Allora... premetto che avrei voluto partecipare alla raccolta di un'amica con una ricetta di S. Valentino perchè l'ho trovata davvero geniale ed originale... ma che tra dieta e mille cose da fare... non ci sono riuscita... :*( cioè, non ho avuto modo di rifare il primo piatto che ho cucinato per il Compare, ben 17 anni fa!!! E di primo si trattava pure! :DDD
In effetti non fu una cenetta a lume di candela, solo per noi due, ma cucinai quel piatto proprio la PRIMA volta che il Compare venne a casa dei miei per conoscerli... una cena Ufficiale insomma :DDD
Praticamente mamma mi lasciò padrona della cucina per un paio d'ore e cucinai per tutti quanti delle semplicissime PENNETTE ALLA WODKA, ma che per me, cuoca alle prime armi, fu una faticaccia enorme!!! ^______^
Era una ricetta trovata su una rivista - già allora ero fissata con i giornali di cucina - anche se mi limitavo a cuocere la pasta e a condirla con i sughi preparati prima da mamma, solitamente ragù o sugoro :DDD
Qualche volta invece, in occasione dei "raduni" di D&D, gli amici mi chiedevano di portare o biscotti di pasta frolla ricoperti di cioccolato oppure la torta di riso :P*
La mia esperienza culinaria terminava lì (avevo 22 anni!)... ma sono sempre stata una buona forchetta! ^___^
E quindi, per farmi perdonare dalla nostra Elga per essere mancata all'appuntamento, vi invito a correre da lei, a leggere le tante belle storie e ricette che ha ricevuto e a votare!!! Mi raccomando, il termine scade oggi, 15 febbraio, a mezzanotte!!!!
Brava Elga, verrò anch'io a leggere e votare!!!! Smuack!!! =(^.^)=
Bene... da quella volta ne è passata di acqua sotto i ponti e ne abbiamo passati tanti di S. Valentino insieme, pochissimi - lo ammetto - fuori al Ristorante... l'ultima volta fu una delusione cocente e da allora ci rinunciammo... A nostro avviso in questa serata i Ristoranti riescono a tirare fuori il "peggio" di sè... insomma... sono ormai quelle cene "comandate" in cui i cuochi sono "costretti" a studiare un menù alla portata di tutti sia economicamente che qualitativamente e quindi... ecco... ce ne stiamo a casa e o cucino io qualcosa o ci prendiamo una bella pizza :DDD
Preferiamo andare a festeggiare al ristorante quando invece è il nostro anniversario (26 gennaio) ma anche lì spesso e volentieri in questi ultimi anni è saltata o perchè uno dei due era ammalato o comunque indisposto o perchè fa 1 metro e passa di neve (come qualche anno fa!!!)... ^___^
Bene... ieri sera è stata una serata bellissima!!!! Nata quasi per caso!
Infatti ci sono venuti a trovare i miei Suocerini e quindi pensavamo di prendere una pizza e guardarci un bel film sul Sky.
Invece, la mattina, mentre eravamo tutti insieme al super a far la nostra spesa settimanale, ho telefonato al maritino della Cuginotta del Compare per sentire se volevano unirsi a noi (la Cuginotta infatti è molto legata ai miei Suocerini, che sarebbero i suoi zii) e lui mi ha detto che non sapeva quali programmi avessero in quanto anche loro erano ospiti del papà della Cuginotta... insomma era tutto da vedere...
Mentre aspettavo la telefonata di conferma o smentita (ci eravamo lasciati con un "al massimo ordiniamo un pò di pizze") comincio a pensare che era un sacco di tempo che non organizzavamo una cena come si deve in compagnia... e quale occasione migliore di questa!? ^___^
Così abbiamo richiamato e detto che potevano unirsi tutti quanti e venire qui da noi! :P
Detto e fatto, ho aggiunto un pò di cosine nel carrello e siamo tornati a casa.
Nel primissimo pomeriggio mi sono fiondata in cucina per avvantaggiarmi con la cottura delle verdure...
