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lunedì 28 maggio 2007
POMODORI E DAIKON X ANTIPASTO
Questo fine settimana siamo andati (finalmente!!!) a casa dei miei genitori, a FERRARA.
Ha fatto un caldo tremendo, poi rinfrescato, ieri, da un bel temporalone con tanto di fulmini, saette, tuoni, grandine!! :D ... il tutto ovviamente mentre eravamo in autostrada per tornare tra le colline marchigiane, dopo esserci rimpinzati ben benino a pranzo all'Agriturismo La Sapienza, un posto bellissimo e dove si mangia veramente bene, oltre ad avere un servizio impeccabile (serviti da ben 3 camerieri e con acqua - sia "pizzichina" che naturale - e coperto gratis!) Rimane in provincia di Ferrara ma sotto il comune di S.Nicolò sulla superstrada se siete da quelle parti, provate!!!! http://www.lasapienza.biz/
Comunque, la foto che metto oggi in apertura è di un antipastino che ho preparato sabato a pranzo mentre aspettavamo che mamma rientrasse dal lavoro.
Siamo andati con papà a fare un giretto ed ho scoperto che proprio a due passi da casa loro (mannaggia a me! quando abitavo ancora con loro tutte 'ste robe bellissime non esistevano manco!!!!) un Supermercato tutto naturale della catena "Natura Sì".
Appena l'ho visto, gli occhi hanno cominciato a sprilluccicare!
Non ci potevo credere!!!!
Ho fatto qualche volta la spesa in quello di Ancona ed è sì caro in termini di soldini ma è tutta salute! Lì dentro qualsiasi cosa mangi è salutare! Dai dolci alla verdura!
Quindi gli ingredienti dell'antipasto sono tutti di lì!
5-6 Pomodori rossi
1 Daikon (è un ravanello lungo bianco, una specie di "carota albina" :DDD, dal sapore simile al ravanello rosso ma molto più delicato)
1 Ravanello rosso
1 Limone (la scorsa grattugiata più il succo)
Olio evo e sale q.b.
Ho lavato, tagliato a metà e sistemati su un vassoio i pomodori, poi ne ho salato la superficie e messo un pò di olio (circa un cucchiaio per tutto il vassoio).
Poi ho lavato e pelato con il pelapatate il daikon e l'ho grattugiato a julienne e l'ho condito a parte con olio, sale e il succo di limone.
L'ho sistemato in cima ai pomodori e per decorare ho messo una fettina sottile di ravanello rosso sopra ogni pomodoro e la scorza grattugiata del limone.
Non sapevo se avrebbe avuto successo, specie con papà perchè è molto "tradizionale" come gusti... invece gli è piaciuto!!!
Anche mamma e il mio compagno hanno gradito!
lunedì 14 maggio 2007
PERCHE' "GATA DA PLAR"
Prendo spunto dal post appena letto su "Due cuori e una gatta" (nella lista dei link preferiti) per raccontare come la mia bellissima e "terribile" gatta sia arrivata in casa nostra.
Il suo "terzo nome" è Mimmilei..., il "secondo" è Gatadaplar e il "primo".... lo conosce solo lei...
Chissà se avrà mai voglia di svelarmelo... ma si sa i gatti sono molto gelosi del loro primo nome, perchè appena lo comunicano ti svelano anche il loro punto più debole... e credo che probabilmente nemmeno io lo svelerei, per cui non me ne ho a male...
Comunque, è andata così:
5 anni fa lavoravo per uno studio che stava a 30 metri da dove abitavo (quindi andavo al lavoro a piedi... che pacchia!) e intorno al palazzo c'erano tanti gatti più o meno randagi e un giorno è comparsa dal nulla anche Lei!
Già adulta - un annetto almeno, secondo il veterinario - ma affettuosissima! Probabilmente abbandonata da qualcuno... io mi sono persuasa sin da subito che fosse la gatta di una persona anziana che magari è venuta a mancare e i parenti, non sapendo che farsene, l'hanno sbattuta in mezzo a quei palazzoni... tanto ci sono tante famiglie e tanti gatti, qualcuno le darà pur da mangiare.... quante volte succede??!!! blea!!!!
