S di Scones ecco qui, per ora i miei "rivisitati" (in rosso le mie varianti)...

 

SCONES ALLE NOCI E CUORE
CREMOSO DI CIOCCOLATO

per circa 30 piccoli doppi scones

250 g di farina con lievito (400 farina "00" senza lievito)
100 g di gherigli di noci
30 mezzi gherigli per la decorazione
50 g di burro morbido (100 g)
150 g di latte (200g)
lievito per dolci (1 dose per 500 g di farina)
1 pizzico di sale
1/2 bicchiere di Nutella
1 uovo per spennellare
1 cucchiaio ca. di zucchero di canna 
Forno preriscaldato a 200°
1 foglio di carta forno

Per quanto riguarda le noci, devo premettere che da alcuni giorni vado ad aiutare la Signora dell'Orto dei Gatti a sgusciare, appunto, le noci raccolte dai suoi alberi e che tutto ciò che riesco a pulire poi me lo posso portare a casa!!! 
Così oltre che a passare qualche piacevolissima ora in compagnia di una Signora con la S maiuscola e spesso anche del suo Maritino a chiacchierare e a lavorare, poi mi ritrovo ogni volta con un piccolo Tesoro che ripongo amorevolmente in congelatore, pronto per essere utilizzato in migliaia di modi!!!!

Oltretutto, è ultrabiologico e a chilometro ZERO... infatti, spesso e volentieri... vado a piedi al luogo di "lavoro" ^__________________^

Così, durante l'ultimo incontro, visto che le noci erano piuttosto umide data la tanta pioggia fatta in questi due giorni, la Signora mi ha consigliato, una volta a casa, di asciugarle facendole tostare in forno... e così ho fatto... scoprendo poi che oltre ad essere di una bontà unica... la pellicina che protegge il gheriglio, viene via che è una meraviglia!!!!! :P***

Premesso questo, torniamo a questi piccoli scones formato bocconcino (due morsi son più che sufficienti a farne sparire uno!! :DDD ) ....

Fatte tostare le noci in forno a 160° per 10 minuti circa e lasciatele freddare bene, ne ho prelevate 100 g e le ho spellate, appunto, e tritate finemente con il mixer ma senza ridurle in farina, solo a piccole briciole e le ho versate insieme alla farina precedentemente setacciata e al lievito, nel contenitore della planetaria (il mio Mitico Mr. K) montando il gancio a farfalla (o "K") e le ho fatte amalgamare bene azionando una velocità media.
Dopo di che ho unito il burro morbido fatto a tocchetti (scaldato 10 secondi a potenza massima nel microonde ma se non ce l'avete, basta ricordarsi di tirarlo fuori almeno una mezz'ora prima dal frigo...) e lasciato lavorare a velocità media sempre, fino a che ha preso una consistenza "sabbiata".

Dopo di che, sempre lasciando la planetaria in movimento, ho unito un pizzico di sale e il latte versandolo a filo e continuato ad impastare fino a che la massa si è praticamente compattata intorno alla farfalla lasciando il recipiente completamente "pulito".

Quindi ho prelevato tutto l'impasto, o sfarinato leggermente la spianatoia e steso col mattarello ad uno spessore di un centimetro circa, quindi con un tagliabiscotti rotondo del diametro di 6 cm ho ritagliato i primi scones e posati sulla placca del forno foderata di carta-forno.

Su questi ho posato una nocciolina di Nutella aiutandomi con due cucchiaini e sopra ho posato altri scones ricavati dalla pasta rimasta, ricompattata a palla e ridistesa col mattarello come la prima.

Ho spennellato la superficie con l'uovo sbattuto, spolverato con lo zucchero di canna e posato al cento un mezzo cheriglio di noce.

Infornato il tutto a 200° per 10-15 minuti o fino a che la superficie degli scones appare dorata.

BUONISSIMIIIIIIIIIIIIIIIII (parere non solo mio e del Compare - 9 volte su 10 assai di parte :D - ma anche degli Amici che ieri sera li hanno assaggiati, ancora tiepidi di forno) :DDDD


CONSIGLIO DEL SAGGIO: la prossima volta che li faccio, cuocerò gli scones e poi li accoppierò in un secondo momento con la Nutella... primo perchè così in cottura non "scivoleranno" via e la Nutella resterà più morbida... :P***



giovedì 27 ottobre 2011

BOCCONCINI MORBIDI AL SIDRO E MELE DISIDRATATE

Della serie "cucino e posto subito quel che cucino"... ecco qui un piatto preparato "appena" qualche mese fa!!! :D

M'ha fatto riflettere a tal proposito il post dell'Aiuolik sul fatto che ho un sacco di foto tutte belle ordinate nelle loro belle cartellette... ma sono di ricette preparate MESI fa, tanto che di alcune manco ricordo più come le ho preparate!!! :DDD

Bè, una parte non ho potuto postarle perchè nel frattempo è deceduto il vecchio pc e quelle foto sono in fase di recupero grazie al Mitico Marco... ma per altre, non ho proprio scuse... :P

Comunque, una di queste è proprio quella che vado a descrivere tra un pò, tra l'altro ricetta passatami da un'Amica Carissima! ^^

La cosa buffa è che tra l'avere lla ricetta e il riuscire a reperire gli ingredienti (sidro e mele disidratate) ne è passata di acqua sotto i ponti!

Infatti non c'era verso di trovare le mele secche "morbide" o, se le trovavo, non reperivo da alcuna parte il Sidro... POI improvvisamente è scoppiata la "moda" del Sidro (bellissima la pubblicità, sembra il trailer di un film... e infatti la prima volta che l'ho vista... mi aspettavo un titolo di prossima uscita al cinema!!! son proprio "malata"... :*DDD e ora lo trovo ovunque! :*DDD

E quindi via, assaggiamo questi...

BOCCONCINI MORBIDI
AL SIDRO
MELE DISIDRATATE

(per due persone)

500 g di "spezzatino" di maiale
1 bustina di mele disidratate Noberasco
1 bottiglietta di Sidro
1 bicchiere ca. di brodo vegetale
sale q.b.
olio evo q.b.
1/2 cipolla
1 rametto di rosmarino
1 chiodo di garofano
farina q.b.

Premesso quanto scritto più sopra (ricetta avuta mesi fa) può essere che ci sia qualche ingrediente che posso aver scordato... a tal proposito invito l'Amica a farsi avanti e a correggermi! :P
Inoltre, se non erro.... lei usa coniglio, bestiola che non cucino MAI assolutamente MAI e quindi ho sostituito col maiale :)
Passare nella farina i bocconcini di carne (farseli tagliare dal macellaio a misura per spezzatino, non troppo grandi) ed eliminare quella in eccesso.
Porre sul fuoco una padella antiaderente, scaldarvi due cucchiai d'olio evo con il chiodo di garovano e farvi appassire la cipolla tagliata molto finemente, quindi unire la carne e farla rosolare bene saltandola.

Eliminare il chiodo di garofano (ok, è piccolino, cercate, cercate... oppure chiudetelo in un filtro di carta per tisane..) quindi sfumare col Sidro.
Quando questo è evaporato per la metà, unire le mele disidratate, mettere il coperchio e portare a cottura a fuoco basso controllando di tanto in tanto il livello di liquido nella padella (se si riduce troppo, aggiungere poco alla volta del brodo vegetale bollente).

Ho lasciato cuocere in questo modo un paio d'ore e alla fine la carne era morbidissima e mentre il Compare divorava i bocconcini.... io gli rubavo le mele... rimediando qualche bacchettata sulle mani!!!! :*DDD