Il Menù di S. Valentino in Compagnia è risultato questo:
- RISOTTO CON LA ZUCCA
- SCALOPPINE AL POMPELMO ROSA E ARANCIA SANGUINELLA
- CAROTE AL VAPORE
- CICORIETTA ALL'AGRO
- CAVOLO CAPPUCCIO STUFATO
- POMODORI CILIEGINI AL FORNO
- PATATE NEL COCCIO
- e LENTICCHIE per la sfigata che è a dieta! :DDD
Per il RISOTTO DI ZUCCA, purtroppo, dovete accontentarvi della foto degli ingredienti principali PRIMA della preparazione! Sì perchè avevamo una tale fame che ho fatto i piatti e ci si sono fiondati sopra come lupiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii e io non ho avuto il cuore di stopparli con la forchetta a mezz'aria implorando una foto :DDD
Comunque gli ingredienti sono questi:
(per 7 persone)
400 gr di riso
1 cipolla tagliata a fettina sottili
1 bicchiere di vino bianco
3 cucchiai di olio evo
250 gr ca. di polpa di zucca già prima cotta al forno
1 litro e mezzo di brodo vegetale (per farlo, ho usato il dado vegetale casalingo di MariBella ^____^)
Noce moscata una grattatina (facoltativo)
Io invece non l'ho potuto mangiare perchè la mia attuale alimentazione non prevede il consumo di carboidrati quali pasta o riso la sera, al massimo una fettina di pane...e quindi... sono stata a guardare col filo della bava che scendeva fin sulla tovaglia :D***
Ma questa sera, l'unica della settimana in cui posso farlo, mi sparo una bella PIZZAAAAAAAAAAAAAAA ^_____^
In un bella pentola capiente ho messo l'olio e vi ho fatto imbiondire la cipolla (già tagliata fine fine) poi ho versato il riso (precedentemente passato velocemente sotto l'acqua corrente fredda, per tirare via un pò di amido) e l'ho fatto tostare un paio di minuti mescolando bene per non farlo attaccare, poi ho aggiunto il vino e fatto evaporare (continuate a mescolare!!!).
Infine la polpa della zucca, un mestolo di brodo vegetale e mescolato per farla "sciogliere" ed amalgamare al riso.
Ho portato a cottura aggiungendo sempre un mestolo di brodo man mano che si riduceva nella pentola.
A cottura quasi ultimata, ho spento la fiamma e chiuso con il coperchio e aspettato l'arrivo degli ospiti (arrivati una decina di minuti dopo).
Come avrete notato non ho aggiunto nè panna, nè burro per mantecare, nè formaggio grattugiato.
Allora: i primi due non li uso MAI (al massimo manteco alla fine con un goccetto di olio evo a crudo) mentre il formaggio grattugiato (che ci va e ci sta benissimo!!!) l'ho messo a tavola ed ognuno l'ha aggiunto al proprio piatto perchè la Cuginotta detesta i formaggi e i latticini in generale e quindi... ^___^
Ne ho assaggiato solo la punta di un cucchiaio ma... giuro che mi sarei fiondata dentro la pentola!!! Io adoro la zuccaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Ah! Alla fine, prima di impiattare, se vi ci piace, date una bella grattata di noce moscata... ci sta da Dio!!! ... e non l'ho potuto fare perchè non a tutti piaceva :*)
Ho usato una qualità di riso da coltivazione biodinamica. Non so se sbaglio, ma mi sembra che abbia cotto in tempi più ridotti rispetto al riso "normale".... E' normale? ^____^
E ARANCE SANGUINELLA
(per 7 persone)
- 8 fettine di petto di pollo
(si può fare anche col petto di tacchino)
- 1 pompelmo rosa
- 4 arance sanguinella
- 50 gr ca. di farina bianca
- 50 gr ca. di farina bianca
- olio evo q.b.
- sale q.b.
Questo è diventato ormai uno dei miei Secondi di battaglia... lo propongo spesso e volentieri... è velocissimo da preparare e riscuote successo :DDD
Con lo spremiagrumi fare una spremuta di pompelmo e di arancia (tutti e due i succhi mescolati insieme) e tenere da parte.
Tagliare ogni fettina di petto di pollo in tre parti (formato "bocconcino") e passarli tutti nella farina.
Tagliare ogni fettina di petto di pollo in tre parti (formato "bocconcino") e passarli tutti nella farina.
In una padella in teflon larga e bassa distribuire un pò di olio evo (2-3 cucchiai) e scaldarlo; appena l'olio "scorre" sul tegame, con lo scottex spalmarvelo bene sul fondo e poi disporre tutti i bocconcini di petto di pollo e portare a cottura girandoli tutti sull'altro lato appena è cotto il primo.
Irrorare subito dopo con tutta la spremuta di agrumi e salare.
Smuovere con la forchetta i bocconcini, in modo che il succo di pompelmo-arancia passi anche "sotto" la carne e lasciare cuocere fino a che la spremuta si addensa un pò e poi spegnere la fiamma e coprire con il coperchio. Lasciare così 2-3 minuti in modo che tra la farina e il succo si forma una "pappina" densa.
Servire irrorando i bocconcini con questo sughetto :P*
Io, ovviamente, non ho potuto mangiare NEMMENO QUESTO, in quanto le scaloppine, si sa, non sono un piatto esattamente light... :DDD ma tant'è... mi sono accontentata... come vedrete più sotto...
Per i contorni, ho fatto abbastanza presto...
per le CAROTE AL VAPORE ho lavato e sbucciato col pelapatate una decina di carote e poi cotte nella vaporiera, tagliato a rondelle e condite con succo di limone, sale e pochissimo olio evo.