Insomma, grazie al mio titolare, amante degli animali (cani in particolare) abbiamo cominciato a darLe da mangiare e farLe qualche coccola, poi si avvicinava l'inverno e Lei ti si strusciava sulle gambe, faceva le fusa, aveva il pelo arruffato, sporco, le pulci...... insomma, nel giro di qualche giorno si è ritrovata ad avere di giorno tutto l'ufficio per sè, con la cassettina igienica infilata sotto il tavolo della fotocopiatrice e le crocchette-acqua fresca sul corridoio vicino all'ingresso... poi siccome arrivavano i clienti, non stava bene far trovare "le robe" del gatto lì vicino, quindi ho spostato tutto nella stanza delle fotocopie... poi la notte faceva freddo e non dormivo bene perchè non sapevo dove trovasse riparo... e così si è conquistata l'ufficio anche per la notte!!!!
Un bel cestino con cuscino sulla sedia accanto alla mia scrivania! :DDD
L'unica zona per Lei "off-limits" era la Sala Riunioni, perchè è successo una volta che un Cliente se ne è andato via con i pantaloni tutti impelati perchè Lei aveva dormito su una delle sedie del tavolone (sono di tessuto imbottite...)! :DDD
Nel giro di 15-20 giorni è venuta fuori una Gran Signora Gatta!!!
Però Le mancava un nome... si è ipotizzato di tutto... "IVA" e "IMPOSTA" erano i nomi proposti dal Capo (chissà perchè?!) mentre "DUCHESSA" era quello suggerito dalle colleghe... ma a me non piaceva nessuno di questi e, visto che alla fine ero io quella che la accudiva di più e quella con cui Lei passava più tempo, ho scelto io... MIMMI... e il LEI!? ... Altra lunga storia...
Ma alla fine è venuto fuori MIMMILEI
A primavera abbiamo fatto colletta con Capo e Colleghe e Le abbiamo fatto le vaccinazioni e comprato il Frontline!
Poi... siccome era diventata davvero bella... han cominciato a ronzarle intorno tutti i Gatti Bulli del quartiere ed in quattrequattrotto abbiamo raccolto altri soldi-colletta e fatta sterilizzare!
La notte e i due giorni seguenti alla sterilizzazione sono riuscita a farglieli passare a casa mia (persuadendo il mio compagno, che non amava i gatti, che si trattava solo di un brevissimo periodo...) e tenendola chiusa in una stanza "attrezzata" solo per lei, ma poi è ricominciato il tran-tran dell'ufficio e sembrava felice così...
Al lavoro i clienti, appena arrivavano, chiedevano di Lei e ormai faceva parte dello Studio e una coccola la rimediava da tutti! :DDD
Poi... ha imparato dove abitavo e quindi, la mattina spesso e volentieri (ormai faceva già caldo era maggio-giugno e quindi la notte preferiva passarla fuori...) me la ritrovavo sotto casa che mi aspettava e mi accompagnava al lavoro poi gran parte del tempo lo passava ronfando nella sua cesta o mangiando :)
Ad un certo punto ha cominciato a stare male, vomitava le crocchette appena mangiate e aveva degli atteggiamenti poco simpatici... tipo, saliva sulla scrivania e mi saltava addosso colpendomi il braccio destro e via di gran morsi e zampate... devo ammettere che in quel periodo mi faceva PAURA!!!! non sapevo mai se si avvicinava per "farmi" le coccole o per la dose di botte!!! aiutooooooooooooo!!!!!!! :)))
Ora ci rido ma....
Ne ho parlato col veterinario e mi disse che dovevo farLe capire chi comandava perchè stava cominciando ad avere Lei il sopravvento perchè, evidentemente, è una Gatta con una forte personalità (ecco perchè "Gatadaplar" - termine del mio dialetto di origine e in italiano significa "Gatta da pelare"...)
