domenica 27 settembre 2015

ECUADOR dolcissimo! :)

A singhiozzo, ma pian piano riesco a star dietro alla Raccolta Culinaria più Ganza del Web! :DDD

E in questa tappa arrivo all'ultimo momento (che strano... :DDD )

Il nostro Abbecedario Culinario Mondiale è approdato in ECUADOR, tutti ospiti nella cucina di Alessandra, nel suo blog RICETTE DI CULTURA, per onorare la letterina Q con la città di QUITO, capitale dell'Equador.

Quito

Ovviamente punto tutto sul dolce.... e ne ho trovato uno meraviglioso, nella sua semplicità... 

Sembra un gelato, ma gelato non è! E allora che è?! Segui a leggere e lo scoprirai con me! (momento demente.... ok...) :DDD


GUAYABA (foto presa qui)


ESPUMILLA

La ricetta l'ho trovata sul sito Cookaround, letta e innamorata, all'istante, d'altronde si parla di meringa e io ne vado letteralmente pazza! 

Come frutta, nella ricetta originale si dovrebbe usare la GUAYABA ma non ho modo di andare in Ecuador a procurarmela quindi, come suggerisce nel post, ho provato ad usare frutta polputa e morbida, ovvero Kiwi, la varietà Gold, che ho scoperto di recente e che trovo più dolci e succosi di quelli verdi e premetto che ho dimezzato le dosi!

8 albumi (io 200 g di albumi pastorizzati LeNaturelle)

1 foglio di gelatina (io 1/2)

10 guayabas o altra frutta (io 4 Kiwi Gold maturi)

250 gr acqua (io 50 g)
200 gr zucchero a velo o semolato (io 100 g a velo)
10 gr essenza di vaniglia (io la punta di un cucchiaino di Vaniglia Bourbon in polvere)

per decorare:
sciroppo di caramello o lamponi o altro a piacere

Ammollare la gelatina in acqua fredda, quindi strizzarla bene e tenere da parte.


Sbucciare i kiwi, e metterli, tagliati a tocchetti, nel frullatore con l'acqua e ridurre ad una purea cremosa.

Nella ricetta parla di 250 g di acqua, e io avrei dovuto usarne 125 g, avendo dimezzato le dosi, ma avevo paura che diventasse troppo liquido, così ne ho usata molta meno...

Mettere metà del composto in un pentolino, unire la gelatina e portare a bollore, quindi spegnere, lasciare intiepidire e unire il resto della purea di frutta.

Nella ricetta trovata, dice di far bollire tutta la purea di frutta ma, memore degli insegnamenti del Maestro Montersino, ho voluto seguire il suo metodo, così da non compromettere la freschezza delle frutta... fresca! :)


Visto che si tratterebbe di usare albumi crudi, ho scelto di usare quelli pastorizzati che si trovano in brik, così da non correre pericoli di salmonella.

La ricetta l'ho fatta al volo, ma avendo più tempo a disposizione ed un minimo di attrezzatura (ovvero termometro per alimenti...) si può fare una meringa all'italiana.

Dunque, procedendo con la ricetta, montare a neve gli albumi quindi aggiungere un pò alla volta lo zucchero e lasciare montare finchè il composto diventa lucido e fermo (ottenendo, appunto, la meringa...)

A questo punto, sempre montando, aggiungere al vaniglia e versare a filo la purea di frutta e quando tutto è ben incorporato, fare le coppette, decorare con lo sciroppo di caramello o lampone o fragola o quello che preferite e servite.

Ah!!! Un consigli importantissimo.... se volete servire le espumilla nelle cialde di biscotto o nei coni, mettetele al momento di servire e non, come ho fatto io, troppo tempo prima perchè... quelle che ho di là, in cucina, in attesa del ritorno del Compare dalla partita di basket, per fargliele assaggiare, hanno smosciato completamente la cialda e si stanno "sedendo"!!! :DDD
Non so se sia normale o se ho sbagliato io qualcosa nel procedimento...

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