Per il CAVOLO CAPPUCCIO STUFATO, ho tagliato mezzo cavolo cappuccio a fettine sottili e l'ho cotto nel wok con 2 dita d'acqua fino a che si è "stufato" di star lì... :DDDD noooo scherzo... :DDD ... vabbè... stendiamo un velo pietoso và... ^_____^ niente, dicevo, l'ho cotto così, in due dita d'acqua per una mezz'oretta abbondante (rabboccando con altre due dita d'acqua calda man mano che questa evaporava) poi l'ho condito con un filo appena di olio evo, sale e aceto di mele.
Per le CICORIE ALL'AGRO, ho prima ben lavato due bei mazzi di cicoria (quella bella amara!) poi con le forbici ho tagliato in più parti ogni foglia e lessata in acqua bollente salata.
L'ho poi scolata e fermata la cottura sotto il getto dell'acqua fredda, strizzata bene bene e condita semplicemente con olio evo e aceto balsamico di Modena.
Per le PATATE NEL COCCIO, credo di avervi già mostrato una volta di cosa si tratta, ma non riesco a ritrovare il post... e se non ci riesco io nel mio blog... mi sa che è proprio ora che gli dia una bella rassettata!!! :DDD
Ad ogni modo si tratta di cuocere le patate in un tegame di terracotta speciale, si mette direttamente sulla fiamma del gas con lo spargifiamma, senza aggiunta di alcun ingrediente, nè olio o sale nè, tantomeno, acqua....
E' un sistema di cottura molto lento (almeno un paio d'ore a fiamma bassa usando patate novelle o comunque non troppo grandi...) e il tegame non va MAI lavato! Infatti, più si usa e più le patate vengono buone e il nostro dentro è ormai tutto nero ed è spaccato sul fondo, una crepa sottile che va da una parte all'altra della base del tegame, ma è una sua particolarità e non va buttato :)
Purtroppo qui da noi l'unico negozio che le vendeva non le tiene più e siamo riusciti a ritrovarlo solo un paio di anni fa a Bressanone... :D Noi non lo comprammo perchè avevamo già il nostro, ma gli amici sì ^_____^
Il risultato finale sono patate che sembrano cotte sotto la cenere! Una slurperia assoluta!!!
Il bello è che il tegame va messo in tavola e ognuno si prende la sua patata bollente con le mani, si diverte a sbucciarla tra mille sgrugni e polpastrelli fumanti, si spezza e si irrora di olio evo e sale ^______^
- 2 vaschette di ciliegini
- spolverata abbondante di origano essiccato
- spolverata di Mix di Duccio
- sale q.b.
- 1 filo d'olio evo
Ho lavato due vaschette di ciliegini e ne ho tagliato il solo "cappellino", poi ho disposto i pomodorini su una teglia foderata di carta forno bagnata con l'acqua e strizzata, li ho cosparsi di origano e del mix di Duccio ^___^ e sale fino.
Li ho cotti in forno ben caldo (250°) per 45 minuti ca. e serviti freddi, irrorati con un filo d'olio evo.
Il mix di spezie che ho usato che ho chiamato Mix di Duccio" sono dei vasetti preparati dal Signor Duccio nel suo Agriturismo nel Chianti.
L'abbiamo incrociato proprio lo scorso anno, durante una bellissima mini-vacanza in Chianti, stava con la sua piccola bancarella in un mercatino in cui ci eravamo fermati per puro caso! ^___^
Ho comprato 4 vasetti tutti diversi e tutti buonissimi!
Mi disse che vende anche per corrispondenza se vi può interessare! ^____^
Sono vasettini piccolissimi, contengono 14 gr di prodotto, ma durano tantissimo! E anche il prezzo fu più che onesto!!! mi sembra sui 3 euro a vasetto secondo il quantitativo acquistato.
Sono tutte erbe coltivate biologicamente e secondo stagione! Meglio di così :D
In questo caso ho messo una spolverata presa dal vasetto contenente "Nepitella-Senape-Porro".
Si chiamano "Aromi da cucina del Chianti", prodotti da Duccio Fontani Loc. Tregole di Castellina in Chianti...
E poi, per me, ho fatto un bel piatto "unico" con un assaggio di tutte le verdure (tranne le patate!!!) e le lenticchie (70 gr a secco cotte nelle pentola a pressione... che vi assicuro una volta cotte sono tantissime!! Infatti non le ho mangiate tutte...) e una fettina di pane.
Tutto il pasto è stato annaffiato da "Il bianco di Ciccio" vino IGT del 2007, della Cantina Zaccagnini di Bolognano, Pescara, 7 euro a bottiglia al Super...
complimenti per le tue ricette stò gironzolando piacevolmente e provengo dal blog righe blù buona serata
RispondiEliminaGrazie Marcella! Sei davvero gentile, fermati pure quanto vuoi nella mia cucina e spero troverai qualche buona idea! ^___^
RispondiEliminaAnche tu fan di Anna eh?! :)
Un bacione!