Per le crocchette vomitate ho cambiato marca svariate volte poi sono approdata a quelle della Hill's e il "fenomeno" ora si verifica solo quando mangia in fretta e troppe... :) per fortuna! Quindi, mi basta controllare il quantitativo di crocchette che le dò...
L'unico modo per farLe capire, invece, chi comanda.... sono state purtroppo le botte!
Ma SOLO nel momento in cui mi faceva gli assalti... gran sculacciate finchè non si staccava dal braccio!!! Una volta l'ha vista il Capo mentre me lo faceva e vi assicuro che anche lui è rimasto impressionato... "come farai a voler bene a quella jena non lo so!!!!" mi diceva!
Comunque, un mesetto di "trattamento" (sia chiaro, in quel mesetto mi avrà assalito solo 3-4 volte, mica tutti i giorni!!!!!) e le Paturnie sono passate...
Poi lo Studio si è dovuto trasferire e Lei???!!!
Bhè, è una storia a lieto fine, per fortuna, perchè in quell'anno e mezzo che è stata con noi in ufficio nel frattempo abbiamo comprato casa io e il mio compagno, con un giardino-bonsai ma tanto spazio intorno perchè è un quartiere tranquillo!
Così, piano piano, sono riuscita a farla apprezzare anche a Lui :D ... tralasciando sempre di raccontare i particolari degli attacchi sennò... e chi se la portava a casa???!!!!!!!!!!!!!! :DDD
Così alla fine è approdata a casa nostra con tutti gli annessi e connessi e dopo 2 giorni in casa per farla ambientare, Le ho aperto la porta del giardino e Le ho detto: "Questa è casa tua, fatti un giro, se ti piace torni sennò..." e La Signora Gatta è uscita ad esplorare il suo nuovo territorio.
Io, ovviamente, ho contato le ore in cui è stata fuori e ho patito le pene dell'inferno perchè non la vedevo rientrare, mi immaginavo chissà quali scenari!
E' finita sotto una macchina! Me l'hanno rubata! Ha trovato di meglio! insomma cose così!
Invece la sera era lì, davanti alla porta-finestra del giardino che sbirciava dentro casa attraverso il pizzo delle tendine... E' stato uno dei momenti più belli!!
Ovviamente però non Le ho dato soddisfazione, Le ho aperto e detto "Era ora!"
Dopo un paio di mesi invece... è sparita per due giorni interi!!
La sera del secondo giorno ho fatto pena alla mia amicacarissimavicinadicasa perchè mi ha beccato che piangevo come una fontana (e il mio compagno non sapeva come consolarmi, poverino!) e allora siamo uscite insieme, con una foto della Signora Gatta "Mimmilei" e suonato i campanelli di tutte le case lì vicino... niente! Nessuno l'aveva vista...... oddio stavo così male!!!
Poi rientriamo sconsolate (ed era anche inverno, quindi un freddo cane fuori!) e... tempo 5 minuti LEI era lì, che grattava con le sue zampine con i cuscinetti rosa, sul vetro della porta-finestra!!!! Mamma mia, l'ho presa in braccio e strapazzata per un'ora!!!! Ha fatto tante fusa, ma mi ha anche..... ri-battezzato le braccia... "sia chiaro" mi avrà voluto dire "io torno ma tu non azzardarti a strapazzarmi come fossi di pezza! E lasciami stare la pancia e le zampe dietro che non sopporto di essere toccata perchè mi dà fastidio!"
Poi, l'estate scorsa, in seguito ad un controllo più approfondito dal veterinario, è venuta fuori positiva alla Fiv-Felv.... altra batosta!!!!
Disperazione più totale, cura a base di cortisone e altra medicina che non so più come si chiama!
Ora sembra stabile, devo farLe fare altri controlli ma mi sembra che stia bene!
L'importante, ogni volta che viene qualcuno a casa nostra, è che NON LE SI TOCCHINO ZAMPE POSTERIORI E CODA.... qualcuno non ha seguito il mio consiglio... ma questa è un'altra storia! :)))
Il suo "terzo nome" è Mimmilei..., il "secondo" è Gatadaplar e il "primo".... lo conosce solo lei...
Chissà se avrà mai voglia di svelarmelo... ma si sa i gatti sono molto gelosi del loro primo nome, perchè appena lo comunicano ti svelano anche il loro punto più debole... e credo che probabilmente nemmeno io lo svelerei, per cui non me ne ho a male...
Comunque, è andata così:
5 anni fa lavoravo per uno studio che stava a 30 metri da dove abitavo (quindi andavo al lavoro a piedi... che pacchia!) e intorno al palazzo c'erano tanti gatti più o meno randagi e un giorno è comparsa dal nulla anche Lei!
Già adulta - un annetto almeno, secondo il veterinario - ma affettuosissima! Probabilmente abbandonata da qualcuno... io mi sono persuasa sin da subito che fosse la gatta di una persona anziana che magari è venuta a mancare e i parenti, non sapendo che farsene, l'hanno sbattuta in mezzo a quei palazzoni... tanto ci sono tante famiglie e tanti gatti, qualcuno le darà pur da mangiare.... quante volte succede??!!! blea!!!!
Insomma, grazie al mio titolare, amante degli animali (cani in particolare) abbiamo cominciato a darLe da mangiare e farLe qualche coccola, poi si avvicinava l'inverno e Lei ti si strusciava sulle gambe, faceva le fusa, aveva il pelo arruffato, sporco, le pulci...... insomma, nel giro di qualche giorno si è ritrovata ad avere di giorno tutto l'ufficio per sè, con la cassettina igienica infilata sotto il tavolo della fotocopiatrice e le crocchette-acqua fresca sul corridoio vicino all'ingresso... poi siccome arrivavano i clienti, non stava bene far trovare "le robe" del gatto lì vicino, quindi ho spostato tutto nella stanza delle fotocopie... poi la notte faceva freddo e non dormivo bene perchè non sapevo dove trovasse riparo... e così si è conquistata l'ufficio anche per la notte!!!!
Un bel cestino con cuscino sulla sedia accanto alla mia scrivania! :DDD
L'unica zona per Lei "off-limits" era la Sala Riunioni, perchè è successo una volta che un Cliente se ne è andato via con i pantaloni tutti impelati perchè Lei aveva dormito su una delle sedie del tavolone (sono di tessuto imbottite...)! :DDD
Nel giro di 15-20 giorni è venuta fuori una Gran Signora Gatta!!!
Però Le mancava un nome... si è ipotizzato di tutto... "IVA" e "IMPOSTA" erano i nomi proposti dal Capo (chissà perchè?!) mentre "DUCHESSA" era quello suggerito dalle colleghe... ma a me non piaceva nessuno di questi e, visto che alla fine ero io quella che la accudiva di più e quella con cui Lei passava più tempo, ho scelto io... MIMMI... e il LEI!? ... Altra lunga storia...
Ma alla fine è venuto fuori MIMMILEI
A primavera abbiamo fatto colletta con Capo e Colleghe e Le abbiamo fatto le vaccinazioni e comprato il Frontline!
Poi... siccome era diventata davvero bella... han cominciato a ronzarle intorno tutti i Gatti Bulli del quartiere ed in quattrequattrotto abbiamo raccolto altri soldi-colletta e fatta sterilizzare!
La notte e i due giorni seguenti alla sterilizzazione sono riuscita a farglieli passare a casa mia (persuadendo il mio compagno, che non amava i gatti, che si trattava solo di un brevissimo periodo...) e tenendola chiusa in una stanza "attrezzata" solo per lei, ma poi è ricominciato il tran-tran dell'ufficio e sembrava felice così...
Al lavoro i clienti, appena arrivavano, chiedevano di Lei e ormai faceva parte dello Studio e una coccola la rimediava da tutti! :DDD
Poi... ha imparato dove abitavo e quindi, la mattina spesso e volentieri (ormai faceva già caldo era maggio-giugno e quindi la notte preferiva passarla fuori...) me la ritrovavo sotto casa che mi aspettava e mi accompagnava al lavoro poi gran parte del tempo lo passava ronfando nella sua cesta o mangiando :)
Ad un certo punto ha cominciato a stare male, vomitava le crocchette appena mangiate e aveva degli atteggiamenti poco simpatici... tipo, saliva sulla scrivania e mi saltava addosso colpendomi il braccio destro e via di gran morsi e zampate... devo ammettere che in quel periodo mi faceva PAURA!!!! non sapevo mai se si avvicinava per "farmi" le coccole o per la dose di botte!!! aiutooooooooooooo!!!!!!! :)))
Ora ci rido ma....
Ne ho parlato col veterinario e mi disse che dovevo farLe capire chi comandava perchè stava cominciando ad avere Lei il sopravvento perchè, evidentemente, è una Gatta con una forte personalità (ecco perchè "Gatadaplar" - termine del mio dialetto di origine e in italiano significa "Gatta da pelare"...)
Per le crocchette vomitate ho cambiato marca svariate volte poi sono approdata a quelle della Hill's e il "fenomeno" ora si verifica solo quando mangia in fretta e troppe... :) per fortuna! Quindi, mi basta controllare il quantitativo di crocchette che le dò...
L'unico modo per farLe capire, invece, chi comanda.... sono state purtroppo le botte!
Ma SOLO nel momento in cui mi faceva gli assalti... gran sculacciate finchè non si staccava dal braccio!!! Una volta l'ha vista il Capo mentre me lo faceva e vi assicuro che anche lui è rimasto impressionato... "come farai a voler bene a quella jena non lo so!!!!" mi diceva!
Comunque, un mesetto di "trattamento" (sia chiaro, in quel mesetto mi avrà assalito solo 3-4 volte, mica tutti i giorni!!!!!) e le Paturnie sono passate...
Poi lo Studio si è dovuto trasferire e Lei???!!!
Bhè, è una storia a lieto fine, per fortuna, perchè in quell'anno e mezzo che è stata con noi in ufficio nel frattempo abbiamo comprato casa io e il mio compagno, con un giardino-bonsai ma tanto spazio intorno perchè è un quartiere tranquillo!
Così, piano piano, sono riuscita a farla apprezzare anche a Lui :D ... tralasciando sempre di raccontare i particolari degli attacchi sennò... e chi se la portava a casa???!!!!!!!!!!!!!! :DDD
Così alla fine è approdata a casa nostra con tutti gli annessi e connessi e dopo 2 giorni in casa per farla ambientare, Le ho aperto la porta del giardino e Le ho detto: "Questa è casa tua, fatti un giro, se ti piace torni sennò..." e La Signora Gatta è uscita ad esplorare il suo nuovo territorio.
Io, ovviamente, ho contato le ore in cui è stata fuori e ho patito le pene dell'inferno perchè non la vedevo rientrare, mi immaginavo chissà quali scenari!
E' finita sotto una macchina! Me l'hanno rubata! Ha trovato di meglio! insomma cose così!
Invece la sera era lì, davanti alla porta-finestra del giardino che sbirciava dentro casa attraverso il pizzo delle tendine... E' stato uno dei momenti più belli!!
Ovviamente però non Le ho dato soddisfazione, Le ho aperto e detto "Era ora!"
Dopo un paio di mesi invece... è sparita per due giorni interi!!
La sera del secondo giorno ho fatto pena alla mia amicacarissimavicinadicasa perchè mi ha beccato che piangevo come una fontana (e il mio compagno non sapeva come consolarmi, poverino!) e allora siamo uscite insieme, con una foto della Signora Gatta "Mimmilei" e suonato i campanelli di tutte le case lì vicino... niente! Nessuno l'aveva vista...... oddio stavo così male!!!
Poi rientriamo sconsolate (ed era anche inverno, quindi un freddo cane fuori!) e... tempo 5 minuti LEI era lì, che grattava con le sue zampine con i cuscinetti rosa, sul vetro della porta-finestra!!!! Mamma mia, l'ho presa in braccio e strapazzata per un'ora!!!! Ha fatto tante fusa, ma mi ha anche..... ri-battezzato le braccia... "sia chiaro" mi avrà voluto dire "io torno ma tu non azzardarti a strapazzarmi come fossi di pezza! E lasciami stare la pancia e le zampe dietro che non sopporto di essere toccata perchè mi dà fastidio!"
Poi, l'estate scorsa, in seguito ad un controllo più approfondito dal veterinario, è venuta fuori positiva alla Fiv-Felv.... altra batosta!!!!
Disperazione più totale, cura a base di cortisone e altra medicina che non so più come si chiama!
Ora sembra stabile, devo farLe fare altri controlli ma mi sembra che stia bene!
L'importante, ogni volta che viene qualcuno a casa nostra, è che NON LE SI TOCCHINO ZAMPE POSTERIORI E CODA.... qualcuno non ha seguito il mio consiglio... ma questa è un'altra storia! :)))
venerdì 11 maggio 2007
MEME dei 5 libri preferiti
Voglio anch'io aderire al MEME dei 5 libri preferiti suggerito dalla mia (e anche di molti altri amici di blog) amica Fiordizucca (http://fiordizuccablogspot.com)
1) IL SIGNORE DEGLI ANELLI
Ho scoperto questo libro molti anni fa (ne avevo circa 16-17) quindi mooooolllto prima del bombardamento commerciale conseguente alla trilogia trasposta in film (che peraltro ho seguito con entusiasmo!)
Andavo con degli amici, quando ancora abitavo a Ferrara, ad un club (Hobbit-La Torre, ubicato in pieno centro a due passi dalla Cattedrale... chissà se esiste ancora... il Club intendo :D ) dove si poteva passare qualche ora la sera a giocare ai giochi di ruolo (specie a D&D per chi conosce il genere!) e lì ho scoperto questa trilogia.
Poi mi ci sono talmente appassionata che a Natale (credo del 1987) il mio papà (Franco) me lo ha regalato... e già allora costava una follia...
L'ho letto d'un fiato, vi ho scritto degli appunti, ho pianto sulle pagine quando Gandalf era stato dato per morto e poi... l'ho riletto! :DDD
Quindi ha un valore speciale nel mio cuore!
L'ho anche prestato ad una ragazzina di 15 anni (ora ne ha quasi 18!!!) ma me lo ha reso perchè non è riuscita a finire di leggerlo... credo abbia preferito la versione dei 3 film... peccato! I film sono davvero belli, ma certe atmosfere, certi personaggi li puoi apprezzare (e conoscere) solo leggendo...
2) LA NOIA di Alberto Moravia
Non perchè mi sia piaciuto particolarmente... anzi........... senza offesa all'autore purtroppo scomparso da molto...
Ma avevo bisogno di trovare un libro su cui fare una "tesina" per l'esame di maturità delle Magistrali (nel 1989-90) e in quel periodo avevo letto, sempre di Moravia, un reportage su un viaggio che aveva fatto, se non erro, in Africa, una specie di diario di viaggio. Avrei voluto presentarmi con quello, ma la mia prof. mi disse che non era adatto.... allora, siccome nel frattempo ne avevo già letti parecchi di Moravia, lei mi propose questo titolo (La Noia, appunto) che ancora non conoscevo e così l'ho letto... non mi piacque granchè... ma ormai l'avevo letto, l'esame si avvicinava e così... eccolo qui, nel mio MEME come ricordo della scuola... :)
3) IL CUCCHIAIO D'ARGENTO
Bè... un libro di ricette???!!! :)))
Ebbene sì!!!
L'avevamo regalato a mamma io e papà per un compleanno di qualche annetto fa, poi un giorno (quando ho scoperto che mi piaceva cucinare) volevo fare una crostata ma mamma (che aveva fatto anche un corso di cucina con tanto di patentino!) non si ritrovava il suo quaderno degli appunti... allora le è venuto in mente che aveva questo libro e me lo ha fatto consultare e la ricetta della pasta frolla che ho seguito è venuta benissimo! (la prima, se qualcuno ha questo libro...)
Poi quando mi sono trasferita nelle Marche me lo ha regalato e lo tengo tutt'ora come una Bibbia di cucina!
Quindi, anche questo un libro a cui sono affettivamente molto legata! :)
4) HEIDI
Eeeeeeeeeeeggià! :DDD
Ne ho una versione con copertina rigida e tutto il libro è a disegni, oltrechè scritto. Ricalca, condensata..., la storia di questa ragazzina delle Alpi il cui cartone (o "anime") ho seguito da quando è uscito la prima volta.. ops! ... non sono più una ragazzina eh!? :DDD
E' un libro stra-vissuto! Con questo ho imparato, si può dire, a disegnare, ricalcando i disegni con la carta carbone.
La copertina è tenuta insieme da strati e strati di vecchio scotch e, sempre per restare in tema di sentimenti, me lo hanno ri-regalato i miei genitori, 3 Natali fa tutto bello impacchettato! Dire che mi sono venuti i lacrimoni è poco! Ero troppo contenta! Adesso sta nella libreria insieme agli altri ed è in ottima compagnia
5) 30 GIORNI CON MONTALBANO
Da questo in poi li ho tutti!!!
Me lo prestò Rossana, la mamma del mio compagno, quando fui ricoverata per degli esami di routine (niente di grave per carità, ma col ricovero di tre giorni mi sono risparmiata mesi e mesi di attesa!) e l'ho letto d'un fiato!
Mi piace da morire Montalbano e anche la serie televisiva!
Ciao Fiore e grazie!
1) IL SIGNORE DEGLI ANELLI
Ho scoperto questo libro molti anni fa (ne avevo circa 16-17) quindi mooooolllto prima del bombardamento commerciale conseguente alla trilogia trasposta in film (che peraltro ho seguito con entusiasmo!)
Andavo con degli amici, quando ancora abitavo a Ferrara, ad un club (Hobbit-La Torre, ubicato in pieno centro a due passi dalla Cattedrale... chissà se esiste ancora... il Club intendo :D ) dove si poteva passare qualche ora la sera a giocare ai giochi di ruolo (specie a D&D per chi conosce il genere!) e lì ho scoperto questa trilogia.
Poi mi ci sono talmente appassionata che a Natale (credo del 1987) il mio papà (Franco) me lo ha regalato... e già allora costava una follia...
L'ho letto d'un fiato, vi ho scritto degli appunti, ho pianto sulle pagine quando Gandalf era stato dato per morto e poi... l'ho riletto! :DDD
Quindi ha un valore speciale nel mio cuore!
L'ho anche prestato ad una ragazzina di 15 anni (ora ne ha quasi 18!!!) ma me lo ha reso perchè non è riuscita a finire di leggerlo... credo abbia preferito la versione dei 3 film... peccato! I film sono davvero belli, ma certe atmosfere, certi personaggi li puoi apprezzare (e conoscere) solo leggendo...
2) LA NOIA di Alberto Moravia
Non perchè mi sia piaciuto particolarmente... anzi........... senza offesa all'autore purtroppo scomparso da molto...
Ma avevo bisogno di trovare un libro su cui fare una "tesina" per l'esame di maturità delle Magistrali (nel 1989-90) e in quel periodo avevo letto, sempre di Moravia, un reportage su un viaggio che aveva fatto, se non erro, in Africa, una specie di diario di viaggio. Avrei voluto presentarmi con quello, ma la mia prof. mi disse che non era adatto.... allora, siccome nel frattempo ne avevo già letti parecchi di Moravia, lei mi propose questo titolo (La Noia, appunto) che ancora non conoscevo e così l'ho letto... non mi piacque granchè... ma ormai l'avevo letto, l'esame si avvicinava e così... eccolo qui, nel mio MEME come ricordo della scuola... :)
3) IL CUCCHIAIO D'ARGENTO
Bè... un libro di ricette???!!! :)))
Ebbene sì!!!
L'avevamo regalato a mamma io e papà per un compleanno di qualche annetto fa, poi un giorno (quando ho scoperto che mi piaceva cucinare) volevo fare una crostata ma mamma (che aveva fatto anche un corso di cucina con tanto di patentino!) non si ritrovava il suo quaderno degli appunti... allora le è venuto in mente che aveva questo libro e me lo ha fatto consultare e la ricetta della pasta frolla che ho seguito è venuta benissimo! (la prima, se qualcuno ha questo libro...)
Poi quando mi sono trasferita nelle Marche me lo ha regalato e lo tengo tutt'ora come una Bibbia di cucina!
Quindi, anche questo un libro a cui sono affettivamente molto legata! :)
4) HEIDI
Eeeeeeeeeeeggià! :DDD
Ne ho una versione con copertina rigida e tutto il libro è a disegni, oltrechè scritto. Ricalca, condensata..., la storia di questa ragazzina delle Alpi il cui cartone (o "anime") ho seguito da quando è uscito la prima volta.. ops! ... non sono più una ragazzina eh!? :DDD
E' un libro stra-vissuto! Con questo ho imparato, si può dire, a disegnare, ricalcando i disegni con la carta carbone.
La copertina è tenuta insieme da strati e strati di vecchio scotch e, sempre per restare in tema di sentimenti, me lo hanno ri-regalato i miei genitori, 3 Natali fa tutto bello impacchettato! Dire che mi sono venuti i lacrimoni è poco! Ero troppo contenta! Adesso sta nella libreria insieme agli altri ed è in ottima compagnia
5) 30 GIORNI CON MONTALBANO
Da questo in poi li ho tutti!!!
Me lo prestò Rossana, la mamma del mio compagno, quando fui ricoverata per degli esami di routine (niente di grave per carità, ma col ricovero di tre giorni mi sono risparmiata mesi e mesi di attesa!) e l'ho letto d'un fiato!
Mi piace da morire Montalbano e anche la serie televisiva!
Ciao Fiore e grazie!
venerdì 4 maggio 2007
LAGO TRASIMENO
Finalmente dopo tanto insistere sono riuscita a convincere la mia dolce metà ad andarcene noi due soli soletti in gita!
Destinazione scelta:
Lago Trasimeno (ad un'ora e mezza da casa) Isola Maggiore
E' stata una giornata bellissima, rilassante e romantica!
Ci voleva proprio...
Quando siamo arrivati la mattina, al molo per il traghetto pensavamo di trovare una marea di gente (era il 28 aprile... vicinissimo al ponte di Maggio...) e invece eravamo pochissimi!
Anche sull'isola - che si gira tutta tranquillamente a piedi in un paio di ore prendendosela con molta calma - non c'era ressa (se si esclude una scolaresca in gita che abbiamo sempre per fortuna evitato) e il Ristorante dove abbiamo pranzato era veramente carino...
Ci hanno sistemati sotto una pergola di cannicciati, all'ombra e vicino alla riva del lago e tra una chiacchiera e l'altra ho nutrito anche una famigliola di passerotti che veniva a beccare le mollichine di pane che buttavo "distrattamente" sotto al tavolo :)))
Abbiamo visitato due chiese (una sul punto più alto dell'isola e una più in basso) e il paesino sulla riva del lago (poche ma bellissime case... una anche in vendita...)
Purtroppo la rocca e la torre non erano visitabili per restauri in corso, ma mi è molto piaciuta la passeggiata dalla "riva di S. Francesco" fino di nuovo al paese
Da quel punto in poi l'acqua è pulitissima e veniva voglia di bagnarsi i piedi.... era pure caldo! :)
Poi una bella siesta sdraiati sotto un albero e alle 15.00 di nuovo via col traghetto verso casa.
Ho poi scoperto, curiosando in internet, che sull'isola Polvese c'è un agriturismo... vogliono pochissimo per dormire e prima colazione (sui 18 euro...) e mi sa che sarà la nostra prossima tappa!